Tag: Alessio Colarizi Graziani

  • La Ciuleandra di Liviu Rebreanu, in uscita in Italia

    La Ciuleandra di Liviu Rebreanu, in uscita in Italia

    Nel 2020, la collana Quaderni romeni di Rediviva Edizioni di Milano si arricchisce di un nuovo titolo: il romanzo La Ciuleandra del grande scrittore romeno Liviu Rebreanu, con la traduzione di Alessio Colarizi Graziani e Alina Monica Turlea. Uscito in Romania nel 1927, il romanzo venne tradotto in italiano per la prima volta nel 1930, ricorda nella presentazione la Rediviva, la prima casa editrice romena fondata in Italia nel 2012, come progetto del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano. Nel 2015, la stessa Rediviva pubblicava anche Adamo ed Eva, un altro libro di riferimento di Liviu Rebreanu.



    Con questo romanzo psicologico intitolato alla danza popolare della Valacchia,ì chiamata Ciuleandra, contraddistinta da un ritmo progressivamente accelerato, l’autore fa emergere una preoccupazione per l’analisi psicologica sperimentando le sue doti di osservazione. La prospettiva contemporanea scopre nel romanzo La Ciuleandra ragioni sufficienti per una nuova interpretazione e una riconsiderazione del libro nella gerarchia dell’opera di Liviu Rebreanu: il contrasto fra la condizione della gente povera ed umile e l’arroganza dei ceti altolocati della società, uniti entrambi nonostante le apparenze da un tragico destino, nota ancora nella presentazione Rediviva Edizioni. Ospiti a Radio Romania Internazionale la studiosa e poetessa Alina Monica Turlea e il prof. Alessio Colarizi Graziani hanno raccontato l’esperienza del loro incontro di traduttori con questo romanzo. Il prof. Colarizi Graziani ha anche ricordato la sua esperienza diretta con la danza che dà il titolo al romanzo.



    A novembre 2019, nel 134/o anniversario di Liviu Rebreanu, l’Accademia di Romania in Roma ha dedicato l’incontro letterario mensile a questo grande esponente del realismo letterario romeno e al volume Eroi senza gloria, che raggruppa tre racconti ambientati durante la prima Guerra Mondiale – La danza della morte, La catastrofe e Iţic Ştrul, disertore. Il libro è uscito nel 2018 presso Marsilio Editori di Venezia, con la traduzione della prof.ssa Angela Tarantino dell’Università La Sapienza di Roma, grazie al programma Translation and Publication Support promosso dall’Istituto Culturale Romeno. Nello stesso 2019, sono stati commemorati anche 75 anni dalla scomparsa dello scrittore, avvenuta il 1 settembre 1944.




  • Giornata Cultura Nazionale: Eminescu, Vieru e Calinescu, triade simbolica a Venezia

    Giornata Cultura Nazionale: Eminescu, Vieru e Calinescu, triade simbolica a Venezia

    Sarà “Una triade simbolica: Eminescu, Vieru e Calinescu” ad aprire la rosa di eventi del 2020 allIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. Una serata letteraria dedicata alla Giornata della Cultura Nazionale, che la Romania celebra il 15 gennaio, la data di nascita del poeta, drammaturgo, narratore e pubblicista Mihai Eminescu (1850-1889).



    Verranno evocate tre delle figure più importanti della letteratura romena: i poeti Mihai Eminescu e Grigore Vieru, accanto alla personalità dello storico e critico letterario, poeta e narratore George Calinescu, il cui romanzo “Lenigma di Otilia” è uscito lo scorso anno in Italia. Il direttore dellIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, prof. Grigore Arbore Popescu, presenterà lopera di Eminescu nel contesto delle creazioni più significative della letteratura europea della seconda metà dellOttocento. Tutto accompagnato dalla lettura di alcune delle più note poesie di Eminescu.



    LIstituto precisa che il poeta e critico Enzo Santese evocherà, a sua volta, il poeta Grigore Vieru (1935-2009), la cui opera è stata estremamente popolare tra la popolazione di origine romena e di lingua materna romena dellex repubblica sovietica della Moldova, a maggioranza romenofona.



    Per questa Giornata, vanno ricordati tutti i contributi degli scrittori grandi o meno importanti che hanno stimolato la cultura romena, vissuti laddove cerano due-tre romeni o, in ugual misura, centinaia di migliaia o milioni di connazionali. La cultura romena va considerata nella sua unità di spirito in qualsiasi angolo del mondo, ha detto a Radio Romania Internazionale il direttore dellIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, Grigore Arbore.



    Nel corso della stessa serata del 15 gennaio, sarà presentata sinteticamente anche lopera polivalente dellaccademico George Calinescu (1899-1965), critico letterario e storico della letteratura, poeta e narratore di prestigio, con gli interventi del professore emerito Bruno Mazzoni, noto romenista e traduttore, già preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dellUniversità di Pisa, e Alessio Colarizi Graziani, che, insieme a Laura Vincze, ha tradotto il romanzo “Lenigma di Otilia” di George Calinescu, uscito lo scorso anno in Italia.



    In un collegamento con Radio Romania Internazionale, il prof. Bruno Mazzoni ha fatto riferimento al modo in cui viene recepita la cultura romena nella Penisola nei nostri giorni.