Tag: Campidoglio

  • Festa del Mărțișor al Campidoglio

    Festa del Mărțișor al Campidoglio

    Festa del Mărțișor al CampidoglioLa Festa del Mărțișor, una delle usanze più amate in Romania, ma anche nello spazio balcanico, simbolo di rinascita, purezza e amore, arriva quest’anno al Campidoglio. Si intitola Mărțișor. Simbolo della primavera incluso nel patrimonio immateriale dell’UNESCO l’evento organizzato lunedì 27 febbraio 2023, ore 10:00, presso la Sala Laudato Si’ del Palazzo Senatorio di Roma (Piazza del Campidoglio), dall’Ambasciata di Romania in Italia, in partenariato con il Museo Nazionale del Villaggio Dimitrie Gusti di Bucarest, il Centro di Documentazione Sito Patrimonio Mondiale UNESCO di Roma, l’Ambasciata della Repubblica di Moldova nella Repubblica Italiana e la Lega degli Studenti Romeni all’Estero – filiale Italia, con il patrocinio di Roma Capitale.

    La partecipazione all’evento è libera, fino esaurimento dei posti disponibili, previa conferma di partecipazione all’indirizzo e-mail: roma.events@mae.ro, precisa l’Ambasciata di Romania in Italia.

    Il nome Mărțișor deriva dal diminutivo del mese di Marzo, che in romeno si chiama Martie. Dal 2017, le pratiche culturali associate all’amuleto portafortuna legato dal filo intrecciato bianco-rosso, sono state incluse nel Patrimonio immateriale dell’UNESCO, grazie agli iter avviati da più Paesi, la Romania compresa. Secondo la tradizione, la persona che porta addosso il Mărțișor – al polso, intorno al collo e sul risvolto del cappotto, è protetta dai pericoli e resta sana e salva per tutto l’anno.

  • “I romeni in Italia tra vecchi stereotipi e nuovi orizzonti”, convegno al Campidoglio

    “I romeni in Italia tra vecchi stereotipi e nuovi orizzonti”, convegno al Campidoglio

    “I romeni in Italia tra vecchi stereotipi e nuovi orizzonti” è il titolo del convegno che si terrà il 23 gennaio alla Sala della Protomoteca del Campidoglio, alla presenza dellambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, e del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Allevento organizzato dallAmbasciata di Romania in Italia, dallIstituto di Studi Politici “S. Pio V” e dal Centro Studi e Ricerche IDOS, verranno presentati i dati statistici aggiornati sulla comunità romena in Italia e offerta gratuitamente ai partecipanti una copia del volume “Radici a metà – 30 anni di immigrazione romena in Italia”. Frutto della collaborazione tra lIstituto di Studi Politici “S. Pio V” e il Centro Studi e Ricerche IDOS, il volume è stato pubblicato nel 2022 a Roma presso Edizioni IDOS.



    “Radici a metà”, un valore aggiunto nella odierna società globalizzata intitola la Prefazione firmata dal presidente dellIstituto di Studi Politici “S.Pio V”, Paolo De Nardis, seguita dallIntroduzione ad “Un volume che vuole contribuire a leggere il presente e a proporsi come testimonianza”, come lhanno intitolata i curatori Miruna Căjvăneanu, Benedetto Coccia e Antonio Ricci, che lo presenteranno anche in Campidoglio, dopo il tour dello scorso anno che ha incluso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, la Camera dei Deputati del Parlamento italiano o lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.



    “Abbiamo scelto di intitolare questo incontro “Romeni in Italia tra vecchi stereotipi e nuovi orizzonti” proprio perchè la comunità romena in Italia ha mutato nel tempo, è diventata molto più stabile. I romeni vivono qui come in una seconda casa, quindi porteremo i numeri post-pandemici per quanto riguarda i dati demografici e gli ultimi dati statistici rilevati dagli istituti competenti in Italia, con un particolare punto sulla situazione dei romeni a Roma”, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la giornalista Miruna Căjvăneanu, che vive nella Penisola da oltre 20 anni. Nuovi orizzonti significano anche nuovi cittadini, perchè i romeni dovrebbero essere più coinvolti come cittadinanza attiva. “Romeni – nuovi elettori, romeni che vogliono dare non soltanto il loro contributo alleconomia, ma anche un contributo sociale attivo alla vita della città”, puntualizza Miruna, ricordando che a Roma vivono circa 90.000 connazionali residenti.



    Il convegno ospitato dal Campidoglio si aprirà con i saluti istituzionali dellambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, e del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, seguiti dallintroduzione del presidente dellIstituto di Studi Politici “S.Pio V”, Paolo De Nardis, e dagli interventi dei curatori del volume “Radici e metà” – la giornalista Miruna Căjvăneanu, Benedetto Coccia, ricercatore pressolIstituto di Studi Politici S.Pio V, e Antonio Ricci, ricercatore presso il Centro Studi e Ricerche IDOS, con le testimonianze di tre note rappresentanti della comunità romena in Italia: la famosa attrice Mădălina Ghenea, il medico endocrinologo Anda Naciu e la campionessa mondiale di ginnastica Andreea Ștefănescu. Lincontro sarà moderato dal presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS, Luca Di Sciullo.



    Per tutta la durata del convegno (23 gennaio ore 16-18), il volume integrale sarà scaricabile gratuitamente in pdf dal sito www.dossierimmigrazione.it, spiegano gli organizzatori.