Tag: ARTEXIM

  • Concorso Enescu, tre premi al violoncellista italiano Ettore Pagano

    Concorso Enescu, tre premi al violoncellista italiano Ettore Pagano

    Quando si va a un concorso, si crea una connessione con le persone con cui lo condividi, come la giuria, con i tuoi colleghi e amici, ma anche con la città, spiega a Radio Romania Internazionale Ettore Pagano, parlando del legame con Bucarest stabilito sin da subito. L’artista ha svelato cosa ha significato per lui suonare Enescu e la sua Sonata, ma anche come ha capito la Romania e la sua cultura. “Fin la primo giorno credo che ho sentito anche una certa somiglianza con l’Italia”, dice Ettore Pagano.

    La XIX edizione del Concorso Internazionale George Enescu ha portato anche nel 2024 nella Capitale romena giovani musicisti di talento dell’intero mondo. Il concorso, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Romania, è un progetto finanziato dal Governo attraverso il Ministero della Cultura e organizzato da ARTEXIM. Radio Romania è coproduttore dell’evento.

     

  • Concorso Enescu, riferimento per giovani musicisti, intervista al violoncellista Enrico Dindo

    Concorso Enescu, riferimento per giovani musicisti, intervista al violoncellista Enrico Dindo

    Membro della Giuria nella Sezione Violoncello del Concorso “George Enescu”, Enrico Dindo è inoltre salito sul palcoscenico dell’Ateneul Român in un recital di eccezione tenuto il 4 settembre accanto al pianista Mikhail Mordvinov. “Sono tornato con piacere, perchè a Bucarest mi sono trovato molto bene”, spiega il maestro Enrico Dindo, esprimendo il suo apprezzamento per l’Ateneul Român e per la straordinaria acustica della sala, per l’amicizia dei colleghi, ma anche per la città di Bucarest.

    “E’ un grande onore per me partecipare a questo concorso”, puntualizza il violoncellista. Enrico Dindo ha parlato anche dell’eccezionale talento del giovane musicista Ettore Pagano, vincitore del secondo premio nella Sezione Violoncello, ma anche del Premio del Pubblico e del Premio Sonata Enescu.

    La XIX edizione del Concorso Internazionale George Enescu, svoltasi sotto l’Alto Patronato del Presidente della Romania, è un progetto finanziato dal Governo attraverso il Ministero della Cultura e organizzato da ARTEXIM. Radio Romania è coproduttore dell’evento.

     

  • Cala sipario su Concorso “George Enescu”, intervista a Cristina Uruc, manager ARTEXIM

    Cala sipario su Concorso “George Enescu”, intervista a Cristina Uruc, manager ARTEXIM

    La XIX edizione del Concorso Internazionale “George Enescu”, svoltasi dal 31 agosto al 27 settembre, ha portato anche quest’anno a Bucarest giovani musicisti di talento dell’intero mondo: violinisti, pianisti, violoncellisti, compositori e direttori d’orchestra. E i risultati sono stati straordinari, precisa Cristina Uruc, ricordando anche la presenza del noto violoncellista italiano Enrico Dindo, che ha tenuto un recital di eccezione all’Ateneo Romeno di Bucarest.

    L’artista, membro della Giuria nella Sezione Violoncello del Concorso Enescu, è salito salirà sul palcoscenico accanto al pianista Mikhail Mordvinov. Inoltre, il giovane artista italiano Ettore Pagano, oltre ad aver vinto il secondo premio nella sezione di violoncello, si è aggiudicato anche il Premio del Pubblico e il Premio Sonata Enescu.

    Cristina Uruc ha fatto riferimento anche alle sessioni di masterclass tenute dal maestro Cristian Măcelaru, direttore artistico del Festival e del Concorso “George Enescu”, destinate ai giovani aspiranti a diventare direttori d’orchestra. D’altronde, nell’ambito del concerto di chiusura del Concorso, Cristian Măcelaru dirigerà l’Orchestra Giovanile Romena sul palcoscenico dell’Ateneo Romeno assieme a tre giovani direttori d’orchestra da lui selezionati a seguito della partecipazione alle session di masterclass.

    Cala sipario sul Concorso, ma gli organizzatori già si preparano per la XXVII edizione del Festival Internazionale George Enescu, che si terrà l’anno prossimo in Romania, conclude Cristina Uruc.

    Il Festival e il Concorso Internazionale “George Enescu”, progetto finanziato dal Governo della Romania attraverso il Ministero della Cultura e organizzato da ARTEXIM, si svolgono sotto l’Alto Patronato del Presidente della Romania. Radio Romania è coproduttore degli eventi.

     

  • Concorso Internazionale George Enescu, recital del violoncellista Enrico Dindo

    Concorso Internazionale George Enescu, recital del violoncellista Enrico Dindo

    L’artista, membro della Giuria nella Sezione Violoncello del Concorso Internazionale George Enescu, in corso nella Capitale romena, salirà sul palcoscenico accanto al pianista Mikhail Mordvinov.

    Il repertorio della serata include brani di Robert Schumann (Fantasiestücke, Op. 73, Adagio e Allegro, Op. 70), Sergej Prokofiev (Sonata in do maggiore per violoncello e pianoforte, Op. 119), e Nikolaj Mjaskovskij (Sonata n. 2 in la minore per violoncello e pianoforte Op. 81), precisano gli organizzatori nel comunicato stampa.

    La XIX edizione del Concorso Internazionale George Enescu, in programma dal 31 agosto al 27 settembre, porta anche quest’anno a Bucarest giovani musicisti di talento dell’intero mondo. Il concorso, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Romania, è un progetto finanziato dal Governo attraverso il Ministero della Cultura e organizzato da ARTEXIM. Radio Romania è uno dei coproduttori dell’evento.

  • Centenario Puccini, convegno internazionale dedicato a Hariclea Darclée a Bucarest

    Centenario Puccini, convegno internazionale dedicato a Hariclea Darclée a Bucarest

    Inserito nella rosa di eventi dedicati in Romania al centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, il convegno, svoltosi presso l’Università Nazionale di Musica di Bucarest, è stato incentrato sulla personalità del soprano romeno Hariclea Darclée, “l’artista geniale, la mia prima e splendida Tosca”, come la definiva il grande compositore stesso. In effetti, Hariclea Darclée fu la prima interprete in assoluto di Floria Tosca, nell’opera presentata in prima il 14 gennaio 1900, al Teatro Costanzi di Roma.

    Il convegno internazionale ha riunito specialisti di spicco come Claudio Toscani dell’Università degli Studi di Milano, Massimo Zicari del Conservatorio di Lugano, Barbara Gentili dell’Università del Surrey, Oana Severin dell’Università Nazionale di Belle Arti “George Enescu” di Iași, Vjera Katalinić dell’Accademia di Musica di Zagabria, Marco Targa dell’Università della Calabria, Alessandra Palidda dell’Università di Manchester, Cristina Scuderi dell’Università degli Studi di Milano, Matthew Werley dell’Università di Salisburgo, Livio Aragona del Conservatorio di Milano e Cristian Mogoşan dell’Accademia Nazionale di Musica “Gheorghe Dima”, la musicologa Oltea Şerban Pârâu, consigliera artistica presso l’Opera Nazionale di Bucarest, i quali hanno esplorato vari aspetti dell’opera di Puccini, da stili interpretativi e registrazioni storiche all’estetica del teatro musicale e alle condizioni contrattuali dell’epoca.

    In apertura dei lavori sono intervenuti il Vicerettore per la Ricerca e le Relazioni Internazionali dell’Università Nazionale di Musica di Bucarest, Nicolae Gheorghiţă, l’ambasciatore d’Italia, Alfredo Durante Mangoni, la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Laura Napolitano, il presidente della Società Italiana di Musicologia, Claudio Toscani. Il direttore generale dell’Archivio Ricordi di Milano, Pierluigi Ledda, è intervenuto in videcollegamento.

    “A Puccini, quest’anno abbiamo dedicato un impegno particolare, come fanno anche le maggiori istituzioni italiane, gli enti di produzione, ma ho visto che anche Bucarest ha un posto assolutamente preminente, perchè l’organizzazione di un festival con una concentrazione così ampia, di così alta qualità di eventi nell’arco di poco meno di due settimane è un evento chiaramente raro e degno di nota”, ha detto il presidente della Società Italiana di Musicologia, Claudio Toscani, con riferimento al Bucharest Opera Festival – All Puccini Edition, organizzato dal 7 al 16 giugno dall’Opera Nazionale della Capitale.

    Dal canto suo, il direttore generale dell’Archivio Ricordi di Milano, Pierluigi Ledda, ha presentato due passaggi rintracciati nelle recensioni dell’epoca sulla Gazzetta Musicale di Milano.

     

  • Gala Puccini a Bucarest, standing ovations all’Ateneo Romeno

    Gala Puccini a Bucarest, standing ovations all’Ateneo Romeno

    I protagonisti dell’evento dedicato al centenario della scomparsa del grande compositore sono stati l’Orchestra Camerata Regală, diretta dal maestro Tito Ceccherini, il soprano Cellia Costea e il tenore Florin Guzgă, che ha sostituito Leonardo Caimi, trovatosi nell’impossibilità di arrivare a Bucarest per motivi di salute, come hanno annunciato gli organizzatori.

    Il pubblico ha applaudito a lungo arie e duetti celebri delle opere pucciniane più amate – “Manon Lescaut”, “Tosca”, “Madama Butterfly”, “Turandot”, nonchè brani della creazione sinfonica e vocale-sinfonica di Giacomo Puccini. La Camerata Regală ha eseguito, per la prima volta in Romania, il “Preludio sinfonico”, mentre il coro da camera “Preludiu-Voicu Enăchescu”, preparato da Andrei Stănculescu, ha presentato brani della creazione vocale-sinfonica “Messa di Gloria”.

    Il Gala è stato organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest insieme ad ARTEXIM, istituzione pubblica subordinata al Ministero della Cultura romeno, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e in partenariato con il Centro Nazionale d’Arte Tinerimea română e la Filarmonica “George Enescu”. “Per noi, è molto importante questo gala, perchè ci permette di aprire al meglio una serie di eventi dedicati quest’anno al centenario pucciniano”, ha detto a Radio Romania Internazionale la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano.

    Un evento molto importante, che sottolinea la collaborazione tra i due paesi e i loro legami culturali, ha detto a Radio Romania Internazionale la direttrice di ARTEXIM, Cristina Uruc. Puccini ha amato tantissimo le voci romene, ha composto per il soprano Hariclea Darclée l’aria “Vissi d’arte, vissi d’amore” dell’opera “Tosca”, interpretata in maniera così profonda ed emozionante all’Ateneo Romeno da Cellia Costea, aggiunge Cristina Uruc. “Tra tutti gli eventi che facciamo, tra i nostri principali obiettivi – il Festival e il Concorso Internazionale George Enescu, questo è una delle gemme che più brillano nella nostra attività”, conclude la manager di ARTEXIM.

    Hariclea Darclée rimane un modello per Cellia Costea, che ha incarnato magistralmente Floria Tosca al Gala Puccini ospitato dall’Ateneo Romeno, come confessa il soprano stesso a Radio Romania Internazionale. Un Gala che ha segnato anche uno dei momenti più belli nella cariera del tenore Florin Guzgă.

    “La musica di Puccini è di per sè sempre un motivo di emozioni molto forti. Ma qui in Romania, in questa sala meravigliosa che ho scoperto in questa occasione, con i musicisti molto sensibili e i due solisti di questo calibro, è stato un piacere speciale”, ha detto, da parte sua, a Radio Romania Internazionale, il direttore d’orchestra Tito Ceccherini.

    “E’ un onore per me, per la Filarmonica George Enescu, ospitare questo concerto straordinario. Per me, che sono musicista violoncellista, Puccini è il compositore preferito”, ha concluso il manager della Filarmonica George Enescu, Marin Cazacu.

     

  • Gala Puccini all’Ateneo Romeno di Bucarest

    Gala Puccini all’Ateneo Romeno di Bucarest

    I protagonisti del concerto sono l’Orchestra Camerata Regală, diretta dal maestro Tito Ceccherini, il soprano romeno Cellia Costea e il tenore italiano Leonardo Caimi. Il programma include arie e duetti celebri delle opere pucciniane più amate – “Manon Lescaut”, “Tosca”, “Madama Butterfly”, “Turandot”, con il soprano romeno Cellia Costea e il tenore Leonardo Caimi, nonchè brani della creazione sinfonica e vocale-sinfonica del grande compositore. La Camerata Regala eseguirà, per la prima volta in Romania, il “Preludio sinfonico”, mentre il coro da camera “Preludiu-Voicu Enăchescu”, preparato da Andrei Stănculescu, presenterà brani della creazione vocale-sinfonica “Messa di Gloria”, precisa ancora ARTEXIM.

     

     

  • Centenario Giacomo Puccini in Romania

    Centenario Giacomo Puccini in Romania

    Spettacoli di opera, concerti, recital, conferenze e masterclass ricordano per tutta la durata del 2024 il centenario Giacomo Puccini in Romania. Gli eventi, organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in collaborazione con Artexim e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest, si svolgeranno in teatri, istituzioni e università dei principali centri culturali della Romania. Il programma Puccini 100 è stato presentato il 22 aprile in una conferenza stampa ospitata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest.

     

    Sono intervenuti l’ambasciatore d’Italia, Alfredo Durante Mangoni, la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Laura Napolitano, la manager ad interim di Artexim, Cristina Uruc, il direttore generale dell’Opera Nazionale di Bucarest, Daniel Jinga, il direttore generale ad interim dell’Opera Nazionale Romena di Iași, Andrei Fermeșanu, e il direttore marketing dell’Opera Nazionale Romena di Cluj-Napoca, Cristian Avram.

     

    “E’ un’occasione straordinaria poter celebrare in Romania il centenario della morte di Giacomo Puccini, amatissimo compositore italiano, e il centenario dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, attraverso un programma straordinario che comprende un festival diffuso, con diverse rappresentazioni di opera, tutti i principali titoli di Puccini, con degli apporti artistici italiani, che siano direttori, che siano solisti, cantanti, scenografi, costumisti”, ha spiegato a Radio Romania Internazionale l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni. Oltre alla capitale Bucarest, gli eventi si svolgeranno anche in altre città del paese – Iaşi, Timişoara, Cluj-Napoca, Sibiu, Piteşti, Ploieşti o Râmnicu Valcea. “Dall’altro lato, vogliamo anche ricordare la figua di Hariclea Darclée, grande soprano romeno a cui Giacomo Puccini affidò il ruolo di Tosca nella prima rappresentazione in assoluto nel 1900”, ha detto ancora l’ambasciatore.

     

    L’Opera Nazionale di Bucarest ama Puccini, spiega, a sua volta, a Radio Romania Internazionale, il suo direttore generale Daniel Jinga, sottolineando che, nel 2024, il repertorio abbonda di creazioni del grande compositore italiano. “Abbiamo inoltre Bucharest Opera Festival, intitolato quest’anno “All Puccini Edition”, poichè è interamente dedicato all’opera pucciniana. In questo festival, abbiamo invitato moltissimi teatri dell’opera di Romania e di paesi confinanti, come il Teatro dell’Opera di Stato di Budapest. Per una decina di giorni, presenteremo quasi tutta la creazione operistica pucciniana e credo sia un evento unico da questo punto di vista. Il 1 ottobre, apriremo la stagione con lo spettacolo “Manon Lescaut”, che organizziamo in partenariato con il Teatro Regio di Parma e con il Festival di Torre del Lago. Infine, in occasione della Festa Nazionale della Romania, celebrata il 1 dicembre, saremo al Teatro La Fenice di Venezia con un galà dedicato a Puccini. Vorrei ricordare anche un masterclass che sarà tenuto a giugno da Barbara Frittoli. Viva Puccini!”, ha concluso il direttore generale dell’Opera Nazionale di Bucarest, Daniel Jinga, il quale ha anche diretto “La Bohème” che ha aperto il 2024 all’Opera Nazionale di Iaşi.

     

    Il direttore ad interim, Andrei Fermeșanu, ha parlato a Radio Romania Internazionale di questo spettacolo. “Abbiamo iniziato quest’anno in cui celebriamo la creazione pucciniana con una produzione “La Bohème” diretta dal maestro Daniel Jinga, avendo come protagonisti Celia Costea e Stefan Pop, per continuare con una rosa di tre “Tosca” a Iaşi e Bucarest. Penso sia per la prima volta che due teatri dell’Opera Nazionale collaborano in ottime condizioni, riscuotendo applausi con spettacoli di altissima qualità. Chiudiamo la stagione con “Turandot”, una produzione monumentale. E’ importante per l’Opera di Iaşi, poichè non è mai stata presentata. L’abbiamo portata al pubblico come opera in concerto, ma ora abbiamo l’occasione di presentarla con tutti gli elementi costitutivi di uno spettacolo lirico. Una produzione monumentale, che rimarrà per anni nel repertorio dell’Opera di Iaşi, ci auguriamo con successo!”, ha concluso il manager ad interim Andrei Fermeșanu.

     

    Alla conferenza stampa ospitata dall’Istituto Italiano di Cultura era presente anche il direttore generale della Filarmonica George Enescu di Bucarest, Marin Cazacu, il quale ha anticipato a Radio Romania Internazionale il Gala Puccini che si svolgerà all’Ateneo Romeno il 13 maggio, con l’Orchestra Camerata Regală, diretta da Tito Ceccherini, e con il tenore Leonardo Caimi.