Tag: Ilidia

  • „Color The Village“: Kulturverein und Freiwillige sanieren alte Dörfer

    „Color The Village“: Kulturverein und Freiwillige sanieren alte Dörfer

    Mit guten Worten und Verständnis erreichen wir immer die Ergebnisse, die wir wollen“ — sagt Radu Trifan, Präsident des Vereins Acasă în Banat“ (Zuhause im Banat“). Aus einer offiziellen Mitteilung des Vereins haben wir neulich erfahren, wie ermutigend die Ergebnisse der Aktion im vergangenen Jahr waren. Trotz der Verschiebungen aufgrund der Coronavirus-Pandemie übertraf der Erfolg die Erwartungen und im Jahr 2021 können sich Freiwillige aus dem ganzen Land versammeln, um 30 Häuser innerhalb von nur drei Tagen zu sanieren. Radu Trifan sagt, es gibt durchaus Grund zum Optimismus:



    Es ist wirklich ein Festival, das Jahr für Jahr stattfinden muss. Letztes Jahr waren wir wegen der Pandemie ein paar Monate zu spät dran, aber wir waren sehr hartnäckig und haben es geschafft, unter Einhaltung absolut aller Sicherheitsma‎ßnahmen. Wir wollen, dass es im Jahr 2021 genauso sicher sein wird. Wir haben uns für das Dorf Ilidia im Kreis Caraș-Severin entschieden. Wir haben vor, ein Jahr im Kreis Timiș und das nächste in Caraș-Severin zu verbringen. Wir beschränken uns auf das Banat, weil es der Kulturraum ist, in dem wir von Anfang an gearbeitet haben, aber wir hoffen, dass unsere Botschaft über die formellen und informellen Grenzen des Banats hinausreicht.“




    Eine gro‎ße Zahl von Freiwilligen hat sich den Aktionen des Vereins bereits angeschlossen. Im vergangenen Jahr hat sich eine Kerngruppe gebildet, die je nach Projekt um weitere Personen ergänzt wird. Die Zusammenarbeit mit den lokalen Behörden läuft ebenfalls gut, sagen die Mitglieder des Vereins. Der Verein deckt die Hauptkosten, indem er Spenden von Sponsoren, natürlichen und juristischen Personen einwirbt. Die Behörden und die Gemeinde sorgen für Unterkunft und Verpflegung am Bauort.



    Das Dorf Ilidia ist Teil der Gemeinde Ciclova Română und hat ein bemerkenswertes touristisches Potenzial. Das Dorf liegt in der Gegend Oravița, einer Stadt, die einst eine starke Industrie und multikulturelle Bevölkerung hatte. Radu Trifan kommt erneut zu Wort mit Einzelheiten:



    Dort gab es eine gro‎ße Gemeinschaft von Deutschen, Ungarn und Juden. Sie alle hinterlie‎ßen ein sehr reiches Erbe, das nicht nur in der Stadt selbst, sondern auch in den umliegenden Dörfern zu finden ist. Ilidia ist eines dieser Dörfer, das ein absolut phantastisches architektonisches Erbe für ein relativ kleines Dorf bewahrt. Wir lernen nach und nach und ich denke, dass wir in diesem Jahr bereit sind, noch mehr gute Arbeit zu leisten. Die meisten Häuser in Ilidia sind auf harten Steinfundamenten gebaut, sie haben weiche Steinmauern und sehr hohe Steinzäune, die die Gassen säumen. Ilidia ist wirklich ein besonderes Dorf und wenn es irgendwo in Italien, Spanien oder Deutschland liegen würde, wäre es wahrscheinlich voll von Touristen. Ilidia ist jedoch ein unentdeckter Ort. Wir werden uns akribisch auf die Fassaden konzentrieren müssen, die charmant sind und eine gro‎ße Vielfalt an Baustilen und dekorativen Elementen aufweisen. Auch die Fenster und Tore sind sehenswert.“




    Auch die Natur hat sich hier gro‎ßzügig gezeigt und Geschichtsinteressierte kommen auf ihre Kosten: Ilidia wird bereits 1223 urkundlich erwähnt. Archäologische Funde bestätigen das Alter der Siedlung und die Existenz eines bedeutenden politisch-administrativen Zentrums im 10. bis 14. Jahrhundert. Aus den Hügeln rund um das Dorf wurden Tongefä‎ße, Bronze- und Eisengegenstände, Fundamente von Kirchen und Spuren einer Burg ausgegraben.

  • Color the Village, un festival dei buoni gesti

    Color the Village, un festival dei buoni gesti

    Color the Village/ Colora il villaggio ossia il Festival dei buoni gesti, arrivato alla terza edizione, si terrà quest’anno dal 17 al 19 giugno a Ilidia, in provincia di Caraș-Severin, nella Romania sud-occidentale. Nonostante i ritardi provocati dalla pandemia, l’iniziativa ha riscosso successo nel 2020, e quest’anno volontari di tutto il Paese andranno a Ilidia per ristrutturare 30 case in soli tre giorni, rispettando lo stile e la specificità del posto, spiega con ottimismo il presidente dell’Associazione A casa nel Banato, Radu Trifan.

    Si tratta di un festival programmato ogni anno. Nel 2020, tutto è slittato di qualche mese a causa della pandemia, ma grazie alla nostra tenacia ce l’abbiamo fatta, nella piena osservanza di tutte le misure di sicurezza. Abbiamo scelto il villaggio di Ilidia in provincia di Caraș Severin. Ci siamo proposti di alternare l’iniziativa – un anno in provincia di Timiș e nel successivo in quella di Caraș Severin. Ci limitiamo alla regione del Banato, in quanto è la zona culturale che abbiamo scelto sin dall’inizio. Naturalmente, l’augurio è che il nostro messaggio superi i confini formali e informali del Banato, spiega Radu Trifan.

    A giudicare dal numero di volontari che aderiscono ai progetti dell’associazione, il messaggio si fa davvero sentire. Si è già formato un nucleo di base, che attira sempre più persone desiderose di affiancare queste imprese. Altrettanto bene funziona anche la collaborazione con le autorità e le comunità locali. L’associazione pensa ai costi principali, attirando sponsorizzazioni e donazioni dai cittadini e da entità giuridiche. Le autorità e le comunità locali mettono a disposizione vitto e alloggio nella zona. Cosicchè i progetti dell’Associazione A casa nel Banato diventano sempre più attendibili da un anno all’altro. Il paesino Ilidia fa parte del comune Ciclova Română e vanta un notevole potenziale turistico. Si trova in prossimità di Oravița, una volta città industriale, definita dalla diversità e multiculturalità della sua gente.

    Li c’erano grandi comunità di tedeschi, ungheresi, ebrei, il cui retaggio si articola in un richissimo patrimonio non solo nella città di Oravița, ma anche nei villaggi circostanti. E’ anche il caso di Ilidia, che custodisce un patrimonio architettonico assolutamente considerevole per un villaggio relativamente piccolo. Noi impariamo strada facendo e credo che quest’anno siamo preparati ancora di più per i lavori raffinati. Le case di Ilidia sono costruite per la maggior parte su fondamenta in pietra, con le mura in tufo calcareo, e sono circondate da altissimi recinti, sempre in pietra. E’ veramente un villaggio particolare, che, se si trovasse in Italia, Spagna o Germania, sarebbe probabilmente pieno di turisti in tempi privi di restrizioni. Ilidia è un posto non ancora scoperto. Dovremo puntare sulle facciate delle case, affascinanti per la varietà di stili e decorazioni. Anche le finestre e i portoni sono da vedere e ammirare. Come dire, questo villaggio riunisce innumerevoli elementi che rendono ancor più bello il paesaggio costruito, conclude il presidente dell’Associazione A casa nel Banato, Radu Trifan.

    Anche la natura è stata generosa con questa zona, che offre tanto anche agli appasionati di storia. Ilidia fu menzionata nei documenti sin dal 1223. Le scoperte archeologiche confermano l’antica tradizione del villaggio e l’esistenza di un fiorente centro-politico amministrativo nei secoli X-XIV. Dalle colline che lo circondano sono stati portati alla luce vasi in ceramica, oggetti in bronzo e ferro, fondamenta di chiese e persino i ruderi di un castello.