Tag: mostra collettiva

  • Luminița Țăranu in mostra collettiva “Luce” all’Università Telematica eCampus

    Luminița Țăranu in mostra collettiva “Luce” all’Università Telematica eCampus

    Si intitola “Luce” la mostra collettiva inaugurata il 9 febbraio nella prestigiosa sede romana dellUniversità Telematica eCampus e curata dalla nota storica e critica darte Cinzia Folcarelli. Fino al 12 marzo, come precisano gli organizzatori, il pubblico potrà scoprire opere create da artisti molto diversi tra loro per età anagrafica, provenienza geografica, formazione artistica e vissuto personale e, di conseguenza, espressione artistica e cifra stilistica: Maria Bellante, Orazio Cordischi, Andrea Di Lullo, Amerigo Lorini, Elio Rizzo e Luminița Țăranu.



    “Ho apprezzato molto largomento sul quale Cinzia ha incentrato la mostra, che è la luce, e quindi lidea di tracciare il percorso della luce nelle opere degli artisti partecipanti”, spiega a Radio Romania Internazionale Luminița Țăranu, romena di nascita e italiana di adozione, poichè dal 1987 vive e lavora nel Bel Paese. E in effetti, come sottolineano gli organizzatori, la luce si posa leggera sulle matite di Amerigo Lorini per proseguire danzante sugli acrilici di Orazio Cordischi. Si sprigiona dagli acquerelli di Elio Rizzo rimanendo impigliata nelle tecniche miste di Maria Bellante. Fa vibrare i dipinti serigrafici di Luminița Țăranu e viene catturata dalle materiche composizioni di Andrea Di Lullo.



    “Le cinque opere che ho scelto per questa mostra sono riflessioni sulla memoria culturale, sulla memoria storica, che è anche memoria obiettiva”, aggiunge lartista. I suoi lavori esposti allUniversità Telematica eCampus di Roma fanno parte della serie PICTA, dipinta tra il 2016 e il 2019, in contemporanea e negli anni successivi alla realizzazione dellinstallazione monumentale “Columna mutãtio – LA SPIRALE”, uninterpretazione contemporanea della Colonna Traiana, esposta per la prima volta presso i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali tra il 2017 e il 2018, e attualmente al Museo Nazionale Romano – Terme di Diocleziano, nel Chiostro Piccolo della Certosa di Santa Maria degli Angeli, come parte artistica contemporanea della grande mostra “Dacia, lultima frontiera della Romanità”, aperta fino al 21 aprile prossimo. ( foto Soundcloud: PICTA 50, Pittura serigrafica su carta di Luminița Țăranu)




  • “Paesaggio vs Spazio culturale”, artisti di Baia Mare in mostra collettiva a Roma

    “Paesaggio vs Spazio culturale”, artisti di Baia Mare in mostra collettiva a Roma

    Paesaggio vs Spazio culturale è il titolo della mostra che ha portato nella Capitale italiana lavori dei membri dell’Unione degli Artisti Plastici di Baia Mare, città della Romania nord-occidentale. La rassegna, in programma dal 2 al 27 febbraio, è organizzata dall’Accademia di Romania in Roma, in partenariato con l’Unione degli Artisti Plastici di Romania – Filiale di Baia Mare, l’Accademia d’Ungheria in Roma e la Società BEC Artem.



    Per la seconda volta, la prestigiosa istituzione culturale dà vita ad un progetto in collaborazione con l’Academia d’Ungheria in Roma, per mettere in risalto il dialogo multiculturale. Baia Mare è una realtà multietnica in cui la ricca e antica comunità romena collabora e convive con etnici magiari, tedeschi, ruteni, ebrei e slovacchi, spiega a Radio Romania Internazionale la vicedirettrice dell’Accademia di Romania, Oana Boșca-Mălin. La nostra ospite ha ricordato la precedente mostra promossa insieme all’Accademia d’Ungheria nel 2022 e dedicata all’Unione degli Artisti Plastici di Târgu Mureș, città della Romania centrale, dove si nota la stessa effervescenza in un ambiente multiculturale di artisti romeni, ungheresi e tedeschi.



    Da una parte, questo generoso multiculturalismo, d’altra parte il paesaggio stupendo della zona, sicuramente hanno alimentato questo fulcro artistico di cui possiamo vedere un assaggio nella nostra mostra, aggiunge la vicedirettrice dell’Accademia di Romania.



    Gli artisti scelti per presentare i loro lavori nelle due prestigiose sedi culturali romane sono sia già consacrati a livello nazionale e internazionale, che pittori della giovane generazione che già godono dell’apprezzamento della critica e del pubblico. Si tratta di Balaszi Ludovic Robert, Balogh Edgar Laszlo, Nicolae Cațavei, Adrian Vasile Chira, Cristina Cucu, Laura Teodora Ghinea, Valentin Itu, Călin Ovidiu Ițoaie, Botond Bertalan Kovacs, Gyorgy Tamas Madarassy, Camelia Ofelia Moisima, Anamaria Nagy, Ioan Angel Negrean, Dorel Petrehuș, Ioan Pop Prilog, Ioan Pop Vereta, Oana Valentina Pop, Adrian Prikop, Valentin Iosif Rosznyai, Postumia Rus, Anamaria Stanciu, Marcel Stanciu, Andreasz Szanto, Gavrilă Ștețco, Dorel Topan.



    Ognuna delle due sedi espositive accoglie 25 lavori che riflettono le tendenze attuali nella pittura e nelle arti grafiche romene ed europee. Le opere d’arte esposte presso l’Accademia di Romania in Roma illustrano varie tecniche: carbone o matita su carta, olio su tela o su cartone, smalto su metallo, fotografia, opere di digitalizzazione artistica, ecc., precisano gli organizzatori.



    Curata dalla presidente della filiale dell’Unione degli Artisti Plastici di Baia Mare, Laura Teodora Ghinea, la mostra è aperta fino al 27 febbraio da martedì a venerdì tra le ore 15.00-18.00 e sabato tra le ore 11.00-13.00 e 15.00-18.00. L’ingresso è libero, precisa l’Accademia di Romania.