Tag: Festa Nazionale Romania

  • Festa Nazionale 2021, il Coro Madrigal apre Festival Internazionale Propatria a Bologna

    Festa Nazionale 2021, il Coro Madrigal apre Festival Internazionale Propatria a Bologna

    Sarà un concerto straordinario tenuto dal celebre Coro Nazionale da Camera Madrigal – Marin Constantin, diretto da Anna Ungureanu, a inaugurare il 29 novembre nella Basilica di San Petronio di Bologna, l’XI edizione del Festival Internazionale Propatria – Giovani Talenti Romeni, che si svolgerà fino al 16 dicembre. Il concerto, dedicato alla Festa Nazionale della Romania, celebrata il 1 dicembre, è promosso dall’Associazione culturale romeno-italiana Propatria di Roma, in collaborazione con il Consolato Generale di Romania a Bologna e l’Accademia di Romania in Roma, con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia e del Festival Internazionale George Enescu. La principale novità portata quest’anno dal Festival Internazionale Propatria consiste nel fatto che, per la prima volta, gli eventi si svolgono anche fuori Roma, che ha ospitato esclusivamente finora tutte le precedenti edizioni, spiega la presidente dell’Associazione culturale romeno-italiana Propatria, Mioara Moraru, anticipando la rassegna in un collegamento con Radio Romania Internazionale.



    Per il concerto che terrà nella Basilica di San Petronio, il Coro Madrigal propone brani di Jacques Arcadelt, Hans Leo Hassler, Ola Gjeilo, Arvo Pärt, Anton Bruckner, Pelle Olofson, Florian Costea, Nicolae Lungu (solista Teodora Jaworski), Anton Pann (arr. Dan Mihai Goia), Francisc Hubic (solista Denis Maxim), Filotei Monahul, Mircea Valeriu Diaconescu, Vytautas Miškinis, Knut Nystedt e Gordon Young. Sempre in questa occasione verrà presentata al pubblico l’album Hora Staccato, la più recente produzione discografica del Coro Madrigal, precisa l’Accademia di Romania in Roma, ricordando che la partecipazione all’evento avverrà su invito ed è soggetta alle norme sanitarie vigenti. Le prenotazioni potranno essere sollecitate all’indirizzo bologna.info@mae.ro entro il 27 novembre.



    Nato nel 2011, il Festival Propatria – Giovani Talenti Romeni è stato incentrato sull’idea di diffondere la cultura romena in Italia, mettendo in luce il suo contributo al rafforzamento delle relazioni tra la comunità romena e italiana e alla conservazione dell’identità nazionale. Lungo gli anni, il festival è diventato un importante ponte di dialogo interculturale e si è creato un carattere multidisciplinare, con l’obiettivo di mettere in luce l’eccellenza dei giovani romeni residenti all’estero e di promuovere l’immagine della Romania e delle élites romene che vivono fuori confine. E, infatti, Propatria, la cui direzione artistica è stata assunta dalla pianista romena Cătălina Diaconu dal 2014 al 2017, e successivamente da Mara Dobrescu, è diventato un vero riferimento in tal senso.



    Appuntamento di respiro internazionale, Propatria ha proposto una rosa di oltre 60 eventi tra concerti di musica classica, mostre, presentazioni di film e spettacoli teatrali, e, nell’ambito del Gala dei Premi di Eccellenza, ha conferito dei riconoscimenti ad oltre 300 giovani dell’intero mondo e a grandi personalità culturali o dello sport. Tra i protagonisti del festival si sono annoverati artisti di notorietà o giovani talenti provenienti da Francia, Austria, SUA, Belgio, Spagna, Olanda, Germania, Italia, Repubblica di Moldova, Inghilterra, Romania.



    Mioara Moraru ha passato in rassegna anche gli eventi che faranno seguito al concerto del Coro Madrigal a Bologna. Il Festival Propatria proseguirà il 4 dicembre a Roma con il recital Kaleidoscopic Harmony, tenuto alla Sala Baldini dal chitarrista greco Thanos Mitsalas, organizzato in partenariato con l’Ambasciata di Grecia in Italia. La stessa Sala Baldini ospiterà Le onde del Danubio, in un recital di Dana Ciocârlie, pianista romena che vive in Francia, organizzato dall’Associazione Propatria in partenariato con l’Accademia di Romania in Roma, con il sostegno dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest.



    L’11 dicembre, nell’ambito dello stesso Festival Propatria, ma anche della Stagione 2021/2022 del progetto Europa in Musica, la Sala Accademica del Conservatorio Santa Cecilia aprirà i battenti al concerto tenuto dal violinista romeno Valentin Şerban, vincitore del Gran Premio del Concorso Internazionale George Enescu – Sezione violino, e dal pianista Ioan-Dragoş Dimitriu. L’Accademia di Romania è partner dell’evento, insieme al Conservatorio Santa Cecilia e al cluster EUNIC Roma.



    Per commemorare le vittime della Rivoluzione anticomunista romena del 1989, l’XI edizione del Festival si chiuderà con la proiezione del docufilm Rieducazione a Piteşti – il dramma di una generazione, realizzato dalla conduttrice Lucia Hossu Longin della tv pubblica romena, spiega ancora la presidente dell’Associazione Propatria, Mioara Moraru, esprimendo la gratitudine a tutti i partner istituzionali romeni e italiani, che hanno appoggiato lungo il tempo questo progetto.



    Tutti i dettagli sul Festival sono disponibili sul sito dell’Associazione Propatria – propatriavox.it. L’edizione 2021 è organizzata dall’Associazione culturale romeno-italiana Propatria con il patrocinio delle Ambasciate di Romania e Grecia in Italia, nonchè del Festival Internazionale George Enescu, e in partenariato con l’Accademia di Romania in Roma, il Consolato Generale di Romania a Bologna, l’Istituto Culturale Romeno, il Conservatorio Santa Cecilia, EUNIC Roma, la Filarmonica Romana, Biblioteche di Roma, la Fondazione Culturale Memoria – Filiale Argeş, l’Associazione culturale ProContemporania di Bucarest, l’Associazione Propatria Vox di Focşani e HUBART Agency – Focşani.




  • Festa Nazionale: la pianista Sînziana Mircea al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia

    Festa Nazionale: la pianista Sînziana Mircea al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia

    Sarà un recital che la brillante pianista Sînziana Mircea terrà al Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia a celebrare la Festa Nazionale della Romania del 1 dicembre. Levento, in programma il 2 dicembre, è organizzato dallIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia in collaborazione con il Consolato Generale di Romania di Trieste e il Conservatorio “Benedetto Marcello”. Il programma include brani dei grandi compositori romeni George Enescu e Paul Constantinescu, ma anche di Tchaikovsky e Chopin.



    A soli 26 anni, Sînziana Mircea è diventata un vero fenomeno sui palcoscenici internazionali. Debuttava a soli 7 anni allAteneo Romeno di Bucarest, per fare il suo esordio anche oltreoceano, in America, quattro anni più tardi. A novembre 2016 è sbarcata per la prima volta alla Carnegie Hall di New York, in un concerto sold-out che ha concluso in standing ovations. Si è esibita in numerosi concerti in Romania e allestero, dallEuropa allAsia.



    Laureatasi magna cum laudae presso la Hochschule für Musik und Tanz di Colonia e dopo un master alla Guildhall School of Music and Drama di Londra, Sînziana ha studiato anche allAccademia Pianistica Imola. Nel 2018 ha conseguito anche un master nel management dellarte presso la famosa Bocconi di Milano, dove, daltronde tornerà per tenere un recital l11 dicembre prossimo.



    In un collegamento con Radio Romania Internazionale, Sînziana Mircea ha presentato il programma scelto per il recital del 2 dicembre, che sarà preceduto da un altro che terrà il 28 novembre alla Filarmonica di Stoccolma, insieme alla chitarrista Raisa Mihai, in un evento organizzato dallIstituto Culturale Romeno sempre in occasione della Festa Nazionale. La giovane pianista ha rivolto ai romeni dellintero mondo un caloroso augurio di “Buona Festa Nazionale!”.





    Il fatto che il Conservatorio Benedetto Marcello abbia accolto di buon grado la presenza della pianista romena Sînziana Mircea è il segno di una valutazione molto esigente, professionale e amichevole per una persona brillante, che ha fattoun ottimo percorso, ha spiegato, a sua volta, a Radio Romania Internazionale, il direttore dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, prof. Grigore Arbore Popescu.



  • Festa Nazionale: militari italiani alla Parata del 1 dicembre a Bucarest

    Festa Nazionale: militari italiani alla Parata del 1 dicembre a Bucarest

    Sarà un plotone di 16 soldati dei Lancieri di Novara a rappresentare l’Esercito Italiano alla Parata militare che si terrà il 1 dicembre a Bucarest, in occasione della Festa Nazionale della Romania e del Centenario della Grande Unione del Paese.



    I circa 4000 militari e specialisti romeni dei Ministeri della Difesa, dell’Interno, dell’intelligence e di altre strutture, saranno affiancati da quasi 500 colleghi di stati alleati o partner: USA, Gran Bretagna, Italia, Francia, Germania, Canada, R.Ceca, Croazia, i Paesi Baltici, Grecia, Polonia, Portogallo, Moldova, Turchia, Ucraina ed altri, come si legge sul sito del Ministero della Difesa di Bucarest.



    In un’intervista a Radio Romania Internazionale, l’addetto per la Difesa dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest, il colonnello Andrea Tiveron, ha spiegato che la presenza italiana alla Parata militare dedicata alla Festa Nazionale della Romania riflette gli ottimi rapporti tra le forze armate dei due Paesi, e l’eccellente cooperazione bilaterale nel campo della difesa.



    La storia di Novara, costituito il 24 dicembre 1828 come Dragoni di Piemonte, si identifica con la storia d’Italia. A partire dalla sua fondazione, non vi è stato conflitto o crisi internazionale alla quale il reggimento non abbia partecipato, operando sempre da protagonista. Ne sono viva testimonianza le nove decorazioni conferite allo Stendardo e le numerose ricompense al valore concesse agli ufficiali, ai sottufficiali ed ai lancieri del Reggimento per il coraggio e l’iniziativa dimostrata nell’affrontare imprese particolarmente pericolose, ricorda l’Ufficio Addetto per la Difesa dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest.



    Il Reggimento ha una connotazione spiccatamente orientata alla cooperazione interforze e internazionale, ed è inserito periodicamente nel pacchetto di capacità operative della Joint Rapid Reaction Forces della NATO. Proprio grazie all’esperienza accumulata con le operazioni fuori dal territorio nazionale, ha costituito la base per la formazione del primo Battle Group europeo, un insieme di forze terrestri aeree e navali multinazionali, in grado di poter intervenire in scenari di crisi con un preavviso di 10 giorni e per una durata di 120/180 giorni.





    Dai primi anni ’90, il Reggimento è stato impegnato in missioni per il mantenimento della pace ed in concorso alle forze di polizia. Per quanto riguarda le operazioni all’estero, Novara è stato presente in Somalia, Bosnia-Erzegovina, FYROM (Macedonia), Iraq, Kosovo o Libano, precisa ancora la fonte.






  • Festa Nazionale e Centenario: Gian Luigi Zampieri dirige concerto a Venezia

    Festa Nazionale e Centenario: Gian Luigi Zampieri dirige concerto a Venezia

    Sarà un concerto straordinario dell’Orchestra da Camera della Filarmonica Oltenia di Craiova, diretta dal maestro Gian Luigi Zampieri, a celebrare a Venezia la Festa Nazionale della Romania del 1 dicembre e il Centenario della Grande Unione.



    Il concerto, che si terrà il 30 novembre, dalle ore 17.30, presso il Teatro Arnaldo Momo di Venezia, è organizzato dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in collaborazione con la Filarmonica Oltenia di Craiova e il Teatro Momo, con il supporto dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest.



    Per la notevole professionalità dei musicisti e del direttore d’orchestra, che godono di eccellente reputazione sia a livello nazionale che internazionale, nonché per la qualità e la rilevanza del repertorio, l’Orchestra da Camera della Filarmonica Oltenia di Craiova è anche in questa circostanza pregevole promotrice dei valori culturali romeni in Italia, dando il proprio contributo alla celebrazione della Festa Nazionale della Romania e al festeggiamento dell’evento carico di significato e di grande risonanza storica per tutti i romeni: il Centenario della Grande Unione, precisa in un comunicato l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.



    Il repertorio include capolavori della musica classica romena, firmati da compositori celebri dell’Ottocento e del Novecento: Ciprian Porumbescu, George Enescu, Paul Constantinescu, Constantin Silvestri, Doru Popovici.



    In un’intervista a Radio Romania Internazionale prima del concerto, il direttore d’orchestra Gian Luigi Zampieri, la cui carriera artistica è profondamente legata alla Romania, si è detto orgoglioso di essere un romeno adottivo e di rappresentare il nostro Paese in Italia, in questo contesto straordinario del Centenario. (foto Soundcloud: www.facebook.com/gianluigizampieri/photos)