Tag: Ateneo Romeno

  • Gala Puccini all’Ateneo Romeno di Bucarest

    Gala Puccini all’Ateneo Romeno di Bucarest

    I protagonisti del concerto sono l’Orchestra Camerata Regală, diretta dal maestro Tito Ceccherini, il soprano romeno Cellia Costea e il tenore italiano Leonardo Caimi. Il programma include arie e duetti celebri delle opere pucciniane più amate – “Manon Lescaut”, “Tosca”, “Madama Butterfly”, “Turandot”, con il soprano romeno Cellia Costea e il tenore Leonardo Caimi, nonchè brani della creazione sinfonica e vocale-sinfonica del grande compositore. La Camerata Regala eseguirà, per la prima volta in Romania, il “Preludio sinfonico”, mentre il coro da camera “Preludiu-Voicu Enăchescu”, preparato da Andrei Stănculescu, presenterà brani della creazione vocale-sinfonica “Messa di Gloria”, precisa ancora ARTEXIM.

     

     

  • Paolo Fresu in concerto a Timișoara 2023, “Labirinto Calvino” a Bucarest

    Paolo Fresu in concerto a Timișoara 2023, “Labirinto Calvino” a Bucarest

    Questo fine settimana porta di nuovo in Romania presenze italiane di altissimo livello. Il jazzista di fama internazionale Paolo Fresu è tornato nel nostro paese assieme al suo Devil Quartet, per un concerto tenuto il 5 ottobre alla XIII edizione del Timișoara Jazz Festival. La rassegna, in programma dal 5 all’8 ottobre presso il Centro Riformato Il Nuovo Millennio, è organizzata dalla Fondazione Culturale Jazz Banat e fa parte delle manifestazioni inserite nel programma Timișoara, Capitale Europea della Cultura 2023. Per la stessa occasione, dall’Italia arriva anche Ruggero Robin Trio, per un concerto in programma 7 ottobre. Il jazz italiano mi sembra non solo che goda di ottima salute, ma anche di grande successo e di grande apprezzamento qui in Romania, ha spiegato a Radio Romania Internazionale Laura Napolitano, la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, che ha sostenuto l’organizzazione dei due concerti al Timișoara Jazz Festival.



    Sempre il 7 ottobre, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest invita il pubblico allo spettacolo Labirinto Calvino. Un gioco di tarocchi nel centenario dello scrittore (in italiano, con sovratitoli in romeno), che vede come protagonisti Malcolm Angelucci e Giovanni Guidi, già venuti in Romania lo scorso anno per un evento dedicato al centenario Pasolini. L’evento chiude la mostra Calvino Immaginario inaugurata il 20 settembre presso la sede dell’Istituto, nel centenario della nascita del grande scrittore. Uno spettacolo che mette insieme la straordinaria musica del pianista Giovanni Guidi e il talento narrativo di Malcolm Angelucci, ricercatore e artista, che vuole raccontare Calvino senza fare una lezione o una biografia divulgativa, ma provare a creare un racconto un po’ alla maniera di Calvino, prendendo ispirazione da Il castello dei destini incrociati, aggiunge Laura Napolitano. In effetti, si tratta di un incontro interattivo, poichè agli spettatori verrà chiesto di pescare a caso delle carte dal mazzo di Tarocchi di Marsiglia e il loro ordine determinerà il significato dello scritto, la trama, ma anche la musica che dialoga con la lettura.


    Lo stesso Istituto Italiano di Cultura invita il pubblico a seguire la Musica della Notte, in un recital di pianoforte che l’11 ottobre avrà come protagonista Emanuele Torquati all’Ateneo Romeno di Bucarest. L’evento, organizzato assieme alla Filarmonica George Enescu, propone musiche di C. Debussy, G. Faurè, S. Corti, C. Debussy, F. Busoni e F. Liszt.



  • Cameristi della Scala al Festival Internazionale George Enescu a Bucarest

    Cameristi della Scala al Festival Internazionale George Enescu a Bucarest

    Presenti al Festival Internazionale George Enescu, in corso a Bucarest fino al 24 settembre, i famosi Cameristi della Scala, sotto la bacchetta del loro direttore ospite principale, Wilson Hermanto, hanno invitato il pubblico a due concerti ospitati il 3 e il 4 settembre dall’Ateneo Romeno.



    Il programma del primo concerto, svoltosi il 3 settembre, che ha avuto come solista il pianista romeno Daniel Ciobanu, ha incluso la Suite Pelléas e Mélisande di Gabriel Fauré, il Concerto per pianoforte e orchestra nr.4 di Beethoven e la Serenata n.1 in Re Maggiore di Brahms.



    Nel secondo concerto, in programma oggi, assieme ai Cameristi della Scala, sul palscocenico dell’Ateneo saliranno il violoncellista tedesco Daniel Müller-Schott, nonchè il violinista romeno Ştefan Aprodu e il connazionale pianista George Todică, entrambi premiati lo scorso anno al Concorso Internazionale George Enescu.



    In un’intervista a Radio Romania Internazionale, il direttore d’orchestra Wilson Hermanto ha spiegato con quali pensieri è tornato al Festival Internazionale George Enescu e come vive la musica del grande compositore romeno, che ha avuto modo di suonare lungo gli anni.



    D’altronde, proprio un brano di Enescu – Aria e Scherzino per violino e orchestra – apre il concerto che si terrà stasera. Il programma include anche la Romanza in fa maggiore per violoncello e orchestra di Richard Strauss, le Variazioni su un tema rococo di Tchaikovskij, e la Sinfonia n.3 in la minore Scozzese di Mendelssohn.




  • Estate Magica, musica classica e intelligenza artificiale nel recital di Sînziana Mircea

    Estate Magica, musica classica e intelligenza artificiale nel recital di Sînziana Mircea

    La XII edizione del Festival Vara Magică/ Estate Magica, organizzata dal 5 luglio al 23 agosto da Lanto Communication allAteneo Romeno di Bucarest, propone un nuovo progetto innovativo con musicisti di Romania, Italia e Ucraina. Il 12 luglio, la pianista e compositrice Sînziana Mircea torna per la quarta volta sul palcoscenico dellEstate Magica e, insieme allorganista Davide Mariano e alla flautista ucraina di origine romena Mariia Velia, invita il pubblico al recital “Imagine Baroque – Quasi una fantasia”. Un mix tra musica classica e tecnologia, accompagnato da proiezioni di live video mapping plasmate dal noto artista visivo romeno Adistu con laiuto dellintelligenza artificiale.



    Il programma include la “Sonata al chiaro di luna” di Beethoven e il “Chiaro di Luna” di Debussy, seguite dalla “Toccata” di Bach, da “Passacaglia” di Händel, dal “Tango” di Isaac Albéniz e da composizioni originali di Sînziana Mircea, quali “Anonimo Veneziano”, “Insieme”, ma anche la “Suite Aurora” per pianoforte e organo, frutto delle ricerche condotte dallartista nella Biblioteca del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, che mette insieme la mitologia greca e il Rinascimento italiano, come spiega lei stessa a Radio Romania Internazionale.



    “Ringrazio di cuore il direttore Dorin Ioniță per questa bellissima opportunità, perchè ogni anno mi dà la libertà totale di proporre un nuovo progetto e di portare delle vere novità nel festival”, sottolinea Sînziana Mircea. “Se lanno scorso abbiamo provato un progetto tutto nuovo, dal Barocco veneziano fino alla musica elettronica, insieme al pianoforte, questanno di nuovo torniamo nel Barocco italiano ed europeo, in generale, però da un altro punto di vista”, aggiunge la nostra ospite, che in questo concerto farà “sposare” il pianoforte allorgano.



    E molto raro ascoltare questi due strumenti insieme, sottolinea, a sua volta, il noto organista Davide Mariano, elogiando lo storico e affascinante organo dellAteneo Romeno che suonerà in questo concerto allinsegna della ricchezza timbrica, come lha definito lartista stesso a Radio Romania Internazionale. Davide Mariano, che ha già suonato insieme a Sînziana Mircea in concerti a Timişoara, Capitale Europea della Cultura nel 2023, e in Sardegna, vanta performance sui palscocenici di Musikverein e Konzerthaus Vienna, Notre-Dame a Parigi o Suntory Hall a Tokyo.



    La flautista ucraina di origine romena Mariia Velia, laltra ospite in concerto, che studia presso lUniversità Nazionale di Musica di Bucarest, sarà insignita del riconoscimento “Youth of Music – Apprezza la Vita”, concesso dallAssociazione MuseArt, coordinata da Sînziana Mircea e dalla Fondazione “Apprezza la Vita”, diretta da Andreea Marin.



    Un concerto che parla di Dio e del dialogo tra lUomo e la Divinità, nel più profondo spirito barocco, ma anche un viaggio attraverso un Universo spirituale, guidato dalla musica, in un mondo sempre più tecnologizzato.






  • Puiu Piano Duo, in concerto all’Ateneo di Bucarest

    Puiu Piano Duo, in concerto all’Ateneo di Bucarest

    Il 22 maggio, le note pianiste gemelle Laura e Beatrice Puiu terranno un recital a due pianoforti allAteneo Romeno di Bucarest, ospiti della 32/a edizione della “Settimana Internazionale della Musica Nuova”.



    Intitolato “Caleidoscopio contemporaneo”, il recital presenta al pubblico diversi generi musicali e dimensioni stilistiche, che vanno dal jazz al moderno atonale fino al minimalismo e al contemporaneo tonale. Il repertorio include brani di compositori contemporanei e allavanguardia come Chick Corea, Dan Dediu, Piotr Lachert, Fazil Say, Thomas Sinigaglia e Philip Glass, come hanno spiegato Laura e Beatrice Puiu in un collegamento con Romania Internazionale.






  • Estate Magica a Bucarest: “Imagine Baroque” con Sînziana Mircea e i suoi ospiti

    Estate Magica a Bucarest: “Imagine Baroque” con Sînziana Mircea e i suoi ospiti

    Musica classica, sonorità elettroniche e giochi di luci e ombre: un mix perfetto per il recital straordinario “Imagine Baroque”, in unesperienza unica del Festival Internazionale “Vara Magică”/ “Estate Magica”, ospitato dalla capitale romena Bucarest dal 16 luglio al 31 agosto. I protagonisti di questa nuova serata magica, in programma il 20 luglio, dalle ore 19:30 allAteneo Romeno, sono la pianista e compositrice Sînziana Mircea, il soprano Laura Tătulescu, il compositore Giovanni Dinello, e lartista visivo Adistu. Un concerto unico che farà “sposare” le armonie magnifiche del Barocco italiano alle vibrazioni del XXI secolo. Il recital propone brani di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel, Wilhelm Kempff, Benedetto Marcello, Antonio Vivaldi, Sînziana Mircea.



    Oltre al repertorio di musica classica, per la prima volta negli ultimi 300 anni, risuoneranno due cantate per soprano e pianoforte composte da Benedetto Marcello nel XVII secolo, che avranno come protagoniste il soprano Laura Tatulescu e la pianista Sînziana Mircea.I manoscritti di inestimabile valore delle due cantate, non ancora pubblicati, sono stati scoperti da Sînziana Mircea nella biblioteca del Conservatorio di Venezia intitolato al celebre compositore, in seguito ai suoi studi condotti grazie alla prestigiosa borsa di ricerca “Nicolae Iorga”.



    Quindi, nel concerto proposto dalla giovane pianista il 20 luglio, frutto di questo progetto svolto con il sostegno dellIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e del Conservatorio “Benedetto Marcello”, linnovazione incontra la storia e la tecnologia in una sinergia tra artisti di portata internazionale di Romania e Italia.



    Lo stesso recital lancerà in prima mondiale anche la Suite “Serenissima” per pianoforte acustico e sintetizzatore, composta da Sînziana Mircea nellambito dello stesso progetto ed eseguita insieme al compositore italiano Giovanni Dinello, laureato in musica elettronica presso il Conservatorio di Venezia. Lintera performance sarà accompagnata da videoproiezioni e videomapping plasmate da Adistu, artista pluripremiato in vari concorsi nazionali e internazionali.



    Radio Romania Internazionale ha anticipato la serata magica “Imagine Baroque” con la pianista Sînziana Mircea e il compositore Giovanni Dinello.



  • L’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” in concerto straordinario a Bucarest

    L’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” in concerto straordinario a Bucarest

    Il 14 maggio, lOrchestra Sinfonica “G. Rossini” di Pesaro, diretta dal Maestro Daniele Agiman, terrà un concerto straordinario allAteneo Romeno di Bucarest. Levento è organizzato dallAmbasciata dItalia e dallIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, in collaborazione con lOrchestra Sinfonica “G.Rossini” e la Filarmonica “George Enescu” della Capitale romena.



    Il concerto vuole celebrare la fine del semestre italiano di Presidenza del Consiglio dEuropa, iniziato il 17 novembre 2021 e che si concluderà il 20 maggio prossimo a Torino, con la riunione dei ministri degli Esteri dei 46 Paesi membri dellorganizzazione, ha spiegato a Radio Romania Internazionale S.E. Alfredo Durante Mangoni, lambasciatore dItalia a Bucarest.



    “In un quadro segnato dai drammatici sviluppi della guerra in Ucraina, ci sembra fondamentale continuare gli eventi culturali e contribuire alla promozione dei valori fondamentali della società europea, tra cui figurano la tutela della dignità umana, la solidarietà, il pluralismo delle opinioni, nella convinzione che larte e le sue espressioni non hanno confini. Abbiamo sottolineato questo concetto anche nel marzo scorso, quando abbiamo promosso il Festival Nuovo Cinema in Romania”, aggiunge lambasciatore, invitando il pubblico al concerto e presentando anche il biglietto da visita della prestigiosa Orchestra Sinfonica “G.Rossini”, riconosciuta dal Ministero italiano della Cultura e dalla Regione Marche.



    A sua volta, il direttore dorchestra Daniele Agiman, il cui primo incontro con il pubblico romeno è avvenuto nel 1991, in due concerti nelle città di Ploiești e Satu Mare, spiega a Radio Romania Internazionale che torna con emozione nel nostro Paese, per dirigere lOrchestra Sinfonica “G.Rossini” nel concerto che godrà della partecipazione del soprano Emanuela Torresi e del tenore Francesco Anile. “LOrchestra tutta è estremamente emozionata, anche perchè è il primo concerto dopo il Covid fuori dItalia”, dice il suo direttore, spiegando di aver lavorato sul programma insieme allambasciatore Alfredo Durante Mangoni.



    “Abbiamo naturalmente scelto i più grandi operisti italiani: Rossini, Leoncavallo, Puccini, Donizetti, Bellini, Verdi, perchè abbiamo pensato che i grandi operisti italiani fossero il modo migliore per presentare lOrchestra e anche per segnare la fine di questo semestre italiano di Presidenza del Comitato dei Ministri”, sottolinea il Maestro Daniele Agiman. Oltre ai brani famosi, il programma include anche pagine musicali meno conosciute. Tutto per rivolgere al pubblico un messaggio di bellezza.





  • L’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” in concerto straordinario a Bucarest

    L’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” in concerto straordinario a Bucarest

    Il 14 maggio, lOrchestra Sinfonica “G. Rossini” di Pesaro, diretta dal Maestro Daniele Agiman, terrà un concerto straordinario allAteneo Romeno di Bucarest. Levento è organizzato dallAmbasciata dItalia e dallIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, in collaborazione con lOrchestra Sinfonica “G.Rossini” e la Filarmonica “George Enescu” della Capitale romena.



    Il concerto vuole celebrare la fine del semestre italiano di Presidenza del Consiglio dEuropa, iniziato il 17 novembre 2021 e che si concluderà il 20 maggio prossimo a Torino, con la riunione dei ministri degli Esteri dei 46 Paesi membri dellorganizzazione, ha spiegato a Radio Romania Internazionale S.E. Alfredo Durante Mangoni, lambasciatore dItalia a Bucarest.



    “In un quadro segnato dai drammatici sviluppi della guerra in Ucraina, ci sembra fondamentale continuare gli eventi culturali e contribuire alla promozione dei valori fondamentali della società europea, tra cui figurano la tutela della dignità umana, la solidarietà, il pluralismo delle opinioni, nella convinzione che larte e le sue espressioni non hanno confini. Abbiamo sottolineato questo concetto anche nel marzo scorso, quando abbiamo promosso il Festival Nuovo Cinema in Romania”, aggiunge lambasciatore, invitando il pubblico al concerto e presentando anche il biglietto da visita della prestigiosa Orchestra Sinfonica “G.Rossini”, riconosciuta dal Ministero italiano della Cultura e dalla Regione Marche.



    A sua volta, il direttore dorchestra Daniele Agiman, il cui primo incontro con il pubblico romeno è avvenuto nel 1991, in due concerti nelle città di Ploiești e Satu Mare, spiega a Radio Romania Internazionale che torna con emozione nel nostro Paese, per dirigere lOrchestra Sinfonica “G.Rossini” nel concerto che godrà della partecipazione del soprano Emanuela Torresi e del tenore Francesco Anile. “LOrchestra tutta è estremamente emozionata, anche perchè è il primo concerto dopo il Covid fuori dItalia”, dice il suo direttore, spiegando di aver lavorato sul programma insieme allambasciatore Alfredo Durante Mangoni.



    “Abbiamo naturalmente scelto i più grandi operisti italiani: Rossini, Leoncavallo, Puccini, Donizetti, Bellini, Verdi, perchè abbiamo pensato che i grandi operisti italiani fossero il modo migliore per presentare lOrchestra e anche per segnare la fine di questo semestre italiano di Presidenza del Comitato dei Ministri”, sottolinea il Maestro Daniele Agiman. Oltre ai brani famosi, il programma include anche pagine musicali meno conosciute. Tutto per rivolgere al pubblico un messaggio di bellezza.