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  • Cultura: stagione musicale riparte a Cluj con Opera Summer Hub e Serata Italiana

    Cultura: stagione musicale riparte a Cluj con Opera Summer Hub e Serata Italiana

    Sarà una Serata Italiana a rimettere in moto dopo il lockdown la vita culturale a Cluj-Napoca, la fiorente città della Romania nord-occidentale. L’evento darà il via il 10 luglio alla ministagione Opera Summer Hub, co-organizzata dall’Opera di Cluj-Napoca, il Centro Regionale di Eccellenza per le Industrie Creative di Cluj e un pub famoso, nell’ambito della Stagione Artistica Musicale della Romania.



    Il prestigioso appuntamento culturale all’aperto avrà come protagonisti il tenore Marius Vlad Budoiu, accompagnato al pianoforte dal Maestro David Crescenzi, direttore artistico dell’Opera di Cluj-Napoca, che affascineranno gli spettatori con un repertorio dei compositori Nisa Bixio-Rusconi, Arturo Buzzi-Peccia, E. A. Mario, Eduardo di Capua, Stanislao Gastaldon, Vincenzo de Crescenzo, Ernesto de Curtis o Valente-Tagliaferri.



    L’estate musicale riparte a Cluj-Napoca, e l’emozione e la gioia di rivedere live gli artisti e il pubblico sono inesprimibili, ha detto a Radio Romania Internazionale il direttore generale dell’Opera di Cluj, il famoso baritono Florin Estefan, spiegando che Opera Summer Hub, organizzata insieme al CREI e al Londoner, svela un progetto innovativo, unico nell’ambiente culturale di Romania.



    La sua missione è quella di offrire un’esperienza artistica inedita e sensoriale, adattata al contesto delle limitazioni che stiamo tutti attraversando in questo periodo, offrendo una nota di ottimismo al paesaggio culturale romeno ed europeo. Questa ministagione ci rivolge una serie di inviti speciali per tutta l’estate, con i due progetti artistici – Opera à la Carte e Opera Picnic – a dare il via ad una rosa di eventi indimenticabili. Il programma è appoggiato dal Comune e dal Consiglio locale di Cluj-Napoca, nonchè da sponsor lungimiranti vicini all’Opera, ha aggiunto il direttore generale Florin Estefan, spiegando che l’evento inaugurale si svolge con l’Alto Patrocinio del Consolato Onorario della Repubblica Italiana a Cluj-Napoca e con il sostegno della Camera di Commercio Italiana per la Romania.



    Rinforziamo, quindi, le già strette relazioni culturali romeno-italiane, attraverso un sincretismo artistico definitorio per l’opera, che vogliamo condividere con l’intero mondo!, ha concluso il direttore generale dell’Opera di Cluj. Gli spettatori saranno viziati anche con prelibatezze gastronomiche del Bel Paese: mozzarella, focaccia, salsicce, prosciutto crudo, mortadella, pecorino, coronate da una squisitissima panacotta al kiwi e miele.



    Opera Summer Hub è un segnale di poter ricominciare, ha detto a sua volta a Radio Romania Internazionale il direttore artistico della prestigiosa istituzione culturale, il Maestro David Crescenzi, spiegando che il progetto è volto soprattutto a riprendere il contatto con il proprio pubblico, ovviamente con la stretta osservanza delle regole di protezione sanitaria. Il 10 luglio, il pubblico potrà ascoltare dei brani che hanno segnato la storia della musica italiana, ha aggiunto David Crescenzi, che il 18 luglio dirigerà l’Orchestra dell’Opera di Cluj in un Galà Rossini. La ministagione dell’Opera Summer Hub si svolgerà in tutti i fine settimana dei mesi estivi.



    Cultura è soft power, ha spiegato a Radio Romania Internazionale Antonio Pier Francesco Patanè, personalità di spicco nella comunità italiana e internazionale di Cluj e membro del Consiglio di Amministrazione della Camera di Commercio Italiana per la Romania, che reca un notevole contributo alla Serata Italiana. Siamo lieti di poter iniziare da Cluj una nuova fase della vita culturale sospesa per un po’, ha detto ancora Antonio Pier Francesco Patanè, precisando che tra gli ospiti della Serata Italiana di Cluj-Napoca si annovereranno rappresentanti diplomatici di diversi Paesi, tra cui Italia, Ungheria, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Svezia. Gli spettatori saranno viziati anche con prelibatezze gastronomiche del Bel Paese: mozzarella, focaccia, salsicce, prosciutto crudo, mortadella, pecorino, coronate da una squisitissima panna cotta al kiwi e miele.



    Ai sensi delle misure di prevenzione del Covid-19, alla Serata Italiana potranno assistere al massimo 100 persone, nel pieno rispetto delle regole sanitarie e di distanziamento, precisa l’Opera di Cluj sul suo sito.



  • Italia in maschera: Festa di Carnevale inaugura Centro Culturale Italiano a Iasi

    Italia in maschera: Festa di Carnevale inaugura Centro Culturale Italiano a Iasi


    Linizio della primavera regala alla città di Iasi, capoluogo dellomonima provincia del nord-est della Romania, e capitale storica della Moldavia, un Centro Culturale Italiano, che sarà inaugurato il 5 marzo. A dare il via alla rosa di eventi del 2019 sarà proprio “Italia in maschera”, una festa di Carnevale ospitata la stessa sera, dalle ore 18.30, dal Teatro Luceafarul di Iasi, con uno spettacolo di marionette per i piccoli e un invito a scoprire leccellenza gastronomica del Made in Italy.



    Liniziativa è promossa dal Consolato Onorario dItalia a Iasi, insieme allUniversità Alexandru Ioan Cuza, in partenariato con il Teatro dellOpera, lUniversità Nazionale di Musica di Iasi e lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest.



    Tutto per far conoscere ancora di più il vivere allitaliana e facilitare gli scambi culturali tra la Romania e lItalia, ha spiegato a Radio Romania Internazionale il console onorario dItalia a Iasi, Enrico Novella, spiegando quale sarà la missione del Centro Culturale. Il console ha anche fatto riferimento alla recente visita di una delegazione di nove agenzie di viaggio di Roma, giunte a Iasi per scoprire il potenziale culturale e turistico della zona. (foto: il console onorario Enrico Novella, ospite di Radio Iasi)





  • Progetti economici e culturali al Consolato onorario d’Italia a Cluj

    Progetti economici e culturali al Consolato onorario d’Italia a Cluj

    Sviluppare la presenze economiche e culturali italiane nelle province di Cluj, Bistriţa-Năsăud e Mureş: è questo l’obiettivo principale del Consolato Onorario d’Italia a Cluj-Napoca, inaugurato il 25 gennaio scorso. Accanto alla responsabile dell’Ufficio Affari Europei, Sociali e Culturali dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest, Maria Luisa Lapresa, e al console onorario Massimo Novali, erano presenti il sindaco di Cluj-Napoca, Emil Boc, il prefetto della provincia, Ioan Aurel Cherecheş, il Presidente di Confindustria Romania, Giovanni Villabruna, il Presidente della Camera di Commercio Italiana per la Romania, Roberto Musneci, autorità locali, imprenditori e diplomatici.

    In un’intervista a Radio Romania Internazionale, il console onorario d’Italia a Cluj, Massimo Novali, ha spiegato quali sono i progetti che promuoverà in questa missione, sotto profilo economico e culturale. Nelle tre province della Transilvania, le imprese italiane sono attive in vari settori: edilizia, parchi logistici, meccanica di precisione o pelletteria. Si tratta di aziende che stanno investendo sul territorio, ha detto il console, sottolineando l’ottimo rapporto con tutte le associazioni imprenditoriali e culturali. Il console Massimo Novali ha fatto riferimento anche l’importanza dei progetti che saranno promossi dal Centro culturale di Cluj.