Tag: concorso

  • “Lo Spirito degli Alberi” con l’Accademia Mondiale della Poesia

    “Lo Spirito degli Alberi” con l’Accademia Mondiale della Poesia

    Si intitola “Lo Spirito degli Alberi” il concorso promosso dallAccademia Mondiale della Poesia. La prima edizione della gara prevede una sezione nazionale, col patrocinio della Comunità Radiotelevisiva Italofona, e unaltra per le scuole italiane attive in Italia e allestero, in collaborazione con il Ministero dellIstruzione e del Merito, Comitato nazionale per lapprendimento pratico della musica per tutti gli studenti, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Comunità Radiotelevisiva Italofona.



    In unintervista a Radio Romania Internazionale, la segretaria generale dellAccademia Mondiale della Poesia, Laura Troisi ha ricordato come è nata questa iniziativa e in che modo si propone di avvicinare i giovani alla produzione culturale, incoraggiando allo stesso tempo la salvaguardia della natura e la sostenibilità ambientale. Laura Troisi ha anche fatto riferimento a tutti i dettagli sul concorso. Le opere potranno essere presentate entro il 15 marzo 2023. La giuria è composta da poeti e critici letterari, fra i quali Davide Rondoni, Paolo Lagazzi, Paolo Ruffilli, Claudio Damiani, Isabella Leardini e Dome Bulfaro, e annovera anche rappresentanti degli enti e delle istituzioni che patrocinano e collaborano al concorso. La cerimonia di premiazione si terrà a Roma nel mese di maggio.



    Dal canto suo, il consigliere Marco Cerbo, capo dellUfficio V – Sistema della formazione italiana nel mondo della Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha spiegato come si colloca questa iniziativa nella strategia di diplomazia pubblica e culturale della Farnesina. Il diplomatico ha inoltre fatto riferimento allattenzione concessa dal MAECI alla relazione tra giovani e cultura.



    Il Regolamento del concorso “Lo Spirito degli Alberi” è disponibile sul sito dellAccademia Mondiale della Poesia.




  • ROASIT: Io parlo italiano e la solidarietà al Bel Paese

    ROASIT: Io parlo italiano e la solidarietà al Bel Paese

    L’Associazione degli Italiani di Romania – ROASIT ha lanciato dal 20 febbraio la seconda edizione del concorso Io parlo italiano, dedicato alla promozione della lingua del Bel Paese.

    Il concorso intende incoraggiare l’uso dell’italiano come lingua materna e si rivolge agli alunni di madrelingua italiana, a coloro che studiano l’italiano come lingua materna, ma anche ad allievi di origini italiane che conoscono la lingua italiana, pur non studiandola a scuola, e a giovani provenienti da famiglie miste. Quindi, un invito rivolto ai giovani, anche per meglio valorizzare e trasformare in un’utilissima e piacevolissima opportunità questi momenti di isolamento che stiamo vivendo.

    L’iniziativa è promossa con il sostegno del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca. Secondo quanto riferisce la ROASIT sul suo sito, gli autori dei saggi selezionati parteciperanno al campo Europolis – Olimpico, previsto dal 30 agosto al 4 settembre.

    A partire dal 2010, la ROASIT ha avviato il progetto Italiani in Romania. Le radici profonde di un’etnia, nell’ambito del quale ha premiato, in seguito ad un concorso, i migliori saggi sulla cultura e la storia della minoranza italiana in Romania. L’edizione 2019 è stata vinta dalla 17enne Ioana Miruna Poloboc della città di Piatra Neamț. Un’esperienza che la ROASIT intende valorizzare e portare avanti, anche col l’appoggio del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca.

    Il Regolamento del concorso e il modulo di iscrizione sono disponibili sul sito dell’Associazione degli Italiani di Romania – ROASIT.

    In questi momenti difficili, la ROASIT ribadisce la solidarietà al popolo italiano, in un periodo tragico della sua storia. Preghiamo che romeni, italiani e tutte le altre nazioni superino questa crisi mondiale nel più breve tempo possibile. Facciamo un appello di responsabilità. Non possiamo vincere senza mantenere la calma e senza rispettare esattamente le misure imposte dalle autorità. Che Dio di aiuti!, è il messaggio dell’Associazione degli Italiani di Romania.

  • Europolis Olimpica, “Io parlo italiano” con la ROASIT

    Europolis Olimpica, “Io parlo italiano” con la ROASIT

    Europolis Olimpica per imparare l’italiano ballando: un’iniziativa che l’Associazione degli Italiani di Romania – ROASIT ha promosso anche nel 2019, con campi estivi per i bambini a Tulcea e Suceava. A partire dal 2010, la ROASIT ha avviato il progetto Italiani in Romania. Le radici profonde di un’etnia, nell’ambito del quale ha premiato, in seguito ad un concorso, i migliori saggi sulla cultura e la storia della minoranza italiana in Romania.



    Con Europolis Olimpica, che deriva da questa esperienza ed è appoggiata anche dal Ministero dell’Istruzione Nazionale, la ROASIT ha invitato quest’anno i bambini della comunità a partecipare al concorso Io parlo italiano, il cui gran premio consiste in un soggiorno in Italia.



    Ad agosto, i migliori partecipanti a questa gara, provenienti dalle province di Neamț e Timiș, nonchè dalle città di Pitești, Bucarest, Iași e Suceava, affiancati dalla presidente della ROASIT, Ioana Grosaru, hanno continuato ad approfondire le conoscenze di lingua italiana, abbinandole ad altre attività educative e di divertimento nel campo estivo organizzato a Tulcea: lezioni di danze tradizionali italiane, visite a musei e monumenti storici come il famoso Tropaeum Traiani.



    Tutto ha raggiunto l’apice con l’assegnazione dei premi del concorso Io parlo italiano. Il primo è stato aggiudicato dalla 17enne Ioana Miruna Poloboc di Piatra Neamț, il secondo è andato a Roberta Tassinari della provincia di Timiș, mentre il terzo a Emma Pita di Bucarest, come informa la ROASIT sul suo sito. Due menzioni sono state assegnate a George Adrian Chirilă della provincia di Neamț e Alecsandra Rotaru di Suceava.



    A questa bella esperienza si sono uniti due simpatizzanti liguri della ROASIT: su invito della presidente dell’Associazione, Pieralba Melo e il marito hanno accompagnato i bambini sia a Tulcea che a Suceava, aiutandoli ad arricchire le conoscenze sull’Italia: lingua, arte, storia o cucina. Nonna Alba, come teneramente l’hanno chiamata i bambini durante questo soggiorno, ha raccontato l’esperienza a Radio Romania Internazionale.


  • Concorso Govora – turismo balneare di livello europeo, ecco i vincitori!

    Concorso Govora – turismo balneare di livello europeo, ecco i vincitori!

    Fino al 28 febbraio, Radio Romania Internazionale vi ha lanciato l’invito a partecipare al concorso a premi Govora – turismo balneare di livello europeo, dedicato alle Terme di Govora, ma anche alle riunioni internazionali ospitate da questa città balneare durante il semestre romeno di presidenza del Consiglio dell’Unione Europea. Il concorso ha destato il vostro interesse: abbiamo ricevuto 225 risposte corrette e complete. Vi ringraziamo tanto e vi invitiamo a rispondere alle nostre future iniziative del genere.

    I grandi premi consisteranno in due vacanze di 9 giorni per una persona ciascuno (8 notti, vitto e alloggio compreso), nel periodo 15 – 30 giugno 2019, sponsorizzati da Hotel Palace di Baile Govora, provincia di Valcea. I partner del concorso sono il Consiglio Provinciale Valcea, il Comune di Govora, l’Unione degli Artisti Figurativi – Filiale Valcea, l’Arcivescovado di Ramnic, l’Ente Nazionale del Sale SALROM – Succursale Valcea.

    Prima di presentare i vincitori, ecco anche le risposte esatte alle domande del concorso.
    Dove si trova il più grande parco balneare di Romania? Risposta corretta: Baile Govora (Le Terme di Govora)
    Quale evento internazionale sarà ospitato a maggio 2019 da Govora? Risposta corretta: la riunione Turismo balneare – strategia UE di sviluppo transnazionale
    In quale provincia della Romania si trovano Baile Govora? Risposta corretta: provincia di Valcea

    Passiamo alla presentazione dei vincitori:

    10 menzioni andranno ai seguenti ascoltatori o utenti Internet: Biswanath Bhatta, Prithwiraj Purkayastha, Samir Mukhopadhyay, Mitul Kansal e Shatrudhan Sharma, tutti e cinque dell’India, Ralph Sorrentino e Carrie Hopper, entrambi degli Stati Uniti, Ziyad Salem Aqil (Giordania), José Luis Corcuera (Spagna) e Michel Frémy (Belgio).

    Il terzo premio è stato conferito a 10 ascoltatori o utenti Internet: Wade Martyn e Richard Contone (USA), Obaid Alam (Pakistan), Chaitaly Sarkar (India), Zoran Vrucinici (Bosnia-Erzegovina), Dilmi Tahar (Algeria), Anatolii Klepov (Russia), Miguel Ramón Bauset (Spagna), Joaquín Bustos Baptista (Venezuela), Maguy Roy (Francia).

    Il secondo premio andrà ai seguenti 10 ascoltatori o utenti internet: Dylan O’Dwyer (Irlanda), Emin Omerspahici (Bosnia-Erzegovina), Olexandr Kuziominskiy (Ucraina), Liu Fajian (Cina), Anna Mahjar-Barducci (Italia), Abdelilah Izou (Marocco), Georg Pleschberger (Austria), Nikolai Larin (Russia), Javier Núñez Mon (Spagna) e Mériem Sabine Amrane (Algeria), la quale ha scritto alla sezione Francese.

    Ascolto da anni Radio Romania Internazionale e ho partecipato varie volte ai vostri concorsi. Mi diverte partecipare ai vostri concorsi, perchè è un modo per interagire con la Radio e per imparare a conoscere le bellissime e affascinanti località della Romania. Grazie per la bella compagnia che offrite attraverso il vostro canale radio, ci ha scritto, dall’Italia, la nostra amica Anna Mahjar-Barducci.

    I vincitori del primo premio sono Grant Skinner (Gran Bretagna), Angelina Olaru (Moldova), Serhii Badik (Ucraina), Chen Wei (USA), che ha scritto alla Sezione Cinese, Francesco Paroli (Italia), Boudoukha Mohamed (Algeria), Carsten Fenske (Germania), Iurii Gavrilov (Tagikistan), il quale ha scritto alla Sezione Russa, Álvaro Muñoz Yáñez (Cile) e Amady Faye (Senegal).

    I motivi che mi hanno spinto a partecipare al concorso sono il desiderio di approfondire le conoscenze storiche e geografiche sulla Romania ed anche l’amicizia che si crea tra gli ascoltatori e la redazione. Seguo da molti anni i programmi di RRI quasi sempre on air, perché li trovo sempre vari ed interessanti soprattutto le rubriche culturali, turistiche e storiche, ascolto inoltre il notiziario, ora, nel semestre di Presidenza del Consiglio UE più che mai. Un altro motivo per cui ascolto Radio Romania Internazionale è anche la simpatia e la professionalità della redazione italiana che fa amare particolarmente questa emittente: è il messaggio che accompagna la partecipazione del nostro amico italiano Francesco Paroli.

    6 Premi speciali andranno a Christer Brunstrom (Svezia), Ali Benchohra (Algeria), Dieter Langguth (Germania), Andrei Bondarenk (Russia), Christian Ghibaudo (Francia) e Antonio Avelino da Silva (Brasile), il quale ha scritto alla Sezione Spagnola.

    E siamo arrivati anche al momento più atteso: ha partecipato al concorso, ha risposto correttamente e ha vinto il soggiorno a Hotel Palace di Baile Govora, nel priodo 15-30 giugno, l’ascoltatore danese Hans Verner Lollike, che verrà in Romania insieme alla moglie Inge-Lise Lollike. Ci congratuliamo con i vincitori che aspettiamo in Romania!

    La cultura delle terme è sconosciuta in Scandinavia. Mi è sempre sembrato un po’ strano che la gente passasse una settimana o di più badando al proprio corpo. Ma ora, dopo aver compiuto i 70 anni, vado in bici ogni giorno e capisco quanto fa bene alla salute. Mi piacerebbe passare una settimana alle terme, soprattutto se anche la natura circostante mi consentisse delle passeggiate. Tutto ciò mi ha dato una ragione in più per partecipare a questo concorso. Comunque, bastava come motivazione il semplice fatto di poter visitare la Romania. In Danimarca, quasi tutti i programmi e i notiziari danno spazio a vari problemi. Radio Romania Internazionale – onair e online – mi offre un’immagine complessiva sulla Romania. Anzi, vi impegnate per coinvolgere il pubblico in certi programmi, come quelli dedicati alla Giornata della Radio, al sondaggio sulla Personalità dell’anno o i concorsi. Un caro saluto a tutti, ci trasmette il vincitore del Gran Premio, Hans Verner Lollike.

    Ringraziamo tutti i partecipanti al concorso dedicato alle terme di Govora! Le menzioni e i premi saranno spediti per posta nei prossimi mesi, a seconda del bilancio stanziato a Radio Romania Internazionale. Vi preghiamo gentilmente di confermarci di aver ricevuto il pacco e il contenuto.

    Vi ringraziamo nuovamente per aver risposto alle domande di questo concorso e vi invitiamo a partecipare alle successive simili iniziative promosse da Radio Romania Internazionale! (di Alecu Marciuc, Răzvan Emilescu, Eugen Cojocariu)

  • Concorso Govora – turismo balneare di livello europeo, ecco i vincitori!

    Concorso Govora – turismo balneare di livello europeo, ecco i vincitori!

    Fino al 28 febbraio, Radio Romania Internazionale vi ha lanciato l’invito a partecipare al concorso a premi Govora – turismo balneare di livello europeo, dedicato alle Terme di Govora, ma anche alle riunioni internazionali ospitate da questa città balneare durante il semestre romeno di presidenza del Consiglio dell’Unione Europea. Il concorso ha destato il vostro interesse: abbiamo ricevuto 225 risposte corrette e complete. Vi ringraziamo tanto e vi invitiamo a rispondere alle nostre future iniziative del genere.

    I grandi premi consisteranno in due vacanze di 9 giorni per una persona ciascuno (8 notti, vitto e alloggio compreso), nel periodo 15 – 30 giugno 2019, sponsorizzati da Hotel Palace di Baile Govora, provincia di Valcea. I partner del concorso sono il Consiglio Provinciale Valcea, il Comune di Govora, l’Unione degli Artisti Figurativi – Filiale Valcea, l’Arcivescovado di Ramnic, l’Ente Nazionale del Sale SALROM – Succursale Valcea.

    Prima di presentare i vincitori, ecco anche le risposte esatte alle domande del concorso.
    Dove si trova il più grande parco balneare di Romania? Risposta corretta: Baile Govora (Le Terme di Govora)
    Quale evento internazionale sarà ospitato a maggio 2019 da Govora? Risposta corretta: la riunione Turismo balneare – strategia UE di sviluppo transnazionale
    In quale provincia della Romania si trovano Baile Govora? Risposta corretta: provincia di Valcea

    Passiamo alla presentazione dei vincitori:

    10 menzioni andranno ai seguenti ascoltatori o utenti Internet: Biswanath Bhatta, Prithwiraj Purkayastha, Samir Mukhopadhyay, Mitul Kansal e Shatrudhan Sharma, tutti e cinque dell’India, Ralph Sorrentino e Carrie Hopper, entrambi degli Stati Uniti, Ziyad Salem Aqil (Giordania), José Luis Corcuera (Spagna) e Michel Frémy (Belgio).

    Il terzo premio è stato conferito a 10 ascoltatori o utenti Internet: Wade Martyn e Richard Contone (USA), Obaid Alam (Pakistan), Chaitaly Sarkar (India), Zoran Vrucinici (Bosnia-Erzegovina), Dilmi Tahar (Algeria), Anatolii Klepov (Russia), Miguel Ramón Bauset (Spagna), Joaquín Bustos Baptista (Venezuela), Maguy Roy (Francia).

    Il secondo premio andrà ai seguenti 10 ascoltatori o utenti internet: Dylan O’Dwyer (Irlanda), Emin Omerspahici (Bosnia-Erzegovina), Olexandr Kuziominskiy (Ucraina), Liu Fajian (Cina), Anna Mahjar-Barducci (Italia), Abdelilah Izou (Marocco), Georg Pleschberger (Austria), Nikolai Larin (Russia), Javier Núñez Mon (Spagna) e Mériem Sabine Amrane (Algeria), la quale ha scritto alla sezione Francese.

    Ascolto da anni Radio Romania Internazionale e ho partecipato varie volte ai vostri concorsi. Mi diverte partecipare ai vostri concorsi, perchè è un modo per interagire con la Radio e per imparare a conoscere le bellissime e affascinanti località della Romania. Grazie per la bella compagnia che offrite attraverso il vostro canale radio, ci ha scritto, dall’Italia, la nostra amica Anna Mahjar-Barducci.

    I vincitori del primo premio sono Grant Skinner (Gran Bretagna), Angelina Olaru (Moldova), Serhii Badik (Ucraina), Chen Wei (USA), che ha scritto alla Sezione Cinese, Francesco Paroli (Italia), Boudoukha Mohamed (Algeria), Carsten Fenske (Germania), Iurii Gavrilov (Tagikistan), il quale ha scritto alla Sezione Russa, Álvaro Muñoz Yáñez (Cile) e Amady Faye (Senegal).

    I motivi che mi hanno spinto a partecipare al concorso sono il desiderio di approfondire le conoscenze storiche e geografiche sulla Romania ed anche l’amicizia che si crea tra gli ascoltatori e la redazione. Seguo da molti anni i programmi di RRI quasi sempre on air, perché li trovo sempre vari ed interessanti soprattutto le rubriche culturali, turistiche e storiche, ascolto inoltre il notiziario, ora, nel semestre di Presidenza del Consiglio UE più che mai. Un altro motivo per cui ascolto Radio Romania Internazionale è anche la simpatia e la professionalità della redazione italiana che fa amare particolarmente questa emittente: è il messaggio che accompagna la partecipazione del nostro amico italiano Francesco Paroli.

    6 Premi speciali andranno a Christer Brunstrom (Svezia), Ali Benchohra (Algeria), Dieter Langguth (Germania), Andrei Bondarenk (Russia), Christian Ghibaudo (Francia) e Antonio Avelino da Silva (Brasile), il quale ha scritto alla Sezione Spagnola.

    E siamo arrivati anche al momento più atteso: ha partecipato al concorso, ha risposto correttamente e ha vinto il soggiorno a Hotel Palace di Baile Govora, nel priodo 15-30 giugno, l’ascoltatore danese Hans Verner Lollike, che verrà in Romania insieme alla moglie Inge-Lise Lollike. Ci congratuliamo con i vincitori che aspettiamo in Romania!

    La cultura delle terme è sconosciuta in Scandinavia. Mi è sempre sembrato un po’ strano che la gente passasse una settimana o di più badando al proprio corpo. Ma ora, dopo aver compiuto i 70 anni, vado in bici ogni giorno e capisco quanto fa bene alla salute. Mi piacerebbe passare una settimana alle terme, soprattutto se anche la natura circostante mi consentisse delle passeggiate. Tutto ciò mi ha dato una ragione in più per partecipare a questo concorso. Comunque, bastava come motivazione il semplice fatto di poter visitare la Romania. In Danimarca, quasi tutti i programmi e i notiziari danno spazio a vari problemi. Radio Romania Internazionale – onair e online – mi offre un’immagine complessiva sulla Romania. Anzi, vi impegnate per coinvolgere il pubblico in certi programmi, come quelli dedicati alla Giornata della Radio, al sondaggio sulla Personalità dell’anno o i concorsi. Un caro saluto a tutti, ci trasmette il vincitore del Gran Premio, Hans Verner Lollike.

    Ringraziamo tutti i partecipanti al concorso dedicato alle terme di Govora! Le menzioni e i premi saranno spediti per posta nei prossimi mesi, a seconda del bilancio stanziato a Radio Romania Internazionale. Vi preghiamo gentilmente di confermarci di aver ricevuto il pacco e il contenuto.

    Vi ringraziamo nuovamente per aver risposto alle domande di questo concorso e vi invitiamo a partecipare alle successive simili iniziative promosse da Radio Romania Internazionale! (di Alecu Marciuc, Răzvan Emilescu, Eugen Cojocariu)

  • Gli stabilimenti balneari di Govora

    Gli stabilimenti balneari di Govora

    Collocate nel sud della Romania, in provincia di Valcea, Baile Govora (le Terme di Govora), uno dei più grandi stabilimenti in Romania, sono rinomate per le proprietà curative delle loro acque. La città è in pieno sviluppo: da un anno all’altro sorgono nuove pensioni chic e, di recente, nel circuito turistico è stata inserita anche una villa di protocollo dell’ex ditattore Nicolae Ceausescu, spiega il sindaco di Baile Govora, Mihai Mateescu, presentando anche alcuni dei motivi che raccomandano la città come destinazione di vacanza.

    E’ l’unica località turistica di Romania e, a quanto pare, anche in Europa, che presenta un equilibrio tra ioni positivi e negativi. Le condizioni sono ottime per l’aeroterapia, che crea un comfort particolare a tutti quanti verranno da noi, sia per le cure che per rilassarsi in vacanza. Poi, ricordo le nostre acque minerali, che migliorano e persino curano l’asma bronchiale. Sotto questo profilo, le Terme di Govora si piazzano al primo posto in Europa. A chi vuole rilassarsi, voglio dire che il parco balneare progettato dall’architetto paesaggista francese Emil Pinard conta 7000 vialetti. In ugual misura, Govora dista poco dalle destinazioni di turismo monastico e religioso della zona. Inoltre, a 10 km, si trova la miniera di sale di Ocnele Mari, collocata a 200 metri sotto il livello del mare. Consigliamo anche una delle più importanti zone viticole in Romania, quella di Dragasani. Invito tutti gli ascoltatori di Radio Romania Internazionale a scoprire le bellezze delle Terme di Govora, i loro dintorni e la loro storia, ma anche le nostre acque terapeutiche, dice il sindaco Mihai Mateescu.

    Un’opzione di alloggio è Hotel Palace, che sicuramente vi affascinerà con il suo mix tra lo stile eclettico e Liberty, con elementi di architettura neoromena. E’ stato progettato come un albergo di lusso e, oggi, le terapie che offre lo rendono sempre più rinomato. La direttrice dell’Hotel Palace, Alina Rusandoiu, ci presenta il biglietto da visita. Si tratta di un monumento storico, costruito nel 1911-1914, in un posto meraviglioso, che vanta oltre 100 anni di tradizione balneare. E’ stato anche il primo albergo con uno stabilimento balneare in Romania, costruito secondo i piani dell’architetto francese Ernest Doneaud. Per rendere più leggera la costruzione, le pareti sono di sughero. L’edificio conta 365 porte e finestre, rappresentando i giorni dell’anno. E’ un posto eccezionale per la cura delle malattie respiratorie e reumatiche, spiega la direttrice.

    La ristrutturazione dell’albergo, avvenuta nel 2013, è stata seguita, due anni dopo, dall’inaugurazione di un centro spa moderno, aggiunge Alina Rusandoiu. Offriamo parecchie aree per il relax: percorso Kneipp, due saune, bagno turco, shock shower, ice bucket, piscine per bambini e adulti, jacuzzi. I massaggi terapeutici sono il nostro vanto: antistress, Oriental Touch o Expressive Beauty. Le terapie comprendono anche l’applicazione di fanghi sapropelici. E poi i turisti hanno tante cose da visitare per rilassarsi. Oltre al nostro parco, raccomandiamo anche un giro su Transalpina, la più alta strada di Romania, alta 2145 metri, chiamata anche la Via del Re, aggiunge la direttrice dell’Hotel Palace.

    Elena Radescu, capo infermiera specializzata in balneo-fisioterapia, conferma che le Terme di Govora mantengono il proprio posto nella classifica mondiale, grazie ai fattori terapeutici naturali: le acque minerali e il clima. Grazie a questi fattori naturali, la città è specializzata nelle cure delle malattie respiratorie, ma anche dell’apparato locomotore. In ugual misura, le terapie sono ottime per la rinite allergica, la rinosinusite, le infiammazioni sinusali, la faringite, la laringite o la tonsillite. D’altra parte, potrei dire che queste terme hanno anche allevato tanti bambini. Ci arrivano in tanti con malattie respiratorie croniche, ma anche con una bassa immunità dell’apparato respiratorio. Grazie alle terapie con le acque termali, come inalazioni, non solo si curano, ma diventano anche più resistenti alle virosi, spiega Elena Radescu.

    Non sono mica in pochi coloro che vengono ogni anno a Baile Govora sia per rilassarsi che per proseguire con le terapie. E alcuni arrivano da distanze considerevoli, aggiunge Elena Radescu. Ad esempio, abbiamo un paziente che viene dalla California due volte all’anno per terapia balneo-fisica. Ha avuto ottimi risultati per l’apparato respiratorio, ma anche locomotore, grazie alla sua perseveranza. Sono ormai 4-5 anni che viene a trovarci per curarsi. E’ molto importante spiegare che una cura unica non basta. Per riscuotere buoni risultati, un paziente deve seguire le terapie per almeno tre anni di seguito, conclude Elena Radescu.

    Vi aspettiamo, quindi, a Baile Govora! Un’ottima opportunità per vincere un soggiorno è la partecipazione al concorso Govora – turismo balneare di livello europeo, indetto da Radio Romania Internazionale.

  • Relax e terapie alle Terme di Govora

    Relax e terapie alle Terme di Govora

    Vi invitiamo a meglio conoscere le Terme di Govora, la destinazione del vincitore del gran premio al nuovo concorso indetto da Radio Romania Internazionale. La vacanza di otto giorni in Romania include vitto, alloggio e trattamento a Govora. Cristina Petrescu, primario di balneologia presso le Terme di Govora, dice che l’offerta di trattamento nel centro in cui lavora si rivolge in primo luogo ai genitori con bambini afflitti da malattie respiratorie.



    “Menzionerei le bronchiti, le bronchioliti, le riniti, le otiti, l’asma bronchiale, malattie di cui soffrono ultimamente moltissimi bambini. Negli ultimi anni abbiamo notato il calo dell’età dei bambini per i quali i genitori si rivolgono a noi medici. Il malato più giovane che ho curato negli ultimi anni aveva cinque mesi. La nostra offerta non è limitata solo alle malattie respiratorie, ma riguarda anche quelle osteoarticolari, cardiologiche, circolatorie e digestive. Tra le malattie reumatiche, possiamo curare artrosi a livello delle articolazioni grandi, medie e piccole fino alle malattie acute. Per quelle gastrointestinali offriamo crenoterapia grazie alle tre sorgenti di acque minerali. Possono beneficiare di trattamento le persone con disturbi digestivi, del colon o con malattie renali”, spiega la nostra ospite.



    Cristina Petrescu lavora da quasi 30 anni presso le Terme di Govora. In tutto questo periodo ha curato persone di Nuova Zelanda, Australia, Asia, di quasi tutti i Paesi europei e del Nord America. Nelle terme di Govora arrivano soprattutto bambini dei Paesi nordici, dice Cristina Petrescu. “1.000 di loro li ho curati solo io. Hanno beneficiato di trattamento con aerosol nella nostra stazione e l’evoluzione è stata positiva. La distanza fra la Nuova Zelanda e le Terme di Govora è significativa, ci sono differenze di clima, di emisfera, di cultura. Alcuni malati sono venuti qua con la maschera dell’ossigeno e sono andati via dopo due anni senza aver più bisogno di farmaci. L’evoluzione dei bambini è stata sorprendente sia per i genitori che per i medici dei Paesi d’origine. Il più recente caso di cui vi posso raccontare e che ho seguito negli ultimi cinque anni è quello di un ragazzino degli USA, dipendente dall’ossigeno, per il quale il viaggio in aereo è stato difficilissimo. Dopo i primi due anni ha rinunciato alla bombola di ossigeno che si portava addosso nello zaino e quest’anno ha rinunciato persino alla terapia inalatoria, perché non ne ha più bisogno”, aggiunge Cristina Petrescu.



    La terapia non è invasiva, non è dolorosa e neanche stressante per i piccoli. Ai bimbi non viene applicata la terapia iniettabile e in più durante il trattamento possono anche giocare. Viene incoraggiato il movimento. Oltre alla terapia inalatoria, la raccomandazione di Cristina Petrescu, primario di balneologia presso le Terme di Govora, è di allenarsi molto.



    Aurelian Cebanu è specialista cardiologo presso la clinica CardioMetabolica delle Terme di Govora. La clinica si trova nell’Hotel Palace, un monumento storico eretto negli anni 1911-1914. Molti dei turisti che vengono da lui sono stati operati al cuore. Dopo un attento esame cardiologico, loro iniziano un programma di fisio-kinetoterapia. “Li aiutiamo a imparare che movimenti fare e quando farli. Si fa’ ginnastica respiratoria e abbiamo anche un programma coordinato da un nutrizionista. Insegnamo ai malati cosa mangiare, le quantità giuste e soprattutto quando mangiare. Vogliamo educarli e informarli in merito al loro fabbisogno giornaliero di calorie, insegnare loro a evitare i grassi e le pietanze ipercaloriche, gli eccessi di caffeina e di dolci. Poi li informiamo in merito ai fattori di rischio nel caso delle malattie cardiovascolari. Il microclima delle Terme di Govora vanta un rapporto di uno a uno per quanto riguarda i cationi e gli ioni, molto benefico per la salute dell’organismo. Offriamo anche cure inalatorie con anioni di iodio e bromo. Abbiamo curato malati di Israele, Ucraina e Russia. E’ molto più facile prevenire che trattare per cui vanno evitati gli abusi e si devono fare esecizi fisici almeno 30 minuti al giorno per avere una vita quanto più lunga e sana”, spiega il medico.



    Mihai Handolescu, il manager dell’Hotel Palace, delle Terme di Govora, ci ha parlato della storia del monumento storico. L’albergo fu eretto in mezzo al parco della stazione, allestito dall’architetto paesaggista francese Emile Pinard. “E’ un abbinamento molto riuscito fra tre stili architettonici: eclettico, art nouveau ed elementi di architettura neo-romena. Fu concepito come albergo di lusso e la sua costruzione durò quattro anni: dal 1911 al 1914. Era il primo albergo in Romania che disponeva di una base di cura e utilizzava con successo le acque minerali, con effetti speciali nel trattamento delle malattie respiratorie, reumatiche, digestive e renali. La sua storia fu una travagliata, dovette far fronte a due guerre. Durante la seconda guerra mondiale, la stazione fu scelta dal governo polacco, in esilio, per ospitare una parte delle autorità e custodire il tesoro del Paese. Durante il comunismo vennero fatti pochi investimenti, ma con l’adesione di Romania nell’UE furono concessi fondi non-rimborsabili. La riabilitazione dell’albergo recò il nome simbolico di Palace-Govora-SPA. Dall’apertura nel 2013 finora, ci hanno visitati circa 7.000 turisti di tutto il mondo. In futuro, ci auguriamo di attirare turisti del Medio Oriente. In collaborazione con le agenzie di turismo, cercheremo di essere presenti sui mercati degli Emirati Arabi”, dice Mihai Handolescu.



    A soli 22 chilometri dalle Terme di Govora, a 30 minuti in macchina, si trova il capoluogo provinciale di Vâlcea, la città di Râmnicu Vâlcea, dove potete visitare musei interessanti. Dalla stazione, potete fare gite per visitare monasteri dichiarati monumenti storici: il Monastero di Govora, eretto nel XV secolo, quello di Surpatele oppure il Monastero Dintr-un Lemn, cioè fatto da un legno. (traduzione di Gabriela Petre)

  • Dalla “Via dei Vini” alla “Via dei Principi”

    Dalla “Via dei Vini” alla “Via dei Principi”

    Radio Romania Internazionale vi invita a partecipare al concorso a premi intitolato “Dalla Via dei Vini alla Via dei Principi”, dedicato alla provincia di Prahova, sita nel sud della Romania, ispirato ai programmi di promozione turistica “La Via della Frutta”, “La Via dei Vini” e “La Via dei Principi”, svolti dal Consiglio Provinciale di Prahova.



    Prahova è una delle più ricche e sviluppate province della Romania e le sue maggiori risorse sono gli idrocarburi e i minerali non metalliferi. Le principali ricchezze naturali sono il greggio, il gas naturale, la lignite, il gesso, il calcare, le ghiaie e i conglomerati, l’argilla, le acque minerali.



    Nella provincia di Prahova, la “Via dei Vini” ripropone un tratto antico di una strada percorsa dai romani, che attraversava l’Europa, passando per famosi vitigni, con soste a tenute, corti principesche o monasteri. I vitigni di Dealul Mare, noti come “la contrada dei vini rossi”, rappresentano la più compatta area viticola romena. Le condizioni pedoclimatiche sono molto simili a quelle della regione Bordeaux, trovandosi sulla stessa latitudine.



    La Via della Frutta va verso l’est, attraverso varie località, per facilitare lo sviluppo del nord della provincia, famoso per queste ricchezze. Lungo questa via, che collega 18 località di Prahova, si contano 28 osterie. La Via dei Principi percorre le più importanti zone in cui sono stati rinvenuti dei reperti archeologici e che vantano monumenti architettonici di interesse nazionale.



    Per annoverarvi tra i vincitori, seguite i programmi di Radio Romania Internazionale, visitateci sul sito www.rri.ro, su Facebook, Twitter, Pinterest e Flickr, e rispondete correttamente per iscritto alle domande del concorso entro il 15 marzo 2014.



    Il Gran Premio consiste in una vacanza di nove giorni per due persone, vitto e alloggio compresi, dall’1 al 9 settembre 2014, nella provincia di Prahova, per percorrere gli itinerari turistici che hanno ispirato questo concorso, ma anche per visitare tante altre attrattive culturali, storiche e turistiche della zona.



    Il concorso è sposorizzato da Hotel Cautis di Azuga e dall’azienda Elena Cabana Vârful Ciucaş. I partner del concorso sono il Consiglio Provinciale di Prahova e il Centro Provinciale per la Conservazione e la Promozione della Cultura.



    Come al solito, le spese di trasporto fino a Bucarest sono a carico dei vincitori. Ci saranno ovviamente anche premi e menzioni offerti dai nostri partner, che consistono i oggetti tipici per la provincia di Prahova.



    Eccovi le domande:



    Quali sono i programmi di promozione turistica svolti nella provincia di Prahova?



    Qual’è il suo capoluogo?



    A quale celebre regione vinicola dell’Europa rassomigliano i vitigni di Dealul Mare?



    Quali sono le principali risorse naturali della provincia di Prahova?



    Scriveteci che cosa vi ha spinti a partecipare al nostro concorso e, sopratutto, perchè seguite i programmi di Radio Romania Internazionale o la sua presenza online.



    Restiamo in attesa delle vostre risposte per posta, fax, e-mail, su Facebook o direttamente sul sito www.rri.ro, entro il 15 marzo, agli indirizzi:


    Radio Romania Internazionale

    Via Generale Berthelot nr. 60-64, rione 1, Bucarest, Romania

    Casella Postale 111, CAP 010171

    fax 00.40.21.319.05.62, e-mail ital@rri.ro.



    Dopo il 1 aprile, sapremo chi sono i vincitori. La redazione italiana vi augura in bocca al lupo!