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Il
Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi 6.171 nuovi contagi dal
COVID-19 accertati nelle ultime 24 ore, che portano a oltre 565.000 il totale
delle infezioni dall’inizio dell’epidemia in Romania. I 204 decessi annunciati
oggi fanno salire a 13.698 il bilancio delle vittime del SARS CoV-2. Resta alto
il numero delle degenze nelle terapie intensive – 1.255. Il presidente Klaus
Iohannis ha convocato oggi una nuova riunione per esaminare le evoluzioni con
il premier ad interim, Nicolae Ciucă, il ministro
della Salute, Nelu Tătaru, e il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza,
Raed Arafat. Le autorità raccomandano alla popolazione di limitare gli
spostamenti durante le feste invernali, per contenere il diffondersi del nuovo
coronavirus, ricordando che l’incidenza è calata per effetto della quarantena
locale.

Il bolletino diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica 7.661 nuovi contagi dal COVID-19, che portano a 492.211 il totale delle infezioni dall’inizio dell’epidemia in Romania. Riferiti anche 211 decessi, il maggior numero registrato finora nel giro di 24 ore. Nelle terapie intensive, sono ricoverati 1.252 pazienti. Il premier Ludovic Orban ha dichiarato oggi che, quasi giornalmente, il numero dei guariti supera quello delle persone contagiate. Il primo ministro ha visitato stamattina l’ospedale di Bucarest che appartiene a un grande gruppo italiano, la prima struttura sanitaria privata del Paese inserita da oggi nella rete di supporto COVID-19, che fornirà 30 posti letto in terapia intensiva e altri 30 muniti di installazioni di ossigeno.

La velocità di diffusione del nuovo
coronavirus in Romania è rallentata di circa il 10% la scorsa settimana
rispetto alla precedente. Negli ultimi 14 giorni, il maggior numero di contagi
è stato accertato nella capitale Bucarest e nelle città di Cluj (nord-ovest),
Costanza (sud-est) e Iaşi (est). Il numero delle nuove infezioni è stato di 5.132
unità inferiore rispetto alla settimana precedente, secondo quando indica il
più recente rapporto dell’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità. Resta
relativamente costante il numero dei ricoveri in ospedale – 13.438 nell’intero
Paese, come pure delle degenze nelle terapie intensive – 1.259. Invece, salgono
i decessi. La scorsa settimana sono morte 1.154 persone, di 52 in più rispetto
alla precedente. Oltre il 96% dei deceduti erano affetti da patologie
preesistenti. Dall’inizio dell’epidemia, un contagio su 62 è stato accertato
tra gli operatori sanitari romeni. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha
annunciato oggi altri 4.916 nuovi contagi e 135 decessi
in 24 ore. Complessivamente, in Romania si sono verificati oltre 484.000 infezioni e
11.665 decessi. Le autorità
continuano a esortare la popolazione a rispettare rigorosamente le norme di
sicurezza sanitaria.

I 9.005 nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore portano a 449.349 il totale
dei casi accertati in Romania da fine febbraio. I 171 decessi fanno salire a 10.712 il bilancio delle vittime nel Paese,
mentre nelle terapie intensive sono ricoverati 1.226 pazienti. La quarantena è
stata istituita in parecchie località, comprese alcune confinanti la capitale
Bucarest. La salute dei romeni sta al primo posto e qualasiasi allentamento
prematuro mette in pericolo i risultati raggiunti, ha dichiarato il presidente
Klaus Iohannis, spiegando che, a partire dal 20 novembre, si osserva una tendenza della curva epidemiologica in
discesa a livello nazionale.

Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 4.207
nuovi contagi accertati in 24 ore in Romania su 9.938 tamponi, che portano a 422.852
il totale dei casi dall’inizio dell’epidemia, di cui oltre due terzi guariti. Altri
130 decessi fanno salire a 10.177 il bilancio delle vittime nel Paese. All’estero
sono sempre 6.864 i connazionali positivi al nuovo coronavirus, con 126
decessi. Il presidente Klaus Iohannis ha convocato i ministri della Difesa,
della Salute e dell’Interno per discutere la strategia di vaccinazione anti-Covid,
che si svolgerà una volta percorse tutte le tappe relative all’approvazione e all’acquisto.
La Romania riceverà a tranche dalla Commissione Europea 10,7 milioni di dosi di
vaccino antiCovid-19.

Il Gruppo di Comunicazione
Strategica ha annunciato oggi altri 9.272 nuovi contagi dal COVID-19 in 24 ore
in Romania, che portano a oltre 400.000 il totale delle infezioni dall’inizio
dell’epidemia a fine febbraio, con circa il 70% guariti. I 160 decessi riferiti
oggi fanno salire a 9.756 il numero delle vittime, mentre 1.139 pazienti stanno
nelle terapie intensive. Nella capitale Bucarest, tutti i posti letto nelle
terapie intensive sono esauriti, per cui più pazienti sono stati trasferiti
ieri con un aereo militare in altri ospedali del Paese. La capienza
delle terapie intesive aumenterà nel successivo periodo, ha dichiarato il
ministro della Salute, Nelu Tătaru, precisando che seguirà anche una
valutazione del fabbisogno di dotazione e personale per i posti letto in più. Parecchie
località romene sono in quarantena, istituita da ieri sera anche a Clinceni e
Berceni, confinanti con la capitale, entrambe con un indice del contagio
superiore al 10 per mille abitanti. Anche la città di Costanza (sud-est) è da
oggi in quarantena per due settimane.

Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha
annunciato oggi altri 10.108 nuovi contagi dal COVID-19 confermati in 24 ore in
Romania, che portano a quasi 394.000 il totale dei casi accertati dall’inizio
della pandemia a fine febbraio. Circa il 70% dei pazienti sono guariti. I 167
decessi riportati oggi fanno salire a circa 9.600 il bilancio delle vittime del
coronavirus in Romania. Dei 13.447 pazienti ricoverati nelle strutture
specializzate, 1.131 stanno nelle terapie intensive.

Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi
altri 10.269 nuovi contagi dal COVID-19 confermati in 24 ore in Romania, che
portano a oltre 383.000 il totale dei casi accertati dall’inizio della
pandemia. Circa il 70% dei pazienti sono guariti. Altri 168 decessi portano a
9.429 il bilancio delle vittime del coronavirus in Romania. Dei 13.179 pazienti
ricoverati nelle strutture specializzate, 1.174 stanno nelle terapie intensive.
In Romania, 46.875 persone rilevate positive sono in isolamento domiciliare e
13.285 in isolamento istituzionalizzato. Inoltre, 80.763 persone sono in
quarantena domiciliare e 19 in quarantena istituzionalizzata. In riferimento ai
connazionali all’estero, nessuna modifica rispetto al precedente bollettino
diramato dal GCS: 6.863 persne contagiate, di cui 126 decedute.

Il
presidente Klaus Iohannis ha convocato oggi una nuova riunione di valutazione e
presentazione delle misure riguardanti la gestione dell’epidemia COVID-19, con
il premier Ludovic Orban, ministri e responsabili del settore sanitario. Le autorità
hanno annunciato oggi 8.262 nuovi contagi su oltre 31.000 tamponi, che portano
a oltre 373.000 il totale dei casi in Romania, di cui circa il 70% guariti. I
186 decessi riferiti oggi fanno salire a più di 9.200 il bilancio delle
vittime. Nelle terapie intensive sono ricoverati 1.174 pazienti. Da oggi, è
stata istituita la quarantena in cinque città e una località della provincia di
Alba (centro), a causa dell’elevato indice di contagio. Sempre da oggi, nella
città di Costanza (sud-est) chiudono le aree gioco e i parchi di divertimento,
e le strade, i marciapiedi e i mercati agroalimentari saranno sanificati giornalmente.
La quarantena è stata istituita ieri anche nella città di Sibiu (centro) e in
tre località confinanti.