Tag: mostra personale

  • “Archeologia dello Sguardo” di Marcello Grassi alla Galleria IAGA Contemporary Art di Cluj-Napoca

    “Archeologia dello Sguardo” di Marcello Grassi alla Galleria IAGA Contemporary Art di Cluj-Napoca

    “Les Contes du Regard – Tales of the Eyes” ovvero “Archeologia dello Sguardo” di Marcello Grassi è la nuova mostra proposta al pubblico dalla Galleria IAGA Contemporary Art di Cluj-Napoca, città della Romania nord-occidentale. Curata da Ilaria Bignotti, questa mostra personale, inaugurata il 21 settembre con il patrocinio del Comune di Iseo, invita i visitatori a scoprire una ricca selezione di lavori realizzati dal noto fotografo italiano in prestigiose sedi museali, da Ravenna ad Arles, dal Louvre agli Uffizi.



    Marcello Grassi è conosciuto a livello internazionale per la sua vastissima indagine sulle vestigia del passato conservate in musei e siti archeologici europei. La mostra itinerante “Les Contes du Regard – Tales of the Eyes,” presentata finora alla Fondazione Arsenale a Iseo e al Museo Nazionale Romano, rimarrà aperta in Romania, presso la galleria di Cluj-Napoca fino al 14 ottobre. E accompagnata dal volume “Archeologia dello Sguardo” che raccoglie oltre cento fotografie scattate da Marcello Grassi in 40 anni di attività, e pubblicato in edizione edizione triligue ( italiano / inglese / romeno). Radio Romania Internazionale ha parlato di questo progetto espositivo con lartista Marcello Grassi e con Rosalba Di Pierro, manager di IAGA Contemporary Art.



  • “ITINERARIA”, l’artista Luminiţa Ţăranu in mostra al Museo Civico “Umberto Mastroianni” di Marino

    “ITINERARIA”, l’artista Luminiţa Ţăranu in mostra al Museo Civico “Umberto Mastroianni” di Marino

    Si intitola “ITINERARIA” la mostra personale di arti visive che Luminița Țăranu, romena di nascita e italiana di adozione, inaugura il 30 settembre, ore 18.00, presso il Museo Civico “Umberto Mastroianni” di Marino. Allestita dallarchitetto Pietro Bagli Pennacchiotti, lesposizione, che rimarrà aperta fino al 23 ottobre, è patrocinata dallAmbasciata di Romania in Italia e dallAccademia di Romania in Roma.



    “Il concetto della mia mostra al Museo Civico “Umberto Mastroianni” della città di Marino è quella del tempo attraverso la memoria soggettiva e la memoria oggettiva, filo connettivo tra lantico e il contemporaneo, da anni al centro della mia ricerca”, spiega Luminiţa Ţăranu a Radio Romania Internazionale. “In questo senso, presenterò nello spazio del Museo una selezione di 34 opere tra dipinti e installazioni, rappresentantive per i momenti importanti del mio percorso artistico, partendo dalle litografie con le “Metamorfosi” e arrivando alla serie delle “Picta”, ha detto lartista, che ha fatto riferimento anche allimportanza storica e culturale del prestigioso Museo Civico “Umberto Mastroianni”.



    La presentazione della mostra nel catalogo appartiene al noto critico e storico dellarte, Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, Docente di Storia dellArte Contemporanea allUniversità Telematica Internazionale UniNettuno, Docente di Gestione dei Beni Culturali al Master dellUniversità IULM, Roma. Il catalogo include anche un estratto dalla Rivista di cultura europea “ARTE”, firmato dal suo direttore Ionel Bota, storico, critico darte e poeta, direttore del Complesso Museale “Teatrul Vechi Mihai Eminescu” della città romena di Oravița, e Presidente Filiale Romania del Club Mitteleuropa.



    Il catalogo comprende anche i testi istituzionali dellAmbasciatore di Romania in Italia, S.E. Gabriela Dancău, del sindad della città di Marino, Stefano Cecchi, dellassessore alla Cultura, Paola Muccini, e dellarcheologo Alessandro Bedetti, responsabile Ufficio Cultura, Museo, Biblioteche Comunali Marino.



    Nata a Lugoj, in Romania, nel 1960, Luminiţa Ţăranu si è laureata presso lAccademia di Belle Arti di Bucarest, allieva del grande artista Octav Grigorescu. Dal 1987 vive e lavora in Italia. Vanta numerose mostre personali e partecipa ad altrettante collettive in spazi pubblici e privati, musei e gallerie, in Italia e allestero. A giugno 2020, ha partecipato alla mostra virtuale “Quintetto darte”, ideata in pieno lockdown dal critico darte Giorgio Di Genova, insieme alla giornalista Carla Guidi, per far vedere una volta in più che la cultura non si ferma neanche in tempi di pandemia. In quella occasione, Luminiţa Ţăranu ha presentato linstallazione monumentale “Columna mutãtio – LA SPIRALE”, che rilegge la Colonna Traiana di Roma, ideata in occasione della mostra “Traiano. Costruire lImpero, creare lEuropa”, inaugurata presso i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali a novembre 2017, per rendere onore allOptimus Princeps a 1900 anni dalla sua morte. Sempre nel 2020, Luminiţa Ţăranu si è annoverata tra i vincitori del 47° Premio Sulmona. Nel 2018, nel 100/o anniversario della Grande Unione del 1918, il Governo romeno le ha conferito il Premio di Eccellenza per lattività artistica svolta in Italia e nel mondo, nellambito del Galà “100 per il Centenario”.




  • “Racconti e metafore” di Andrei  Pennazio, in mostra alla Z.A.P. di Firenze

    “Racconti e metafore” di Andrei Pennazio, in mostra alla Z.A.P. di Firenze

    Racconti e metafore: è il titolo della mostra personale di pittura del giovane artista italo-romeno Andrei Pennazio, che sarà inaugurata presso la Z.A.P. (Zona Aromatica Protetta) di Firenze il 20 aprile, ore 18:00. E’ uno spazio dedicato ai giovani artisti di tutto il mondo, spiega Andrei, anticipando a Radio Romania Internazionale il vernissage che vedrà la presenza di Cosimo Guccione, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze.



    Di madre romena e padre italiano, il 16enne Andrei, che vive e studia a Iaşi, capoluogo dell’omonima provincia nella Romania orientale, è membro dell’Associazione degli Italiani di Romania – RO.AS.IT. e già dimostra un’eccezionale talento, affascinando il pubblico con la sua espressività segnata dalla varietà e dall’originalità che definiscono l’arte moderna e contemporanea.



    Particolarmente emozionato di andare a Firenze, che custodisce tanti capolavori artistici, Andrei Pennazio, particolarmente appassionato del Rinascimento, vi rivolge un caloroso invito a scoprire i suoi Racconti e metafore, nella mostra che rimarrà aperta presso la Z.A.P. fino al 30 aprile. L’artista ha parlato anche di altri suoi progetti avviati nel 2022.



  • Programma Radio Romania Internazionale 09.12.2021

    Programma Radio Romania Internazionale 09.12.2021

    Sommario: Giornale radio e approfondimenti; Cultura: Disegni da un asse lontano, disegni claustrali, lartista visivo Reszegh Botond in mostra allAccademia di Romania in Roma – intervista alla vicedirettrice Oana Boşca-Mălin; Società




  • Disegni da un asse lontano, disegni claustrali, l’artista Részegh Botond all’Accademia di Romania

    Disegni da un asse lontano, disegni claustrali, l’artista Részegh Botond all’Accademia di Romania

    “Disegni claustrali” è il titolo della mostra personale dellartista visivo Részegh Botond, che sarà inagurata oggi alle ore 18:00, presso la Galleria dArte dellAccademia di Romania in Roma. Levento curato da Ana Negoiță è organizzato dallIstituto Culturale Romeno di Bucarest attraverso lAccademia di Romania in Roma, in partenariato con il Centro dEccellenza nello Studio dellImmagine (CESI) dellUniversità di Bucarest e il Comune della Città di Miercurea Ciuc.



    “Részegh Botond, che è una figura nota nei circoli artistici culturali di Romania e Ungheria, fa parte della giovane generazione di artisti: è del 77, in piena affermazione ormai”, spiega la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma, Oana Boşca-Mălin, anticipando a Radio Romania Internazionale linaugurazione della mostra che rimarrà aperta fino a fine dicembre. Uninaugurazione arricchita dalla presenza dellartista stesso, cosicchè il pubblico potrà dialogare con lui e scoprire la sua personalità di grafico, illustratore, fotografo e pensatore, come si autodefinisce.



    Vanta già mostre personali e collettive in Romania e Ungheria, ma anche Oltreoceano, soprattutto a New York e Boston. Direttore artistico della Galleria Nuova Kriterion di Miercurea Ciuc, un importante polo culturale della Transilvania, Részegh Botond è stato da sempre interessato alle tematiche sociali, che si lascia permeare dalla letteratura contemporanea di cui è appassionato, aggiunge la vicedirettrice dellAccademia di Romania.



    I lavori di grafica o su tela che compongono i “Disegni da un asse lontano” o “Disegni claustrali” risalgono al periodo del lockdown pandemico, che ha segnato tanti artisti e ha modificato anche il paradigma culturale. “Lo spazio claustrale che definisce questa mostra è lo spazio del proprio studio, come quello di una cella monacale”, dice ancora la prof.ssa Oana Boşca-Mălin, spiegando che, in questo spazio, lartista è costretto, ma anche stimolato, a riscoprire e ridefinire se stesso.



    I lavori parlano di sconforto e ansia, ma anche di gioia e soddisfazione, aggiunge la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma, invitando il pubblico a scoprire i “Disegni da un asse lontano”, particolarmente orgogliosa che, dopo essere stata presentata questanno presso il Museo Nazionale dArte della Romania – il Museo delle Collezioni dArte, la mostra di Részegh Botond fa la prima sosta del suo appena iniziato itinerario internazionale proprio presso la sede dellIstituto Culturale Romeno nella Capitale italiana.



    Laccesso del pubblico avverrà in ottemperanza alle norme sanitarie vigenti.




  • “Disegni da un asse lontano”, l’artista visivo Reszegh Botond in mostra all’Accademia di Romania

    “Disegni da un asse lontano”, l’artista visivo Reszegh Botond in mostra all’Accademia di Romania

    Il 9 dicembre, alle ore 18:00, presso la Galleria d’Arte dell’Accademia di Romania in Roma, sarà inaugurata la mostra personale di grafica Disegni da un asse lontano dell’artista visivo Reszegh Botond. L’evento curato da Ana Negoiță è organizzato dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest attraverso l’Accademia di Romania in Roma, in partenariato con il Centro d’Eccellenza nello Studio dell’Immagine (CESI) dell’Università di Bucarest e il Comune della Città di Miercurea Ciuc. La mostra rimarrà aperta fino al 30 dicembre, precisano gli organizzatori.

    L’accesso del pubblico, in ottemperanza alle norme sanitarie vigenti, sarà contingentato e si farà soltanto previa prenotazione via e-mail all’indirizzo accadromania@accadromania.it, indicando nome e cognome e numero di telefono. Maggiori dettagli nel comunicato dell’Istituto Culturale Romeno – Accademia di Romania in Roma.

  • Chiacchiere dei colori, l’artista Andrei Pennazio in mostra al Museo della Marina Romena di Costanza

    Chiacchiere dei colori, l’artista Andrei Pennazio in mostra al Museo della Marina Romena di Costanza

    Una mostra estiva piena di colori, proposta al pubblico dal giovane pittore italo-romeno Andrei Pennazio al Museo Nazionale della Marina Romena di Costanza, in riva al Mar Nero. 19 quadri recenti, ma anche alcuni dipinti prima, a presentare vere e proprie “Chiacchiere dei colori” nellambito della mostra personale dellartista, ospitata dal 12 al 28 luglio nel salone Clio della prestigiosa istituzione.



    “Di solito, scelgo i quadri in base al mio stato danimo. Visto che destate i coloro abbondano dappertutto, le persone sono in vacanza e hanno più tempo per chiacchierare, anche i colori possono chiacchierare tra di loro”, spiega a Radio Romania Internazionale Andrei Pennazio, che proprio perciò ha voluto intitolare la mostra “Le chiacchiere dei colori/ Taifasul culorilor”.



    Invitando il pubblico al vernissage che si terrà il 12 luglio, dalle ore 17.00, al Museo Museo Nazionale della Marina Romena di Costanza, il giovane artista ha parlato anche dei suoi progetti per il sucessivo periodo.




  • He Failed To Save the One He Loved Most: Iulia Ghiță in mostra all’AlbumArte di Roma

    He Failed To Save the One He Loved Most: Iulia Ghiță in mostra all’AlbumArte di Roma

    “He Failed To Save the One He Loved Most” è il titolo dellallettante mostra personale dellartista Iulia Ghiță, che verrà inaugurata il 12 aprile, dalle ore 14.00 alle ore 20.00, presso la Galleria AlbumArte di Roma (Via Flaminia 122). Curato dalla critica darte Marta Silvi, levento è organizzato dallAccademia di Romania in Roma e AlbumArte, in collaborazione con lAccademia di Belle Arti di Roma e con il sostegno dellIstituto Culturale Romeno di Bucarest.



    La mostra, che rimarrà aperta fino al 26 aprile, si sviluppa intorno a tre corpi dopere: due videoinstallazioni che riprendono diversi angoli della natura – LANDSCAPE2 e LANDSCAPE4 – e numerosi disegni su carta a parete, che si intersecano a tratti con le proiezioni, spiega Matei Stoenescu, addetto per i programmi di promozione culturale presso lAccademia di Romania in Roma, anticipando linagurazione in un collegamento con Radio Romania Internazionale. Un progetto reso possibile dalla preziosa collaborazione della curatrice Marta Silvi e dallimpegno di tutti i partner durante questo lungo e angosciante periodo che tutti stiamo attraversando, puntualizza il nostro ospite.



    Larte di Iulia Ghiță è un indagine sulla relazione tra la misura umana e lincomprensibile. “Lartista esplora vie di conoscenza difficili da accettare come tali: sogno, rivelazioni, premonizioni, profezie o visioni”, aggiunge Matei Stoenescu, ricordando la delicatezza del linguaggio, che conduce verso una dimensione temporale sospesa, così come spesse volte ci pare in questo periodo difficile che stiamo attraversando.



    Nata in Romania nel 1986, Iulia Ghiță, che vive e lavora in Abruzzo, si è laureata presso lUniversità Nazionale dArti di Bucarest nel 2008 e presso lAccademia di Belle Arti di Roma nel 2011. Ha partecipato a parecchie esposizioni in Italia e Romania. Come ricorda lAccademia di Romania nel comunicato dedicato allevento, a giugno 2021, una sua mostra sarà presentata in anteprima al Museo Nazionale del Contadino Romeno di Bucarest.



    “La fragilità, la natura, la cura e la pietà sono forse alcuni concetti che possono tradurre timidamente larte di Iulia Ghiță”, spiega ancora Matei Stoenescu, rivolgendo al pubblico un caloroso invito a scoprire un pezzo di questo universo particolare.



    Per linaugurazione del 12 aprile, è obbligatoria la prenotazione allindirizzo e-mail info@albumarte.org. Fino al 26 aprile, quando chiuderà i battenti, la mostra potrà essere visitata a ingresso contingentato, secondo le norme sanitarie anti-Covid, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria 15.00 – 19.00.



    Tutti i dettagli sono disponibili sulla pagina Facebook dellAccademia di Romania in Roma e sui canali social di AlbumArte.