Tag: Loredana Cornero

  • Radio Romania 90: auguri dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona, RAI, RSI

    Radio Romania 90: auguri dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona, RAI, RSI

    90 anni addietro, il 1 novembre del 1928, alle 17.00, andava in onda il primo programma ufficiale dellemittente nazionale in Romania. Lallora Società di Diffusione Radiotelefonica trasmetteva lintervento inaugurale del prof. Dragomir Hurmuzescu, il primo presidente dellistituzione, poi notiziari, previsioni meteo, musica. Sempre nel 1928 veniva fondata anche lOrchestra Nazionale della Radio, su iniziativa del compositore Mihail Jora, al quale è intitolata oggi anche la nostra sala concerti.



    I primi programmi trasmessi dalla Romania allestero erano musicali. Negli anni successivi, cominciavano i notiziari in francese e tedesco e, dal 6 luglio 1939, quelli in italiano. Nello stesso 1939, veniva inaugurato anche un programma dedicato agli Stati Uniti, prima della partecipazione romena allEsposizione Universale di New York.



    In tanti i messaggi di auguri dallestero a Radio Romania. Lottima collaborazione con la Comunità Radiotelevisiva è stata sottolineata da Loredana Cornero, segretaria generale fino ad oggi, 1 novembre, in unintervista rilasciata a Radio Romania Internazionale in occasione della XXXIII Assemblea Generale svoltasi il 24 ottobre a Roma e ospitata da Radio Vaticana.



    Auguri a Radio Romania e lauspicio di portare avanti la bella collaborazione sono stati espressi, per la stessa occasione, dalla nuova segretaria generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, Maria du Bessé, del Dipartimento Comunicazione, Relazioni Esterne, Istituzionali e Internazionali della RAI, che assume oggi stesso lincarico. Una bella coincidenza, da festeggiare veramente, ha detto Maria du Bessé a Radio Romania Internazionale.



    Litaliano come ponte tra le culture è il filo conduttore del messaggio trasmesso a Radio Romania dal presidente in carica della CRI, Dino Balestra. Mentre il direttore della Radiotelevisione Svizzera Italiana, Maurizio Canetta, che dal 1 gennaio 2019 sarà il nuovo presidente della Comunità Radiotelevisiva Italofona, sottolinea che il 90/o anniversario di Radio Romania costituisce un traguardo molto importante.



    Tanti auguri anche da Andrea Borgnino, responsabile di Rai Radio Techetè e membro dellEuropean Broadcasting Union (EBU) Radio Committee. Da parte sua, Luigi Cobisi, responsabile di Italradio, il portale della radiofonia internazionale in lingua italiana, si è complimentato con Radio Romania Internazionale anche per il fatto di abbinare, nelle sue trasmissioni, la tecnologia “storica” a quella del futuro.



    Un saluto ci arriva anche da Mara Dobrescu, pianista romena che vive in Francia e che vanta unimpressionante carriera internazionale. Di recente, lartista si è annoverata tra i protagonisti del Festival “Eredi della Romania musicale”, organizzato da Radio Romania Musicale, nel Centenario della Grande Unione e nel 90/o anniversario di Radio Romania.




  • Radio Romania 90: auguri dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona, RAI, RSI e Italradio

    Radio Romania 90: auguri dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona, RAI, RSI e Italradio

    90 anni addietro, il 1 novembre del 1928, alle 17.00, andava in onda il primo programma ufficiale dellemittente nazionale in Romania. Lallora Società di Diffusione Radiotelefonica trasmetteva lintervento inaugurale del prof. Dragomir Hurmuzescu, il primo presidente dellistituzione, poi notiziari, previsioni meteo, musica. Sempre nel 1928 veniva fondata anche lOrchestra Nazionale della Radio, su iniziativa del compositore Mihail Jora, al quale è intitolata oggi anche la nostra sala concerti.



    I primi programmi trasmessi dalla Romania allestero erano musicali. Negli anni successivi, cominciavano i notiziari in francese e tedesco e, dal 6 luglio 1939, quelli in italiano. Nello stesso 1939, veniva inaugurato anche un programma dedicato agli Stati Uniti, prima della partecipazione romena allEsposizione Universale di New York.



    In tanti i messaggi di auguri dallestero a Radio Romania. Lottima collaborazione con la Comunità Radiotelevisiva è stata sottolineata da Loredana Cornero, segretaria generale fino ad oggi, 1 novembre, in unintervista rilasciata a Radio Romania Internazionale in occasione della XXXIII Assemblea Generale svoltasi il 24 ottobre a Roma e ospitata da Radio Vaticana.



    Auguri a Radio Romania e lauspicio di portare avanti la bella collaborazione sono stati espressi, per la stessa occasione, dalla nuova segretaria generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, Maria du Bessé, del Dipartimento Comunicazione, Relazioni Esterne, Istituzionali e Internazionali della RAI, che assume oggi stesso lincarico. Una bella coincidenza, da festeggiare veramente, ha detto Maria du Bessé a Radio Romania Internazionale.



    Litaliano come ponte tra le culture è il filo conduttore del messaggio trasmesso a Radio Romania dal presidente in carica della CRI, Dino Balestra. Mentre il direttore della Radiotelevisione Svizzera Italiana, Maurizio Canetta, che dal 1 gennaio 2019 sarà il nuovo presidente della Comunità Radiotelevisiva Italofona, sottolinea che il 90/o anniversario di Radio Romania costituisce un traguardo molto importante.



    Tanti auguri anche da Andrea Borgnino, responsabile di Rai Radio Techetè e membro dellEuropean Broadcasting Union (EBU) Radio Committee. Da parte sua, Luigi Cobisi, responsabile di Italradio, il portale della radiofonia internazionale in lingua italiana, si è complimentato con Radio Romania Internazionale anche per il fatto di abbinare, nelle sue trasmissioni, la tecnologia “storica” a quella del futuro.



    Un saluto ci arriva anche da Mara Dobrescu, pianista romena che vive in Francia e che vanta unimpressionante carriera internazionale. Di recente, lartista si è annoverata tra i protagonisti del Festival “Eredi della Romania musicale”, organizzato da Radio Romania Musicale, nel Centenario della Grande Unione e nel 90/o anniversario di Radio Romania.


  • Radio Romania 87: auguri da Radio Rai e Comunità Radiotelevisiva Italofona

    Radio Romania 87: auguri da Radio Rai e Comunità Radiotelevisiva Italofona

    87 anni addietro, il 1 novembre del 1928, alle 17.00, andava in onda il primo programma ufficiale dellemittente nazionale in Romania. Lallora Società di Diffusione Radiotelefonica trasmetteva lintervento inaugurale del prof. Dragomir Hurmuzescu, il primo presidente dellistituzione, poi notiziari, previsioni meteo, musica e la prima conferenza mandata in radio, intitolata “La poesia popolare romena” di Horia Furtuna.



    I primi programmi trasmessi dalla Romania allestero erano programmi musicali. Negli anni successivi, cominciavano i notiziari in francese e tedesco e, dal 6 luglio 1939, quelli in italiano. Nello stesso 1939, veniva inaugurato anche un programma dedicato agli Stati Uniti, prima della partecipazione romena allEsposizione Universale di New York.



    Sempre nel 1928 veniva fondata anche lOrchestra Nazionale della Radio, su iniziativa del compositore Mihai Jora, al quale è intitolata oggi anche la nostra sala concerti.



    In un messaggio a Radio Romania, la Segretaria Generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, Loredana Cornero, del Dipartimento Relazioni Istituzionali e Internazionali della Rai ci ha rivolto i migliori auguri, auspicando di portare avanti le iniziative comuni.



    In occasione della XV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, svoltasi dal 19 al 24 ottobre 2015, la Comunità Radiotelevisiva Italofona ha lanciato la coproduzione “Musica e poesia son due sorelle”, cui hanno partecipato 8 radio aderenti: RadioRai, Radio Malta, Radio Capodistria, Radio San Marino, Radio Svizzera italiana, Radio Romania, Radio Colonia e Radio Vaticana.



  • L’agenda dell’Assemblea Generale di Torino

    L’agenda dell’Assemblea Generale di Torino

    Anche questanno, come ad ogni settembre, si terrà a Torino lAssemblea Annuale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, ospite del prestigioso Prix Italia. La Comunità, di cui Radio Romania è membro associato, precisa in un comunicato che il tema di questanno è “Litaliano e la musica”, proposto dal Ministero degli Affari Esteri che da tempo organizza la Settimana della lingua italiana nel mondo.Avremo lonore di avere nostra ospite Nicoletta Maraschio, presidente onoraria dellAccademia della Crusca, che aprirà i lavori assembleari, precisa ancora il comunicato.



    A seguito dellaccordo triennale sottoscritto dalla Comunità con lUniversità per stranieri di Siena e lAssociazione Tito Gobbi per la promozione della lingua italiana attraverso lopera lirica, nel corso dellAssemblea sarà premiato il giovane tenore turco Murat Can Guvem con un corso di perfezionamento della lingua italiana sostenuto dalla Comunità. Lartista premiato, che si è distinto tra i partecipanti al progetto “Magia dellOpera”, è stato scelto dalla Comunità per le sue doti e potenzialità di giovane e promettente interprete straniero.



    Inoltre, verrà lanciato il progetto di coproduzione radiofonica tra le emittenti della Comunità dal titolo “Musica e poesia son due sorelle. Complicità tra musica e letteratura italiana”, come ha spiegato a Radio Romania Internazionale la Segretaria Generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, Loredana Cornero.



  • Radio Romania 86: auguri da Radio Rai

    Radio Romania 86: auguri da Radio Rai

    86 anni addietro, il 1 novembre del 1928, alle 17.00, andava in onda il primo programma ufficiale dellemittente nazionale in Romania. Lallora Società di Diffusione Radiotelefonica trasmetteva lintervento inaugurale del prof. Dragomir Hurmuzescu, il primo presidente dellistituzione, poi notiziari, previsioni meteo, musica e la prima conferenza mandata in radio, intitolata “La poesia popolare romena” di Horia Furtuna.



    I primi programmi trasmessi dalla Romania allestero erano programmi musicali. Negli anni successivi, cominciavano i notiziari in francese e tedesco e, dal 6 luglio 1939, quelli in italiano. Nello stesso 1939, veniva inaugurato anche un programma dedicato agli Stati Uniti, prima della partecipazione romena all’Esposizione Universale di New York.



    Sempre nel 1928 veniva fondata anche l’Orchestra Nazionale della Radio, su iniziativa del compositore Mihai Jora, al quale è intitolata oggi anche la nostra sala concerti.



    In tanti i messaggi di auguri giunti dall’estero a Radio Romania. In un collegamento telefonico, il ViceDirettore di Radio Rai, Sergio Valzania, ci ha trasmesso un commovente messaggio, in cui ha fatto riferimento ai progetti comuni con Radio Romania: la nostra partecipazione ai Radiopellegrinaggi di Radio Rai a partire dal 2012, “La Via dei faggi in Bucovina”, un cammino percorso insieme in Romania nel 2013, in occasione dell’85esimo anniversario di Radio Romania, o la presenza di Radio Rai alla Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus. Unitamente agli auguri di portare avanti le iniziative comuni.



    Tanti auguri anche da Loredana Cornero del Dipartimento Relazioni Internazionali della Rai e Segretaria Generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, di cui Radio Romania è membro associato.



  • Radio Romania 86: auguri da Radio Rai

    Radio Romania 86: auguri da Radio Rai

    86 anni addietro, il 1 novembre del 1928, alle 17.00, andava in onda il primo programma ufficiale dellemittente nazionale in Romania. Lallora Società di Diffusione Radiotelefonica trasmetteva lintervento inaugurale del prof. Dragomir Hurmuzescu, il primo presidente dellistituzione, poi notiziari, previsioni meteo, musica e la prima conferenza mandata in radio, intitolata “La poesia popolare romena” di Horia Furtuna.



    I primi programmi trasmessi dalla Romania allestero erano programmi musicali. Negli anni successivi, cominciavano i notiziari in francese e tedesco e, dal 6 luglio 1939, quelli in italiano. Nello stesso 1939, veniva inaugurato anche un programma dedicato agli Stati Uniti, prima della partecipazione romena all’Esposizione Universale di New York.



    Sempre nel 1928 veniva fondata anche l’Orchestra Nazionale della Radio, su iniziativa del compositore Mihai Jora, al quale è intitolata oggi anche la nostra sala concerti.



    In tanti i messaggi di auguri giunti dall’estero a Radio Romania. In un collegamento telefonico, il ViceDirettore di Radio Rai, Sergio Valzania, ci ha trasmesso un commovente messaggio, in cui ha fatto riferimento ai progetti comuni con Radio Romania: la nostra partecipazione ai Radiopellegrinaggi di Radio Rai a partire dal 2012, “La Via dei faggi in Bucovina”, un cammino percorso insieme in Romania nel 2013, in occasione dell’85esimo anniversario di Radio Romania, o la presenza di Radio Rai alla Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus. Unitamente agli auguri di portare avanti le iniziative comuni.



    Tanti auguri anche da Loredana Cornero del Dipartimento Relazioni Internazionali della Rai e Segretaria Generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, di cui Radio Romania è membro associato.



  • L’italiano nel mondo che cambia – sfide e prospettive

    L’italiano nel mondo che cambia – sfide e prospettive

    Molte idee e proposte per esprimere le potenzialità dell’italiano sono emerse all’incontro dedicato agli Stati Generali della lingua del BelPaese, ospitato il 21 e il 22 ottobre dal Palazzo Vecchio e dal Teatro della Pergola di Firenze.



    “L’italiano nel mondo che cambia” — queste le parole d’ordine dell’iniziativa, promossa dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con i Ministeri dell’Istruzione, dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e con il Comune di Firenze.



    L’evento, svoltosi nell’ambito della Settimana della Lingua Italiana, ha riunito numerose personalità del mondo politico, accademico o artistico, tra cui il sottosegretario agli Esteri, Mario Giro, e il Presidente dell’Accademia della Crusca, Claudio Marazzini.



    La Comunità Radiotelevisiva Italofona, di cui Radio Romania è membro associato, ha partecipato ai lavori del IV gruppo – il ruolo degli italofoni e delle comunità italiane allestero.



    La Segretaria Generale, Loredana Cornero, ha presentato a Radio Romania Internazionale le conclusioni degli Stati Generali della Lingua Italiana 2014.



  • Italiano – ponte tra culture nel Mediterraneo

    Italiano – ponte tra culture nel Mediterraneo

    Nel 2014, la Comunità Radiotelevisiva Italofona, di cui Radio Romania è membro associato, ha avuto come parola d’ordine la promozione della lingua italiana sulla frontiera.



    Dopo l’interesse suscitato dalle prime due sessioni di Basilea e Capodistria, le emittenti che fanno parte della Comunità si daranno appuntamento a dicembre a Malta per l’incontro dal titolo “Lingua italiana sulla frontiera. Italiano ponte tra le culture nel Mediterraneo”.



    Ai lavori dell’Assemblea Generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, svoltasi il 22 settembre all’interno di Prix Italia a Torino, la Segretaria generale Loredana Cornero ha descritto proprio l’impegno per la promozione della lingua italiana sulla frontiera.



    Nel 2014, la Comunità Radiotelevisiva Italofona ha partecipato attivamente anche ai lavori degli Stati Generali della Lingua Italiana, che porteranno all’importante appuntamento che si terrà a ottobre a Firenze.



    Su questo tema in particolare si è incentrato l’intervento del sottosegretario agli Esteri, Mario Giro, presente alla riunione di Torino per illustrare i progetti per la promozione e la diffusione dell’italiano, presentando le giornate degli Stati generali della lingua italiana.



    Intervenendo alla riunione ospitata dal capoluogo piemontese, il Presidente dell’Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, ha sottolineato quanto il passato e la tradizione siano fattori ricorrenti ed importanti per lingua italiana e come la lingua, bene comune per eccellenza, possa essere annoverata fra i potenziali fattori di sviluppo economico.



    Claudio Marazzini ha inoltre presentato la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che si terrà il prossimo ottobre in contemporanea con gli Stati Generali della Lingua italiana. Il presidente della Crusca ha messo in evidenza anche il ruolo fondamentale dei media italofoni nella diffusione e promozione dell’italiano.

  • Italiano – ponte tra culture nel Mediterraneo

    Italiano – ponte tra culture nel Mediterraneo

    Nel 2014, la Comunità Radiotelevisiva Italofona, di cui Radio Romania è membro associato, ha avuto come parola d’ordine la promozione della lingua italiana sulla frontiera.



    Dopo l’interesse suscitato dalle prime due sessioni di Basilea e Capodistria, le emittenti che fanno parte della Comunità si daranno appuntamento a dicembre a Malta per l’incontro dal titolo “Lingua italiana sulla frontiera. Italiano ponte tra le culture nel Mediterraneo”.



    Ai lavori dell’Assemblea Generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, svoltasi il 22 settembre all’interno di Prix Italia a Torino, la Segretaria generale Loredana Cornero ha descritto proprio l’impegno per la promozione della lingua italiana sulla frontiera.



    Nel 2014, la Comunità Radiotelevisiva Italofona ha partecipato attivamente anche ai lavori degli Stati Generali della Lingua Italiana, che porteranno all’importante appuntamento che si terrà a ottobre a Firenze.



    Su questo tema in particolare si è incentrato l’intervento del sottosegretario agli Esteri, Mario Giro, presente alla riunione di Torino per illustrare i progetti per la promozione e la diffusione dell’italiano, presentando le giornate degli Stati generali della lingua italiana.



    Intervenendo alla riunione ospitata dal capoluogo piemontese, il Presidente dell’Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, ha sottolineato quanto il passato e la tradizione siano fattori ricorrenti ed importanti per lingua italiana e come la lingua, bene comune per eccellenza, possa essere annoverata fra i potenziali fattori di sviluppo economico.



    Claudio Marazzini ha inoltre presentato la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che si terrà il prossimo ottobre in contemporanea con gli Stati Generali della Lingua italiana. Il presidente della Crusca ha messo in evidenza anche il ruolo fondamentale dei media italofoni nella diffusione e promozione dell’italiano.




  • La Segretaria Generale Loredana Cornero al convegno ICoN

    La Segretaria Generale Loredana Cornero al convegno ICoN

    La Comunità Radiotelevisiva Italofona vi propone il video integrale dellintervento della sua Segretaria Generale, Loredana Cornero, nel corso del convegno organizzato dal Consorzio ICoN tenutosi il 17 giugno a Roma a Palazzo San Macuto intitolato “Italiano come risorsa per il Sistema Italia”.


  • Auguri a Radio Romania!

    Auguri a Radio Romania!

    85 anni addietro, il 1 novembre del 1928, alle 17.00, andava in onda il primo programma ufficiale dellemittente nazionale in Romania. Lallora Società di Diffusione Radiotelefonica trasmetteva lintervento inaugurale del prof. Dragomir Hurmuzescu, il primo presidente dellistituzione, poi notiziari, previsioni meteo, musica e la prima conferenza mandata in radio, intitolata “La poesia popolare romena” di Horia Furtuna.


    I primi programmi trasmessi dalla Romania allestero furono programmi musicali, accompagnati da brevi notiziari in inglese, italiano, francese e tedesco. DallItalia ha scritto per la prima volta il napoletano Oscar Laurenti, nel 1934. Negli anni successivi, cominciavano i notiziari in francese e tedesco e nel 1939 quelli in italiano. Nello stesso 1939, veniva inaugurato anche un programma dedicato agli Stati Uniti, prima della partecipazione romena all’Esposizione Universale di New York.



    Sempre nel 1928 veniva fondata anche l’Orchestra Nazionale della Radio, su iniziativa del compositore Mihai Jora, al quale è intitolata oggi anche la nostra sala concerti. Durante i suoi 85 anni di esistenza, Radio Romania ha adempiuto al suo compito di informare ed educare il pubblico. Lo dichiara il suo Presidente Direttore Generale, Ovidiu Miculescu, spiegando che il servizio pubblico sta attraversando un processo di modernizzazione che si prefigge contemporaneamente di mantenere il pubblico fedele e attirare ascoltatori più giovani.



    La missione pubblica è una sola, e ha tre direzioni: informazione equilibrata, equidistante e onesta. In materia di promozione e difesa della cultura, Radio Romania è un protagonista culturale in questo momento, poichè sta sviluppando numerosi progetti non solo on air, ma anche off air. Su questa direzione fondamentale della sua missione pubblica, non credo che Radio Romania abbia cambiato tanto in questi 85 anni, il che è una cosa buona. Invitiamo i romeni ad ascoltarci in numero sempre maggiore, invitiamo il pubblico giovane a venire a trovarci per via delle onde, quindi siamo qui al loro servizio esclusivo”, ha dichiarato Ovidiu Miculescu.



    Nel suo messaggio augurale, il capo dello stato Traian Basescu ha sottolineato che, lungo il tempo, Radio Romania ha rappresentanto un punto di riferimento della professionalità e dell’equidistanza sul mercato media del nostro Paese, un’istituzione che si è costruita il prestigio dall’informare in maniera corretta e obiettiva e di promuovere la cultura romena.



    Da parte sua, il premier Victor Ponta considera la radio pubblica un’istituzione culturale, che fa parte della storia della Romania e che ha sempre contribuito all’informazione corretta della società romena.



    Voglio mettere in risalto il fatto che Radio Romania è la più credibile fonte di notizie e informazioni del Paese e sono felice che questa credibilità è stata mantenuta e persino aumentata ultimamente. E’ in ugual misura un modello di successo di un servizio pubblico per il fatto di essere leader di audience e un’istituzione stabile dal punto di vista finanziario. Voglio sottolineare un’altra realtà incontestabile e importante per tutti noi: da due anni Radio Romania sta compiendo sforzi particolari per trasmettere informazione e cultura anche nella confinante Moldova, attraverso Radio Chisinau. Sono impegni che saluto e che ritengo necessari anche nel futuro in altre zone dove si parla il romeno e vive popolazione romena. Voglio congratularmi con Radio Romania per il suo 85esimo anniversario, come elemento di continuità, stabilità e performance nei media romeni e nel paesaggio radiofonico europeo, e augurare a tutti quanti lavorate a Radio Romania, che rappresentate questa importante istituzione tanti auguri per il futuro”, ha detto il premier nel suo messaggio.



    Ieri sera, personalità romene e straniere hanno assistito a un concerto anniversario tenuto dall’Orchestra Nazionale di Radio Romania, sotto la bacchetta del direttore Cristian Mandeal, insieme al violinista Gabriel Croitoru, al violoncellista Razvan Suma e al pianista Horia Mihail. Inoltre, il pubblico è invitato alla Giornata delle porte aperte a Radio Romania, per scoprire come si lavora nella nostra istituzione.



    Numerosi i messaggi di auguri giunti dall’estero a Radio Romania. In un collegamento telefonico, la presidente della Rai, Anna Maria Tarantola ci ha detto di rivolgere con piacere un messaggio a Radio Romania, in cui ha fatto riferimento anche al cammino sulla “Via dei faggi in Bucovina”, che abbiamo realizzato a settembre insieme al ViceDirettore di Radio Rai, Sergio Valzania, il quale ci ha trasmesso, da parte sua, un commovente messaggio.



    Il messaggio della Presidente Rai, Anna Maria Tarantola





    Il messaggio del ViceDirettore di Radio Rai, Sergio Valzania





    Tanti auguri ci arrivano anche da Radio Vaticana, per la voce del suo Direttore Generale, Padre Federico Lombardi.





    Da partea sua, la Segretaria Generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, Loredana Cornero, ha augurato lunga vita ai programmi in italiano di Radio Romania Internazionale.





    Radio Romania svolge un importante ruolo anche all’interno della COPEAM, anche come membro nel Comitato Direttivo, come ha ricordato il Segretario generale, Pier Luigi Malesani.





    Dalla rosa di auguri non potevano mancare quelli rivolti a Radio Romania dall’Ambasciatore italiano a Bucarest, Diego Brasioli, e dal direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Ezio Peraro.



    Il messaggio dellAmbasciatore dItalia a Bucarest, Diego Brasioli





    Il messaggio del Direttore dellIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, Ezio Peraro





    Presente all’inaugurazione della stagione dell’Orchestra Nazionale di Radio Romania, sotto la bacchetta del suo direttore principale, Tiberiu Soare, il violinista belga di origine italiana, Lorenzo Gatto, ha fatto i migliori auguri anche all’Orchestra.



  • Auguri a Radio Romania!

    Auguri a Radio Romania!

    85 anni addietro, il 1 novembre del 1928, alle 17.00, andava in onda il primo programma ufficiale dellemittente nazionale in Romania. Lallora Società di Diffusione Radiotelefonica trasmetteva lintervento inaugurale del prof. Dragomir Hurmuzescu, il primo presidente dellistituzione, poi notiziari, previsioni meteo, musica e la prima conferenza mandata in radio, intitolata “La poesia popolare romena” di Horia Furtuna.


    I primi programmi trasmessi dalla Romania allestero furono programmi musicali, accompagnati da brevi notiziari in inglese, italiano, francese e tedesco. DallItalia ha scritto per la prima volta il napoletano Oscar Laurenti, nel 1934. Negli anni successivi, cominciavano i notiziari in francese e tedesco e nel 1939 quelli in italiano. Nello stesso 1939, veniva inaugurato anche un programma dedicato agli Stati Uniti, prima della partecipazione romena all’Esposizione Universale di New York.



    Sempre nel 1928 veniva fondata anche l’Orchestra Nazionale della Radio, su iniziativa del compositore Mihai Jora, al quale è intitolata oggi anche la nostra sala concerti. E i concerti sono in assoluto i più longevi programmi, come ha ricordato il Presidente Direttore Generale di Radio Romania, Ovidiu Miculescu.



    “In 85 anni di radiofonia romena, i più longevi programmi in diretta restano incontestabilmente i concerti. Le presenze dei sette ensemble musicali marchio Radio Romania si articolano in informazione, educazione, divertimento — definitorio e obbligatorio, peraltro, per la nostra esistenza, per la nostra missione pubblica. Dai concerti diretti da George Enescu fino all’ultima edizione del Festival a lui intitolato, Radio Romania ha fatto — abbiamo il coraggio di dirlo — un vanto nell’offrire ai suoi ascoltatori la vibrazione unica dell’evento musicale trasmesso in diretta. Lungo una settimana, precisamente dal 27 ottobre al 3 novembre, il ventaglio artistico delle orchestre e dei cori di Radio Romania si apre con una rosa di otto concerti e recital, un regalo che gravita attorno al 1 novembre, la Festa di Radio Romania. A 85 anni dalla sua fondazione, Radio Romania ha come principale obiettivo la creazione di programmi — notizie, teatro, musica o sport — a standard contemporanei. Vi offriamo una settimana in cui la Sala concerti è il posto in cui la cultura romena e internazionale si trovano, come sempre, a casa loro”, ha dichiarato il Presidente Direttore Generale di Radio Romania, Ovidiu Miculescu.



    Numerosi i messaggi di auguri giunti dall’estero a Radio Romania. In un collegamento telefonico, la presidente della Rai, Anna Maria Tarantola ci ha detto di rivolgere con piacere un messaggio a Radio Romania, in cui ha fatto riferimento anche al cammino sulla “Via dei faggi in Bucovina”, che abbiamo realizzato a settembre insieme al ViceDirettore di Radio Rai, Sergio Valzania, il quale ci ha trasmesso, da parte sua, un commovente messaggio.



    Il messaggio della Presidente Rai, Anna Maria Tarantola





    Il messaggio del ViceDirettore di Radio Rai, Sergio Valzania





    Tanti auguri ci arrivano anche da Radio Vaticana, per la voce del suo Direttore Generale, Padre Federico Lombardi.





    Da partea sua, la Segretaria Generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, Loredana Cornero, ha augurato lunga vita ai programmi in italiano di Radio Romania Internazionale.





    Radio Romania svolge un importante ruolo anche all’interno della COPEAM, anche come membro nel Comitato Direttivo, come ha ricordato il Segretario generale, Pier Luigi Malesani.





    Dalla rosa di auguri non potevano mancare quelli rivolti a Radio Romania dall’Ambasciatore italiano a Bucarest, Diego Brasioli, e dal direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Ezio Peraro.



    Il messaggio dellAmbasciatore dItalia a Bucarest, Diego Brasioli





    Il messaggio del Direttore dellIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, Ezio Peraro





    Presente all’inaugurazione della stagione dell’Orchestra Nazionale di Radio Romania, sotto la bacchetta del suo direttore principale, Tiberiu Soare, il violinista belga di origine italiana, Lorenzo Gatto, ha fatto i migliori auguri anche all’Orchestra.