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  • La Fortezza di Fagaras

    La Fortezza di Fagaras

    Qualche anno fa, la pubblicazione Huffington Post piazzava la Fortezza di Fagaras, collocata in provincia di Brasov della Romania centrale, al secondo posto in una classifica dei dieci più belli castelli del modo. La Fortezza di Fagaras è tra le maggiori e meglio conservate cittadelle feudali dell’est europeo, notava la pubblicazione. Si annovera tra le poche strutture medioevali di Romania mai conquistate, nonostante i 26 assedi subiti.

    Horia Pirau del Museo della Contrada di Fagaras spiega i criteri in base ai quali la prestigiosa pubblicazione ha premiato la fortezza. L’architettura, l’accoglienza dei visitatori e, ovviamente, l’unicità del posto. Quasi un anno fa, il Comune di Fagaras ha vinto un progetto europeo per un valore di cinque milioni di euro, destinato al restauro di circa l’80% della fortezza. Verranno restaurati il cortile interno, le mura esterne e costruiti due ponti: uno fisso, per l’accesso dei turisti, e un altro – levatoio – sul lato orientale, come quello di una volta, spiega Horia Pirau.

    La nostra guida aggiunge che la Fortezza di Fagaras ospita, per tutta la durata dell’anno, tantissimi eventi: dalla Cucina Medioevale, con piatti preparati da chef noti nell’intero mondo secondo antiche ricette rinvenute nell’inventario della Fortezza, fino a eventi culturali. Ad agosto, i turisti sono attesi alla Festa della Fortezza di Fagaras. Un’altra attrattiva è la guardia della città, che ogni fine settimana, tra le 12 e le 12.30, esce dalla fortezza insieme ad una principessa per leggere un manoscritto del XVII secolo.

    Da quattro anni, il numero dei turisti è in crescita, superando i 100.000 all’anno, aggiunge Horia Pirau. 155.000 visitatori nel 2018, l’80% romeni e il 20% stranieri, nella maggior parte da Paesi europei: Inghilterra, Germania, Spagna, Italia, Francia. Ma ci vengono a trovare anche tanti americani, militari compresi, poichè nei pressi della città di Fagaras si trova una base militare. Offriamo ai turisti tutte le informazioni sull’alloggio e sui percorsi montani. Quindi, venite a trovarci, vi aspettiamo calorosamente! Vedrete una delle più belle fortezze di Romania, mai conquistata, nonostante i numerosi assedi. A Fagaras fu anche firmato il Diploma Leopoldinum, che fece da Costituzione alla Transilvania fino al XVIII secolo. E’ un posto meraviglioso e spettacolare, assicura Horia Pirau del Museo della Contrada di Fagaras.

    Oltre al museo classico, scoprirete le sale del Consiglio, del Trono e della Principessa, ma anche l’Ufficio del Principe. Particolarmente apprezzata dai turisti, la Sala del Trono, con il simbolo della città, raffigurato da due pesci, è stata restaurata di recente. La Sala del Consiglio custodisce mobili seicenteschi. Si tratta di una ricostituzione, poichè, dal 1948 al 1962, la fortezza fu trasformata dai comunisti in carcere per i detenuti politici.

  • Fagaras, secondo più bello castello del mondo

    Fagaras, secondo più bello castello del mondo

    La Fortezza di Fagaras, collocata in provincia di Brasov della Romania centrale, si piazza al secondo posto in una classifica dei dieci più belli castelli del mondo, presentata dalla pubblicazione Huffington Post.



    Al primo posto si colloca il castello tedesco di Neuschwanstein, mentre al terzo il britannico Durham. “La Fortezza di Fagaras è tra le maggiori e meglio conservate cittadelle feudali dell’est europeo”, scrive la pubblicazione.



    Il complesso di Fagaras è stato costruito tra la fine del XIV secolo e la metà del XVII, al posto di una fortificazione di legno, circondata da un fossato, attestata dal XII secolo.



    La direttrice del Museo della Contrada di Fagaras, Elena Bojenaru, vi invita a scoprire questo bellissimo posto.



    “La Fortezza di Fagaras è il più importante monumento architettonico della zona e la meglio conservata nel Paese. Ammirerete il cortile esterno, due torri di difesa e due bastioni, mentre all’interno scoprirete la storia della Contrada di Fagaras e i più importanti momenti che l’hanno segnata. Nella cantina aperta di recente, abbiamo allestito anche una mostra di pittura. Adesso è aperta al pubblico anche la Torre carceraria, già prigione medioevale e comunista”, spiega la direttrice del Museo



    Decine di migliaia di turisti vengono ogni anno a scoprire l’arte popolare romena e le icone dipinte sul vetro, aggiunge Elena Bojenaru.



    “Sono esposti reperti rinvenuti nelle scoperte archeologiche nella Contrada di Fagaras, quali la maschera romana da parata, pezzo unico nei musei romeni, il forno per la ceramica, un monumento restaurato, sempre unico nel Paese. Inoltre, ci sono dei pezzi rappresentativi per l’etnografia della zona e per le arti, come quella del vasaio, delle ceramiche decorative o dei tessuti. Il Museo custodisce anche una ricchissima collezione di icone dipinte sul vetro della contrada di Fagaras, completata da un altare della Chiesa Evangelica di Cincsor, risalente alla metà del XVII secolo. Nel Museo è stata ripristinata anche la sala della Dieta della Transilvania, che teneva qui le sedute. La Torre Nera custodisce una parte dei pezzi provenienti dall’altare della Cappella. Le icone della collezione vennero dipinte a partire dalla fine del XVIII secolo. Il visitatore scopre da noi anche una ricchissima collezione di tessuti sassoni”, ha aggiunto la direttrice del Museo.