Tag: Arcore

  • Omaggio a Dimitrie Cantemir alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano

    Omaggio a Dimitrie Cantemir alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano

    L’evento, che si terrà nel Cortile degli Spiriti Magni, fa seguito alla tavola rotonda “Dimitrie Cantemir, principe ed erudito romeno dell’Età dei Lumi”, organizzata lo scorso anno sempre dallo stesso Centro Culturale Italo-Romeno e dalla Biblioteca – Pinacoteca Ambrosiana di Milano, in collaborazione con l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, le Parrocchie Ortodosse romene di Milano e Arcore, nel 350° anniversario della nascita di Dimitrie Cantemir.

    Da quasi cinque decenni, nel Cortile degli Spiriti Magni dell’Ambrosiana, accanto ai monumenti raffiguranti importanti personalità della cultura europea – Platone, San Tommaso d’Aquino, Dante Alighieri, Alessandro Manzoni, Goethe o Shakespeare, è collocata una statua del grande studioso romeno, realizzata negli anni ’70 dall’artista Ion Irimescu. Alta 2,40 metri, la statua di bronzo raffigura Dimitrie Cantemir in abiti settecenteschi di corte, tenendo nella mano sinistra la sua “Descriptio Moldaviae”, la prima opera completa e dettagliata che presenta la geografia, l’organizzazione politica e amministrativa, la religione, la lingua, l’etnografia e il folklore della Moldavia, ricorda il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano.

    Ospite a Radio Romania Internazionale, la sua reponsabile, prof.ssa Violeta Popescu, ha sottolineato il significato di questa manifestazione. Il programma prevede una cerimonia religiosa, la deposizione di una corona di fiori, e l’Inno Nazionale della Romania intonato da un gruppo di bambini, nonchè discorsi che evocano la personalità del grande studioso.

    “Ci tenevamo molto a coinvolgere i bambini romeni nati o cresciuti in Italia e a raccontare loro di questa grande personalità romena che occupa un posto d’onore nella prestiogosa Biblioteca Ambrosiana”, puntualizza la responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano.

     

  • Programma Radio Romania Internazionale 29.04.2021

    Programma Radio Romania Internazionale 29.04.2021

    Sommario: Giornale Radio e approfondimenti; Pasqua ortodossa con la comunità romena di Arcore – Lombardia: il messaggio del parroco Gabriel Popescu; Società




  • Natale con la comunità romena di Arcore

    Natale con la comunità romena di Arcore

    Una Romania in miniatura: così definisce padre Gabriel Popescu la Parrocchia ortodossa romena di Arcore, che si prepara a celebrare la Natività del Redentore. Infatti, i suoi fedeli provengono da tutte le regioni del Paese e anche dalla confinante Moldova. Benchè istituita ufficialmente il 1 febbraio scorso, a causa dell’emergenza sanitaria, ha aperto i battenti appena il 7 giugno, in occasione della Festa delle Pentecoste ortodosse.



    Sono passati ormai più di sei mesi da quando abbiamo celebrato la nostra prima liturgia, nel giorno di Pentecoste, nella bellissima chiesa di Arcore dedicata a San Giacomo Maggiore. La nostra piccola chiesa ortodossa è nata in un periodo di pandemia e di sofferenza, come un seme seminato in una terra di dolore, per testimoniare il fatto che Dio non ci dimentica, soprattutto quando siamo in sofferenza, spiega a Radio Romania Internazionale il parroco Gabriel Popescu, che vive ad Arcore, e nel 2012 è stato ordinato prete ortodosso a Lugano. Anche se all’inizio del cammino, la chiesa di Arcore è sempre animata dalla presenza dei fedeli: genitori accanto ai propri figli, giovani coppie, badanti, semplici lavoratori, aggiunge padre Gabriel.



    Se nel 2020 non è stato possibile celebrare la Pasqua così come siamo abituati a farlo ogni anno, invece a Natale si andrà in chiesa, naturalmente nel pieno rispetto delle restrizioni imposte dalla legge. Il virus ha confuso un po’ tutti i piani della nostra società moderna, e lo sta facendo anche per quanto riguarda la Chiesa, perchè ci sono alcune cose che non riusciamo a fare come dovremmo, dice ancora il parroco dei fedeli ortodossi romeni di Arcore, sottolineando che dobbiamo essere ottimisti sempre e cercare anche in questo periodo difficile gli aspetti positivi, come quello di passare più tempo insieme alla famiglia.



    Generalmente, i romeni erano abituati a rientrare nel Paese di origine per passare le feste natalizie insieme ai parenti, ma quest’anno non sarà possibile per molti di loro. In questa situazione, è compito della nostra chiesetta offrire loro un po’ di supporto morale e farli sentirsi a casa, facendo risuonare in chiesa i canti natalizi tradizionali chiamati colinde. Quest’anno, abbiamo la possibilità di spostare l’accento da Babbo Natale a Gesù Cristo, dagli acquisti fatti nei negozi all’acquisto spirituale portato da preghiera e meditazione, e dalle luminarie stradali alla luce che viene dai nostri gesti di bontà: solo così potremo goderci pienamente la Natività del Redentore, conclude padre Gabriel Popescu, rivolgendo i migliori auguri ai cristiani dell’intero mondo.



  • Natale con le comunità romene di Arcore e Lugano

    Natale con le comunità romene di Arcore e Lugano

    I romeni all’estero si preparano con tutto il cuore ad accogliere la Natività del Rendentore. Grande attesa ed emozione anche nelle comunità dei connazionali che vivono in Italia e nel Canton Ticino, in Svizzera, ha spiegato a Radio Romania Internazionale padre Gabriel Popescu, che vive ad Arcore, nei pressi di Monza, ed è stato ordinato nel 2012 prete ortodosso a Lugano.



    La Natività porta la gioia della fede e delle tradizioni tramandate da una generazione all’altra, aggiunge padre Gabriel ricordando che, per la Grande Festa, ognuno di noi deve fare spazio a Gesù Cristo nel proprio cuore. Una gioia condivisa anche all’estero dai gruppi di auguratori e dai cori dei bambini e i loro canti natalizi, chiamati in romeno colinde, che risuonano nelle chiese.



    Il Natale ha portato alla comunità romena di Arcore un bellissimo regalo: dall’inizio del 2020, le messe ortodosse saranno celebrate anche in questa città, ha detto ancora a Radio Romania Internazionale padre Gabriel Popescu, che sarà il parroco della comunità romena di Arcore, rivolgendo i migliori auguri ai cristiani dell’intero mondo.