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  • Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, cerimonia a Bucarest

    Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, cerimonia a Bucarest

    La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate del 4 novembre è stata ricordata in Romania con una cerimonia organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest e dall’Ufficio dell’Addetto per la Difesa. Erano presenti il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, autorità civili e militari romene e italiane, addetti militari, esponenti della comunità italiana di Romania.



    Abbiamo ricordato i caduti italiani sepolti in Romania, che hanno contribuito con il sacrificio della loro vita a completare il disegno dell’Unità Nazionale, ha dichiarato a Radio Romania Internazionale l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, dopo la cerimonia svoltasi il 6 novembre al Cimitero Militare Italiano – Ghencea della Capitale romena. Al tempo stesso, il ricordo del loro sacirifico deve aiutarci oggi a comprendere quali sono le sfide del presente, come costruire una pace basata sul rispetto, sui diritti umani, sulla difesa dei valori in cui crediamo e in cui abbiamo ricostruito l’Europa dopo la seconda Guerra Mondiale: la libertà e la democrazia, ha puntualizzato l’ambasciatore.



    Il diplomatico ha aggiunto che il ministro della Difesa romeno ha dimostrato anche quest’anno la sua particolare vicinanza al nostro paese, la sua amicizia e apprezzamento, e ha ricordato la visita effettuata a fine settembre a Roma da Angel Tîlvăr, su invito dell’omologo Guido Crosetto. Abbiamo posto le basi per un ulteriore rafforzamento della collaborazione bilaterale nel settore della difesa e in quella della cooperazione industriale, ha precisato inoltre l’ambasciatore.



    Sono convinto che i 1.750 militari italiani sepolti in questo cimitero hanno condiviso gli stessi ideali con i militari romeni. I romeni e gli italiani, uniti da una vecchia amicizia storica, hanno avuto una visione comune sullo stato nazionale e, nella Prima Guerra Mondiale, hanno combattuto nella stessa alleanza, al fianco delle grandi potenze occidentali, ha dichiarato il ministro Angel Tîlvăr nel discorso alla cerimonia dedicata alla Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate Italiane, rendendo il suo omaggio ai caduti dei due paesi.



    La commemorazione dei militari italiani è un atto di riconoscenza per una generazione che ha capito la necessità del sacrificio nel servizio del paese. Il modo in cui guardiamo ai nostri eroi ci definisce come popolo, rende onore al nostro passato e ci incute fiducia nel futuro. Attualmente Bucarest e Roma si ritrovano nelle stesse strutture di sicurezza, parte dell’Alleanza Nord-Atlantica e dell’Unione Europea, condividendo i valori che stanno alla base del funzionamento di queste organizzazioni. La memoria degli eroi delle nostre nazioni è onorata dai militari romeni e italiani in servizio in vari teatri operativi per difendere la pace e garantire un clima prevedibile di sicurezza, ha detto inoltre il ministro.



    L’ambasciatore Alfredo Durante Mangoni e l’addetto per la Difesa, il colonnello Vincenzo Ingrosso, nonchè il ministro Angel Tîlvăr hanno deposto corone ai monumenti dei caduti, per ricordare tutti i militari immolatisi per l’onore della Patria. Deposte corone anche da parte di autorità e organizzazioni presenti.



    Il Capo dello Stato Maggiore della Difesa romeno, generale Daniel Petrescu, e rappresentanti del Parlamento e del Governo romeno erano presenti al ricevimento ospitato la sera del 6 novembre alla Residenza d’Italia dall’ambasciatore Alfredo Durante Mangoni e dall’addetto per la Difesa, col. Vincenzo Ingrosso.



  • 4 novembre: Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, cerimonia a Bucarest

    4 novembre: Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, cerimonia a Bucarest

    “La celebrazione del 4 novembre è per gli Italiani da più di cento anni un momento di raccoglimento, in cui tributiamo ai nostri caduti in guerra il doveroso omaggio della memoria e celebriamo la giornata dellUnità Nazionale e delle Forze Armate.” Così lambasciatore dItalia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, nel suo intervento alla cerimonia dedicata al 4 novembre, organizzata oggi al Cimitero Italiano della Capitale romena dallAmbasciata e dallUfficio dellAddetto per la Difesa. Erano presenti il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, autorità civili e militari romene e italiane, addetti militari, esponenti della comunità italiana di Romania.



    “Questanno la partecipazione non è più ridotta a causa della pandemia e la presenza nutrita dei partecipanti consente di dare oggi il giusto tributo di gratitudine ai caduti che riposano in questo luogo sacro”, ha detto lambasciatore, ricordando che “nel cimitero di Ghencea riposano i resti di coloro che hanno combattuto la Grande Guerra: più di 1700 soldati italiani che come tutti i militari che hanno combattuto per la propria Patria, hanno scritto una pagina di quella Storia che ci ha condotti tutti qui, oggi: perché se oggi apparteniamo a una società che ripudia la guerra e dove è possibile esprimersi in piena libertà è certamente anche grazie a chi sacrificato la propria vita nel nome della Patria”, ha sottolineato Aldredo Durante Mangoni.



    “In questo periodo in cui lEuropa si confronta con il più grande conflitto degli ultimi 70 anni, il sacrificio dei soldati morti per la Patria sia un monito per tutti, per evitare che il futuro delle prossime generazioni sia macchiato ancora dalla guerra”, ha detto ancora lAmbasciatore.



    “Il popolo romeno ha attraversato, accanto alle altre nazioni dellEuropa, periodi molto difficili, con tragedie e sofferenze generate dai due conflitti mondiali”, ha detto nel suo intervento il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, rendendo omaggio agli eroi immolatisi sui campi di battaglia. Purtroppo, a otto decenni dalla Seconda Guerra Mondiale, lEuropa si confronta nuovamente con gli orrori del passato. “Linvasione non provocata e profondamente illegale avviata il 24 febbraio dalla Federazione russa contro lUcraina, rappresenta una flagrante violazione del diritto internazionale”, ha sottolineato il ministro della Difesa.



    “La Romania, accanto allItalia e allintero mondo, ha condannato nei termini più fermi laggressione ingiustificata e brutale della Russia contro lUcraina e sostiene, accanto alla NATO, allUE e alla comunità internazionale, la sovranità e lintegrità territoriale dellUcraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti”, ha detto ancora Angel Tîlvăr. Sottolineando la lunga e durevole amicizia tra gli Eserciti dei due Paesi, il ministro ha rivolto i migliori auguri allItalia in occasione della Giornata dellUnità Nazionale e delle Forze Armate.



    Gli interventi sono stati seguiti dal servizio religioso officiato da padre Marius Bereşoaie, il direttore dellAssociazione Don Orione di Voluntari. LAmbasciatore Alfredo Durante Mangoni e lAddetto per la Difesa, il colonnello Ivano Antonio Romano, nonchè il ministro Angel Tîlvăr, a nome del Ministero della Difesa, hanno deposto corone ai monumenti dei caduti – italiani e romeni. Deposte corone anche da parte della Camera dei Deputati del Parlamento di Bucarest, rappresentata dallesponente della minoranza italiana, Andi Gabriel Grosaru, di addetti militari di altri Paesi e di organizzazioni civili di Romania.