Tag: Chiesa Nera

  • Turismo a Braşov

    Turismo a Braşov

    La città di Braşov, capoluogo dell’omonima provincia della Romania centrale, è rinomata per la sua architettura medioevale, ma anche per la rosa di eventi culturali che ospita. E’ la destinazione ideale per turismo culturale, shopping o sport di montagna in tutte le stagioni. Eretta tra i secoli XIV e XVII, la Fortezza di Braşov si annovera tra le più imponenti della Transilvania e conserva pregevoli vestigia: i bastioni della vecchia fortezza, la famosa Chiesa Nera, il più grande luogo di culto in stile gotico nel sud-est europeo, la Casa del Consiglio, che ospita il Museo di Storia, la Torre Bianca e la Torre Nera, il Bastione Graft – un ponte fortificato sull’omonimo fiumicello, i Portoni di Ecaterina e di Schei e numerosi musei.

    La nostra guida è Mihaela Damian del Centro Informazioni Turistiche. Vi consiglio di visitare la Chiesa Nera, a Piazza del Consiglio, uno dei più grandi luoghi di culto medioevali in Europa. La Chiesa Nera custodisce anche un’impressionante collezione di tappeti orientali, come anche il maggiore organo meccanico di Romania. Vi raccomandiamo, inoltre, di visitare il Museo della prima scuola romena o il Bastione dei tessitori, una passeggiata ai piedi del Monte Tâmpa o quella chiamata Fuori le mura, dove scoprirete anche la Torre Bianca e la Torre Nera, spiega Mihaela Damian.

    La Via dello Spago (Strada Sforii) è un’altra attrattiva originale che incuriosice numerosi turisti. Larga circa 1,3 metri, è il vicolo più stretto della città, allestito nel XV secolo come via d’accesso per i vigili del fuoco. La città di Braşov circonda, praticamente, il Monte Tâmpa del massiccio Postăvaru. Dichiarata riserva naturale, questa montagna offre, dai suoi 960 metri di altezza, una bellissima vista panoramica sulla città e sull’intera depressione.

    Mihaela Damian vi ricorda che la stazione sciistica di Poiana Braşov è vicinissima. Un’ottima destinazione per rilassarsi sia d’inverno, per chi ama sciare, che nelle altre stagioni, per i turisti appassionati di gite e passeggiate in montagna. In tanti gli alberghi con piscine all’interno. Cosicchè invitiamo tutti a venire a trovarci sia in città che a Poiana Braşov, dove hanno tante scelte per il passatempo, assicura Mihaela Damian del Centro Informazioni Turistiche di Braşov.

    Una delle più attese feste ogni anno in città è la Parata dei giovani cavalieri, che si svolge nella prima domenica dopo la Pasqua ortodossa, celebrata il 19 aprile nel 2020. Sette gruppi di giovani cavalieri del quartiere Schei, vestiti di costumi tradizionali, scendono in città, dove sfilano a cavallo e fanno a gara nel lancio di mazze. Buon viaggio!

  • Turismo e cultura a Brasov

    Turismo e cultura a Brasov

    Sita nella Romania centrale, la città di Brasov è conosciuta per la sua architettura medioevale, ma anche per i numerosi eventi
    culturali che ospita. A Brasov si può fare turismo culturale, shopping e si possono
    praticare sport montani in tutte le stagioni. Variegata è anche l’offerta di
    spettacoli all’aperto. Nel Medioevo, Braşov era un’importante fortezza, diventando poi un centro commerciale che
    collegava la zona dei Balcani all’Occidente. Troverete ancora nella zona di
    Brasov monumenti storici e chiese fortificate site in mezzo a villaggi
    tranquilli e ritirati, sparsi per le colline. Cristian Macedonschi, del Comune
    di Braşov, ha passato in rassegna per noi le più importanti attrattive turistiche
    della città e dei dintorni.






    La fortezza teutonica di
    Marienburg o Feldioara. Sempre a Feldioara c’è il monumento
    agli eroi Michael Weiss
    , che vale la pena di visitare. Abbiamo anche
    chiese fortificate, monumenti UNESCO, come quelle di Prejmer o Viscri. Il
    villaggio di Viscri è diventato famoso in tutto il mondo grazie alle visite del
    principe Carlo di Galles. Nella città di Brasov, la Chiesa Nera è il più
    fotografato monumento in Romania. Abbiamo anche il Castello Bran, il più
    visitato in Romania, con oltre 550.000 visitatori. Vanno menzionate anche le
    fortezze di Râşnov e Braşov, il centro storico di Braşov, la Torre Bianca e la
    Torre Nera, il Bastione dei Telai e il Museo della Civiltà Urbana, spiega Cristian
    Macedonschi.






    Il museo della
    civiltà urbana si trova all’interno della vecchia fortezza di Braşov, in un
    edificio risalente ai secoli XIII – XIV. All’interno del museo disposto a tre
    piani sono riprodotti botteghe di moda, di ricami, studi fotografici, ma anche
    stanze rappresentative per la vita della borghesia alla metà del XIX-esimo
    secolo. Il monumento laico più rappresentativo di Braşov è la Casa del
    Consiglio che risale al dicembre 1420. Intorno ad essa ci sono anche altri
    edifici rappresentativi, come ci ha raccontato Stelian Coşuleţ, del Museo
    Provinciale di Storia di Braşov.






    Non molto
    lontano dalla Casa del Consilio, si trova il più antico edificio di Braşov, la Chiesa di San Bartolomeo, risalente gli anni 1260-1290.
    Sempre in questa zone sorge la Chiesa Nera, rappresentativa per l’architettura
    gotica del sud-est della Transilvania, che rimane ancora oggi il più grande
    monumento religioso di Romania. L’asse longitudinale della chiesa ha circa 92
    metri. La stessa dimensione avrebbero dovuto avere anche le torri e parlo al
    plurale perché il progetto iniziale prevedeva due torri, ma per ragioni
    economiche venne costruita una sola, un po’ più bassa, perché durante i lavori
    di costruzione si erano verificati più terremoti. Nella Chiesa sono custodite
    importanti collezioni d’arte, e ricorderei il ritratto della Madonna con Gesù
    bambino, risalente alla fine del regno di Mattia Corvino, 1480-1490, spiega Stelian
    Coşuleţ.






    Nella Chiesa
    Nera di Braşov si organizzano anche festival e concerti di organo e l’organo
    meccanico Buchholtz è il maggiore in Romania. La città di Braşov e i suoi dintorni
    restano una destinazione prediletta anche per gli appassionati di sport e di
    avventura. Una delle più importanti e conosciute stazioni sciistiche -
    Poiana Braşov – si trova nell’immediato vicinato della città. E’ nota per le
    sue scuole di sci e d’estate per gli itinerari montani. (traduzione di Gabriela Petre)





  • La Chiesa Nera di Brasov

    La Chiesa Nera di Brasov

    Monumento emblematico della città di Brasov, capoluogo dell’omonima provincia della Romania centrale, la Chiesa Nera è il maggiore luogo di culto in stile gotico del sud-est europeo. E’ famosa non solo per le sue dimensioni, ma anche per la sua campana di bronzo che pesa sei tonnellate, la maggiore in Romania. La chiesa vanta anche una bellissima collezione di 70 tappeti.



    Cristian Plaier, priore della comunità evangelica della Chiesa Nera, invita tutti a conoscere non solo l’edificio in sè, ma anche la storia che racchiude. Le guide per varie lingue sono selezionate dai volontari che sono istruiti appositamente. La chiesa è aperta d’estate da martedì a sabato, dalle ore 10,00 alle 19,00 e la domenica dalle 12,00 alle 19,00.



    Il 2014 ha portato delle novità alla Chiesa Nera. Abbiamo inaugurato una nuova mostra fotografica permanente sulla storia della chiesa. Veniamo incontro ai turisti non solo con spiegazioni sull’architettura, ma anche sull’inventario interno della chiesa. Abbiamo voluto creare un legame anche con la storia della comunità evangelica. E’ una novità, in quanto nel periodo comunista ciò non era permesso. Ci sono state molte pressioni affinchè la chiesa fosse vista solo come un museo. E’ una cosa nuova poter presentare una comunità che, lungo i secoli, ha messo la sua impronta grazie ai valori culturali che ha creato. Il testo della mostra è in tre lingue: romeno, tedesco e inglese. Si aggiunge un elemento per i bambini: grafici che spiegano senza parole la costruzione della chiesa, il che si avvicina molto al concetto dei fumetti”, spiega il sacerdote.



    Le foto in mostra presentano la storia dell’edificio, la cui costruzione è cominciata al 1377 ed è durata cento anni. Ci sono dei particolari anche sull’incendio del 1689, che ha dato anche il nome della chiesa (nera a causa del fumo), nota prima come Chiesa Santa Maria. Sempre un secolo durò la ricostruzione di questo monumento.



    Quest’anno la Chiesa Nera ospita la 62esima stagione dei concerti di organo, aggiunge padre Cristian Plaier. Abbiamo programmato per questa estate 36 concerti di organo. A giugno si svolgono ogni martedì, mentre nei mesi di luglio e agosto questi concerti sono presentati tre volte a settimana. Vorrei ricordare la ricorrenza di 175 anni dalla costruzione del grande organo Buchholz della Chiesa Nera. Un altro elemento legato alla stagione dei concerti è il fatto che intendiamo trasmettere anche un messaggio di incoraggiamento della fede. Ai nostri concerti non si applaude, ma offriamo un messaggio spirituale e speriamo che il pubblico, a prescindere dalla confessione, parta con questo elemento spirituale, che noi riteniamo importante”, conclude padre Cristian Plaier.