Tag: DanteDì

  • Dantedì a Bucarest, lezione online dell’illustre linguista e filologo Luca Serianni

    Dantedì a Bucarest, lezione online dell’illustre linguista e filologo Luca Serianni

    L’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Bucarest, con la partecipazione straordinaria del Prof. Luca Serianni, si uniranno domani alle celebrazioni nazionali per il Dantedì, la giornata dedicata al Sommo Poeta Dante Alighieri. La data prescelta, il 25 marzo, corrisponde al giorno del 1300 in cui, secondo la tradizione, Dante si perse nella selva oscura del Canto I dell’Inferno della sua Divina Commedia.

    La manifestazione è stata istituita nel 2020 dal Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana su proposta del Ministro della Cultura Dario Franceschini, il quale ha riconosciuto nella figura di Dante il simbolo dell’unità linguistica italiana e dell’idea stessa di Italia.

    Per ricordare in Romania il genio di Dante, l’Ambasciata e l’Istituto Italiano di Cultura hanno organizzato domani 25 marzo 2022 alle ore 11.00 una lezione dell’illustre filologo e linguista italiano Luca Serianni, intitolata La lingua di Dante e l’Italiano moderno. L’incontro sarà aperto dall’Ambasciatore d’Italia in Romania, Alfredo Durante Mangoni e sarà moderato dalla prof.ssa Smaranda Bratu Elian, dottore in filologia della Facoltà di Lingue Romanze dell’Università di Bucarest. L`intervento del prof. Serianni sarà seguito da brevi contributi delle prof.sse Oana Sălișteanu, Corina Anton e Anamaria Gebăilă della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Bucarest. L’iniziativa mira a coinvolgere in modo particolare la platea romena di studenti e istituzioni culturali.

    Luca Serianni è professore emerito di Storia della lingua italiana all’Università di Roma – La Sapienza. Ha condotto indagini su vari aspetti di storia linguistica italiana. Socio dell’Accademia dei Lincei, della Crusca e dell’Arcadia, è vicepresidente della Società Dante Alighieri. È inoltre direttore delle riviste «Studi linguistici italiani» e «Studi di lessicografia italiana». Tra le sue opere: La lingua poetica italiana. Grammatica e testi; Scritti sui banchi. L’italiano a scuola tra alunni e insegnanti; Manuale di linguistica italiana. Storia, attualità, grammatica; Italiano in prosa; L’ora di italiano. Con Maurizio Trifone cura il Devoto-Oli. Vocabolario della lingua italiana. È stata tradotta in romeno, da Elena Pîrvu, la sua Grammatica italiana UTET.

    A 722 anni dall’inizio del viaggio del Sommo Poeta, le Istituzioni italiane presenti in Romania si raccolgono attorno ad uno dei padri della lingua italiana, punto di riferimento della cultura e dell’identità nazionale ed europea.

    L’evento sarà trasmesso in live streaming sulla pagina Facebook dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest.

    Comunicato stampa Ambasciata d’Italia a Bucarest

  • “La lingua di Dante e l’Italiano moderno”, lezione virtuale del prof. Luca Serianni all’IIC Bucarest

    “La lingua di Dante e l’Italiano moderno”, lezione virtuale del prof. Luca Serianni all’IIC Bucarest

    Per celebrare il Dantedì, l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest invitano il pubblico a seguire la lezione La lingua di Dante e l’Italiano moderno, tenuta dal prof. Luca Serianni. L’evento, inaugurato dall’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, e moderato dalla prof.ssa Smaranda Bratu Elian, sarà trasmesso in live streaming il 25 marzo, dalle ore 11.00 (le 10.00 in Italia) sulla pagina Facebook dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest. Sono previsti interventi delle prof.sse Oana Sălişteanu, Corina Anton e Anamaria Gebăilă della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Bucarest, precisano gli organizzatori.

  • Sommo Poeta celebrato anche in Romania, la Dante Alighieri inaugura Comitato di Bucarest

    Sommo Poeta celebrato anche in Romania, la Dante Alighieri inaugura Comitato di Bucarest

    Il 25 marzo, la data identificata dagli studiosi come l’inizio del viaggio ultraterreno descritto nella Divina Commedia e istituita dal Governo italiano come Giornata nazionale dedicata a Dante, il genio del Sommo Poeta viene ricordato anche in Romania. L’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest invita il pubblico a incontrare virtualmente Dante in musica, mentre la Società Dante Alighieri inaugura il suo Comitato nella Capitale romena.



    Il DanteDì 2021 sarà, a sua volta, l’inizio di un viaggio di commemorazioni ed eventi destinati a proseguire per tutto il resto dell’anno, ha detto a Radio Romania Internazionale il Primo Segretario dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest, Matteo Petrini, parlando per primo degli eventi coordinati e realizzati dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale in questa occasione. Le numerose iniziative promosse in tutto il mondo sono volte a sottolineare anche il rilievo mondiale che ha la figura di Dante, diventando anche un’ulteriore opportunità per la promozione della lingua italiana all’estero, spiega il diplomatico.



    Anche in Romania, pure in un contesto che, come ovunque nel mondo, è purtroppo caratterizzato dalla perdurante emergenza della pandemia e dalle limitazioni, non mancano appuntamenti importanti per celebrare adeguatamente la ricorrenza, puntualizza Matteo Petrini, parlando del recital virtuale Dante in musica, proposto al pubblico stasera dalle 19.00 (le 18.00 in Italia) dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, come anche delle iniziative realizzate a livello scolastico, grazie all’impegno di molti docenti di ruolo che prestano servizio nelle sezioni italiane di scuole romene. In questo quadro, siamo particolarmente felici che la Giornata coincida anche con la presentazione della sezione di Bucarest della Società Dante Alighieri. Come Ambasciata, salutiamo con grande favore questa iniziativa. Da anni, la Dante Alighieri costituisce un partner prezioso e importante del Ministero degli Esteri nella diffusione e promozione della lingua italiana nel mondo. La creazione di una sezione della Dante a Bucarest attraverso l’impegno di tanti cittadini italiani e romeni è, d’altronde, un’ulteriore testimonianza dal basso di una diffusa voglia d’Italia e di un amore radicato per la nostra lingua e cultura. Auspichiamo, quindi, che la sezione di Bucarest della Dante Alighieri possa crescere e strutturarsi sempre più nel prossimo futuro, e possa diventare, quindi, un nuovo riferimento insieme all’Ambasciata e all’Istituto Italiano di Cultura per tutti coloro che sono interessati alla nostra lingua e alla nostra cultura. Saremo, quindi, sicuramente felici, come Ambasciata e, più in generale, come Sistema Italia, di poter trovare forme di collaborazione, a partire già da quest’anno di ricorrenze dantesche, ha concluso Matteo Petrini il suo intervento a Radio Romania Internazionale.



    Infatti, la Società Dante Alighieri ha inaugurato il suo Comitato di Bucarest proprio il 25 marzo con un evento virtuale su Facebook, aperto dalla Preside della Scuola Italiana Aldo Moro di Bucarest, prof.ssa Tina Savoi, nel corso del quale intervengono il Segretario Generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, il Primo Segretario dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest, Matteo Petrini, la presidente della SDA Bucarest, Ida Valicenti, il prof. Alexandru Laszlo, uno dei traduttori romeni della Divina Commedia, il Vice presidente della SDA di Matera, Pino Suriano, la presidente della SDA Potenza, Maria Raffaella Pennacchia, accanto alle professoresse Mara Chiritescu e Serafina Pastore.



    Un’inaugurazione quella di Bucarest avvenuta dopo un iter lungo, durato due anni, ma anche fortunato, perchè ci ha permesso di entrare nella rete delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la prof.ssa Ida Valicenti, presidente del Comitato di Bucarest della Dante Alighieri, presentando anche i progetti da mettere in campo. Abbiamo fatto richiesta di entrare a far parte del circuito PLIDA (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri). Si tratta, quindi, di corsi di italiano che permetteranno di ottenere la certificazione della lingua italiana nell’ambito del quadro europeo di riferimento, precisa Ida Valicenti con riferimento al progetto promosso dalla Società Dante Alighieri insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e all’Università La Sapienza di Roma.



    Promuoveremo la cultura italiana attraverso attività ed eventi culturali. Siamo entrati a far parte dei presidi letterari, grazie ai quali saremo anche parte della giuria per il Premio Strega insieme ad altri comitati esteri della Società Dante Alighieri, aggiunge la presidente del Comitato di Bucarest. E’ nostro obiettivo fare sistema con tutte le realtà culturali presenti a Bucarest, nonchè con le istituzioni italiane e con tutte le associazioni che si occupano di lingua e cultura italiana in Romania, conclude la prof.ssa Ida Valicenti.



  • Canto I dell’Inferno per Dantedì all’Accademia di Romania in Roma

    Canto I dell’Inferno per Dantedì all’Accademia di Romania in Roma

    Nel Dantedì celebrato il 25 marzo, l’Accademia di Romania in Roma rende omaggio al padre della lingua italiana con la lettura del Canto I dell’Inferno. Lo anticipa a Radio Romania Internazionale la sua vicedirettrice responsabile per i programmi di promozione culturale, Oana Boşca-Mălin, spiegando che l’iniziativa gode del patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.



    Il Canto I dell’Inferno sarà recitato in lingua originale da Matei Stoenescu, addetto per i programmi di promozione culturale presso l’Accademia di Romania, giovedì 25 marzo, dalle ore 18.00 (le 19.00 in Romania), ha detto ancora la vicedirettrice, invitando il pubblico a collegarsi sulla pagina Facebook dell’istituzione. Lo scorso anno, l’Accademia di Romania aveva proposto per prima edizione del Dantedì la lettura del Canto V dell’Inferno, ha detto ancora Oana Boşca-Mălin.