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  • Effetti delle inondazioni in Europa

    Effetti delle inondazioni in Europa

    Le tempeste che hanno flagellato l’Europa stanno ora raggiungendo anche l’Italia, dove sono state emesse allerte di piogge abbondanti, forti venti e inondazioni per gran parte del Paese. L’allarme arriva mentre le piogge hanno già devastato negli ultimi giorni zone della Polonia, della Repubblica Ceca, della Romania e dell’Austria, causando vittime. La tempesta Boris ha portato abbondanti piogge e nevicate durante il fine settimana, costringendo migliaia di persone a lasciare le proprie case, in alcuni casi con l’aiuto di elicotteri, dopo essersi rifugiate sui tetti o sopra le auto. In tutti questi stati è stato dichiarato lo stato di calamità naturale, con centinaia di migliaia di case senza elettricità o acqua, strade bloccate e disagi nei trasporti ferroviari.

    Nonostante le condizioni meteorologiche diano segnali di miglioramento in diverse zone, il suolo resta saturo e i fiumi continuano a straripare, per cui le autorità sollecitano prudenza alla popolazione. In Austria molti villaggi sono ancora isolati. Complessivamente, dall’inizio delle piogge torrenziali e dei forti venti, sono stati effettuati più di 33.000 interventi. A Vienna quattro linee della metropolitana sono state parzialmente chiuse, così come i parchi della città, per il rischio di caduta degli alberi.

    Nella Repubblica Ceca più di 60.000 case sono prive di elettricità, soprattutto nel nord-est. L’acqua del più grande bacino di ritenzione del paese, Rozmberk, situato nel sud, ha superato gli argini. Secondo gli esperti, si tratta delle inondazioni più gravi che la regione abbia mai visto dopo quelle che hanno colpito Praga, Dresden e Vienna nel 2002. Le regioni del sud-ovest della Polonia, al confine con la Repubblica Ceca, sono state le più colpite dalle inondazioni. In alcune località, strade intere sono state sommerse dall’acqua. Nella piccola città di Nysa le acque hanno allagato l’ospedale distrettuale, che ha dovuto essere completamente evacuato.

    In Romania, la zona orientale è stata quella più gravemente colpita. Più di 6.000 abitazioni sono state allagate. Numerose squadre del Ministero dell’Interno sono presenti nelle zone colpite con mezzi di intervento e pompe ad alta capacità per rimuovere l’acqua e il fango dalle case allagate. Sono state allestite delle tendopoli per gli sfollati. Nel frattempo è iniziata la distribuzione degli aiuti e il Governo di Bucarest ha stanziato il primo sostegno finanziario diretto alla popolazione.

    La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha inviato un messaggio di solidarietà alle persone colpite dalle inondazioni e ha dichiarato che beneficeranno del sostegno che verrà offerto dall’UE. Si prevede che la frequenza delle inondazioni associate alle forti piogge aumenterà nell’Europa centrale e occidentale, in un mondo che si trova ad affrontare un riscaldamento medio di 1,5 gradi centigradi, ammoniscono gli esperti.

  • 15.09.2024

    15.09.2024

    Alluvioni in Romania – Un’unità di crisi è stata istituita presso il Ministero della Salute per fornire l’assistenza medica necessaria agli abitanti delle province di Galaţi e Vaslui (Romania orientale) colpite dalle inondazioni. I membri dell’unità saranno in contatto permanente con le autorità locali e i dipartimenti di pubblica sanità delle due province. Il Ministero degli Interni e il Ministero della Difesa hanno mobilitato centinaia di vigili del fuoco, gendarmi, militari, nonché attrezzature per contribuire all’evacuazione dei disastrati e per intervenire nel ripristino delle infrastrutture distrutte dalle acque. Decine di case modulari sono già state inviate e altre sono in preparazione. Nelle località più colpite sono stati allestiti campi con una capienza di centinaia di posti. Almeno cinque persone sono morte e migliaia di case sono state distrutte in seguito alle inondazioni degli ultimi giorni. Inoltre, il Ministero della Difesa trasporta aiuti dalle riserve statali approvati dal Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza. Il competente ministro Sebastian Burduja ha convocato oggi un comando energetico e ha spiegato che tutte le squadre di intervento dell’operatore della distribuzione locale sono mobilitate nella provincia di Galaţi. Oltre 24.000 persone erano rimaste ieri senza elettricità. Diversi tratti di strade nazionali e provinciali a Galaţi e Vaslui erano ancora chiusi oggi a causa delle inondazioni.

    Maltempo – Negli ultimi giorni, piogge torrenziali hanno colpito l’Europa centro-orientale, causando piene dei fiumi e innescando allerte di inondazioni nella Repubblica Ceca, in Polonia, Austria, Slovacchia e Ungheria. Nella capitale ceca Praga sono state erette dighe, le inondazioni hanno portato all’evacuazione della popolazione e 51.000 abitazioni nel nord del paese sono state colpite da interruzioni di corrente, secondo la compagnia elettrica CEZ. La Polonia ha evacuato gli abitanti di Glucholazy, città vicina al confine con la Repubblica Ceca, dopo che un fiume ha rotto gli argini. In Polonia e Austria sono state registrate delle vittime.

    Agricoltura – Gli agricoltori dell’Unione Europea beneficeranno di pagamenti in anticipo più rapidi per far fronte alla siccità di quest’anno e ad altri fenomeni meteorologici estremi. La Commissione Europea annuncia di aver autorizzato tali pagamenti sulla base delle richieste pervenute da più stati membri. Pertanto, a partire dal 16 ottobre, gli agricoltori potranno ricevere fino al 70% dei pagamenti diretti in anticipo, rispetto al 50% attuale. Secondo la Commissione Europea, gli agricoltori dell’Unione si trovano ad affrontare problemi di liquidità a causa dei fenomeni meteorologici estremi degli ultimi anni, della siccità, ma anche delle inondazioni, degli alti tassi di interesse sui mercati finanziari e degli alti costi di produzione. A Bucarest, il ministro dell’Agricoltura, Florin Barbu, ha assicurato che gli agricoltori i cui raccolti sono stati colpiti dalla siccità quest’anno riceveranno un risarcimento entro il 15 ottobre. Dati ufficiali indicano che oltre due milioni di ettari di coltivazioni di mais e girasole sono stati compromessi dalla mancanza di precipitazioni in Romania.

    Elezioni – I cittadini romeni con domicilio o residenza all’estero potranno esprimere la loro opzione elettorale per corrispondenza alle presidenziali e politiche che si terranno a novembre e dicembre. La scadenza per presentare domanda è il 24 settembre. Finora sono state registrate sul sito web dell’Autorità Elettorale Permanente circa 2.800 richieste di voto per corrispondenza alle elezioni politiche. Poco più di 3.000 cittadini romeni con domicilio o residenza all’estero si sono registrati per le presidenziali. Il primo turno delle elezioni presidenziali si svolgerà il 24 novembre, mentre il secondo l’8 dicembre. La votazione per l’elezione del futuro Parlamento avrà luogo il 1° dicembre, Festa Nazionale della Romania.

    Tennis – La Romania ha superato la Cina per 3-2 nel Gruppo Mondiale II della Coppa Davis, dopo la vittoria del tennista Cezar Creţu contro Rigele Te, 3-6, 6-3, 6-3 nel match svoltosi ieri a Craiova (sud). Sempre ieri, il tennista romeno Gabi Adrian Boitan è stato sconfitto da Yunchaokete Bu per 6-3, 7-6 (7/3), mentre nel doppio Victor Cornea e Bogdan Pavel sono stati superati dalla coppia Fajing Sun/Rigele Te (6-4, 6-4). Venerdì, nella prima partita di singolare, Cezar Creţu (292 ATP) ha sconfitto Yunchaokete Bu (113 ATP) per 3-6, 6-4, 7-6 (7/4), mentre Gabi Adrian Boitan (364 ATP) ha superato Yi Zhou (527 ATP) per 7-6 (7/4), 6-2. La Romania e la Cina non si erano mai incontrate prima in Coppa Davis.

     

     

     

  • 14.09.2024 (aggiornamento)

    14.09.2024 (aggiornamento)

    Difesa – Il Dipartimento di Stato americano ha annunciato l’approvazione della vendita alla Romania di 32 aerei F-35A Lightning II, nonché di motori e altre attrezzature, per un contratto stimato a circa sette miliardi di dollari, ha riferito il Pentagono. A Bucarest, il Ministero della Difesa ha accolto con favore questa decisione e ha precisato che, oltre agli aerei, la prima fase del programma di dotazione comprende, tra l’altro, anche il supporto logistico iniziale, servizi di addestramento, simulatori di volo, nonché munizioni aria-aria e terra-terra, conformemente alla previa approvazione del Parlamento romeno. Il programma di acquisizione comprende anche un pacchetto di cooperazione industriale. “La Romania è un alleato chiave della NATO nel promuovere la sicurezza e la stabilità nella regione del Mar Nero e non solo. Gli aerei F-35 forniranno alla Romania capacità di difesa aerea impareggiabili e aumenteranno l’interoperabilità tra le forze aeree della NATO”, ha dichiarato l’ambasciatrice degli USA a Bucarest, Kathleen Kavalec. Fino all’arrivo degli aerei, la Romania avrà, a partire dalla fine del prossimo anno, tre squadroni completi di F-16 Fighting Falcon a seguito dell’acquisto in corso di 32 aerei norvegesi di questo tipo, di cui i 9 già arrivati in Romania sono schierati a Câmpia Turzii (centro).

    Inondazioni – Più di 5.000 abitazioni in diverse località della provincia di Galaţi (Romania orientale) sono state colpite dalle inondazioni, ha annunciato oggi l’Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza. Almeno quattro persone sono morte e diverse centinaia sono state evacuate. Anche nella provincia di Vaslui (est) si sono verificate inondazioni in diverse località, decine di persone sono state evacuate e diverse abitazioni sono state colpite dall’acqua. In alcune province dell’est il traffico stradale e ferroviario ha subito dei disagi, e l’erogazione di energia elettrica è stata interrotta. Secondo l’Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza, nelle province colpite dalle inondazioni agiscono vigili del fuoco, poliziotti, gendarmi e mezzi di intervento. Le autorità hanno annunciato che saranno allestiti campi per i cittadini evacuati a causa delle alluvioni. Il Governo ha precisato che gli abitanti delle zone alluvionate nella provincia di Galaţi, la più colpita dal maltempo, riceveranno acqua e alimenti di prima necessità per un periodo di sette giorni. Il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato di essere in contatto permanente con i responsabili degli interventi nelle zone alluvionate del Paese per assicurarsi che i disastrati ricevano il prima possibile l’assistenza necessaria, vitto, alloggio e cure mediche. Da parte sua, il primo ministro Marcel Ciolacu ha annunciato che la priorità, in questo periodo, è salvare vite umane nelle zone pesantemente colpite dalle inondazioni nelle province di Galaţi e Vaslui. Accompagnato dal ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, dal ministro degli Interni, Cătălin Predoiu, dal ministro dell’Ambiente, Mircea Fechet, e dal capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, il premier si è recato nelle località colpite per valutare gli effetti delle forti alluvioni delle ultime ore.

    Meteo – In Romania le temperature saranno inferiori alla norma per questo periodo, soprattutto nell’ovest, nel sud-ovest e nel centro. Il cielo sarà nuvoloso e pioverà quasi ininterrottamente nella metà sud-occidentale del Paese, dove, a causa degli accumuli, le quantità d’acqua saranno di 20…25 l/mq e isolatamente superiori a 30 l/mq. Localmente nel nord e nel nord-est, la quantità di acqua supererà i 25 l/mq. Ad altitudini superiori ai 2000 metri e nella parte occidentale dei Carpazi meridionali sono possibili nevischio e neve. Le temperature massime saranno generalmente comprese tra 12 e 22 gradi, e quelle minime tra 6 e 16 gradi. Dopo che oggi la metà settentrionale del paese era sotto codice giallo e arancione di piogge quantitativamente significative, un’allerta gialla di piogge interessa quattro province occidentali fino a domenica sera.

    Maltempo – Le forti piogge hanno creato dei disagi anche nella Repubblica di Moldova, in diversi rioni vicini al confine con la Romania, ma anche a Chişinău. Nella capitale, diverse strade principali del centro sono state allagate, costringendo le autorità a sospendere la circolazione di alcune linee di trasporto pubblico. Problemi anche in altri stati dell’Europa centro-orientale, dopo giorni di piogge abbondanti. A Praga, colpita da una catastrofica inondazione nel 2002, sono state erette barriere contro le alluvioni. Anche a Bratislava c’è stato di emergenza a seguito delle forti piogge. In Polonia, a causa dello straripamento di un fiume, le autorità hanno deciso di chiudere un valico di frontiera con la Repubblica Ceca e su più strade nazionali non è possibile circolare. In Austria si sono verificate forti raffiche di vento, fino a 146 chilometri orari, mentre al nord la quantità d’acqua ha raggiunto persino i 170 litri/ mq.

    Gas – La Romania ha riempito i suoi depositi di gas naturale, e le scorte di carbone e il livello di riempimento dei bacini rientrano nel grafico. E’ la conclusione della riunione del Comando Energetico Nazionale, convocata ieri dal competente ministro, Sebastian Burduja, il quale ha precisato che il problema consiste nella grande fluttuazione dei prezzi dell’energia a breve termine, e una delle cause è la mancanza di interconnettività tra l’Austria e l’Ungheria. I ministri dell’Energia di Romania, Bulgaria e Grecia presenteranno tra circa 10 giorni al Consiglio dei ministri dell’Unione Europea, un piano preliminare per accelerare gli investimenti nelle interconnessioni, in modo che quando l’energia sarà più economica in una zona d’Europa, l’altra possa beneficiare di prezzi simili. La Romania rimane il secondo grande produttore di gas nell’UE.

    Debito estero – Il debito estero della Romania è aumentato nei primi sette mesi dell’anno di oltre 10 miliardi di euro, fino a 180 miliardi di euro, rispetto allo stesso periodo del 2023, annuncia la Banca Centrale. La maggior parte di questo denaro è rappresentata dal debito estero a lungo termine, in aumento di oltre l’8%. I dati della Banca Centrale di Romania indicano inoltre che, nello stesso periodo, anche il deficit di conto corrente è aumentato di quasi il 34%, mentre sono diminuiti gli investimenti diretti esteri. La Banca Centrale ha rivisto al ribasso al 4%, dal precedente 4,9%, la previsione di inflazione per la fine del 2024 e stima il 3,4% per la fine del 2025.

     

     

  • 14.09.2024

    14.09.2024

    Difesa – Il Dipartimento di Stato americano ha annunciato l’approvazione della vendita alla Romania di 32 aerei F-35A Lightning II, nonché di motori e altre attrezzature, per un contratto stimato a circa sette miliardi di dollari, ha riferito il Pentagono. A Bucarest, il Ministero della Difesa ha accolto con favore questa decisione e ha precisato che, oltre agli aerei, la prima fase del programma di dotazione comprende, tra l’altro, anche il supporto logistico iniziale, servizi di addestramento, simulatori di volo, nonché munizioni aria-aria e terra-terra, conformemente alla previa approvazione del Parlamento romeno. Il programma di acquisizione comprende anche un pacchetto di cooperazione industriale. “La Romania è un alleato chiave della NATO nel promuovere la sicurezza e la stabilità nella regione del Mar Nero e non solo. Gli aerei F-35 forniranno alla Romania capacità di difesa aerea impareggiabili e aumenteranno l’interoperabilità tra le forze aeree della NATO”, ha dichiarato l’ambasciatrice degli USA a Bucarest, Kathleen Kavalec. Fino all’arrivo degli aerei, la Romania avrà, a partire dalla fine del prossimo anno, tre squadroni completi di F-16 Fighting Falcon a seguito dell’acquisto in corso di 32 aerei norvegesi di questo tipo, di cui i 9 già arrivati in Romania sono schierati a Câmpia Turzii (centro).

    Inondazioni – Cinque persone hanno perso la vita a Galaţi (est) la notte scorsa e centinaia sono state evacuate in seguito alle inondazioni causate dalle fortissime piogge. In alcune situazioni, i vigili del fuoco sono intervenuti con imbarcazioni pneumatiche, poiché in alcuni punti l’acqua raggiungeva una profondità di 1,5 m. Le inondazioni hanno portato al blocco temporaneo di alcune strade provinciali e nazionali. Oggi le temperature massime sono comprese tra 13 e 25 gradi, con 17 gradi a Bucarest a mezzogiorno.

    Gas – La Romania ha riempito i suoi depositi di gas naturale, e le scorte di carbone e il livello di riempimento dei bacini rientrano nel grafico. E’ la conclusione della riunione del Comando Energetico Nazionale, convocata ieri dal competente ministro, Sebastian Burduja, il quale ha precisato che il problema consiste nella grande fluttuazione dei prezzi dell’energia a breve termine, e una delle cause è la mancanza di interconnettività tra l’Austria e l’Ungheria. I ministri dell’Energia di Romania, Bulgaria e Grecia presenteranno tra circa 10 giorni al Consiglio dei ministri dell’Unione Europea, un piano preliminare per accelerare gli investimenti nelle interconnessioni, in modo che quando l’energia sarà più economica in una zona d’Europa, l’altra possa beneficiare di prezzi simili. La Romania rimane il secondo grande produttore di gas nell’UE.

    Debito estero – Il debito estero della Romania è aumentato nei primi sette mesi dell’anno di oltre 10 miliardi di euro, fino a 180 miliardi di euro, rispetto allo stesso periodo del 2023, annuncia la Banca Centrale. La maggior parte di questo denaro è rappresentata dal debito estero a lungo termine, in aumento di oltre l’8%. I dati della Banca Centrale di Romania indicano inoltre che, nello stesso periodo, anche il deficit di conto corrente è aumentato di quasi il 34%, mentre sono diminuiti gli investimenti diretti esteri. La Banca Centrale ha rivisto al ribasso al 4%, dal precedente 4,9%, la previsione di inflazione per la fine del 2024 e stima il 3,4% per la fine del 2025.

    Agricoltura – Gli agricoltori romeni riceveranno un maggiore anticipo dai fondi europei. Lo ha annunciato il Ministero dell’Agricoltura a Bucarest, precisando che saranno stanziati anticipi del 70% dal Fondo europeo agricolo di garanzia per i pagamenti diretti e dell’85% dal Fondo europeo per lo sviluppo rurale, grazie a una deroga approvata dalla Commissione Europea. Il ministro dell’Agricoltura romeno, Florin Barbu, ha precisato che in questo modo i farmers potranno superare più facilmente i problemi di liquidità, per preparare il nuovo anno agricolo. L’Agenzia per i pagamenti e gli interventi in agricoltura ha precisato che, per coprire le somme, è stato stanziato un budget di circa un miliardo di euro e che sta compiendo degli sforzi affinchè il pagamento abbia inizio dal 16 ottobre.

    Germania – Il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest informa i cittadini romeni in viaggio verso la Germania di prendere in considerazione tempi di attesa più lunghi, a seguito della decisione del governo di Berlino di estendere i controlli in tutti i valichi di confine terrestri per ridurre l’immigrazione clandestina. Dalla prossima settimana, per un periodo di sei mesi, oltre ai controlli temporanei già in corso alle frontiere terrestri con Austria, Svizzera, Repubblica Ceca e Polonia, ci saranno controlli anche ai confini con Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Belgio e Danimarca. I cittadini che si trovano in situazioni speciali possono chiamare il numero verde dell’Ambasciata di Romania a Berlino e i consolati romeni operativi in Germania.

    Droga – Tre trafficanti di droga albanesi e tre romeni sono stati fermati dai procuratori della Direzione per l’Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT), dopo essere stati catturati con circa 4,5 kg di eroina. La droga veniva preparata in una casa nella provincia di Ialomiţa (sud) ed era destinata al mercato romeno. Il valore dell’eroina sequestrata è di quasi 250.000 lei (50.000 euro). Secondo la Polizia Romena, le indagini sono iniziate dopo che due cittadini albanesi sono entrati nel Paese il 9 settembre, con lo scopo di trafficare una grossa quantità di eroina. Si sono poi incontrati con altri membri del gruppo in una casa a Ialomiţa, dove gli stupefacenti venivano mescolati con additivi, porzionati e imballati. Successivamente la droga è stata distribuita tra i membri del gruppo, precisa la DIICOT.

    Tennis – Pareggio 2-2 tra le squadre di Romania e Cina, nel Gruppo Mondiale II della Coppa Davis, dopo che il tennista romeno Gabi Adrian Boitan è stato sconfitto oggi da Yunchaokete Bu per 6-3, 7-6 (7/3), a Craiova (sud). Sempre oggi, Victor Cornea e Bogdan Pavel sono stati sconfitti dalla coppia Fajing Sun/Rigele Te per 6-4, 6-4, nel match di doppio. Venerdì, nella prima partita di singolare, Cezar Creţu (292 ATP) ha sconfitto Yunchaokete Bu (113 ATP) 3-6, 6-4, 7-6 (7/4), mentre Gabi Adrian Boitan (364 ATP) ha superato Yi Zhou (527 ATP) 7-6 (7/4), 6-2. L’ultima partita decisiva si svolge tra Creţu e Yi Zhou. La Romania e la Cina non si erano mai incontrate prima in Coppa Davis.

     

     

     

  • 01.09.2024

    01.09.2024

    Giornata della Diplomazia Romena – La diplomazia svolge un ruolo determinante nel garantire la pace e un quadro favorevole al progresso della Romania, ha affermato oggi il presidente Klaus Iohannis in occasione della Giornata della Diplomazia Romena, celebrata il 1° settembre. In un contesto internazionale segnato da conflitti, crisi e dalla contestazione da parte di una serie di attori dell’ordine globale basato su regole, la Romania beneficia di sicurezza e stabilità e contribuisce a garantire la sicurezza europea, grazie ad una politica estera coerente, coraggiosa, guidata da principi e valori chiari e ben attuati, ha sottolineato il presidente. Da parte sua, il premier Marcel Ciolacu ha dichiarato che la diplomazia ha il compito di recare il contributo della Romania alla stabilità e alla sicurezza regionale e globale, ma anche di assicurare la protezione e la difesa dell’interesse nazionale e dei cittadini della Romania in questo mondo torbido. Il Ministero degli Affari Esteri continuerà ad essere un’istituzione che difende gli interessi della Romania, uno Stato democratico e libero, un membro responsabile dell’Unione Europea e un alleato affidabile all’interno della NATO, ha dichiarato oggi la ministra Luminiţa Odobescu nel suo messaggio in occasione della Giornata della Diplomazia Romena.

     

    Pensioni – A Bucarest, il Ministero del Lavoro e della Solidarietà Sociale ha completato in tempo il ricalcolo delle pensioni del sistema pubblico e oltre l’82% dei pensionati beneficerà di incrementi a partire da settembre. Lo rileva l’istituzione in un post su Facebook. A partire da questo mese, oltre 3,8 milioni di pensionati riceveranno pensioni più alte, con un incremento medio del 26,65%. Anche se alcune decisioni di ricalcolo recentemente ricevute indicano una somma inferiore alla pensione incassata ad agosto 2024, viene mantenuto l’importo più favorevole, ovvero la pensione in pagamento, sottolinea il Ministero. Intanto, il Parlamento di Bucarest riprende da domani l’attività dopo le vacanze e ha nell’agenda un ddl riguardante l’estensione della no tax area per le pensioni a 3.000 lei (circa 600 euro), in modo che le persone che beneficiano di incrementi in seguito al ricalcolo non perdano nulla dopo il superamento dell’attuale soglia di 2.000 lei (quasi 400 euro). La coalizione governativa PSD-PNL ha convenuto che il ddl vada in procedura parlamentare d’urgenza, per entrare in vigore da ottobre.

     

    Inondazioni – I fiumi della Dobrugea (sud-est) sono fino a domattina sotto codice giallo di ondate di piena, con possibili aumenti delle portate e livelli superiori allo stato di attenzione, hanno riferito oggi gli idrologi romeni. Località delle province di Costanza e Tulcea sono state anche oggi interessate da codici giallo e arancione per pioggia torrenziale e vento. I rovesci degli ultimi giorni hanno causato distruzioni nel sud-est della Romania. La zona più colpita è stata la costa del Mar Nero, dove la quantità di acqua ha superato i 200 litri per metro quadrato. Agigea, Tuzla, Venus, Saturn, Mangalia e Vama Veche sono state tra le località più colpite. Nella città di Mangalia, l’acqua ha raggiunto i finestrini delle auto in alcune strade, mentre a Vama Veche ha rotto in due la spiaggia, ribaltato auto e distrutto terrazze.

     

    Assicurazioni – In Romania, quattro case su cinque sono vulnerabili a disastri naturali, incendi o esplosioni. Secondo i dati dell’Unione Nazionale delle Compagnie Assicurative, solo il 17% delle abitazioni ha protezione contro rischi e situazioni difficili attraverso un’assicurazione facoltativa. Solo tre regioni di sviluppo superano la media nazionale: Bucarest-Ilfov (29%), la zona occidentale, con un grado di inclusione nell’assicurazione facoltativa del 20% e il centro, con il 18%.

     

    Scuole – In Romania, il numero di scuole che utilizzeranno il registro elettronico nell’anno che inizierà il 9 settembre, è aumentato del 63% rispetto al precedente. Il Ministero dell’Istruzione indica che quasi 1.900 scuole utilizzeranno il registro elettronico, 733 in più rispetto al 2023. L’elenco pubblicato dall’istituzione rileva che 167 si trovano a Bucarest. Secondo le norme vigenti, le scuole utilizzano applicazioni o programmi privati, ed è vietato richiedere il pagamento di questi servizi agli studenti o ai loro rappresentanti legali. Tutti i registri elettronici avranno l’autenticazione per insegnanti, genitori e studenti.

     

    Meteo – Tempo caldo, localmente canicolare nel sud-ovest, nell’ovest e nel nord-ovest della Romania, dove il disagio termico sarà in aumento. Il cielo sarà variabile durante la giornata, quando solo isolatamente, in montagna e nell’est del Paese, vi saranno leggere piogge passeggere, e di notte sereno. Le temperature massime saranno generalmente comprese tra 29 e 35 gradi, mentre le minime tra 12 e 23 gradi.