Tag: Presidenza UE

  • Auguri dall’Ambasciatore Diego Brasioli

    Auguri dall’Ambasciatore Diego Brasioli

    Una rosa di eventi politici, economici, sociali e culturali dedicati al Semestre Italiano di Presidenza dell’UE, visite istituzionali e tante altre iniziative hanno segnato le relazioni Roma — Bucarest nel 2014.



    Da aggiungere la crescita del numero di imprese italiane nel nostro Paese e un interscambio anticipato a circa 12 miliardi di euro nell’anno che sta per concludersi.



    Altrettanto ricca di eventi l’agenda del mese di dicembre, alla quale ha fatto riferimento in un’intervista a Radio Romania l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, rivolgendo i migliori auguri di Buon Natale e felicissimo 2015 ai connazionali e ai romeni.



  • Presidenza UE: Spettacolo di danza “Mediterranea” a Bucarest

    Presidenza UE: Spettacolo di danza “Mediterranea” a Bucarest

    Standing ovation al Teatro Nazionale di Bucarest, dove l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura hanno invitato i romeni a godersi l’affascinante spettacolo di danza “Mediterranea”, ideato e realizzato da Gisella Zilembo e la sua Eventi Danza di Bergamo.



    Un dialogo vivo tra passato e presente, in un percorso musicale dal barocco al contemporaneo, che ha impressionato il foltissimo pubblico.



    L’Italia si esprime in tanti modi, quindi anche con la danza, ha ricordato il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Ezio Peraro, mentre Gisella si è detta entusiasta dell’eccezionale accoglienza del pubblico.



    Impressionata anche Angela Filote, capo della Rappresentanza della Commissione Europea a Bucarest. Contentissimo anche l’ambasciatore Diego Brasioli.




  • Presidenza UE: parte campagna “Yes, we care”

    Presidenza UE: parte campagna “Yes, we care”

    Un progetto di ricerca condotto dall’Istituto Nazionale di Patologia “Victor Babes” di Bucarest e finanziato da fondi europei, consentirà ai pazienti afflitti da tumori di beneficiare di terapie personalizzate.



    La presentazione del progetto PersoTHER ha inaugurato la campagna “Yes, we care”, lanciata dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Romania e dalla Presidenza Italiana del Consiglio dell’UE, per familiarizzare gli ambasciatori degli stati comunitari a Bucarest con i progetti finanziati da fondi europei.



    Il nome della campagna accenna al celebre “Yes, we can”, che ha portato Barack Obama alla Casa Bianca, appunto per sottolineare che l’UE è anche uno spazio della solidarietà. Al progetto, svoltosi dal 2010 al 2013, sono stati assegnati finanziamenti di circa 1,25 milioni di euro.



    I ricercatori romeni hanno realizzato il progetto in partenariato con la Cattedra di anatomia patologica dell’Università degli Studi di Torino. La visita all’Istituto Victor Babes di Bucarest è stata seguita da quella alla piattaforma dell’Istituto di Fisica e Ingegneria Nucleare “Horia Hulubei” di Magurele, nei pressi di Bucarest, che ospiterà, sempre grazie a fondi europei, il più grande laser del mondo.



    Al lancio della campagna erano presenti Angela Filote, capo della Rappresentanza della Commissione Europea a Bucarest, l’ambasciatore d’Italia, Diego Brasioli, accanto ai colleghi di altri 14 stati comunitari, al ministro incaricato a gestire i fondi europei, Eugen Teodorovici, e a quello con delega all’Insegnamento Superiore, Ricerca Scientifica e Sviluppo Tecnologico, Mihnea Costoiu.



  • Imprenditoria italiana, ottimismo su investimenti in Romania

    Imprenditoria italiana, ottimismo su investimenti in Romania

    L’industria rappresenta un settore di grande potenziale per gli investimenti in Romania. E’ quanto è emerso ad un forum dedicato ad “Una nuova politica industriale europea per l’internazionalizzazione delle imprese”, organizzato a Bucarest, nell’ambito del semestre di Presidenza dell’UE, dall’Ambasciata d’Italia, insieme al Ministero dell’Economia romeno e a Confindustria Romania.



    Al momento, in Romania sono registrate circa 38.000 aziende a capitale italiano, e nel 2013 il volume dell’interscambio ha raggiunto gli 11,8 miliardi di euro, ha ricordato il ministro dell’Economia, Constantin Nita, incoraggiando gli imprenditori della Penisola a continuare a venire nel nostro Paese.



    “Sono felice che moltissimi italiani e molte compagnie italiane hanno investito e continuano a fare investimenti in Romania. Siamo interessati che queste compagnie investano in parchi e cluster industriali, e non solo nelle aree forse più accessibili come infrastruttura, quali la capitale Bucarest o l’ovest del Paese, nell’area di Timisoara, ma anche nelle regioni della Moldavia (est) o dell’Oltenia (sud).”



    L’industria è un settore essenziale per la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, cardini del programma della Presidenza comunitaria in questo semestre, come ha ricordato l’ambasciatore Diego Brasioli.



    Gli imprenditori della Penisola guardano con ottimismo le prospettive degli investimenti in Romania, ha spiegato a Radio Romania Edoardo Garrone, Vicepresidente di Confindustria con delega all’internazionalizzazione dello sviluppo associativo.



    Un ottimismo condiviso anche da Alessandro Spada, consigliere incaricato allo sviluppo manifatturiero e allinternazionalizzazione di Assolombarda, il quale ha fatto riferimento anche alle opportunità offerte dal grande appuntamento con Expo Milano 2015.



  • UE: ministro Plumb, limitare mobilità lavoro è passo indietro

    UE: ministro Plumb, limitare mobilità lavoro è passo indietro

    La mobilità dei lavoratori è l’espressione della libera circolazione, e qualsiasi limitazione sarebbe un passo indietro nella costruzione europea. Lo ha dichiarato il ministro del Lavoro romeno, Rovana Plumb, presente a Milano, accanto ai colleghi degli stati comunitari, alla riunione informale organizzata sotto il semestre italiano di Presidenza UE.



    Intervenendo al primo workshop dedicato alla mobilità del lavoro, il ministro romeno ha apprezzato il contributo positivo di questo fattore ai mercati del lavoro in Europa.



    Rovana Plumb, citata da un comunicato del Ministero del Lavoro romeno, ha spiegato che va consolidata la rete EURES, al fine di sviluppare i servizi di assistenza volti a incoraggiare la selezione di personale all’interno dell’UE.



    Inoltre, il ministro Plumb ha sottolineato che la mobilità dei lavoratori è un processo dinamico, che deve assicurare in maniera equilibrata l’incontro tra domanda e offerta.



    I ministri presenti alla riunione di Milano hanno preso in dibattito anche l’importanza dell’economia sociale al livello dell’UE e il suo potenziale di creare posti di lavoro e sostenere il benessere.



    Incontrando il collega italiano Giuliano Poletti, il ministro Rovana Plumb ha presentato il progetto “Garanzie per i giovani”, attuato dal Governo di Bucarest con fondi europei. I due ministri hanno parlato anche della difesa degli interessi dei lavoratori romeni in Italia e dello sviluppo della collaborazione bilaterale nell’attuale contesto europeo, precisa ancora il comunicato del Ministero del Lavoro di Bucarest.

  • Forum Confindustria su fondi UE a Bucarest

    Forum Confindustria su fondi UE a Bucarest

    I principali settori ai quali verranno stanziati i fondi europei in Romania nell’esercizio finanziario 2014 — 2020 sono i progetti pubblici nell’infrastruttura di trasporto, ambiente ed energia. Lo ha dichiarato a Radio Romania il ministro incaricato a gestire i fondi UE, Eugen Teodorovici.



    Il ministro ha partecipato a un forum dedicato alla programmazione dei fondi strutturali per l’esercizio 2014-2020, organizzato l’8 luglio a Bucarest da Confindustria Romania, in partenariato con l’Ambasciata d’Italia e con il Ministero dei Fondi Europei. Il Forum ha aperto la serie di attività economiche che l’Ambasciata e le istituzioni specializzate italiane organizzeranno nel nostro Paese durante il semestre di presidenza UE.



    Il ministro Eugen Teodorovici ha spiegato che gli stanziamenti destinati ai progetti pubblici superano i 9,2 miliardi di euro, mentre quelli all’ambiente privato ammonteranno a più di 4 miliardi.



    Da parte sua, l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, ha ricordato che i fondi strutturali costituiscono un tema strettamente legato alla massima priorità del semestre italiano di Presidenza dell’UE, quella del rilancio economico.



    Le aziende italiane sono interessate a utilizzare fondi europei nei settori dell’ambiente, dell’agricoltura o della costruzione di autostrade, ha spiegato il direttore generale di Confindustria Romania, Tommaso Busini.



    Dal 2008, presso l’Agenzia ICE di Bucarest è attivo un desk che offre alle imprese italiane informazioni sui fondi europei in Romania, ha ricordato il direttore dell’Agenzia, Luca Gentile.



  • Mogherini a Bucarest, temi comuni per Presidenza UE

    Mogherini a Bucarest, temi comuni per Presidenza UE

    Le priorità del semestre italiano di Presidenza dell’UE, il contributo dei romeni in Italia e degli italiani in Romania allo sviluppo economico dei due Paesi, e il rafforzamento dei rapporti bilaterali legati dal Partenariato Strategico Consolidato hanno dominato l’agenda della visita del ministro Federica Mogherini a Bucarest. Le dichiarazioni congiunte con il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, hanno sottolineato l’eccellenza dei rapporti e le visioni comuni su temi di attualità europea e internazionale.



    Il capo della diplomazia romena ha ricordato che anche nel 2013 l’Italia si è riconfermata il secondo partner commerciale della Romania, con un interscambio di 11,8 miliardi di euro e con 37.500 imprese nel nostro Paese. Il ministro romeno ha fatto riferimento anche al contributo della comunità romena, nella maggior parte ottimamente integrata, alla vita economica e sociale della Penisola, che rappresenta un ponte estremamente solido tra i nostri Paesi. Titus Corlatean ha parlato anche della collaborazione bilaterale durante il semestre italiano di presidenza dell’UE, ricordando che nel 2014 ricorre il 135esimo anniversario dell’allacciamento delle relazioni Bucarest — Roma.



    “La Romania concederà un sostegno politico estremamente consistente alle priorità della Presidenza italiana, tanto più in quanto ci sono dei temi che ci interessano direttamente: crescita economica, creazione di posti di lavoro nell’UE, soprattutto per i giovani. Ci sono anche dei temi particolarmente sensibili per l’Italia, come l’immigrazione clandestina, problemi che capiamo, e siamo aperti alla cooperazione affinchè vengano prese le migliori decisioni al livello dell’UE in tal senso. Rinnovo i ringraziamenti alla signora ministro per il costante appoggio concesso dall’Italia al processo di adesione all’Area Schengen per Romania e Bulgaria, ma anche alla valutazione corretta nell’ambito del Meccanismo di cooperazione e verifica dei progressi compiuti costantemente dalla Romania in questi anni”, ha detto il ministro.



    Valutati anche gli esiti delle recente elezioni europee. “Ci congratuliamo con il governo italiano e con il principale partito della coalizione governativa di Roma per l’eccellente risultato, che rappresenta, come anche nel caso della Romania, un contributo a una famiglia europea molto impegnata nel progetto europeo. Ovviamente, siamo preoccupati dell’ascesa dei partiti che hanno un atteggiamento xenofobo, antieuropeo, a volte razzista e antisemita. A questo punto, ci vorrà una cooperazione più stretta, un coordinamento delle posizioni per consolidare il progetto europeo. Non abbiamo il diritto di lasciare che queste tendenze antieuropee arrechino dei pregiudizi a medio e lungo termine al progetto dell’UE”, ha detto Titus Corlatean.



    Questa visita ufficiale e l’accoglienza a Bucarest sono la testimonianza più diretta e concreta di quanto speciali e ottime siano le nostre relazioni, ha detto il ministro Federica Mogherini, ricordando, da parte sua, il contributo della comunità romena alla vita sociale ed economica della Penisola, e gli ottimi risultati ottenuti dal Partito democratico in Italia e da quello socialdemocratico in Romania alle recenti europee, ma anche aspetti riguardanti Expo 2015.



    Affrontati anche temi relativi al vicinato orientale dell’UE, agli esiti delle elezioni in Ucraina, e al percorso europeo della Moldova, sostenuto dall’Italia. L’eccellenza dei rapporti Romania — Italia è stata sottolineata anche durante gli incontri del ministro Mogherini con il Presidente del Senato, Calin Popescu Tariceanu, e della Camera dei deputati, Valeriu Zgonea.



  • Le relazioni Bucarest – Roma nel 2013

    Le relazioni Bucarest – Roma nel 2013

    Il Festival Italiano, una serie di eventi dedicati al bicentenario Giuseppe Verdi, più investimenti in Romania e importanti visite istituzionali a Bucarest hanno segnato le relazioni romeno-italiane nel 2013.



    In un’intervista a Radio Romania Internazionale, l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, la cui missione nel nostro Paese è cominciata a febbraio, spiega che la collaborazione sarà ancora più stretta nel 2014, soprattutto in vista della presidenza di turno che l’Italia assumerà nel secondo semestre.




  • Le relazioni Bucarest – Roma nel 2013

    Le relazioni Bucarest – Roma nel 2013

    Il Festival Italiano, una serie di eventi dedicati al bicentenario Giuseppe Verdi, più investimenti in Romania e importanti visite istituzionali a Bucarest hanno segnato le relazioni romeno-italiane nel 2013.



    In un’intervista a Radio Romania Internazionale, l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, la cui missione nel nostro Paese è cominciata a febbraio, spiega che la collaborazione sarà ancora più stretta nel 2014, soprattutto in vista della presidenza di turno che l’Italia assumerà nel secondo semestre.