Tag: agricoltura

  • Romania, aiuti per danni da siccità

    Romania, aiuti per danni da siccità

    Si tratta di fondi per un valore di 400 milioni di euro, che saranno concessi per le perdite del periodo settembre 2023 – agosto 2024. In seguito all’analisi effettuata, l’Esecutivo di Bruxelles ha constatato che il piano è necessario e adeguato per risarcire gli agricoltori romeni per le perdite subite a causa di questo fenomeno climatico estremo. Inoltre, la Commissione ha stabilito che il sistema è proporzionato poiché è limitato al minimo necessario e ha un impatto limitato sulla concorrenza e sul commercio tra Stati membri.

    Sulla base di queste considerazioni, la Commissione ha approvato il regime per la Romania in conformità con le norme UE sugli aiuti di stato. È destinato ai produttori agricoli che hanno subito perdite per uno o più dei trentanove tipi di colture selezionati dalla Commissione. Si tratta, ad esempio, di grano, segale, orzo, avena o colza, piselli, girasoli o mais, colture colpite da una grave siccità dopo l’autunno del 2023.

    Per poter beneficiare di questo tipo di aiuto, i produttori agricoli devono dimostrare che hanno perso più del 30% dei loro raccolti e il sostegno finanziario sarà ottenuto attraverso sussidi diretti. L’importo massimo dell’aiuto è di 200 euro per ettaro per una perdita del 100%, e i pagamenti verranno effettuati entro il 31 dicembre. In Romania, le autorità hanno già informato gli agricoltori che fino al 29 ottobre potranno presentare le richieste e i verbali di valutazione dei danni ai dipartimenti provinciali per l’agricoltura.

    D’altra parte, due settimane fa, le autorità di Bucarest hanno stabilito che gli agricoltori colpiti dalla siccità che hanno sottoscritto contratti di credito o di leasing potranno richiedere la sospensione dei pagamenti dei debiti e delle rate bancarie fino al 1° agosto 2025, se adempiono cumulativamente a due condizioni. La persona che richiede la sospensione deve avere verbale dal quale risulti che ha subito un grado di calamità pari ad almeno il 50%, e che gli interessi addebitati dal creditore sono superiori al 2,5% + ROBOR per i prestiti in lei e al 2% + EURIBOR per i prestiti in valuta estera. Inoltre, gli agricoltori potranno ottenere prestiti interamente garantiti dallo Stato a condizioni favorevoli per ripagare i debiti restanti.

    Purtroppo la situazione è critica. Solo per quest’anno, ad esempio, il Governo di Bucarest stima che circa due milioni di ettari siano stati colpiti dalla siccità e tiene presente compensi finanziari per i proprietari. Si annunciano perdite anche per i farmers che sono riusciti a raccogliere i raccolti, perché alcune quantità di mais sono già state rifiutate per l’esportazione, a causa delle malattie comparse nel contesto della siccità. I calcoli indicano anche che la Romania perde ogni anno mille ettari di terreno coltivabile a causa della desertificazione. Il Ministero dell’Ambiente teme una desertificazione totale nel sud del Paese, nei prossimi 50 anni.

  • 15.09.2024 (aggiornamento)

    15.09.2024 (aggiornamento)

    Alluvioni in Romania – Un’unità di crisi è stata istituita presso il Ministero della Salute per fornire l’assistenza medica necessaria agli abitanti delle province di Galaţi e Vaslui (Romania orientale) colpite dalle inondazioni. I membri dell’unità saranno in contatto permanente con le autorità locali e i dipartimenti di pubblica sanità delle due province. Il Ministero degli Interni e il Ministero della Difesa hanno mobilitato centinaia di vigili del fuoco, gendarmi, militari, nonché attrezzature per contribuire all’evacuazione dei disastrati e per intervenire nel ripristino delle infrastrutture distrutte dalle acque. Decine di case modulari sono già state inviate e altre sono in preparazione. Nelle località più colpite sono stati allestiti campi con una capienza di centinaia di posti. Oltre 5.000 abitazioni sono state allagate, 300 persone evacuate e altre cinque sono morte, indica il più recente bilancio delle autorità. Inoltre, una persona è data per dispersa. Intanto, il Ministero della Difesa trasporta aiuti dalle riserve statali approvati dal Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza. Un comando energetico è stato convocato dal competente ministro Sebastian Burduja, dopo che oltre 24.000 abitazioni sono rimaste senza elettricità. Diversi tratti di strade nazionali e provinciali sono stati chiusi a causa delle inondazioni.

    Maltempo – Negli ultimi giorni, piogge torrenziali hanno colpito l’Europa centro-orientale, causando piene dei fiumi e innescando allerte di inondazioni nella Repubblica Ceca, in Polonia, Austria, Slovacchia e Ungheria. A Praga sono state erette dighe e decine di migliaia di abitazioni nel nord della Repubblica Ceca sono state colpite da interruzioni di corrente. In Polonia, una persona è morta e migliaia di abitanti delle zone devastate dalle alluvioni sono rimaste senza energia elettrica. Il premier polacco Donald Tusk ha esortato la popolazione di collaborare con le squadre di salvataggio. Le precipitazioni estreme stanno diventando sempre più frequenti in Europa, come nella maggior parte del mondo, a causa dei cambiamenti climatici. Un’atmosfera più calda può trattenere una maggiore umidità, il che può portare a precipitazioni più abbondanti.

    Agricoltura – Gli agricoltori dell’Unione Europea beneficeranno di pagamenti in anticipo più rapidi per far fronte alla siccità di quest’anno e ad altri fenomeni meteorologici estremi. La Commissione Europea annuncia di aver autorizzato tali pagamenti sulla base delle richieste pervenute da più stati membri. Pertanto, a partire dal 16 ottobre, gli agricoltori potranno ricevere fino al 70% dei pagamenti diretti in anticipo, rispetto al 50% attuale. Secondo la Commissione Europea, gli agricoltori dell’Unione si trovano ad affrontare problemi di liquidità a causa dei fenomeni meteorologici estremi degli ultimi anni, della siccità, ma anche delle inondazioni, degli alti tassi di interesse sui mercati finanziari e degli alti costi di produzione. A Bucarest, il ministro dell’Agricoltura, Florin Barbu, ha assicurato che gli agricoltori i cui raccolti sono stati colpiti dalla siccità quest’anno riceveranno un risarcimento entro il 15 ottobre. Dati ufficiali indicano che oltre due milioni di ettari di coltivazioni di mais e girasole sono stati compromessi dalla mancanza di precipitazioni in Romania.

    Politica – Il Consiglio Nazionale del Partito Nazionale Liberale, che fa parte della coalizione governativa, ha convalidato oggi a Bucarest la candidatura di Nicolae Ciucă alle elezioni presidenziali. In precedenza, è stato necessario un voto dell’Ufficio Esecutivo Centrale, riguardo ad una deroga per la candidatura del presidente del partito, perché non aveva 5 anni di membership, come previsto dallo statuto del PNL. Ex generale e capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Nicolae Ciucă è attualmente presidente del Senato. Anche Mircea Geoană (66 anni), ex presidente del PSD, ed ex vicesegretario generale della NATO, ha recentemente annunciato la sua candidatura come indipendente. In lizza per la massima carica anche il primo ministro Marcel Ciolacu, presidente del Partito Socialdemocratico (PSD, al governo) e la sindaca di Câmpulung Muscel, Elena Lasconi, leader dell’USR (opposizione). Il primo turno delle elezioni presidenziali si svolgerà il 24 novembre, mentre il secondo l’8 dicembre. Le politiche si terranno il 1 dicembre, Festa Nazionale della Romania.

    Elezioni – I cittadini romeni con domicilio o residenza all’estero potranno esprimere la loro opzione elettorale per corrispondenza alle presidenziali e politiche che si terranno a novembre e dicembre. La scadenza per presentare domanda è il 24 settembre. Finora sono state registrate sul sito web dell’Autorità Elettorale Permanente circa 2.800 richieste di voto per corrispondenza alle elezioni politiche e poco più di 3.000 per le presidenziali.

    Germania – A Bucarest, il Ministero degli Affari Esteri informa i cittadini romeni in viaggio verso la Germania di prendere in considerazione tempi di attesa più lunghi, a seguito della decisione del governo di Berlino di estendere i controlli in tutti i valichi di confine terrestri per ridurre la migrazione clandestina. Da domani, per un periodo di sei mesi, oltre ai controlli temporanei già in corso alle frontiere terrestri con Austria, Svizzera, Repubblica Ceca e Polonia, ci saranno controlli anche ai confini con Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Belgio e Danimarca. Di principio, non solo l’identità, ma anche le autovetture possono essere sottoposti ai controlli. Per i cittadini che si trovano in situazioni speciali sono disponibili i telefoni di reperibilità dell’Ambasciata di Romania a Berlino e dei consolati romeni in Germania. La politica relativa alla migrazione è diventata un argomento di primo piano in Germania, alla luce dell’aumento dei reati commessi dai richiedenti asilo, ma anche dell’ascesa dell’estrema destra, soprattutto nei länder orientali del paese.

    Tennis – La Romania ha superato la Cina per 3-2 nel Gruppo Mondiale II della Coppa Davis, dopo la vittoria del tennista Cezar Creţu contro Rigele Te, 3-6, 6-3, 6-3 nel match svoltosi ieri a Craiova (sud). Sempre ieri, il tennista romeno Gabi Adrian Boitan è stato sconfitto da Yunchaokete Bu per 6-3, 7-6 (7/3), mentre nel doppio Victor Cornea e Bogdan Pavel sono stati superati dalla coppia Fajing Sun/Rigele Te (6-4, 6-4). Venerdì, nella prima partita di singolare, Cezar Creţu (292 ATP) ha sconfitto Yunchaokete Bu (113 ATP) per 3-6, 6-4, 7-6 (7/4), mentre Gabi Adrian Boitan (364 ATP) ha superato Yi Zhou (527 ATP) per 7-6 (7/4), 6-2. La Romania e la Cina non si erano mai incontrate prima in Coppa Davis.

     

     

     

  • 15.09.2024

    15.09.2024

    Alluvioni in Romania – Un’unità di crisi è stata istituita presso il Ministero della Salute per fornire l’assistenza medica necessaria agli abitanti delle province di Galaţi e Vaslui (Romania orientale) colpite dalle inondazioni. I membri dell’unità saranno in contatto permanente con le autorità locali e i dipartimenti di pubblica sanità delle due province. Il Ministero degli Interni e il Ministero della Difesa hanno mobilitato centinaia di vigili del fuoco, gendarmi, militari, nonché attrezzature per contribuire all’evacuazione dei disastrati e per intervenire nel ripristino delle infrastrutture distrutte dalle acque. Decine di case modulari sono già state inviate e altre sono in preparazione. Nelle località più colpite sono stati allestiti campi con una capienza di centinaia di posti. Almeno cinque persone sono morte e migliaia di case sono state distrutte in seguito alle inondazioni degli ultimi giorni. Inoltre, il Ministero della Difesa trasporta aiuti dalle riserve statali approvati dal Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza. Il competente ministro Sebastian Burduja ha convocato oggi un comando energetico e ha spiegato che tutte le squadre di intervento dell’operatore della distribuzione locale sono mobilitate nella provincia di Galaţi. Oltre 24.000 persone erano rimaste ieri senza elettricità. Diversi tratti di strade nazionali e provinciali a Galaţi e Vaslui erano ancora chiusi oggi a causa delle inondazioni.

    Maltempo – Negli ultimi giorni, piogge torrenziali hanno colpito l’Europa centro-orientale, causando piene dei fiumi e innescando allerte di inondazioni nella Repubblica Ceca, in Polonia, Austria, Slovacchia e Ungheria. Nella capitale ceca Praga sono state erette dighe, le inondazioni hanno portato all’evacuazione della popolazione e 51.000 abitazioni nel nord del paese sono state colpite da interruzioni di corrente, secondo la compagnia elettrica CEZ. La Polonia ha evacuato gli abitanti di Glucholazy, città vicina al confine con la Repubblica Ceca, dopo che un fiume ha rotto gli argini. In Polonia e Austria sono state registrate delle vittime.

    Agricoltura – Gli agricoltori dell’Unione Europea beneficeranno di pagamenti in anticipo più rapidi per far fronte alla siccità di quest’anno e ad altri fenomeni meteorologici estremi. La Commissione Europea annuncia di aver autorizzato tali pagamenti sulla base delle richieste pervenute da più stati membri. Pertanto, a partire dal 16 ottobre, gli agricoltori potranno ricevere fino al 70% dei pagamenti diretti in anticipo, rispetto al 50% attuale. Secondo la Commissione Europea, gli agricoltori dell’Unione si trovano ad affrontare problemi di liquidità a causa dei fenomeni meteorologici estremi degli ultimi anni, della siccità, ma anche delle inondazioni, degli alti tassi di interesse sui mercati finanziari e degli alti costi di produzione. A Bucarest, il ministro dell’Agricoltura, Florin Barbu, ha assicurato che gli agricoltori i cui raccolti sono stati colpiti dalla siccità quest’anno riceveranno un risarcimento entro il 15 ottobre. Dati ufficiali indicano che oltre due milioni di ettari di coltivazioni di mais e girasole sono stati compromessi dalla mancanza di precipitazioni in Romania.

    Elezioni – I cittadini romeni con domicilio o residenza all’estero potranno esprimere la loro opzione elettorale per corrispondenza alle presidenziali e politiche che si terranno a novembre e dicembre. La scadenza per presentare domanda è il 24 settembre. Finora sono state registrate sul sito web dell’Autorità Elettorale Permanente circa 2.800 richieste di voto per corrispondenza alle elezioni politiche. Poco più di 3.000 cittadini romeni con domicilio o residenza all’estero si sono registrati per le presidenziali. Il primo turno delle elezioni presidenziali si svolgerà il 24 novembre, mentre il secondo l’8 dicembre. La votazione per l’elezione del futuro Parlamento avrà luogo il 1° dicembre, Festa Nazionale della Romania.

    Tennis – La Romania ha superato la Cina per 3-2 nel Gruppo Mondiale II della Coppa Davis, dopo la vittoria del tennista Cezar Creţu contro Rigele Te, 3-6, 6-3, 6-3 nel match svoltosi ieri a Craiova (sud). Sempre ieri, il tennista romeno Gabi Adrian Boitan è stato sconfitto da Yunchaokete Bu per 6-3, 7-6 (7/3), mentre nel doppio Victor Cornea e Bogdan Pavel sono stati superati dalla coppia Fajing Sun/Rigele Te (6-4, 6-4). Venerdì, nella prima partita di singolare, Cezar Creţu (292 ATP) ha sconfitto Yunchaokete Bu (113 ATP) per 3-6, 6-4, 7-6 (7/4), mentre Gabi Adrian Boitan (364 ATP) ha superato Yi Zhou (527 ATP) per 7-6 (7/4), 6-2. La Romania e la Cina non si erano mai incontrate prima in Coppa Davis.

     

     

     

  • Misure contro gli effetti della siccità

    Misure contro gli effetti della siccità

    L’ondata di caldo che lede la Romania da giugno si attenuerà gradualmente nella maggior parte del territorio e la gente potrà riprendersi dopo le temperature elevate, il forte disagio termico e le notti tropicali che hanno caratterizzato quasi tutta l’estate. Tuttavia, le previsioni indicano tempo più caldo del normale e poche piogge, spiega la meteorologa Iris Răducanu.

    “Per tutto mercoledì, l’ondata di caldo continuerà nelle regioni occidentali, dove localmente vedremo canicola, forte disagio termico e temperature massime fino a 35°. Nel sud del territorio, il tempo sarà generalmente instabile, con rovesci, scariche elettriche e intensificazione dei venti”, precisa la meteorologa. L’instabilità sarà presente anche nel sud-est, localmente nell’est, in montagna e in aree più ristrette al centro e al nord.

    Dopo tre mesi caldi e secchi, come sarà settembre? “Le prossime quattro settimane saranno caratterizzate da temperature più elevate di quelle specifiche del periodo, soprattutto nelle regioni occidentali e meridionali, e il regime delle precipitazioni sarà carente”, spiega Iris Răducanu.

    Secondo l’Amministrazione delle Acque Romene, la portata del Danubio all’ingresso nel nostro paese è poco più della metà della media pluriennale e su 42 tratti dei 120 monitorati è inferiore al minimo necessario per soddisfare il fabbisogno idrico. Per quanto riguarda i fiumi interni, a causa dell’ondata di caldo e della mancanza di precipitazioni, due corsi d’acqua del sud si sono completamente prosciugati.

    In oltre 600 località del paese, soprattutto nell’est, l’approvvigionamento idrico è limitato. In quasi altre 300, non collegate a sistemi centralizzati, le fontane sono prosciugate. A questo quadro si aggiungono incendi della vegetazione nelle province di Vâlcea (sud) e Vaslui (est). Solo a Vaslui, infatti, negli ultimi giorni sono bruciati circa 270 ettari di vegetazione secca, con i vigili del fuoco militari intervenuti per spegnere 25 focolai.

    Essi hanno lanciato un appello alla popolazione affinché sia consapevole che il fuoco nei periodi caldi e con siccità avanzata, fuori controllo o in condizioni di forte vento, può mettere in pericolo la salute e anche la vita delle persone e degli animali e provoca ingenti danni materiali. Intanto, i farmers si stanno preparando per un nuovo anno agricolo, ma la siccità di quest’estate ha causato danni significativi.

    D’altronde, la portata dei danni in Romania potrebbe avere ripercussioni sull’intero continente europeo, ammoniscono analisti citati da Reuters. Essi ritengono che, ad esempio, la Romania, che competeva con la Francia per il titolo di maggior produttore di mais nell’UE, a causa delle numerose ondate di siccità e di caldo, quest’anno potrebbe avere una produzione inferiore del 30%. È una sfida coltivare il mais in un forno. È una delle stagioni più difficili che hanno dovuto affrontare gli agricoltori romeni, spiega uno degli analisti.

    A Bucarest, il Ministero dell’Agricoltura ha annunciato che tra le misure previste, oltre ai risarcimenti, si annovera anche la sospensione delle rate per gli agricoltori dal 1° settembre.

  • 24.08.2024

    24.08.2024

    Politica – Il leader del Partito Socialdemocratico e primo ministro Marcel Ciolacu ha lanciato oggi la candidatura alle elezioni presidenziali che si terranno quest’anno in Romania. Si tratta dell’unica proposta per un nuovo mandato di presidente del partito e dell’unica nomination socialdemocratica nella gara per la massima carica dello Stato romeno. Al Convegno del PSD, Marcel Ciolacu ha presentato il programma con il quale vuole vincere le presidenziali, articolato in un piano decennale con tre direzioni strategiche: industria, agricoltura e servizi. Marcel Ciolacu ha dichiarato che, grazie all’unità, il PSD è riuscito a riconquistare la fiducia dei romeni e deve proporre un nuovo modello di presidente, quello del “presidente per tutti”. E’ dal 2000 che i socialdemocratici non vincono le elezioni presidenziali in Romania. Nei discorsi pronunciati oggi, hanno lanciato anche frasi pungenti contro i partner di governo liberali e battute ironiche rivolte al presidente della Romania, Klaus Iohannis. Il primo turno delle presidenziali si terrà il 24 novembre, mentre il secondo è previsto per l’8 dicembre.

    Romania – Ucraina – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha rivolto una lettera all’omologo di Kiev, Volodymyr Zelenskj, in occasione dell’anniversario del Giorno dell’Indipendenza dell’Ucraina. L’Amministrazione Presidenziale riferisce che Iohannis ha espresso l’apprezzamento per il coraggio e la resilienza delle forze armate e dei civili ucraini nella lotta per difendere l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale del paese. Iohannis ha ribadito il fermo impegno di Bucarest a continuare il sostegno costante, prevedibile e multidimensionale fino alla vittoria finale dell’Ucraina e ulteriormente nel processo di ricostruzione e integrazione europea. Iohannis ha sottolineato che la firma dell’Accordo di cooperazione in materia di sicurezza tra i due paesi a luglio 2024, a margine del Vertice NATO di Washington, dimostra che il sostegno della Romania non è circostanziale, bensì a lungo termine, prevedibile e trasparente. In occasione del Giorno dell’Indipendenza dell’Ucraina, il Palazzo Cotroceni di Bucarest, la sede dell’Amministrazione Presidenziale, è illuminato stasera con i colori della bandiera ucraina.

    Pensioni – Il Partito Nazionale Liberale, che fa parte della coalizione governativa in Romania, propone la modifica della nuova Legge sulle pensioni, in modo che venga corretta la situazione dei pensionati che hanno ricevuto decisioni che prevedono pensioni inferiori dopo il ricalcolo. Il leader liberale e presidente del Senato, Nicolae Ciucă, ha dichiarato che le disposizioni della legge non avrebbero dovuto essere applicate retroattivamente e che le persone che hanno visto le pensioni ridotte sulla carta, anche se non riceveranno un importo inferiore, non beneficeranno per molti anni di rivalutazioni. Secondo i dati ufficiali, sono oltre 700.000 i pensionati che hanno ricevuto decisioni di ricalcolo che prevedono pensioni inferiori. Si tratta di persone che hanno lavorato in condizioni particolari – minatori, macchinisti o nell’industria nucleare. Siccome hanno avuto la possibilità di andare in pensione prima, ora hanno meno punti nel ricalcolo. Svantaggiate sono anche le persone con disabilità, con le pensioni ricalcolate più basse persino del 60%, come ad esempio nel caso dei non vedenti. Centinaia di persone insoddisfatte hanno già cominciato a rivolgersi alle Case Pensioni per chiedere spiegazioni. Fino al 1 settembre potranno contestare le nuove decisioni e ricorrere anche ai tribunali.

    Agricoltura – Il raccolto di mais nell’Unione Europea sarà più basso a causa della siccità e dell’ondata di caldo in Romania, dove la produzione sarà ridotta del 30%. Le prospettive per il futuro raccolto di mais nell’UE sono calate da 63 milioni di tonnellate dell’anno scorso a circa 60-61 milioni, ma al di sopra della produzione nel 2022, quando la siccità si è estesa in tutto il continente. La produzione romena dovrebbe scendere da quasi 11 milioni di tonnellate dell’anno scorso a meno di 8 milioni nel 2024. In Francia, i favorevoli livelli di umidità hanno mantenuto il mais in condizioni generalmente buone, e l’aumento delle superfici coltivate dovrebbe garantire una maggiore produzione, pari a oltre 14 milioni di tonnellate. In Polonia la minore semina significa che il raccolto potrebbe diminuire del 13%, mentre in Germania il raccolto di mais sarà inferiore del 2%.

    Scuola – Gli studenti delle scuole secondarie e superiori della Romania, con una media generale pari o superiore a 9,50, riceveranno una borsa di studio per merito, secondo il nuovo Regolamento per il funzionamento delle scuole, recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il numero delle borse di merito abbinato a quello delle borse di resilienza è assegnato a un minimo del 30% degli studenti di ciascuna classe delle scuole medie e superiori, comprese quelle professionali e duali. Le borse di merito per la quinta classe vengono assegnate agli studenti in base alla media dei primi due periodi di apprendimento dell’anno scolastico in corso. Nel caso degli studenti della nona classe, per la borsa di merito si terrà conto della media di ammissione alle scuole superiori o all’istruzione professionale e duale, che dovrà essere maggiore o uguale a 9,50. Le borse per gli studenti dell’istruzione preuniversitaria statale sono finanziate dal bilancio del Ministero dell’Istruzione, ad eccezione dell’istruzione liceale militare, dove sono fornite dal Ministero della Difesa. Per l’anno scolastico 2024-2025, l’importo minimo delle borse di merito è di 450 lei (circa 90 euro) al mese. L’importo delle borse di studio può essere aumentato dai consigli di amministrazione delle scuole, a seconda degli importi stanziati dalla pubblica amministrazione locale.

    Tennis – La coppia Monica Niculescu (Romania) / Hanyu Guo (Cina) si è qualificata per la finale di doppio del torneo di tennis WTA 500 che si svolge a Monterrey, in Messico. La coppia romeno-cinese ha superato per 4-6, 7-6 (7/3), 10-4 Tereza Mihalikova (Slovacchia) /Olivia Nicholls (Gran Bretagna). Monica Niculescu e Hanyu Guo hanno vinto dopo 2 ore e 10 minuti, aggiudicandosi un assegno da 28.720 dollari e 325 punti WTA. Nell’ultimo atto del torneo messicano, con montepremi di 922.573 dollari, Monica Niculescu e Hanyu Guo affronteranno domani le principali favorite, la messicana Giuliana Olmos e la russa Alexandra Panova.

     

  • Cooperazione estesa Romania – Turchia

    Cooperazione estesa Romania – Turchia

    I romeni potranno viaggiare in Turchia, per un massimo di 90 giorni, senza passaporto, solo con la carta d’identità. La decisione è stata presa dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan nel contesto della visita ufficiale del primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ad Ankara. Il premier ha partecipato, insieme al capo dello stato turco, alla prima riunione congiunta dei governi di Romania e Turchia. In questo contesto, si è discusso dell’espansione della cooperazione nei settori dell’industria della difesa e dell’energia ed è stata presa la decisione che gli allevatori romeni riprendano l’esportazione e il transito di carne in Turchia.

    Marcel Ciolacu ha valutato che questa decisione aiuterà gli agricoltori romeni ad avere nuovamente accesso ad un mercato molto vasto e ad aprire nuove rotte commerciali nella regione. “È un’enorme opportunità per i produttori romeni avere accesso a un mercato immenso, ma allo stesso tempo saremo in grado di stabilire solide rotte commerciali anche con altre aree di interesse nella regione e nel Medio Oriente. Abbiamo bisogno di tali misure per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che ci siamo prefissi sotto profilo economico. Lo scorso anno, abbiamo superato i 10 miliardi di dollari in termini di interscambio, ma insieme ci siamo posti un obiettivo ambizioso di 15 miliardi di dollari, da raggiungere nei prossimi anni”, ha dichiarato Marcel Ciolacu.

    Il premier ha aggiunto che la Romania continuerà ad assicurare una buona collaborazione tra la Turchia e l’Unione Europea, in un contesto in cui la sua adesione è bloccata da diversi anni a causa delle numerose divergenze in materia di democrazia, stato di diritto e i diritti fondamentali. Allo stesso tempo, Marcel Ciolacu ha proposto alla parte turca una formula di partenariato che consenta il trasferimento tecnologico e di know-how, in modo che le aziende romene possano produrre in Romania componenti per i droni militari Bayraktar e i veicoli tattici corazzati Otokar.

    Non in ultimo, il premier Ciolacu ha precisato che le autorità di Bucarest e Ankara stanno svolgendo anche colloqui riguardanti la restituzione alla Romania della spada del principe moldavo Stefano il Grande. L’arma, ricevuta da Papa Sisto IV, in segno di riconoscimento del ruolo decisivo della Moldavia nella difesa della cristianità, entrò in possesso dell’Impero Ottomano nel XVI secolo.

    Da parte sua, Recep Tayyip Erdogan ha sottolineato che i legami economici sono il motore delle relazioni bilaterali e ha ringraziato la Romania per aver concesso pieni diritti alla minoranza turca, che conta quasi 28.000 persone. Erdogan ha ricordato che la Romania e la Turchia contribuiscono a garantire la sicurezza e la stabilità nella regione del Mar Nero, ma anche all’interno della NATO. Il presidente della Turchia ha inoltre dichiarato che i due stati, insieme alla Bulgaria, hanno formato un gruppo congiunto che rimuoverà le mine dal Mar Nero per aumentare la sicurezza della navigazione.

  • Piattaforma online a sostegno dell’agricoltura romena

    Piattaforma online a sostegno dell’agricoltura romena

    Mihail Feraru è studente del primo anno alla Facoltà di Informatica dell’Università di Bucarest. Viene da Adjud, in provincia di Vrancea, e da oltre cinque anni è impegnato in progetti IT. Pian piano, la sua passione è diventata anche professione. Con l’aiuto dell’informatica, Mihai tenta di cambiare in meglio il mondo. Con lo stesso intento, accanto all’amico Andrei-Leonard Ilie, premiato alle olimpiadi di informatica, ha gettato le basi di una piattaforma dedicata ai produttori agricoli di Romania. Il mio collega ha notato l’altissima domanda di prodotti agricoli – e non solo – sui gruppi Facebook. Ad esempio, nella nostra città, tante persone creano post in cerca di miele o latte nella zona. Il più delle volte, non arrivavano ai rispettivi produttori, spiega Mihail Feraru.

    Data la domanda crescente per prodotti genuini, Andrei-Leonard Ilie e Mihail Feraru hanno lanciato la Mappa dei produttori locali romeni. Abbiamo pensato ad un uso quanto più semplice e accessibile a tutti. Praticamente, è disponibile la mappa della Romania, con tutti i produttori. Anche la ricerca è facile, grazie ai filtri, ad esempio, se vuoi miele proveniente dalla provincia di Vrancea. A breve introdurremo anche le funzioni di ricerca avanzata, per ricevere le raccomandazioni adeguate sui produttori, nonchè per paragonare le distanze tra produttore e acquirente, spiega ancora Mihail.

    La piattaforma è stata lanciata all’inizio come modalità di sostegno all’agricoltura romena. Successivamente, questo spazio virtuale si è sviluppato anche per altri prodotti in edizione limitata, che gli imprenditori romeni mettono a disposizione. All’inizio, la piattaforma era dedicata ai generi alimentari, ma ora abbiamo anche altri – materiali sanitari, decorazioni o altri prodotti fatti in casa o in piccole quantità. Vorremo estenderci verso tutte le piccole imprese, ovvero ai piccoli produttori in grado offrire a livello locale i prodotti richiesti dai consumatori che, in questo modo, non sceglieranno più le grandi catene commerciali, aggiunge Mihail Feraru.

    Particolarmente buono il riscontro dei produttori registrati sulla piattaforma che, per la maggior parte, hanno apprezzato l’opportunità della promozione gratuita in un ambiente online sicuro, che comporta anche un notevole risparmio di risorse. Per la maggior parte, sono stati particolarmente lieti, perchè aiuta la presenza online che, per reggere da soli, richiede tempo e denaro. Hanno accolto ottimamente questo appoggio per andare online. Dalla propria esperienza, vi posso dire che un mio amico si è accorto dopo aver visitato la piattaforma che nella sua città c’era un produttore di miele di cui lui non aveva mai sentito, dice ancora Mihail che, insieme al partner Andrei-Leonard Ilie, vuole portare avanti questo progetto anche offrendo servizi di promozione alle persone interessate.

    L’abbiamo concepita pensando sia alla sostenibilità che alla redditività. Al momento, la parte della piattaforma visibile al pubblico resta gratuita, il che significa effettivamente centralizzare lo hub. A pagamento, offriamo dei servizi che permettono una presenza più forte online, ad esempio una pagina personalizzata, branding e altre simili strategie di marketing. Nel futuro, vogliamo arricchire i servizi offerti, conclude Mihail Feraru.

    La Mappa dei produttori locali romeni è disponibile a titolo gratuito sul sito producatoridinromania.ro.