Tag: camicia tradizionale romena

  • 24.06.2024

    24.06.2024

    Consiglio Affari Esteri – Il capo della diplomazia romena, Luminiţa Odobescu, partecipa oggi al Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo. L’agenda include temi riguardanti l’aggressione della Russia contro l’Ucraina, la situazione in Medio Oriente e gli sviluppi in Georgia. Il MAE romeno riferisce che le discussioni sull’aggressione della Russia contro l’Ucraina si concentreranno sui recenti sviluppi sul campo e sul sostegno che l’UE deve fornire all’Ucraina, soprattutto sotto profilo militare. Si discuterà inoltre delle nuove misure restrittive contro la Russia e la Bielorussia, dello stato degli impegni di sicurezza UE-Ucraina e della valutazione del Summit per la pace in Ucraina, svoltosi in Svizzera dal 15 al 16 giugno. Per quanto riguarda la situazione nel Medio Oriente, sarà affrontata la prospettiva del rilancio del processo politico per una pace durevole nella regione. Un pranzo di lavoro informale con i partner dei Balcani occidentali darà spazio ad uno scambio di opinioni sull’impatto dell’attuale contesto geopolitico e di sicurezza sulla regione, indica la fonte.

    Difesa – Il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Gheorghiţă Vlad, ha incontrato ieri a Lussemburgo il ministro della Difesa del Granducato, Yuriko Backes, e il capo della difesa lussemburghese, generale Steve Thull. Il Ministero della Difesa romeno precisa che l’agenda ha incluso aspetti riguradanti la situazione della sicurezza nella zona estesa del Mar Nero, l’evoluzione dell’architettura difensiva nello spazio euroatlantico, nonchè l’intensificazione della cooperazione attraverso esercitazioni multinazionali sul territorio della Romania. Il generale Gheorghiţă Vlad ha ricordato il notevole contributo delle forze armate lussemburghesi al Gruppo Tattico delle Forze Terrestri Avanzate, dispiegato in Romania per potenziare la postura alleata di deterrenza e difesa.

    Tragedia Natisone – Il corpo del terzo giovane romeno trascinato dal fiume Natisone il 31 maggio è stato trovato ieri, ha riferito a Bucarest il Ministero degli Esteri. Stando al corrispondente di Radio Romania, in seguito alla tragedia, le autorità italiane stanno indagando il modo in cui sono state gestite le chiamate al 112. L’indagine punta sul modo in cui si sono attivate le squadre di salvataggio e sulla risposta degli operatori al centro di emergenza.

    UE – L’Unione Europea aprirà domani i negoziati di adesione con la Repubblica di Moldova e l’Ucraina. La presidenza belga del Consiglio dell’Unione ha precisato che, successivamente, i percorsi di adesione dei due Paesi verranno valutati separatamente. I capi di stato e di governo dell’UE hanno aperto la strada ai negoziati di adesione con l’Ucraina e la Repubblica di Moldova a dicembre 2023. All’inizio del corrente mese, la Commissione Europea ha annunciato che i due paesi hanno riunito tutti i requisiti per l’avvio dei negoziati.

    Giornata Universale della IE – Ogni anno, il 24 giugno si celebra la Giornata Universale della “ie”, la camicia tradizionale romena. Dal 22 al 23 giugno, la comunità romena e moldava del Belgio ha celebrato l’emblema del costume tradizionale con un convegno svoltosi al Castello della Solitudine di Auderghem, nella Regione di Bruxelles – Capitale. L’evento ha attirato un numeroso pubblico, interessato a meglio conoscere l’etnografia e il folclore romeno, l’arte della creazione della IE, nonchè la transizione dalla tradizione alla modernità. Il 24 giugno 2013, in occasione della Festa della Natività di San Giovanni Battista e di quella che ricorda gli antichi rituali delle fate chiamate Sanziene, la comunità virtuale La Blouse Roumaine istituiva e celebrava la prima Giornata universale della ie. Lanciata dalla connazionale Andreea Tănăsescu, la comunità è stata intitolata al famoso omonimo quadro del pittore francese Henri Matisse, che ha reso celebre la nostra camicia tradizionale.

    Guinness dei Primati – Doppia entrata nel Guinness dei primati per il Centro Culturale Romeno-Moldavo-Tedesco di Norimberga, grazie alla cintura tradizionale romena più lunga, di oltre 1.600 metri, fatta in tre mesi, e anche alla più pesante, con 70 chilogrammi. L’iniziativa è stata lanciata a fine febbraio e da allora più di 1.000 romeni da tutto il mondo hanno aderito al progetto e hanno realizzato pezzi della cintura, che poi sono stati uniti. In ogni segmento c’è un modello della zona di provenienza dei partecipanti, ha spiegato a Radio Romania la coordinatrice del Centro culturale romeno-moldo-tedesco di Norimberga, Ionela van Rees-Zota. “Abbiamo una persona o un’associazione da quasi ogni provincia della Romania. Abbiamo persone provenienti da tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda alla Repubblica di Moldova e dalla Norvegia all’Asia”, ha detto Ionela van Rees-Zota.

     

     

  • 18.06.2024

    18.06.2024

    Romania-Italia – Il presidente Sergio Mattarella sarà ricevuto domani a Bucarest dal suo omologo Klaus Iohannis, in occasione della sua visita in Romania. Secondo un comunicato dell’Amministrazione Presidenziale, la visita rappresenta la continuazione del dialogo al più alto livello, segnato dal momento storico della visita di stato che il presidente Iohannis ha effettuato in Italia nel 2018, la prima dopo 45 anni, nonchè della terza riunione congiunta dei governi dei due paesi, svoltasi a Roma tra il 14 e il 15 febbraio. Nel 2024, Romania e Italia celebrano il 145° anniversario delle relazioni diplomatiche, nonché il 60° dall’elevazione delle rappresentanze a livello di ambasciata. I due capi di stato esamineranno, tra l’altro, aspetti relativi agli sviluppi europei e globali, con particolare attenzione all’agenda strategica dell’Unione Europea e alla situazione della sicurezza.

     

    Romania-Germania – Dopo i colloqui bilaterali svolti a Monaco di Baviera con il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, il premier bavarese Markus Soder ha sottolineato l’importanza dell’adesione a pieno titolo della Romania a Schengen. D’altra parte, Soder ha ricordato che in Baviera vivono oltre 213.000 romeni, sottolineando il loro contributo alla società ed esortando allo sviluppo delle relazioni economiche. “La Germania è il miglior partner della Romania, mentre la Baviera è il più forte partner commerciale della Romania”, ha sottolineato l’esponente tedesco. Dal canto suo, il primo ministro Marcel Ciolacu ha sottolineato gli ottimi rapporti di cooperazione tra Romania e Baviera. Ciolacu ha ribadito il fermo sostegno della Romania al futuro europeo dei partner dei Balcani occidentali, nonchè della Repubblica di Moldova e dell’Ucraina. Il premier Ciolacu ha ribadito la solidarietà della Romania all’Ucraina e al suo popolo di fronte alla guerra illegale e ingiustificata della Russia, riconfermando l’impegno di Bucarest per il sostegno multidimensionale allo stato confinante e per una stretta cooperazione con la Germania in questo senso. Sempre a Monaco di Baviera si è svolta una riunione congiunta dei governi di Romania e Baviera, in occasione del 25/o anniversario delle relazioni bilaterali. Le delegazioni hanno firmato un memorandum sull’imprenditoria, PMI e start-up.

     

    Inflazione – Il tasso d’inflazione annuo nell’Unione Europea è salito a maggio al 2,7% dal 2,6 rilevato nel mese precedente. Secondo i dati Eurostat, a maggio, gli stati membri dell’UE con i tassi di inflazione più bassi erano la Lituania (0%), la Finlandia (0,4%) e l’Italia (0,8%). Al polo opposto, i paesi comunitari con i tassi di inflazione più elevati sono stati Romania (5,8%), Belgio (4,9%) e Croazia (4,3%). Rispetto ad aprile, il tasso d’inflazione annuo è diminuito in 17 stati membri, Romania compresa.

     

    Maturità – Si è svolta oggi la prova orale di lingua romena dell’esame di Maturità. La valutazione delle abilità linguistiche e comunicative orali in romeno continuano domani, seguite dalle prove di lingua materna,  competenze digitali e lingua straniera. Gli esami scritti iniziano il 1 luglio. I responsabili dell’istruzione assicurano che le misure adottate per questa sessione della Maturità ridurranno notevolmente le possibilità di frode. Tutte le prove sono monitorate audio-video, mentre la valutazione degli esami scritti avverrà esclusivamente su una piattaforma digitalizzata.

     

    Minori – Il presidente della Commissione Esteri del Senato romeno, Titus Corlăţean, ha sollecitato al Governo svedese una rapida reazione nel caso delle richieste “assolutamente giustificate” di fermare la detenzione illegale e abusiva di due minorenni con cittadinanza romena. In una conferenza stampa congiunta con il deputato Ben-Oni Ardelean, riguardante il caso di una famiglia di romeni residenti in Svezia, Corlăţean ha chiesto al governo svedese di rispettare rigorosamente i suoi impegni internazionali e le ottime relazioni politiche con lo Stato romeno, e di rimpatriare immediatamente le due ragazze. Secondo il presidente della Commissione Esteri del Senato, i coniugi Daniel e Bianca Samson e le loro due figlie, Sara e Diana, si trovano, da dicembre 2022, in una situazione che li segna profondamente. In una discussione familiare, la figlia più grande, all’epoca 11/enne, ha chiesto ai genitori un kit per il trucco e uno smartphone. I genitori non hanno voluto accettare la sua richiesta, la ragazza minacciando di raccontare alla scuola di subire violenza domestica. L’assistenza sociale, senza alcuna verifica, ha portato via entrambe le sorelle da casa. Dopo le indagini, la polizia ha archiviato il caso per mancanza di prove. Le ragazze, invece, non sono state restituite ai genitori, ai quali è consentito di visitarle per non più di un’ora ogni sei settimane. D’altra parte, è in corso anche un’azione finalizzata alla separazione di Sara e Diana. Due settimane fa è stato registrato il quinto tentativo di suicidio di Sara.

     

    Cultura – In occasione della Giornata Universale della IE, celebrata il 24 giugno, a Roma è stata inauurata una mostra di costumi tradizionali romeni e di oggetti in ceramica provenienti dalle collezioni del Museo del Villaggio di Bucarest e dal Museo delle Civiltà della capitale italiana. La celebre camicetta tradizionale romena chiamata “ie” è  fatta di cotone e decorata con motivi popolari. La mostra resterà aperta fino al 14 luglio.

     

     

     

     

     

     

     

  • Giornata Universale della camicia tradizionale romena IE, celebrata nella Città Eterna

    Giornata Universale della camicia tradizionale romena IE, celebrata nella Città Eterna

    Giornata Universale dell’IE 2024 celebrata nella Città Eterna
    Giornata Universale dell’IE 2024 celebrata nella Città Eterna

    Per celebrare questa importante festa dedicata alle tradizioni popolari romene iscritte nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, il Museo delle Civiltà di Roma (Piazza Guglielmo Marconi 8) ospiterà per un mese la mostra “ROMANIA-ITALIA: l’arte del ricamo e della ceramica, patrimonio dell’umanità” (18 giugno – 14 luglio), nonché un convegno scientifico e laboratori artigianali dedicati ai bambini.

     

    Gli eventi si svolgeranno dopo il seguente programma:

     

    18 giugno – 14 luglio 2024, Salone d’Onore presso il Museo delle Civiltà di Roma

    La mostra “ROMANIA-ITALIA: L’arte del ricamo e della ceramica, patrimonio dell’umanità” presenta una selezione di costumi tradizionali e oggetti in ceramica provenienti dalle collezioni del Museo Nazionale del Villaggio ”Dimitrie Gustiˮ di Bucarest, da varie regioni della Romania (Banato, Bucovina, Maramures, Muntenia, Moldavia, Oltenia e Transilvania), e i costumi tradizionali e le ceramiche dalle collezioni del Museo delle Civiltà di Roma, provenienti da diverse regioni italiane (Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto), in un dialogo tra le tradizioni popolari dei due Paesi.

    In occasione dell’inaugurazione della mostra, Romfilatelia emetterà un prodotto filatelico dedicato all’IE e alle ceramiche romene e italiane, simboli del patrimonio dell’umanità. Verrà, inoltre, allestita una mostra di francobolli che evidenziano le tradizioni e le usanze romene.

     

     

    19 giugno 2024, ore 15:00, Sala Conferenze del Museo delle Civiltà

    Il convegno “ROMANIA-ITALIA: L’arte del ricamo e della ceramica, patrimonio dell’umanità” dedicato al dialogo italo-romeno sul restauro, la conservazione e la promozione dei costumi e delle ceramiche tradizionali dei due Paesi. Al convegno parteciperanno: l’On. Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati del Parlamento italiano, il dott. Andrea Villani, Direttore del Museo delle Civiltà di Roma, la prof.ssa Paulina Popoiu, Direttore Generale del Museo Nazionale del Villaggio “Dimitrie Gusti” di Bucarest, Leandro Ventura, Direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale di Roma, il dott. Francesco Aquilanti, coordinatore delle collezioni di etnografia italiana presso il Museo delle Civiltà di Roma, la dott.ssa Georgiana Onoiu, responsabile del Dipartimento Tesoreria dei Beni Culturali, Registri Scientifici e Banche Dati presso il Museo Nazionale del Villaggio “Dimitrie Gusti” e il dott. Mihai Stan, responsabile di progetti culturali presso l’Ambasciata di Romania in Italia.

     

     

    29 giugno 2024, dalle ore 11:00, Sala Laboratori del Museo delle Civiltà

    Il Museo delle Civiltà di Roma e il Museo Nazionale del Villaggio “Dimitrie Gusti” di Bucarest propongono, nell’ambito della mostra “ROMANIA-ITALIA: L’arte del ricamo e della ceramica, patrimonio dell’umanità”, una serie di laboratori di ricamo per bambini, intitolati ric-AMIAMO (insieme), laboratori pensati per far conoscere ai giovani l’arte del ricamo nei due Paesi.

    Tutti gli eventi sono organizzati in collaborazione con Romfilatelia, l’Istituto Culturale Romeno e la Biblioteca Europea di Roma, con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e del Comune di Roma.

     

     

    Media Partners: AskaNews, Agenzia Cult, Agenzia Radicale, Agenzia Nova, Agerpres, Romeing, Gazzetta Diplomatica, Giornale Diplomatico, 2duerighe, Radio Roma, Radio România Actualități, Radio România Cultural, Radio Romania Internazionale, Il Nuovo 7 colli, Il Pensiero dell’Arte, Abitare a Roma, Rome International e RoZoom Press.

     

    fonte: Comunicato stampa Ambasciata di Romania in Italia

     

  • Giornata universale della camicia tradizionale romena, celebrazioni a Roma

    Giornata universale della camicia tradizionale romena, celebrazioni a Roma

    Indossata tutti i giorni nelle comunità tradizionali, ma anche nei momenti importanti della vita, come il battesimo o il matrimonio, la camicia tradizionale romena – chiamata ie – rappresenta un elemento identitario incontestabile, famosa ormai nell’intero mondo.



    Il 24 giugno 2013, in occasione della Festa della Natività di San Giovanni Battista e di quella che ricorda gli antichi rituali delle fate chiamate Sanziene, la comunità virtuale La Blouse Roumaine istituiva e celebrava la prima Giornata universale della ie. Lanciata dalla connazionale Andreea Tănăsescu, la comunità è stata intitolata al famoso omonimo quadro del pittore francese Henri Matisse che ha reso celebre la nostra camicia tradizionale.



    I grandi stilisti del mondo la includono ormai nelle loro collezioni haute couture. Indossate sia dagli uomini che dalle donne, queste camicie sono fatte da materiali ottenuti da fibre vegetali. Ovviamente, prende diverse forme a seconda delle numerose e svariate zone etnografiche della Romania e i modelli sono cuciti sempre a mano. Riveste anche un valore sociale: nelle comunità tradizionali, la camicia di tutti giorni era diversa da quella indossata per le festività.



    All’Accademia di Romania in Roma, che ha celebrato la camicia tradizionale romena sin dalla sua prima Giornata universale, la festa torna quest’anno in presenza, spiega a Radio Romania Internazionale, la vicedirettrice Oana Boșca-Mălin. Una festa celebrata sempre con grande gioia sia dalla comunità romena che dal pubblico italiano, aggiunge la nostra ospite. Dal 24 al 26 giugno, l’Accademia di Romania in Roma, insieme al Consiglio regionale Neamț e al Centro per la Cultura e le Arti Carmen Saeculare – Neamț, in collaborazione con l’Ambasciata di Romania in Italia, invitano il pubblico alla Giornata Universale della IE, con una mostra d’arte popolare e abiti tradizionali, tra cui spicca, naturalmente, la camicia femminile, dice ancora la prof.ssa Oana Boșca-Mălin.



    In ugual misura, il pubblico potrà ammirare altri vestiti tradizionali, oggetti, fotografie e filmati che presentano le tradizioni popolari della regione, accanto a Ionela Lungu, artigiana di Humulești, il villaggio natale del grande scrittore romeno Ion Creangă. Tutto condito dalla presenza dell’ensemble focloristico Floricica de la munte che, nell’attuale contesto sanitario, girerà per la gallerie e per il giardino dell’Accademia di Romania, presentando i vestiti al pubblico, ha detto ancora la nostra ospite. (foto: Accademia di Romania in Roma)



  • Giornata universale della camicia tradizionale romena, celebrazioni virtuali a Venezia

    Giornata universale della camicia tradizionale romena, celebrazioni virtuali a Venezia

    Indossata tutti i giorni nelle comunità tradizionali, ma anche nei momenti importanti della vita, come il battesimo o il matrimonio, la camicia tradizionale romena – chiamata “ie” – rappresenta un elemento identitario incontestabile, famosa ormai nellintero mondo. Il 24 giugno 2013, in occasione della Festa della Natività di San Giovanni Battista e di quella che ricorda gli antichi rituali delle fate chiamate Sanziene, la comunità virtuale “La Blouse Roumaine” istituiva e celebrava la prima Giornata universale della ie.



    Lanciata dalla connazionale Andreea Tănăsescu, la comunità è stata intitolata al famoso omonimo quadro del pittore francese Henri Matisse che ha reso celebre la nostra camicia tradizionale. I grandi stilisti del mondo la includono ormai nelle loro collezioni haute couture. Indossate sia dagli uomini che dalle donne, queste camicie sono fatte da materiali ottenuti da fibre vegetali o seta naturale. Ovviamente, la ie prende diverse forme a seconda delle numerose e svariate zone etnografiche della Romania e i modelli sono cuciti sempre a mano. Riveste anche un valore sociale: nelle comunità tradizionali, la camicia di tutti giorni era diversa da quella indossata per le festività.



    In occassione della Giornata universale della camicia tradizionale, il 24 giugno, a partire dalle ore 17:00, lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia invita il pubblico su Facebook e Instagram a scoprire, attraverso brevi filmati in romeno con sottotitoli in italiano, latelier di unartigiana romena. Si tratta di Elena Pascu, tessitrice di Mălâncrav, paesino in provincia di Sibiu, nella Romania centrale, che vi svelerà i segreti delle camicie tradizionali femminili della zona di Sibiu, Târnave e Brașov, come ha spiegato a Radio Romania Internazionale Loredana Surdu, addetta alle relazioni istituzionali presso lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e responsabile del progetto.



    Liniziativa rientra nella serie delle celebrazioni dedicate alla Giornata universale della ie lanciate dallIstituto Culturale Romeno di Bucarest a partire dal 2013.