Tag: europee

  • 09.06.2024 (aggiornamento)

    09.06.2024 (aggiornamento)

    Amministrative – Circa 19 milioni di romeni aventi diritto sono attesi oggi a votare in quasi 19.000 seggi per le amministrative e le europee. Le urne sono state aperte alle 7:00 e si chiuderanno alle 22:00 locali. Alle ore 20:00 locali, l’affluenza alle amministrative era di quasi il 46%, mentre alle europee di circa il 48%. Stando all’Autorità Elettorale Permanente, sono oltre 207.000 candidati in lizza per le amministrative e le europee. I principali partiti – Partito Socialdemocratico e Partito Nazionale Liberale, al governo, hanno proposto una lista congiunta per il Parlamento Europeo, dove la Romania sarà rappresentata da 33 eurodeputati. Gli altri competitori che hanno chances di mandare rappresentanti nell’Eurocamera e nell’amministrazione locale sono l’Alleanza Destra Unita (formata dall’Unione Salvate Romania, il Partito Movimento Popolare e Forza della Destra), l’Alleanza per l’Unione dei Romeni (sovranista, populista, ultranazionalista) e l’Unione Democratica Magiari di Romania. 915 seggi – un numero record – sono stati organizzati per i romeni che votano all’estero per le europee, la maggior parte in Italia, Spagna e Gran Bretagna. Fino alle 20:00 ore romene, all’estero avevano votato oltre 185.000 persone. Il Ministero degli Esteri ricorda che alle elezioni europee i cittadini romeni aventi diritto con domicilio, residenza o che si trovano temporaneamente all’estero, possono votare in qualsiasi seggio organizzato fuori confine in base ad un documento d’identità romeno valido. In Romania si terranno quest’anno anche elezioni presidenziali, a settembre, e politiche, a dicembre.

    Europee – Oggi è la giornata principale della votazione per il Parlamento Europeo negli stati comunitari, aperta giovedì dai Paesi Bassi. I cittadini sono già andati alle urne in Irlanda, R.Ceca, Lettonia, Malta e Slovacchia. In Italia, il voto è iniziato ieri e prosegue oggi. Complessivamente, circa 370 milioni di europei aventi diritto di voto sono chiamati ad eleggere i 720 rappresentanti nel Parlamento Europeo, 15 in più rispetto al 2019, ma meno dei 751 che facevano parte dell’Eurocamera prima della Brexit. Tra le principali poste in gioco delle elezioni si annoverano la futura struttura politica e la posizione del PE nei confronti della guerra in Ucraina, nonchè il sostegno militare a questo paese. BBC nota che i partiti di estrema destra hanno raggiunto progressi notevoli in Europa negli ultimi anni, anche tra i giovani che votano per la prima volta.

    Olimpiadi – Gli alunni romeni hanno vinto cinque medaglie d’oro, due d’argento e una menzione d’onore alle Olimpiadi asiatiche di fisica in Malesia, ha annunciato il ministro dell’Istruzione Ligia Deca. Le medaglie d’oro sono state ottenute da alunni di Bucarest, mentre quelle d’argento da un collega della Capitale e da un altro di Cluj (nord-ovest). Alexandru Momoiu è stato il vincitore assoluto di questa edizione, con il punteggio totale più alto nella competizione e il più elevato nella prova sperimentale. Alexandra Maria Curea ha ottenuto il punteggio più alto tra le ragazze partecipanti al concorso. La squadra romena è stata guidata da due insegnanti di Bucarest e uno di Iaşi (nord-est). Alle Olimpiadi hanno partecipato 208 concorrenti provenienti da 28 stati (27 stati dell’Asia-Pacifico e la Romania, come paese ospite).

    Studio – La protezione dell’ambiente, della natura e del clima è solo all’ottavo posto tra le opzioni dei romeni riguardo ai problemi urgenti della società, con il 26%, secondo i risultati di uno studio condotto dalla Fondazione Friedrich-Ebert Romania. Secondo la ricerca, la maggior parte degli intervistati (59%) ha indicato la salute al primo posto e l’istruzione al secondo (53%). A confronto, i dati di tutti i 19 paesi analizzati nello studio mettono sempre la salute al primo posto (56%) come questione prioritaria nella società, mentre l’importanza dell’ambiente è al quarto posto (34%). La Romania è, invece, l’unico Paese tra quelli analizzati in cui lo stato delle foreste è al primo posto. Anche l’importanza attribuita all’inquinamento atmosferico è considerevole, indica l’indagine. La ricerca è stata condotta in 19 Paesi dell’Europa e del Nord America, su un campione di 1.200 persone di età compresa tra i 18 ei 69 anni, provenienti da ciascun Paese.

    Minifootball – La nazionale della Romania, campione del mondo in carica, è stata sconfitta dalla Serbia con il punteggio di 10-9, ai calci di rigore nella finale del Campionato europeo di minifootball svoltasi ieri sera a Sarajevo, in Bosnia-Erzegovina. Dopo i tempi regolamentari il punteggio era pari, 1-1. Nella finale terzo posto, la squadra del Kazakistan ha sconfitto la Francia 7-2. La Romania ha sei titoli europei nel suo record.

     

  • Europee 2014: il ruolo delle radio pubbliche

    Europee 2014: il ruolo delle radio pubbliche

    Su iniziativa di Radio Romania, l’European Broadcasting Union (EBU), con il sostegno dell’Associazione dei Giornalisti Europei, ha organizzato alla propria sede di Bruxelles una riunione media che ha esaminato il ruolo delle emittenti pubbliche nell’informare correttamente i cittadini sulle elezioni europee.



    Gli organizzatori si sono prefissi di riunire dei modelli offerti dalle radio pubbliche europee, per offrire un’immagine complessiva sul modo in cui i media informano i cittadini sulle implicazioni delle elezioni o sul modo in cui funzionano, in vista di una maggiore affluenza alle urne.



    Ai dibattiti, i rappresentanti di emittenti pubbliche europee, tra cui la RAI e la VRT, l’emittente radiotelevisiva di servizio pubblico belga che manda in onda programmi in olandese per la comunità fiamminga, hanno sottolineato, tra l’altro, che l’informazione del pubblico sui problemi politici, per incoraggiare la partecipazione al dibattito democratico è parte del DNA dei media europei, che fa parte dei servizi pubblici.



    Nel 2014, questi servizi degli stati membri dell’UE manderanno in onda più programmi volti a sensibilizzare i cittadini sull’importanza delle elezioni europee che si terranno a breve.



    Aprendo i lavori della riunione dei Bruxelles, il Presidente Direttore Generale di Radio Romania, Ovidiu Miculescu, ha sottolineato l’importanza della missione di informazione pubblica di Radio Romania per i connazionali che vivono in tutto il mondo, e ha presentato la strategia dell’emittente nazionale per il periodo che precede le europee, che in Romania si terranno il 25 maggio.



    Ovidiu Miculescu ha presentato anche la piattaforma “Osservatore Europeo” di Radio Romania, un progetto multimedia che funziona a Bruxelles.



    “E’ bene che simili cose accadono. Le europee si avvicinano e la gente deve capire e coscientizzare. Dobbiamo spiegare come funzionano queste cose, puntare sui giovani, essere presenti non solo on air, ma anche online, sui social media. C’è tanto da lavorare, però credo che siamo sulla buona strada”, ha detto il Presidente Direttore Generale di Radio Romania.



    Da parte sua, il direttore per gli Affari pubblici e Comunicazione dell’EBU, Guillaume Klossa, ha fatto riferimento al partenariato con Radio Romania nell’organizzazione di questo dibattito:



    “Il fatto che abbiamo avuto accanto a noi la radio pubblica romena, ascoltata da cinque milioni di persone al giorno, una radio con un’esperienza straordinaria, ha rappresentato una cosa importante per noi. Il messaggio trasmesso è che ci sono emittenti pubbliche importanti ovunque in Europa e dimostrano che raggiungono la missione di informare il pubblico su temi europei importanti, il che non vale per altri tipi di media”, ha detto Guillaume Klossa.



    Da parte sua, Nicola Frank, direttore Affari Europei dell’EBU, ha sottolineato che Radio Romania, da membro a pieno titolo di questa organizzazione già dal 1993, ha dimostrato di essere un partner costante e professionale, che gode dell’intero apprezzamento in questa sede.