Tag: ICE Bucarest

  • Romania, un’esperienza arricchente: parla il direttore dell’ICE Bucarest, Filippo Petz

    Romania, un’esperienza arricchente: parla il direttore dell’ICE Bucarest, Filippo Petz

    Una scoperta arricchente quella di venire in Romania e vedere le opportunità e le potenzialità. Lo spiega a Radio Romania Internazionale Filippo Petz, il direttore dell’Ufficio ICE Bucarest – l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese, che ha assunto questo incarico verso la fine del 2018, dopo cinque anni di vicedirezione dell’Italian Trade Agency a Pechino.



    Cercare di trovare nuove strade per parlare di più di Romania in Italia è uno dei principali obiettivi del direttore Filippo Petz, per avvicinare ancora di più le imprese italiane alla realtà romena. Una realtà in cui sono particolarmente attive in quasi tutti i settori dell’economia.



    A fine maggio 2019, delle 223.779 imprese a capitale straniero registrate in Romania, 47.990 erano a capitale italiano o misto, il che piazza il Bel Paese al primo posto in questa classifica dell’Ufficio nazionale del Registro del Commercio. Lo scorso anno, l’interscambio commerciale Italia – Romania ha battuto il record di 15,52 miliardi di euro, mantenendo una bilancia equilibrata.



    Nell’intervista a Radio Romania Internazionale, il direttore dell’ICE Bucarest ha fatto riferimento alle ottime prospetive delle relazioni economiche tra i due Paesi, ma anche alle novità portate dall’edizione 2019 del Festival Italiano, che da parecchi anni presenta in Romania l’eccellenza Made in Italy. (photo credit: il direttore dell’ICE Bucarest, Filippo Petz)



  • Settimana Cucina nel Mondo: Degusta Italia a Bucarest

    Settimana Cucina nel Mondo: Degusta Italia a Bucarest

    Qualità, sicurezza alimentare, cultura, identità, territorio e biodiversità sono tra le parole dordine della terza Settimana della Cucina Italiana nel mondo, che si svolge dal 19 al 25 novembre. Il progetto, ideato e coordinato dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale di Roma, si svolge in contemporanea in oltre 100 Paesi, per promuovere leccellenza culinaria ed enogastronomica del Made in Italy, ma anche la dieta mediterranea, uno degli elementi che ha reso lItalia “il Paese più sano del mondo”, secondo Bloomberg Global Health Index. Daltronde, anche le statistiche dellOrganizzazione Mondiale della Sanità piazzano lItalia al secondo posto come longevità, superata solo dal Giappone. Uno dei “complici” di questo successo è appunto la dieta mediterranea.



    “Degusta Italia” e i suoi inimitabili cibi e vini è stato anche linvito rivolto alla Romania dallICE – Agenzia per la Promozione allestero e lInternazionalizzazione delle Imprese italiane – Ufficio di Bucarest, con il patrocinio dellAmbasciata dItalia. Levento svoltosi il 20 novembre, in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo, ha riunito oltre 80 aziende, importatori, distributori, buyers di grandi reti di vendita al dettaglio, Ho.Re.Ca. e negozi di gastronomia, wine-bar per (ri)scoprire vini e spumanti, formaggi, olio doliva, salumi, pasticceria, panificazione e pasta.



    “Forse i nostri antenati, quando hanno determinato quella che adesso viene chiamata la dieta mediterranea, non pensavano necessariamente alla salute, quanto più al gusto e allesprimere la propria cultura”, ha detto nel suo intervento lAmbasciatore Marco Giungi. Da parte sua, il nuovo direttore dellICE Bucarest, Filippo Petz, ha fatto riferimento a Radio Romania Internazionale alle prospettive della promozione delleccellenza enograstronomica italiana in Romania.







    Daltronde, a Bucarest e nel Paese se ne contano tantissimi ristoranti italiani, che indicano anche il gusto dei romeni per la cucina del Bel Paese. Un esempio in tal senso è limpresa di Giulio da Sacco, arrivato in Romania nel 2007. Socio e amministratore di un ristorante di Bucarest, Giulio è convinto che il Paese continua a svilupparsi ed è una meta sia per gli affari che per il turismo. Ha raccontato la sua storia di successo a Radio Romania Internazionale.





    I partecipanti allevento hanno degustato le eccellenze di 19 aziende invitate dallAgenzia ICE, in rappresentanza di 11 regioni italiane. Orgogliosi della Sicilia, Amalia e Domenico Bellantonio hanno aperto un ristorante a Bucarest. La ricotta, la mozzarella e i pecorini sono fatti in casa con il latte romeno. AllExpo Milano 2015, Domenico è stato nonimato Cuoco Ambasciatore della Sicilia nel mondo per quanto riguarda la Romania. Passione e amore sono gli “ingredienti” di questa storia di successo, come hanno raccontato i protagonisti stessi a Radio Romania Internazionale.





    Secondo i dati dellICE, nel 2017, le esportazioni di prodotti agricoli e alimentari italiani nel mondo hanno sfiorato i 40 miliardi di euro, in crescita del 7,7% rispetto al 2016. Lo stesso 2017 è stato anche un anno eccezionale per il vino italiano, le cui esportazioni sono aumentate del 7%, raggiungendo i 6 miliardi di euro, un record storico in assoluto.



    Inoltre, lItalia è il Paese europeo con il maggior numero di prodotti agroalimentari DOP e IGP riconosciuti dallUnione europea: 817, di cui 294 prodotti DOP, IGP, STG e 523 vini DOCG, DOC, IGT. Nel primo semestre del 2018, lItalia ha esportato verso la Romania prodotti alimentari e bevande per un valore di 183,1 milioni di euro, in calo del 3,8% rispetto al primo semestre del 2017. Si tratta principalmente di frutta e verdura, carne e prodotti di carne, ittici, lattiero-caseari e dolciari, pasta, caffè o vini. A sua volta, sempre nei primi sei mesi del 2018, la Romania ha esportato verso lItalia la stessa tipologia di prodotti per un valore di 170,9 milioni di euro: prodotti di origine vegetale, cereali, carne e preparati, prodotti ortofrutticoli, conserve vegetali, latticini e formaggi, riso, dolci, miele, alcol e prodotti alcolici e acque minerali e bevande non alcoliche, precisa lICE Bucarest.

  • Romania – Italia, consolidare cooperazione economica

    Romania – Italia, consolidare cooperazione economica

    La Romania e l’Italia negozieranno la firma di un memorandum d’intesa per intensificare la cooperazione su mercati terzi. Lo hanno convenuto il ministro per l’Ambiente d’affari, Commercio e Imprenditoria, Ștefan-Radu Oprea, e l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Marco Giungi, nel corso di un incontro svoltosi il 1 ottobre.



    L’ambasciatore era accompagnato dal presidente di Confindustria Romania, Giovanni Villabruna, dal presidente della Camera di Commercio Italiana per la Romania, Roberto Musneci, e dal direttore dell’Ufficio ICE di Bucarest, Luca Gentile, accanto ad altri esponenti delle imprese italiane, come ricorda il Ministero in un comunicato. I colloqui hanno interessato anche altri temi di cooperazione, come i partenariati pubblico-privati e lo scambio di expertise per l’industria 4.0. Nel successivo periodo, gruppi di lavoro congiunti valuteranno le migliori modalità di cooperazione.



    Sottolineando le opportunità di collaborazione che si moltiplicheranno con il semestre romeno di presidenza del Consiglio dell’UE, dal 1 gennaio 2019, il ministro Ștefan-Radu Oprea ha evidenziato il potenziale e i vantaggi economici della Romania, auspicando una presenza imprenditoriale italiana ancora più numerosa. Per la Romania, l’Italia è un partner strategico: al momento, nel Paese sono registrate oltre 45.000 imprese che hanno investito 2,55 miliardi euro. Nel 2017 l’interscambio commerciale Romania – Italia ha raggiunto i 14,6 miliardi di euro, il record di tutti i tempi. I primi sei mesi del corrente anno hanno già visto una crescita: 7,8 miliardi di euro, in aumento del 6,27% rispetto al corrispondente periodo del 2017.





    Un incontro quello ospitato dal Ministero per l’Ambiente d’affari, Commercio e Imprenditoria definito a Radio Romania Internazionale come fruttuoso dal direttore dell’Ufficio ICE Bucarest, Luca Gentile.





  • Piazza Liguria a Bucarest

    Piazza Liguria a Bucarest

    Il meglio della produzione gastronomica e florovivaistica ligure è arrivato a Bucarest, in una missione economica di 8 importanti imprese della regione. Piazza Liguria ha presentato al mercato romeno le prelibatezze, i sapori e i profumi della bella Liguria: da pasta e olio di oliva, fino ai vini e al caffè.



    L’evento è stato organizzato il 6 novembre a Bucarest da Liguria International in collaborazione con ICE — Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il supporto della Regione Liguria, della Camera di Commercio di Savona e l’Azienda speciale della CCIA Savona.



    Il Presidente della Camera di Commercio di Savona, Giancarlo Grasso, ha spiegato a Radio Romania Internazionale perchè gli imprenditori liguri scelgono il nostro Paese.



    Da parte sua, il direttore dell’Ufficio ICE di Bucarest, Luca Gentile, ha ricordato che nei primi sei mesi del 2014, l’interscambio commerciale tra la Romania e l’Italia ha raggiunto i 6,2 miliardi di euro, in crescita del 6,2% rispetto al corrispondente periodo del 2013.



  • Forum Confindustria su fondi UE a Bucarest

    Forum Confindustria su fondi UE a Bucarest

    I principali settori ai quali verranno stanziati i fondi europei in Romania nell’esercizio finanziario 2014 — 2020 sono i progetti pubblici nell’infrastruttura di trasporto, ambiente ed energia. Lo ha dichiarato a Radio Romania il ministro incaricato a gestire i fondi UE, Eugen Teodorovici.



    Il ministro ha partecipato a un forum dedicato alla programmazione dei fondi strutturali per l’esercizio 2014-2020, organizzato l’8 luglio a Bucarest da Confindustria Romania, in partenariato con l’Ambasciata d’Italia e con il Ministero dei Fondi Europei. Il Forum ha aperto la serie di attività economiche che l’Ambasciata e le istituzioni specializzate italiane organizzeranno nel nostro Paese durante il semestre di presidenza UE.



    Il ministro Eugen Teodorovici ha spiegato che gli stanziamenti destinati ai progetti pubblici superano i 9,2 miliardi di euro, mentre quelli all’ambiente privato ammonteranno a più di 4 miliardi.



    Da parte sua, l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, ha ricordato che i fondi strutturali costituiscono un tema strettamente legato alla massima priorità del semestre italiano di Presidenza dell’UE, quella del rilancio economico.



    Le aziende italiane sono interessate a utilizzare fondi europei nei settori dell’ambiente, dell’agricoltura o della costruzione di autostrade, ha spiegato il direttore generale di Confindustria Romania, Tommaso Busini.



    Dal 2008, presso l’Agenzia ICE di Bucarest è attivo un desk che offre alle imprese italiane informazioni sui fondi europei in Romania, ha ricordato il direttore dell’Agenzia, Luca Gentile.