Tag: Ambasciatore Gabriela Dancau

  • Onorificenze alle professoresse Valentina Negrițescu e Violeta Popescu

    Onorificenze alle professoresse Valentina Negrițescu e Violeta Popescu

    “Due donne romene eccezionali, la cui dedizione e professionalità hanno portato alla creazione di veri e propri ponti culturali tra la Romania e l’Italia”, ha dichiarato l’ambasciatrice Gabriela Dancău, citata da un comunicato del Centro Culturale Italo-Romeno.

    Docente di lingua romena all’Università di Milano e autrice di opere fondamentali per l’apprendimento del romeno e dell’italiano, la professoressa Valentina Negrițescu, ha aperto nuovi orizzonti a generazioni di studenti e ricercatori, gettando le basi per una migliore comprensione culturale tra i due popoli, ha sottolineato l’ambasciatrice.

    “Attraverso dizionari, manuali e opere pubblicate, ha fornito strumenti essenziali per la conoscenza della lingua e della cultura romena, contribuendo alla salvaguardia e alla promozione dell’identità culturale romena in Italia. Il suo costante impegno nel mantenimento della cattedra di lingua romena presso l’Università degli Studi di Milano sottolinea il suo profondo impegno nei confronti dell’istruzione e del patrimonio culturale”, ha detto ancora Gabriela Dancău.

    Attraverso la sua instancabile attività, Violeta Popescu si è distinta come un autentico promotore della cultura romena in Italia, dedicandosi alla valorizzazione del patrimonio culturale romeno e dei legami storici tra le due nazioni.

    “Attraverso gli eventi organizzati, ha portato alla ribalta personalità romene che hanno dato notevoli contributi alla cultura italiana e universale. Prestigiose pubblicazioni, traduzioni e iniziative culturali, come la riedizione in italiano del diario della regina Maria, l’organizzazione di convegni ed eventi scientifici dedicato alle figure di spicco della cultura rumena, come la collocazione di una targa commemorativa dedicata al soprano Hariclea Darclée a Milano, riflette un’attività piena di passione, dedizione e rispetto per l’identità culturale nazionale. Questo momento solenne è stato anche un’occasione per riflettere sui valori che ci definiscono come nazione e sul modo in cui vengono coltivati e trasmessi”, ha sottolineato l’ambasciatore Gabriela Dancău.

  • Incontro dell’ambasciatore Gabriela Dancău con il ministro Matteo Piantedosi

    Incontro dell’ambasciatore Gabriela Dancău con il ministro Matteo Piantedosi

    Nel corso di un incontro svoltosi il 7 febbraio, l’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, ha discusso con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, aspetti riguardanti la cooperazione bilaterale in materia di affari interni e temi di interesse comune sull’agenda europea. Lo riferisce in un post su Facebook l’Ambasciata di Romania in Italia, precisando che Gabriela Dancău ha espresso i ringraziamenti per il costante supporto dell’Italia all’ingresso della Romania nell’Area Schengen, spiegando che il nostro Paese ha adempiuto sin dal 2011 a tutti gli impegni e i requisiti necessari e sottolineando che il raggiungimento di questo obiettivo è benefico sia per i cittadini romeni che per gli europei.

    In ugual misura, l’ambasciatore Gabriela Dancău ha sottolineato l’importanza del consolidamento della cooperazione nel campo degli affari interni tramite tutti gli strumenti disponibili, in particolare alla luce della numerosa comunità romena che vive in Italia, un catalizzatore della relazione bilaterale.

    Il ministro italiano ha espresso l’apprezzamento per l’eccellente collaborazione romeno-italiana sotto profilo sia bilaterale che europeo, rappresentando un modello di successo e buone pratiche nella cooperazione in materia di polizia, precisa ancora la fonte.

  • Incontro dell’ambasciatore di Romania in Italia con il viceministro degli Affari Esteri

    Incontro dell’ambasciatore di Romania in Italia con il viceministro degli Affari Esteri

    Alla luce del 15/o anniversario della firma del Partenariato Strategico Consolidato tra la Romania e l’Italia, l’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, e il viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, hanno passato in rassegna gli obiettivi politico-diplomatici bilaterali per il 2023. Lo riferisce l’Ambasciata di Romania in Italia in un post su Facebook. E’ stato ribadito l’interesse comune di valorizzare in partenariato le opportunità economiche offerte dai fondi europei attraverso i Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza.

    L’ambasciatore Gabriela Dancău ha messo in risalto l’importanza della componente sociale rappresentata dalla numerosa comunità romena in Italia e il suo potenziale di contribuire a dinamizzare le relazioni bilaterali. Gabriela Dancău ha inoltre ricordato il sostegno costante al percorso europeo della Repubblica di Moldova, appoggiata anche per superare le sfide affrontate in seguito all’impatto dell’aggressione russa contro l’Ucraina.

    Nel corso dell’incontro è stata convenuta la continuazione delle azioni per l’organizzazione di una riunione intergovernativa Romania – Italia nel 2023, a Roma. L’ambasciatore romeno ha espresso la fiducia che i negoziati riguardanti la revisione e l’aggiornamento della Dichiarazione congiunta dei ministri degli Affari Esteri di Romania e della Repubblica Italiana sullo sviluppo del Partenariato Strategico Consolidato tra i due Paesi saranno portati a termine nel più breve tempo. L’incontro ha creato le premesse per mantenere un permanente dialogo istituzionale, alla luce delle forti affinità storiche e culturali, nonchè dei valori e degli obiettivi comuni dei due Paesi a livello europeo e internazionale, precisa l’Ambasciata di Romania in Italia.

  • Incontro dell’ambasciatore di Romania in Italia con il sindaco di Roma

    Incontro dell’ambasciatore di Romania in Italia con il sindaco di Roma

    L’eccellente integrazione della comunità romena in italia e il suo contributo allo sviluppo della società nel paese di accoglienza sono stati aspetti ribaditi durante l’incontro tra l’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, svoltosi il 23 gennaio. Lo riferisce l’Ambasciata di Romania in Italia in un comunicato.

    Nel corso dei colloqui, sono state valutate le possibilità di cooperazione in vari settori tra le amministrazioni delle capitali Bucarest e Roma e passate in rassegna nuove modalità per rafforzare la collaborazione tra il Comune di Roma e l’Ambasciata di Romania sotto profilo culturale e sociale nel successivo periodo.

    Tra i riferimenti dell’agenda culturale della missione diplomatica in programma quest’anno, che vedono coinvolto il Comune di Roma, si annoverano la mostra archeologica dedicata al Tesoro Dacico alle Terme di Diocleziano e l’inaugurazione di una targa commemorativa dedicata al musicologo di origine romena Roman Vlad. L’ambasciatore Gabriela Dancău ha augurato successo alle azioni avviate dal Comune di Roma per il Giubileo e per preparare la candidatura all’EXPO2030, eventi notevoli con impatto positivo anche per i cittadini romeni che vivono nell’area metropolitana di Roma, precisa l’Ambasciata di Romania.

  • Incontro dell’ambasciatore Gabriela Dancău con il sottosegretario Giorgio Silli

    Incontro dell’ambasciatore Gabriela Dancău con il sottosegretario Giorgio Silli

    Il 16 gennaio, l’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, ha incontrato il sottosegretario di stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Giorgio Silli, che ha tra le deleghe anche le politiche del Governo di Roma sugli italiani nel mondo. In un post su Facebook, l’Ambasciata di Romania in Italia precisa che i colloqui sono stati incentrati su temi riguardanti la diversificazione dei settori di cooperazione bilaterale, in particolare lo scambio di esperienza relativo all’appoggio concesso alle comunità di connazionali di ognuno dei due Paesi all’estero. I romeni sono la più numerosa comunità straniera in Italia, mentre in Romania gli italiani rappresentano una delle più dinamiche collettività imprenditoriali.

  • “I romeni in Italia tra vecchi stereotipi e nuovi orizzonti”, convegno al Campidoglio

    “I romeni in Italia tra vecchi stereotipi e nuovi orizzonti”, convegno al Campidoglio

    “I romeni in Italia tra vecchi stereotipi e nuovi orizzonti” è il titolo del convegno che si terrà il 23 gennaio alla Sala della Protomoteca del Campidoglio, alla presenza dellambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, e del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Allevento organizzato dallAmbasciata di Romania in Italia, dallIstituto di Studi Politici “S. Pio V” e dal Centro Studi e Ricerche IDOS, verranno presentati i dati statistici aggiornati sulla comunità romena in Italia e offerta gratuitamente ai partecipanti una copia del volume “Radici a metà – 30 anni di immigrazione romena in Italia”. Frutto della collaborazione tra lIstituto di Studi Politici “S. Pio V” e il Centro Studi e Ricerche IDOS, il volume è stato pubblicato nel 2022 a Roma presso Edizioni IDOS.



    “Radici a metà”, un valore aggiunto nella odierna società globalizzata intitola la Prefazione firmata dal presidente dellIstituto di Studi Politici “S.Pio V”, Paolo De Nardis, seguita dallIntroduzione ad “Un volume che vuole contribuire a leggere il presente e a proporsi come testimonianza”, come lhanno intitolata i curatori Miruna Căjvăneanu, Benedetto Coccia e Antonio Ricci, che lo presenteranno anche in Campidoglio, dopo il tour dello scorso anno che ha incluso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, la Camera dei Deputati del Parlamento italiano o lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.



    “Abbiamo scelto di intitolare questo incontro “Romeni in Italia tra vecchi stereotipi e nuovi orizzonti” proprio perchè la comunità romena in Italia ha mutato nel tempo, è diventata molto più stabile. I romeni vivono qui come in una seconda casa, quindi porteremo i numeri post-pandemici per quanto riguarda i dati demografici e gli ultimi dati statistici rilevati dagli istituti competenti in Italia, con un particolare punto sulla situazione dei romeni a Roma”, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la giornalista Miruna Căjvăneanu, che vive nella Penisola da oltre 20 anni. Nuovi orizzonti significano anche nuovi cittadini, perchè i romeni dovrebbero essere più coinvolti come cittadinanza attiva. “Romeni – nuovi elettori, romeni che vogliono dare non soltanto il loro contributo alleconomia, ma anche un contributo sociale attivo alla vita della città”, puntualizza Miruna, ricordando che a Roma vivono circa 90.000 connazionali residenti.



    Il convegno ospitato dal Campidoglio si aprirà con i saluti istituzionali dellambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, e del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, seguiti dallintroduzione del presidente dellIstituto di Studi Politici “S.Pio V”, Paolo De Nardis, e dagli interventi dei curatori del volume “Radici e metà” – la giornalista Miruna Căjvăneanu, Benedetto Coccia, ricercatore pressolIstituto di Studi Politici S.Pio V, e Antonio Ricci, ricercatore presso il Centro Studi e Ricerche IDOS, con le testimonianze di tre note rappresentanti della comunità romena in Italia: la famosa attrice Mădălina Ghenea, il medico endocrinologo Anda Naciu e la campionessa mondiale di ginnastica Andreea Ștefănescu. Lincontro sarà moderato dal presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS, Luca Di Sciullo.



    Per tutta la durata del convegno (23 gennaio ore 16-18), il volume integrale sarà scaricabile gratuitamente in pdf dal sito www.dossierimmigrazione.it, spiegano gli organizzatori.




  • Giornata della Cultura Nazionale, Roma legge Eminescu all’Ambasciata di Romania in Italia

    Giornata della Cultura Nazionale, Roma legge Eminescu all’Ambasciata di Romania in Italia

    La Giornata della Cultura Nazionale Romena è un momento di rispetto e gioia, molto apprezzato dai cittadini romeni che vivono all’estero. Così l’Ambasciatore di Romania in Italia, S.E. Gabriela Dancău, anticipando a Radio Romania Internazionale la maratona poetica Roma legge Eminescu, dedicata alla festa celebrata il 15 gennaio sia in Romania che nella confinante Repubblica di Moldova, dove il romeno è lingua ufficiale. Indetta per legge nel 2010, la Giornata della Cultura Nazionale viene celebrata dal 2011 ogni anno il 15 gennaio, la data di nascita del sommo poeta romeno Mihai Eminescu (1850-1889).



    In questa occasione, Roma legge Eminescu all’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana (Via Nicolò Tartaglia 40), venerdì 13 gennaio, dalle ore 18.00, in un evento organizzato in partenariato con l’Ambasciata della Repubblica di Moldova a Roma, il Conservatorio Santa Cecilia e il Cenacolo Letterario di Roma (Cenaclul de la Roma), e moderato dal giornalista e scrittore romeno Valeriu Barbu.



    Come protagoniste, abbiamo invitato alcune delle voci liriche femminili della comunità romena in Italia, che daranno voce alle poesie di Mihai Eminescu sia in lingua romena sia in lingua italiana. Si tratta di Laura Barbu, Tatiana Ciobanu, Roxana Lazăr, Camelia Morda Baciu, Lăcrămioara Maricica Niță, Lucia Ileana Pop, Lidia Popa, Alina Monica Țurlea. I momenti poetici saranno accompagnati dal giovane violoncellista Lorenzo Muscolino del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, che eseguirà alcuni brani di Johann Sebastian Bach, Ernest Bloch e Max Reger, spiega Gabriela Dancău.



    Un evento volto ad animare il dialogo interculturale e a conferire un valore aggiunto alla società nella quale i nostri cittadini hanno scelto di vivere, nel proprio Paese o all’estero, conclude l’Ambasciatore di Romania in Italia.




  • Incontro dell’ambasciatore di Romania in Italia con il direttore affari finanziari e imprese OCSE

    Incontro dell’ambasciatore di Romania in Italia con il direttore affari finanziari e imprese OCSE

    Il 6 gennaio, l’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, ha avuto un incontro con il direttore per gli Affari finanziari e imprese presso l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), Carmine di Noia, dedicato all’adesione del nostro Paese a questo organismo. In un post su Facebook, l’Ambasciata di Romania in Italia precisa che Carmine di Noia ha espresso il sostegno concesso al nostro Paese nel processo di adesione all’OCSE.

    L’adesione all’OCSE è un obiettivo notevole della politica estera romena. La Romania ha presentato ufficialmente la candidatura in occasione delle precedenti tappe dell’allargamento, rispettivamente ad aprile 2004 e novembre 2012, rinnovandola annualmente a partire dal 2016.

    Il 1 settembre 2016, tramite un decreto del primo ministro, veniva creato il Comitato Interministeriale per il coordinamento della relazioni tra la Romania e l’OCSE, che include rappresentanti di tutte le istituzioni impegnatie nell’attività delle strutture dell’organizzazione o gestiscono programmi di collaborazione. Attualmente il Comitato è coordinato dal primo ministro della Romania e il Segretariato Generale del Governo è incaricato al segretariato tecnico.

    Il 25 gennaio ianuarie 2022, il Consiglio dell’OCSE ha deciso l’avvio dei colloqui di adesione con i sei Paesi aspiranti (in ordine alfabetico): Argentina, Brasile, Bulgaria, Croazia, Perù e Romania. I candidati sono stati informati in merito alla decisione tramite una lettera del Segretariato Generale dell’OCSE, che ha sollecitato in ugual misura la conferma dell’attaccamento ai valori, ai principi e agli standard dell’organizzazione, menzionati nei suoi documenti rilevanti, precisa inoltre l’Ambasciata di Romania in Italia.

  • Giornata Lingua Romena: il messaggio dell’Ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău

    Giornata Lingua Romena: il messaggio dell’Ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău

    La Giornata della Lingua Romena, celebrata ogni anno il 31 agosto, offre ai romeni del mondo un momento di gioia poichè, come diceva il nostro grande poeta Nichita Stănescu, parlare della lingua in cui si pensa è una festa.

    In questa giornata e non solo, vi invito a rendere omaggio alla lingua romena, un elemento definitorio per conservare e consolidare la propria identità, nonchè un forte fattore di coesione all’interno della grande comunità romena in Italia.

    Parlare e leggere in lingua materna è un esercizio di dignità per qualsiasi romeno e proprio per questo vi incoraggio a coltivare la passione per la lingua romena anche ai vostri figli.

    Assicurare e facilitare lo studio della lingua romena nelle comunità romene e negli ambienti accademici in Italia sono una priorità costante dell’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana. I principali programmi svolti sotto questo profilo, in partenariato con le competenti autorità italiane e con le istituzioni specializzate italiane e con quelle di Romania, sono i Corsi di Lingua, Cultura e Civiltà Romena (LCCR) in Italia, insegnati in 14 regioni, di cui beneficiani circa 4000 alunni romeni, nonchè la promozione della lingua e della cultura in sede dei lettorati di lingua romena delle università di Napoli, Padova, Pisa, Roma, Torino e Udine.

    La Giornata della Lingua Romena mi offre l’opportunità di ringraziare i media romeni in Italia, gli insegnanti di lingua romena, i preti romeni che servono qui, tutti coloro che portano i romeni insieme intorno alla parola e alla cultura romena. A tutti devo la mia gratitudine e il mio apprezzamento.

    Auguri alla lingua romena e ai suoi parlanti!

    Gabriela Dancău

    Ambasciatore di Romania in Italia

  • Incontro dell’Ambasciatore di Romania in Italia con la Presidente del Senato della Repubblica

    Incontro dell’Ambasciatore di Romania in Italia con la Presidente del Senato della Repubblica

    Il 7 giugno, l’Ambasciatore della Romania in Italia, Gabriela Dancău, è stata ricevuta dalla Presidente del Senato della Repubblica Italiana, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Lo riferisce l’Ambasciata di Romania in Italia, precisando che i temi affrontati hanno interessato temi riguardanti l’agenda bilaterale ed europea, quali lo sviluppo del Partenariato Strategico, la diplomazia parlamentare ed economica, l’impatto della guerra in Ucraina e la situazione dei rifugiati, la diversificazione delle fonti energetiche, l’attuazione del PNRR, il Patto europeo su migrazione e asilo, la valorizzazione dell’identità, della cultura e della lingua romena, nonché la promozione della partecipazione della comunità romena in Italia alla vita sociale e politica.

    L’Ambasciatore della Romania ha sottolineato l’importanza della diplomazia parlamentare nelle relazioni bilaterali, visto che il dialogo parlamentare si avvale di un linguaggio comune negli Stati membri dell’UE, che può generare molteplici vantaggi. In tal modo, i rappresentanti dei nostri Paesi possono parlare con una sola voce delle politiche e dei valori che hanno segnato la nostra recente storia comune, come la democrazia, la solidarietà, la coesione, lo sviluppo coordinato, ma anche delle politiche per le quali ci sono ancora passi da compiere, indica ancora la fonte.

    Inoltre, l’Ambasciatore romeno ha ricordato alla Presidente del Senato che quest’anno ricorre il 25° anniversario della sottoscrizione del Partenariato Strategico tra Romania e Italia, occasione in cui ha proposto di attivare tutte le forme di dialogo interparlamentare che potrebbero conferire maggiore dinamismo alla cooperazione bilaterale, precisa inoltre l’Ambasciata di Romania in Italia.

  • 2 giugno: il messaggio dell’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău

    2 giugno: il messaggio dell’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău

    Su invito del presidente Sergio Mattarella, l’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, è stata presente ieri al Concerto offerto al Quirinale in occasione della Festa Nazionale del 2 giugno. L’ambasciatore ha trasmesso al presidente Sergio Mattarella il messaggio di auguri rivoltogli dal capo dello stato romeno, Klaus Iohannis.

    I forti legami tra i nostri Paesi e i progetti volti a consolidare il Partenariato Strategico sono stati gli argomenti al centro dei colloqui svolti, a margine dell’evento, da Gabriela Dancău con più esponenti del Governo italiano, tra cui i ministri degli Esteri, della Difesa, della Cultura, dell’Istruzione e dello Sviluppo regionale. Affrontati temi di attualità, come l’aggressione militare illegale della Federazione Russa contro l’Ucraina, occasione per ribadire il contributo importante della diplomazia e del coordinamento tra gli stati membri dell’UE, nonchè il ruolo della NATO nell’attuale configurazione della sicurezza dell’Europa.

    Nel corso dei colloqui, le autorità italiane e l’ambasciatore romeno hanno inoltre evidenziato il ruolo significativo della comunità romena nella società italiana, il livello eccellente della sua integrazione e i valori comuni condivisi.

    L’anniversario del referendum istituzionale del 1946 viene ricordato ogni anno con emozione come la massima espressione della libera volontà degli italiani di decidere nel dopoguerra il proprio destino politico, di fare le proprie scelte nell’ambito della politica interna ed estera, a nome della rinata democrazia italiana. A differenza, i paesi dell’Est Europa tra cui la Romania non hanno avuto la possibilità di fare questa scelta e sono stati portati con la forza sotto il dominio politico totalitario imposto dall’Unione Sovietica.Per questo, oggi festeggiamo accanto all’Italia la democrazia, il diritto dei paesi di decidere per loro stessi e il rispetto per le regole e per il diritto internazionale. Oggi entrambi i paesi condividiamo l’appartenenza all’UE e alla NATO – spazio di prosperità e di sicurezza rispetto alla tragedia che attraversa l’Ucraina – e un quarto di secolo di Partenariato Strategico bilaterale, sottolinea l’ambasciatore Gabriela Dancău nel suo messaggio in occasione del 2 giugno.

    A nome del popolo amico romeno, della comunità romena presente in Italia e mio personale, esprimo i migliori auguri per la Festa della nascita della Repubblica Italiana!, conclude l’ambasciatore.

  • Incontro dell’ambasciatore di Romania in Italia con il ministro del Lavoro

    Incontro dell’ambasciatore di Romania in Italia con il ministro del Lavoro

    Il 31 maggio, l’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, ha avuto un incontro con il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando. Nel corso dell’incontro che ha fatto seguito alla visita effettuata dal ministro italiano a inizio maggio a Bucarest, il nuovo ambasciatore ha presentato le priorità del suo mandato in materia di lavoro e protezione sociale, settore di interesse prioritario alla luce del numero significativo di cittadini romeni che svolgono attività in Italia.

    L’Ambasciata di Romania in Italia precisa che sono state affrontate anche le prospettive per consolidare la collaborazione tra le autorità dei due Stati, con competenze nel campo della protezione dei diritti dei lavoratori, anche alla luce dei provvedimenti del recentemente firmato Memorandum d’intesa riguardante la collaborazione e lo scambio di informazioni nel campo dell’ispezione del lavoro tra la Romania e l’Italia. Un altro argomento ha interessato l’accesso alla pensione e le misure necessarie per ridurre i ritardi per ottenerla.

    L’ambasciatore romeno ha precisato che la missione diplomatica che dirige ha avviato un processo di consolidamento e diversificazione dell’attività dell’Ufficio dell’Addetto per gli Affari sociali, tramite una presenza costante all’interno della comunità, trasferte nel territorio, sessioni tematiche live sulle reti sociali dell’ambasciata, la presentazione di informazioni alle persone interessate alla sede dell’ufficio consolare di Roma.

    Gabriela Dancău ha inoltre ringraziato per il costante sostegno e l’apertura mostrata nella collaborazione con le istituzioni dello Stato romeno al fine di individuare delle soluzioni ai problemi della comunità romena in Italia in materia di lavoro. L’ambasciatore ha offerto al ministro il volume Radici a metà. Trent’anni di immigrazione romena in Italia, uno strumento di lavoro utile sia per la pubblica amministrazione romena che per quella italiana.

    Il ministro Orlando ha salutato l’eccellente integrazione e il notevole contributo della comunità romena in Italia al benessere e al buon andamento della societaà italiana, come anche l’apertura al consolidamento delle relazioni bilaterali nel campo del lavoro e degli affari sociali, precisa ancora l’Ambasciata di Romania in Italia.

  • L’Ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, in visita di lavoro a Torino

    L’Ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, in visita di lavoro a Torino

    Il 19 maggio, l’Ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, ha incontrato a Torino il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il prefetto del capoluogo piemontese, Raffele Ruberto, e il sindaco della città, Stefano Lo Russo. Lo riferisce in un comunicato l’Ambasciata di Romania in Italia, precisando che alle riunioni ha partecipato anche la console generale di Romania a Torino, Ioana Gheorghiaș.

    I colloqui con le autorità italiane hanno riconfermato l’apprezzamento per la comunità romena della regione, riconosciuta per la professionalità e la dedizione dimostrate nei settori in cui svolge la propria attività, nonchè per i valori comuni condivisi con la comunità italiana.

    Nel corso del dialogo con le autorità italiane, l’ambasciatore romeno ha evidenziato l’importanza della cooperazione tra i rappresentanti diplomatici e consolari di Romania e le autorità, a beneficio di entrambe le parti. In tal senso, Gabriela Dancău ha trasmesso l’interesse della parte romena per il consolidamento della cooperazione economica, essendo convenuta l’organizzazione, nell’autunno del corrente anno, di un forum economico regionale volto a promuovere le opportunità d’affari nei due Paesi.

    Inoltre, l’ambasciatore ha ringraziato le autorità per l’apertura mostrata costantemente nei confronti della comunità romena e ha ribadito l’interesse per le iniziative volte a preservare l’identità linguistica e culturale, compresa l’agevolazione dello svolgimento di corsi di lingua, cultura e civiltà romena per i bambini romeni.

    Un altro argomento in discussione ha interessato i diritti dei lavoratori romeni, soprattutto alla luce dell’applicazione del Memorandum d’intesa firmato il 4 maggio 2022 a Bucarest dai ministri del Lavoro dei due Paesi.

    L’interazione con le autorità regionali e locali ha confermato la solidità dei rapporti italo-romeni e ha creato le premesse per lo sviluppo di partenariati concreti, destinati a conferire un valore aggiunto alla relazione bilaterale, precisa l’Ambasciata di Romania in Italia.

    A margine della visita, l’ambasciatore Gabriela Dancău ha partecipato anche all’inaugurazione del Salone Internazionale del Libro di Torino, alla quale erano presenti il ministro della Cultura, Dario Franceschini, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, accanto ad altre personalità della cultura italiana e internazionale, precisa ancora l’Ambasciata di Romania in Italia.

  • L’ambasciatore di Romania e la console generale a Torino, all’inagurazione del Salone del Libro

    L’ambasciatore di Romania e la console generale a Torino, all’inagurazione del Salone del Libro

    Il 19 maggio, l’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, e la console generale di Romania a Torino, Ioana Gheorghiaș, hanno partecipato all’inaugurazione del Salone Internazionale del Libro di Torino, su invito del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Lo riferisce l’Ambasciata di Romania in Italia, ricordando che all’inagurazione della XXXIV edizione del Salone del Libro, erano presenti il ministro della Cultura, Dario Franceschini, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, accanto ad altre personalità della cultura italiana e internazionale.

    Il nostro Paese partecipa al Salone con lo Stand Nazionale che ha come filo conduttore Romania, il coraggio di fare letteratura. Per tutta la durata della manifestazione, lo Stand Romania e altri spazi dedicati ospitano una rosa di eventi volti a promuovere la letteratura romena oppure traduzioni di autori romeni pubblicate negli ultimi anni presso le editrici italiane.

    L’ambasciatore Gabriela Dancău, ha rivolto un messaggio a tutti gli appassionati di libri e non solo. Citando Michel Tournier, vi esorto a leggere, la lettura ti rende felice e intelligente, unitamente all’invito aperto ad approfittare della presenza romena al Salone Internazionale del Libro di Torino!, afferma Gabriela Dancău.

  • Incontro dell’Ambasciatore Gabriela Dancău con il Sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova

    Incontro dell’Ambasciatore Gabriela Dancău con il Sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova

    Il 17 maggio, l’Ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, ha avuto un incontro con il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova. L’Ambasciata di Romania in Italia precisa che sono stati discussi gli obiettivi politico-diplomatici bilaterali per il 2022, che segna il 25/o anniversario della firma della Dichiarazione congiunta sul Partenariato Strategico tra la Romania e l’Italia.

    E’ stato ribadito l’interesse comune di valorizzare in partenariato le opportunità economiche offerte dai fondi europei tramite i Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza. L’Ambasciatore Gabriela Dancău ha evidenziato l’importanza della componente sociale rappresentata dalla numerosa comunità romena in Italia e il suo potenziale di contribuire alla dinamicità delle relazioni bilaterali.

    In ugual misura, sono stati affrontati i principali temi dell’agenda europea, nonchè le evoluzioni riguardanti l’aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina.

    L’Ambasciatore Gabriela Dancău e il Sottosegretario Benedetto Della Vedova hanno convenuto di mantenere un dialogo istituzionale costante, alla luce delle forti affinità storiche e culturali, nonchè dei valori e degli obiettivi comuni dei due Paesi a livello europeo e internazionale, precisa l’Ambasciata di Romania in Italia.