Tag: Dantedi 2021

  • DanteDì: Sommo Poeta, Special Guest al Collegio Nazionale Ion Neculce di Bucarest

    DanteDì: Sommo Poeta, Special Guest al Collegio Nazionale Ion Neculce di Bucarest

    E’ con l’evento Dante Special Guest che il Collegio Nazionale Ion Neculce di Bucarest, dove è molto attiva una sezione bilingue romeno-italiana, ha reso omaggio al Sommo Poeta in un evento virtuale svoltosi il 25 marzo, nella Giornata dedicata al Sommo Poeta.



    Articolato in due sessioni, l’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali di Cătalina Olaru, dirigente scolastico presso il Collegio Nazionale Ion Neculce, l’on. Andi-Gabriel Grosaru, il deputato della minoranza italiana nel Parlamento di Bucarest, Matteo Petrini, Primo Segretario presso l’Ambasciata d’Italia a Bucarest, Maria Luisa Scolari, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura della Capitale romena, Pina Foti, presidente del Club Rotary Roma Quirinale e Ida Valicenti, presidente del Comitato di Bucarest della Società Dante Alighieri, inaugurato nello stesso giorno. Ospite dell’evento, l’addetto culturale dell’Ambasciata d’Albania a Bucarest, il soprano Arlinda Morava, ha portato un saluto musicale, a testimoniare l’interculturalità e l’universalità di Dante Alighieri, ha spiegato a Radio Romania Internazionale Nicoleta Ioana, professoressa di lingua e letteratura italiana presso il Collegio Nazionale Ion Neculce.



    La seconda puntata è stata dedicata a L’Inferno e i Suoi Demoni, raccontati dagli alunni, insieme ai colleghi dell’Istituto d’Istruzione Superiore Augusto Capriotti, gemellati in un’alleanza per la conoscenza in occasione del Dantedì, aggiunge la nostra ospite, con maggiori dettagli su Dante Special Guest.





  • Dantedì 2021: deputato Andi Grosaru, Sommo Poeta – patrimonio della cultura universale

    Dantedì 2021: deputato Andi Grosaru, Sommo Poeta – patrimonio della cultura universale

    Il 2021, che segna il 700/o della scomparsa di Dante Alighieri, è un anno importante per la cultura universale, perchè il padre della lingua italiana fa parte del suo patrimonio. Così il deputato della minoranza italiana nel Parlamento di Bucarest, on. Andi Gabriel-Grosaru, evocando a Radio Romania Internazionale la personalità del Sommo Poeta in occasione del Dantedì, celebrato il 25 marzo.



    Il deputato ha fatto riferimento ai progetti culturali dedicati a Dante lungo il tempo dall’Associazione degli Italiani di Romania – ROASIT, che quest’anno metterà in campo alcune iniziative anche in partenariato con istituzioni e scuole di Romania. Sostengo questi eventi, perchè uno dei nostri interessamenti è quello di promuovere la lingua e la cultura italiana, puntualizza l’on. Andi Gabriel Grosaru.



    Intanto, l’Associazione degli Italiani di Romania anticipa il Dantedì, che definisce come una festa dell’intera umanità, presentando sul suo sito versi del Canto XXXIII del Paradiso, commentati dallo scrittore Antonio Rizzo.




  • Dante in musica all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest

    Dante in musica all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest

    Luniverso dantesco incontra Franz Liszt il 25 marzo allIstituto Italiano di Cultura di Bucarest in un recital di pianoforte tenuto dai maestri Orietta Luporini e Luca Pieruccioni, con la grandiosa Dante-Symphonie. Levento dedicato al sommo poeta nel 700/o della sua morte sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dellIstituto nello stesso giorno dalle ore 19.00 (le 18.00 in Italia). Il 25 marzo è stato individuato come data simbolo delle celebrazioni dedicate al padre della lingua italiana perchè, secondo molti studiosi, sarebbe il giorno esatto in cui Dante si perde nella famosa “selva oscura” della Commedia, spiega il direttore dellIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, Maria Luisa Scolari, anticipando il Dantedì 2021 in un collegamento con Radio Romania Internazionale.



    Dal Rinascimento fino alle avanguardie del Novecento, luniverso dantesco è stato uninesauribile fonte dispirazione per le arti figurative e plastiche, e anche per la musica. Intellettuale eclettico e cosmopolita, Franz Liszt compose nel 1857 limponente poema sinfonico “Eine Symphonie zu Dantes Divina Commedia” ossia la Dante-Symphonie. Il progetto originario prevedeva unarticolazione della sinfonia in tre movimenti, in corrispondenza delle tre cantiche – Inferno, Purgatorio e Paradiso. Liszt sottopose il progetto a Richard Wagner, al quale ha dedicato questo capolavoro – che lo dissuase dalla rappresentazione in musica del Paradiso, con la motivazione che nessun essere umano sarebbe stato in grado di rendere in musica le gioie del Paradiso, il cui splendore, in qualsiasi espressione artistica, poteva essere soltanto contemplato con gli occhi dellanima, sottolinea Maria Luisa Scolari.



    Il recital di Orietta Luporini e Luca Pieruccioni invita il pubblico a seguire lintera Dante-Symphonie di Franz Liszt nella versione per pianoforte a quattro mani realizzata da Arthur Hahn. Nel corso della stessa serata, verranno inoltre proiettate le incisioni del geniale artista francese Gustave Doré, che illustrò la Divina Commedia con immagini famosissime e indimenticabili, come quella che ritrae Paolo e Francesca, riportata anche dalla locandina del concerto.



    “Un concerto in cui letteratura, musica e arti figurative si fondono, consentendo di fruire realmente e attivamente della bellezza di questa composizione che raramente viene inserita nelle programmazioni concertistiche”, dice ancora il direttore dellIICBucarest, passando in rassegna alcuni riferimenti essenziali della ricchissima rosa di eventi ufficiali organizzati in occasione del Dantedì in Italia e allestero: mostre, convegni, seminari, incontri, spettacoli teatrali, concerti e lettura.



    Un momento carico di significati sarà quello in cui Roberto Benigni leggerà un canto della Divina Commedia al Quirinale, alla presenza del presidente Sergio Mattarella, in un evento che andrà in diretta su Rai 1. Inoltre, a ottobre, alle Scuderie del Quirinale sarà inaugurata unimportante mostra dedicata allInferno, che racconta la sua fortuna iconografica, passando dal Medioevo sino ai nostri giorni, aggiunge Maria Luisa Scolari, ricordando che Firenze, Verona e Ravenna, le città che più di tutte sono legate a Dante, organizzeranno diversi eventi durante tutto lanno.



    “La cosa interessante è che queste manifestazioni hanno un carattere non solo accademico e specialistico, ma anche popolare, perchè la forza innovativa dei versi di Dante, le contrastate vicende della sua avventura umana, la vastità del materiale contenuto nelle sue opere, ne hanno determinato unimmensa fortuna”, spiega Maria Luisa Scolari. Dante è stato un uomo del suo tempo alla fine del Medioevo, ma i temi dellamore, la passione politica, lamicizia, il “pane altrui” che “sa di sale”, la condanna ingiusta e le pene dellesilio, la speranza di gloria e la ricerca della salvezza “a riveder le stelle” sono sentimenti eterni ed esperienze di vita emblematiche, dice ancora il direttore dellIstituto Italiano di Cultura di Bucarest. Buon Dantedì e buon ascolto!