Tag: ITA Bucarest

  • Moda: Romania-Italia, innovazione e sostenibilità

    Moda: Romania-Italia, innovazione e sostenibilità

    Il convegno si è prefisso di valorizzare l’innovazione e la sostenibilità nel panorama della moda globale e l’importanza della collaborazione tra la Romania e l’Italia. La direttrice dell’Ufficio ICE Bucarest, Micaela Soldini, ha presentato a Radio Romania Internazionale le conclusioni del convegno.

     

  • Italian Design Day celebrata anche a Bucarest

    Italian Design Day celebrata anche a Bucarest

    “Costruire e Ricostruire: Tecnologie e Materiali Innovativi”: questo il tema del panel discussion svoltosi l8 marzo presso il Palazzo Primăverii – Casa Ceauşescu di Bucarest, in occasione della settima edizione della Giornata del Design Italiano nel Mondo – Italian Design Day 2023, incentrata su “La qualità che illumina. Lenergia del design per le persone e per lambiente”.



    Levento è stato organizzato dallAgenzia ICE in collaborazione con lAmbasciata dItalia a Bucarest e con il supporto dellIstituto Italiano di Cultura, con lobiettivo di presentare leccellenza del design italiano in tutte le sue declinazioni, in previsione della prossima edizione del Salone del Mobile di Milano, nonché di scambio di esperienze e punti di vista tra professionisti italiani e romeni sul tema dellinnovazione tecnologica per larchitectura, precisa ICE Bucarest in un comunicato.



    Protagonista dellevento, Ingrid Maria Paoletti, professore ordinario in Tecnologia dellarchitettura al Politecnico di Milano e nominata lAmbasciatrice del Design per la Romania nel 2023, ha presentato le conclusioni in un collegamento con Radio Romania Internazionale, prima di tenere oggi la masterclass dal titolo “Materializing Light” allUniversità di Architettura e Urbanistica “Ion Mincu” di Bucarest.



    “A breve distanza dalla mostra 3CODESIGN3R: Ridurre-Riciclare-Riutilizzare ospitata allIstituto di Cultura, grazie a unospite deccezione come la prof.ssa Paoletti, le istituzioni italiane in Romania desiderano ora approfondire con gli addetti ai lavori romeni, a partire dai protagonisti della Romanian Design Week, la straordinaria propensione del design italiano a mettere creatività, passione e innovazione al servizio delle esigenze di sostenibilità, rigenerazione e rinnovamento”, ha detto lambasciatore dItalia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, in apertura dellevento che ha riunito oltre 60 professionisti romeni e italiani del settore.



    “Il settore del design in Italia conta 30.000 imprese con 61.000 addetti e un fatturato di circa 4 miliardi di euro. In UE, il Design Italiano rappresenta una fetta importante in termini di numero di aziende (una su sei è italiana), livelli di occupazione e fatturato generato. Circa il 44% delle imprese di design italiane opera al di fuori dei confini nazionali”, ha spiegato Micaela Soldini, direttore dellUfficio ITA-Agenzia di Bucarest, citata dal comunicato, ricordando che le esportazioni dellItalia di mobili verso la Romania hanno raggiunto lanno scorso il valore di oltre 142 milioni di euro, con una quota di mercato del 9,4%, mentre il valore delle importazioni degli apparecchi di illuminazione dallItalia ha raggiunto oltre 8 milioni di euro.



  • Italian Design Day 2022 in Romania, l’Arch. Francesco Fresa a Bucarest

    Italian Design Day 2022 in Romania, l’Arch. Francesco Fresa a Bucarest

    Larchitettura deve essere sempre attenta al contesto. Lo ribadisce il rinomato architetto Francesco Fresa, presente in Romania come ospite deccezione degli eventi organizzati dallAmbasciata dItalia e dallIstituto Italiano di Cultura della Capitale, in collaborazione con ITA Bucarest, in occasione dellItalian Design Day, celebrata il 23 marzo. La VI edizione delliniziativa nata nel 2017 per promuvere larredo e il design italiano nel mondo, è incentrata su “Ri-Generazione. Design e nuove tecnologie per un futuro sostenibile”.



    In questa occasione, Francesco Fresa terrà un Masterclass alla prestigiosa Università di Architettura e Urbanesimo “Ion Mincu” di Bucarest e parteciperà ad una tavola rotonda che riunirà alla Residenza dItalia architetti, urbanisti e designers, accanto al sindaco generale della Capitale romena, Nicuşor Dan.



    “La buona architettura è quella che sa inserirsi in un luogo con attenzione, con rispetto degli edifici che ha intorno, con il rispetto della cultura del luogo in cui si va a insediare. Credo che questa attenzione al contesto ha sempre caratterizzato la storia dellarchitettura italiana”, spiega lArch. Francesco Fresa in unintervista rilasciata a Radio Romania Internazionale alla vigilia dellItalian Design Day.



    “Larchitettura delle città italiane è sempre apprezzata perchè credo che abbiano avuto nei secoli la capacità di svilupparsi e crescere guardando sempre al contesto, a uno sviluppo organico, rispettoso anche dei rapporti con la natura e delle relazioni tra le persone”, sottolinea Francesco Fresa, spiegando come si integrano le iniziative organizzate a Bucarest nella rosa di eventi dedicati allItalian Design Day e indicando come possiamo generare e rigenerare meglio avendo come parole dordine il benessere e la funzionalità, ma in primo luogo la tutela ambientale e la sostenibilità.



    Nel 1996, Francesco Fresa ha fondato insieme ad altri colleghi lo studio Piuarch di Milano, sinonimo di cultura progettuale italiana anche quando si tratta di grandi case di moda. Uno studio concepito proprio come una comunità. Una prova in tal senso è anche lorto allestito da un progettista romeno sui 500 mq del tetto delledificio, dove la squadra del famoso studio coltiva pomodori, zucchine e altre verdure, ma anche frutta. Un posto dove si mangia insieme o si organizzano vari eventi, aggiunge larchitetto. Un orto che ha tante funzioni e che, “nel centro di Milano, dà il senso di come la città possa e debba cambiare, riscoprendo spazi verdi, di socialità e di incontro”, conclude larchitetto Francesco Fresa.



    Italian Design Day è uniniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Ministero della Cultura, ITA – Italian Trade Agency, lAssociazione per il Disegno industriale (ADI), la Fondazione ADI-Compasso dOro, la Triennale di Milano, il Salone del Mobile di Milano, Federlegno Arredo e la Fondazione Altagamma.




  • Settimana della Cucina Italiana nel Mondo: Vivere all’Italiana anche in Romania

    Settimana della Cucina Italiana nel Mondo: Vivere all’Italiana anche in Romania

    L’eccellenza culinaria del Bel Paese, come espressione di cultura, tradizione, innovazione e sostenibilità, si presenta anche in Romania, in occasione della VI edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, in programma dal 22 al 28 novembre. La rosa di iniziative è organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest, insieme all’Ufficio ICE e all’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Romania.



    Il ricco e diversificato programma di eventi è stato presentato oggi ai media romeni dall’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, nel corso di un evento ospitato dalla sua Residenza. Incentrata nel 2021 su Tradizione e prospettive della cucina italiana: consapevolezza e valorizzazione della sostenibilità alimentare, la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal Ministero dello Sviluppo Economico, è volta a promuovere l’eccellenza culinaria italiana e i valori che la ispirano. Oltre all’attualissimo tema della sostenibilità, la rassegna propone degli spunti di riflessione su tanti altri temi connessi, come la promozione della dieta mediterranea quale modello di alimentazione sano.



    In Romania, la Settimana della Cucina Italiana propone ai professionisti del settore ristorazione, ma in ugual misura ai consumatori e a tutti quanti sono interessati a Vivere all’italiana, delle ricette curate dagli chef Antonio e Michael Passarelli, in collaborazione con una grande catena distributiva di prodotti alimentari. Saranno presentati in streaming tre documentari della serie Food Markets, per dimostrare il lavoro e la passione che sono dietro l’attività dei principali mercati alimentari italiani a Torino, Firenze e Palermo, ha spiegato a Radio Romania Internazionale l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni, precisando che i ristoranti italiani del Paese, coordinati dalla Camera di Commercio Italiana per la Romania, svolgeranno una serie di azioni promozionali per la miglior clientela, offrendo menu e sconti sui prodotti.



    Un’altra iniziativa di particolare rilevanza sarà il webinar Il futuro delle diete tradizionali: l’educazione del consumatore attraverso l’etichettatura degli alimenti, in programma il 25 novembre, organizzato in collaborazione con Federalimentare e l’Alleanza per l’Agricoltura e la Cooperazione. Crediamo che il consumatore debba essere educato e debba comprendere senza soluzioni semplicistiche e cromatiche qual è il vero apporto nutritivo di ciascun alimento e come fare a mantenere una dieta equilibrata come la dieta mediterranea, puntualizza l’Ambasciatore.



    La VI Settimana della Cucina Italiana coivolge anche due famose food blogger romene – Elena Greta Apostol e Cristina Toth – che presenteranno delle videoricette sostenibili. Un appuntamento con l’eccellenza della pasticceria italiana avrà come protagonista lo chef Federico Ferrari dell’Accademia Ambasciatori del Gusto, che ha aderito all’iniziativa, insieme all’Accademia Italiana della Cucina, rappresentata alla conferenza ospitata oggi dalla Residenza dell’Ambasciatore dal presidente della Delegazione Bucarest, Luigi Zaccagnini.



    La dieta mediterranea e quella italiana in modo particolare hanno una storia millenaria, sono un elemento di cultura e soft power per il nostro Paese, e anche un elemento di salute pubblica, spiega, a sua volta, a Radio Romania Internazionale il presidente della Camera di Commercio Italiana per la Romania, Roberto Musneci, ricordando che gli studi condotti negli ultimi almeno 50 anni hanno confermato l’importanza della dieta mediterranea e della cucina italiana.



    I sapori della gastronomia del Bel Paese sono tra i più apprezzati dai romeni. Secondo partner commerciale della Romania, l’Italia è il primo Paese fornitore di olio d’oliva, pomodori preparati e conservati, pasta e vini di uve fresche, e secondo per caffè e carni fresche, affumicate e insaccati, come indicano le statistiche. Quindi, le relazioni tra i due Paesi nel settore agro-alimentare continuano ad essere particolarmente attive, sottolinea, da parte sua, Micaela Soldini, direttore dell’Ufficio di Bucarest dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. I nostri paesi sono molto vicini per cultura e per gusti, osserva la dott.ssa Soldini.



    Per godervi un’ottima Settimana della Cucina Italiana, seguite i canali social dell’Ambasciata d’Italia, dell’Istituto Italiano di Cultura e dell’ITA Bucarest!