Tag: Istituto Romeno Cultura e Ricerca Umanistica

  • Eventi culturali a Venezia

    Eventi culturali a Venezia

    Il 15 aprile, la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia ospita l’inaugurazione della mostra di arazzi e pittura contemporanea dell’artista Maria Mihalache Blendea. Molti dei suoi lavori sono custoditi in collezioni pubbliche e private in Italia, Francia, Stati Uniti, Germania, Sud Africa, Olanda e Canada.



    La mostra, organizzata dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in collaborazione con il Complesso Museale di Oradea (capoluogo della provincia di Bihor, nord-ovest della Romania), invita il pubblico a scoprire gli arazzi dell’artista, tesaurizzati nei più importanti musei della Romania, come il Museo Nazionale d’Arte o il Complesso Museale di Oradea, ma anche in collezioni private romene o straniere.



    All’inaugurazione interverrà il docente Aurel Chiriac, direttore generale del Complesso Museale di Oradea, ricercatore e autore di vari volumi e saggi di storia dell’arte relativi alla pittura ecclesiastica e all’architettura del nord-ovest della Romania, agli oggetti di culto, all’artigianato popolare della provincia di Bihor. L’evento ha il sostegno finanziario dell’Istituto Culturale Romeno e del Complesso Museale di Oradea. L’ingresso è libero.



    Sempre l’Istituto Romeno di Ricerca e Cultura Umanistica di Venezia inaugura il 16 aprile, presso la Piccola Galleria, la mostra “Mirror, mirror who am I?” di Gabriela Stoica. Il responsabile progetti arti visive dell’Istituto, Alexandru Damian, ha offerto tutti i dettagli in un collegamento con Radio Romania Internazionale.



  • “Enigmi femminili tra mito e quotidiano” a Venezia

    “Enigmi femminili tra mito e quotidiano” a Venezia

    “Enigmi femminili tra mito e quotidiano. L’inganno dei sensi” è il titolo della mostra che l’artista trevigiano Orlando Donadi propone al pubblico dal 17 febbraio presso la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.



    Un invito a riflettere sul carattere misterioso della figura femminile, che vela e svela allo stesso tempo, creando così una maschera, come ha spiegato a Radio Romania Internazionale il coordinatore dei progetti arti visive dell’Istituto, Alexandru Damian.



    Nato nel 1943 a Treviso, Orlando Donadi vanta un’eccezionale carriera, con tante mostre personali e partecipazioni alla VI Biennale Internazionale d’Arte di Barcellona (1979), al Mausoleo Assad di Damasco (1997), al Bischöfliches Dom und Diözesanmuseum di Trier (1998), al Museo Civico di Abano Terme (1999), alla Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze (1999), al Palazzo Vecchio di Firenze (2000), al Museo della Scienza e della Tecnica di Vienna (2001), a Villa Pisani a Strà (2007) ecc.



    Da ricordare anche il successo della personale organizzata presso la sede dell’Istituto Romeno di Venezia nel 2009.



    La mostra “Enigmi femminili tra mito e quotidiano. L’inganno dei sensi” rimarrà aperta fino al 1° marzo, tutti i giorni, dalle ore 12 alle 19. L’ingresso è libero.



  • La  Rivoluzione di Timişoara, in mostra a Venezia

    La Rivoluzione di Timişoara, in mostra a Venezia

    Il 17 gennaio, presso la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, è stata inaugurata la mostra documentaria dedicata al “Memoriale della Rivoluzione — Timişoara, dicembre 1989”. L’evento è organizzato dal Museo “Il Memoriale della Rivoluzione Timişoara, dicembre 1989” in collaborazione con l’Istituto Romeno di Venezia.



    La mostra propone la riscoperta delle realtà storiche relative agli eventi di Timişoara dei giorni 15-22 dicembre 1989, che hanno portato alla caduta del regime comunista in Romania, come ha spiegato a Radio Romania Internazionale il responsabile del progetto, Alexandru Damian.



    Presentati anche due documentari, uno dedicato alla Rivoluzione del 1989 a Timişoara intitolato “Noi nu murim!/Noi non moriamo!” e “Timişoara — ieri e oggi”. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 24 gennaio presso la Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Venezia (Cannaregio 2211 — 30121 Venezia). L’ingresso è libero.