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  • COVID-19: nuove misure, Ordinanza Militare n.8 in Romania

    COVID-19: nuove misure, Ordinanza Militare n.8 in Romania

    Il ministro dell’Interno, Marcel Vela, ha firmato l’Ordinanza Militare n.8, approvata dal premier Ludovic Orban, che prevede nuove misure nel contesto dell’emergenza coronavirus. Ai sensi dell’Ordinanza, a partire da questa sera sono permessi gli spostamenti fuori casa per le attività di pesca commerciale e acquacoltura, nonchè per i lavori svolti dagli apicoltori in apiario. Permessi anche gli spostamenti delle persone per l’acquisto di autoveicoli, pezzi di ricambio o per riparazioni di auto.

    Un altro provvedimento proroga di 14 giorni la sospensione dei voli da e verso la Spagna, a partire dal 14 aprile, ha annunciato stasera Marcel Vela, precisando che le misure non sono applicabili ai voli di Stato e di trasporto merci, agli aerei postali, ai voli umanitari o di emergenza sanitaria.

    Inoltre, per tutta la durata dello stato di emergenza, saranno sospese le esportazioni di grano, orzo, avena, granoturco, riso, farina di grano, soia, olio di semi e zucchero, ha indicato ancora il ministro dell’Interno, precisando che i mercati agroalimentari rimarranno aperti per tutta la durata dello stato di emergenza strettamente per i farmers in possesso di certificazioni, con l’obbligo di rispettare le misure di contenimento del COVID-19. L’Ordinanza Militare n.8 prevede anche la sospensione della vendita o dell’acquisto di azioni alle compagnie incluse nel Sistema Energetico Nazionale, ha aggiunto Marcel Vela.

    Accanto ai segretari di stato Bogdan Despescu e Raed Arafat, il ministro ha rivolto di nuovo ai romeni l’appello di rimanere a casa per la festa di Pasqua e di continuare a rispettare le misure di protezione e le indicazioni delle autorità. I cittadini devono dare prova di disciplina, determinazione e unità, ha detto il ministro.

  • COVID-19: nuova Ordinanza Militare in Romania, sospesi voli da e verso USA e altri Paesi

    COVID-19: nuova Ordinanza Militare in Romania, sospesi voli da e verso USA e altri Paesi

    Il ministro dell’Interno romeno, Marcel Vela, ha firmato oggi l’Ordinanza Militare n.7, che istituisce la quarantena totale nella città di Ţăndărei in provincia di Ialomiţa, dove i contagi dal COVID-19 si sono moltiplicati. La normativa prevede anche la sospensione dei voli da e verso gli Stati Uniti e altri Paesi.

    Il distanziamento sociale è l’unica soluzione in questo momento, ha detto il ministro, presentando i provvedimenti della nuova ordinanza, precisando che dei 48 casi accertati fino ad oggi a mezzogiorno in provincia di Ialomiţa, 31 sono stati confermati a Ţăndărei, che registra anche sette degli otto decessi verificatisi oggi. Saranno permessi esclusivamente il trasporto di merci e l’approvvigionamento della popolazione, nonchè l’accesso delle persone non residenti che svolgono attività commerciali, i dipendenti del sistema di difesa e sicurezza nazionale o il personale sanitario.

    All’inizio della settimana, sempre in seguito alla crescita allarmante dei contagi, le autorità avevano imposto la quarantena totale anche nella città di Suceava, capoluogo dell’omonima provincia del nord della Romania, e in otto località confinanti.

    In seguito all’estensione della zona rossa a parecchi Paesi, il ministro Marcel Vela ha annunciato che l’Ordinanza Militare n.7 prevede anche la sospensione dei collegamenti aerei da e verso la Romania che interessano i seguenti Stati: Austria, Belgio, Svizzera, USA, Gran Bretagna, Irlanda, Paesi Bassi, Turchia e Iran, per un periodo di 14 giorni, a partire dal 5 aprile, ore locali 23.00. Sono già sospesi i collegamenti aerei con Italia, Spagna, Francia e Germania. Le misure non sono applicabili ai voli di Stato e di trasporto merci, agli aerei postali, ai voli umanitari o di emergenza sanitaria.

    L’Ordinanza Militare n.7 proroga anche la sospensione del trasporto stradale internazionale di persone da e verso Italia, Spagna, Francia, Germania, Austria, Svizzera, Inghilterra, Irlanda, Paesi Bassi e Turchia. Al momento dell’ingresso in Romania, i conducenti dei mezzi di trasporto merci di massa superiore a 2,4 tonnellate che non presentano sintomi associati al COVID-19 indicheranno in una dichiarazione di responsabilità l’indirizzo al quale sono rintracciabili tra i viaggi.

  • Coronavirus: nuove misure di contenimento in Romania

    Coronavirus: nuove misure di contenimento in Romania

    Le autorità romene hanno annunciato stasera nuove misure volte a contenere il diffondersi del Covid-19, previste dall’Ordinanza Militare n. 4, emessa nel contesto dello stato di emergenza indetto dal presidente Klaus Iohannis. Il ministro dell’Interno, Marcel Vela, ha dichiarato che i provvedimenti di questa nuova Ordinanza sono forse i più severi applicati in Romania negli ultimi decenni, ma sono richiesti dalla situazione che stiamo attraversando. Quindi, è importante che i romeni diano prova di solidarietà e rispettare le leggi e queste misure, ha aggiunto il ministro.

    Ai sensi dell’Ordinanza Militare n.4, le persone che trasgrediscono lo stato di isolamento saranno messe in quarantena, con tutte le spese a loro carico. In ugual misura, i cittadini che non rispettano la quarantena e sono rintracciati fuori dall’area protetta dalle forze dell’ordine, verranno rimessi in quarantena per altri 14 giorni a partire da quel momento, con tutte le spese a loro carico.

    Il ministro Marcel Vela ha inoltre annunciato che le persone ultra 65enni potranno spostarsi per risolvere i problemi di salute (terapie oncologiche programmate, dialisi) lungo l’intera giornata, e non solo nella fascia oraria compresa tra le 11.00 e le 13.00 prevista finora. Inoltre, alle stesse persone sono consentiti gli spostamenti fuori casa anche nella fascia oraria 20.00-21.00, per le esigenze degli animali da compagnia. Gli operatori economici che svolgono attività previste nelle precedenti ordinanze militari (vendita di prodotti sanitari, di prima necessità o generi alimentari) devono facilitare l’accesso delle persone ultra 65enni tra le ore 11.00-13.00, ha spiegato ancora il ministro.

    Le tariffe per energia elettrica e termica, gas, acqua, raccolta rifiuti e carburanti non sono soggette ad aumenti per tutta la durata dello stato di emergenza, a partire dalla data di pubblicazione dell’Ordinanza Militare n.4 sulla Gazzetta Ufficiale, anzi possono essere soggette a diminuzioni.

    A decorrere dal 31 marzo, i ministeri e le autorità locali che coordinano unità sanitarie provvederanno a fornire vitto e alloggio in alberghi al personale medico, al fine di proteggere le famiglie dei dipendenti del sistema sanitario. Sempre dal 31 marzo, le autorità locali monteranno nei condomini dei dispositivi contenenti disinfettanti e procederanno alla sanificazione dei corridoi d’ingresso, delle scale, degli ascensori e di altri spazi comuni, ha spiegato Marcel Vela.

    I conducenti dei veicoli di massa superiore a 2,4 tonnellate hanno tre opzioni per proteggere i propri familiari e loro stessi: il datore di lavoro provvede a trovare un posto idoneo all’isolamento tra i viaggi, per un periodo massim di 14 giorni; isolamento fiduciario insieme ai familiari o in un’altra abitazione che possiedono; le autorità locali mettono a disposizione strutture di quarantena su richiesta, per proteggere i familiari dei conducenti di veicoli trasporto merci, assumendo i costi di alloggio. Gli stessi provvedimenti valgono per i piloti e il personale di bordo.

    Il personale essenziale per il funzionamento del Sistema Energetico Nazionale si isolerà al posto di lavoro o in aree appositamente attrezzate, per garantire la funzionalità del sistema, ha detto ancora Marcel Vela.

    Da parte sua, il segretario di stato al Ministero dell’Interno, Bogdan Despescu, ha annunciato l’elaborazione di un’ordinanza d’urgenza in base alla quale ai trasgressori dei provvedimenti legali durante lo stato di emergenza verranno inflitte multe più severe. Per le persone fisiche, saranno comprese tra 2.000 e 20.000 lei (circa 417 – 4170 euro), rispetto al livello attuale che va dai 100 ai 5.000 lei, mentre per le persone giuridiche andranno dai 10.000 ai 70.000 lei.

    Intanto, il numero dei contagi accertati fino a stasera alle ore 20.00 in Romania è salito a 1.815 persone, di cui 206 guarite e 43 decedute. Lo ha dichiarato il segretario di stato e capo capo del Dipartimento per le situazioni di emergenza, Raed Arafat, precisando che a breve anche a Costanza (sud-est) sarà operativo un ospedale militare da campo, simile a quello allestito nei pressi di Bucarest.

  • Coronavirus: Romania, misure contenimento ancora più dure

    Coronavirus: Romania, misure contenimento ancora più dure

    Il ministro dell’Interno romeno, Marcel Vela, ha presentato in tarda serata i provvedimenti dell’Ordinanza Militare n.3, che innasprisce le misure volte a contenere il diffondersi del Covid-19, e che entra in vigore dal 25 marzo, ore 12.00. La più grave crisi degli ultimi dieci anni ha avvolto anche la Romania. Parliamo di questo virus terribile che ha colpito noi e l’intero mondo. In un solo giorno, 186 persone sono state contagiate anche nel nostro Paese, il che ci ha spinto ad adoperarci subito e prendere misure più dure, ha detto Marcel Vela.

    Il ministro ha spiegato che sono vietati gli spostamenti fuori casa, con le seguenti eccezioni: viaggi di interesse professionale tra casa/ posto di lavoro e ritorno, nonchè l’acquisto di beni che coprono le esigenze di base delle persone e degli animali domestici e i beni necessari per l’attività professionale. Permessi anche gli spostamenti per assistenza sanitaria che non può essere posticipata o eseguita a distanza, oppure i viaggi per motivi giustificati, come la cura o l’accompagnamento del minore, l’assistenza di persone anziane, malate o disabili o il decesso di un familiare.

    Marcel Vela ha aggiunto che l’Ordinanza Militare n.3 permette anche viaggi brevi, vicino casa, per l’attività fisica individuale delle persone (escluse le attività sportive di squadra), nonchè per le esigenze degli animali domestici. Si può uscire di casa anche per donazione di sangue, viaggi per scopi umanitari o volontari, nonchè per svolgere attività agricole. I produttori agricoli potranno spostarsi anche per la commercializzazione di prodotti agroalimentari.

    Inoltre, il ministro ha annunciato che le persone in età superiore ai 65 anni potranno uscire di casa solo nella fascia oraria 11.00-13.00, per l’acquisto di beni che coprono le esigenze di base delle persone e degli animali domestici, l’assistenza sanitaria che non può essere posticipata o eseguita a distanza o per motivi giustificati, come la cura del minore, l’assistenza di altri anziani, malati o disabili, anche viaggi brevi, vicino casa, per l’attività fisica individuale (escluse le attività sportive di squadra), nonchè le esigenze degli animali domestici.

    Il ministro ha aggiunto che, in certi casi, le persone ultra 65enni potranno spostarsi anche fuori la fascia oraria stabilita, per viaggi di interesse professionale o svolgere attività agricole.

    L’attestato rilasciato dal datore di lavoro o il modulo di autocertificazione potranno essere presentati ai controlli delle autorità anche dal cellulare, tablet o altro simile device, ha detto ancora Marcel Vela.

    D’altra, parte su richiesta del ministro dell’Interno, il Ministero della Difesa Nazionale, assumerà la protezione di certi obiettivi che al momento sono nella responsabilità della Gendarmeria, fornirà personale e mezzi destinati all’ordine pubblico e appoggierà le attività della Polizia di Confine Romena ai valichi di frontiera, ha aggiunto il ministro.

  • Coronavirus: misure ancora più restrittive in Romania

    Coronavirus: misure ancora più restrittive in Romania

    Il ministro dell’Interno, Marcel Vela, ha annunciato stasera nuove misure restrittive volte a contenere il diffondersi del coronavirus in Romania. Ai sensi dell’Ordinanza militare nr.2, adottata oggi, 21 marzo, saranno chiusi i centri commerciali, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari, prodotti veterinari, nonchè per farmacie e lavanderie. Saranno chiusi anche gli studi odontoiatrici, restando permessi solo gli interventi di emergenza. Le messe religiose saranno celebrate nei luoghi di culto, senza pubblico. I nuovi provvedimenti entrano in vigore dal 22 marzo, ore 22.00.

    Gli spostamenti fuori casa sono effettuati nel rispetto delle misure di prevenzione dell’epidemia, evitando gli assembramenti di oltre tre persone. Nella fascia oraria 6.00-22.00, gli spostamenti sono raccomandati esclusivamente per andare al lavoro, fare la spesa, visite mediche urgenti, accompagnare i bambini, assistere le persone anziane, malate o disabili, oppure per il decesso di un familiare. Consentiti i brevi spostamenti fuori casa per l’attività fisica o per portare a spasso gli animali da compagnia.

    Invece, nella fascia oraria 22.00-6.00, sono consentiti esclusivamente gli spostamenti sopramenzionati. Per gli spostamenti di lavoro, in caso di controllo delle forze dell’ordine, i cittadini dovranno presentare il tesserino di riconoscimento, un attestato rilasciato dal datore di lavoro oppure il modulo per l’autocertificazione, quest’ultimo documento richiesto anche per gli spostamenti per motivi personali durante la notte. Le persone che non rispettano l’isolamento fiduciario saranno messe in quarantena istituzionalizzata sotto sorveglianza.

    Sarà, inoltre, vietato l’ingresso nel Paese dei cittadini stranieri e apolidi, fatta eccezione per i familiari di cittadini romeni o degli stati UE, SEE e Svizzera residenti in Romania, il corpo diplomatico, il personale militare o impegnato in missioni umanitarie, passeggeri in transito, nonchè per altre categorie menzionate nell’articolo 6 dell’Ordinanza militare nr.2. Le autorità locali sono tenute a offrire appoggio alle persone in età di oltre 65 anni prive di rete familiare e amicale, per minimizzare i loro spostamenti fuori casa.

    Il ministro Marcel Vela ha presentato il nuovo pacchetto di misure accanto ai segretari di stato all’Interno, Bogdan Despescu e Raed Arafat, rinnovando l’appello ai connazionali di comportarsi in maniera responsabile, restare e casa e attenersi alle raccomandazioni delle autorità.

  • Coronavirus: Romania, sospesi voli da e verso la Spagna, proroga anche per l’Italia

    Coronavirus: Romania, sospesi voli da e verso la Spagna, proroga anche per l’Italia

    La Romania sospende per 14 giorni tutti i voli da e verso la Spagna, a partire dal 18 marzo, ore 18.00. Lo ha annunciato stasera il ministro dell’Interno, Marcel Vela, indicando altre misure volte a contrastare e contenere il diffondersi del COVID-19. Il ministro ha precisato che anche i collegamenti aerei verso e dall’Italia, già sospesi fino al 23 marzo, rimarranno sospesi per altri 14 giorni a decorrere da quella data. Le misure non sono applicabili ai voli di Stato e di trasporto merci, agli aerei postali, ai voli umanitari e di emergenza sanitaria, nonchè agli atterraggi di emergenza.

    Decisa anche la sospensione delle attività dei servizi di ristorazione, compresi quelli all’interno degli alberghi. Resta consentita la sola commercializzazione dei prodotti che non presuppongo la sosta dei clienti all’interno dei rispettivi posti. Marcel Vela ha inoltre annunciato la sospensione degli eventi culturali, scientifici, artistici, sportivi, religiosi, di divertimento, nonchè le attività delle sale da gioco, degli stabilimenti balneari e i servizi alla persona in spazi chiusi.

    Vietati inoltre tutti gli eventi all’aperto che prevedono la partecipazione di oltre 100 persone. Gli organizzatori degli eventi all’aperto che prevedono la presenza di 100 persone al massimo dovranno garantire la distanza di sicurezza interpersonale minima di un metro tra i partecipanti, ha precisato il ministro.

  • Iniziative del nuovo ministro dell’Interno romeno

    Iniziative del nuovo ministro dell’Interno romeno

    La declassificazione del rapporto sulla protesta antigovernativa del 10 agosto 2018, avviata dai romeni all’estero e finita con l’intervento delle forze dell’ordine – ritenuto sproporzionato, è la principale riuscita del primo mese di mandato del nuovo ministro dell’Interno, Marcel Vela. D’altronde, era stato un impegno assunto ancora prima di diventare ministro.

    Il rapporto è stato completamente declassificato e reso disponibile ai procuratori. Inoltre, ho disposto delle misure per la declassificazione delle conversazioni tra i gendarmi tramite i dispositivi emissione/ricezione il 10 e l’11 agosto. Una volta declassificate, sarà possibile accertare concretamente chi e che tipo di ordini ha impartito, e come sono stati applicati. In poche parole, sarà accertato se sono stati commessi degli abusi contro i protestatari e chi li ha commessi, ha dichiarato il ministro.

    La protesta contro il governo socialdemocratico presieduto da Viorica Dancila e la maggioranza di sinistra che la appoggiava, mirava principalmente la loro controversa riforma in materia di giustizia, criticata anche dai partner europei della Romania. E’ stata una protesta prevalentemente pacifica, degenerata con l’intervento di certe persone turbolenti.

    L’intervento brutale dei gendarmi ha mirato piuttosto i protestatari pacifici, il che ha destato il sospetto di una messa in scena per compromettere la manifestazione. Sono numerose le denunce sporte dai protestatari contro presunti abusi delle forze dell’ordine.

    Io non sto giocando e non accetto neanche per un secondo l’idea di temporeggiare i chiarimenti sulle vicende del 10 agosto. Chi si permette di tergiversare, rischia la propria carriera, ha ammonito il ministro dell’Interno. Marcel Vela auspica un mandato definito da trasparenza. Le elezioni presidenziali hanno rappresentato il primo test rilevante per il suo dicastero, un test che è stato superato. Il ministro si è detto contento del modo in cui i dipendenti hanno compiuto il proprio dovere nei due turni, spiegando che le contravvenzioni e i reati sono stati del 50% in meno rispetto alle elezioni del 2014.

    Inoltre, il ministro Vela si prefigge, in collaborazione con il Comune di Bucarest, di adottare delle misure volte a snellire l’infernale traffico di Bucarest. D’altra parte, il Ministero dell’Interno avvierà una normativa finalizzata alla creazione di una struttura specializzata incaricata a gestire la scomparsa di persone, in seguito ai raccapriccianti casi della scorsa estate, con vittime adolescenti.

    Per dare il segnale della sua risolutezza nell’intensificare la lotta contro la mafia, il ministro ha nominato alla guida del suo gabinetto Traian Berbeceanu, ex capo della Squadra di lotta alla criminalità organizzata di Alba Iulia. Nel 2016, Berbeceanu è stato assolto in primo grado per alcuni reati di cui era stato accusato, tra cui riciclaggio di denaro, tangenti, sostegno ad un gruppo criminale organizzato e complicità in malversazione. La decisione non è definitiva ed è stata contestata dai procuratori. Invece, l’ex procuratore capo della Procura antimafia e antiterrorismo di Alba, e un altro procuratore, sono stati condannati rispettivamente a 7 e 2 anni di reclusione per irregolarità nell’inchiesta condotta contro il poliziotto Traian Berbeceanu.