Tag: Radio Miniature

  • Due importanti premi per la coproduzione CRI “Radio Miniature” al Grand Prix International Radio dell’URTI

    Due importanti premi per la coproduzione CRI “Radio Miniature” al Grand Prix International Radio dell’URTI

    Si tratta di due importanti premi che rappresentano un riconoscimento dell’impegno della CRI a rinnovarsi e ad essere motore di iniziative volte a diffondere creativamente la lingua e la cultura italiana nel mondo, com’è nella missione dell’associazione fondata nel 1985.

    Radio Miniature è frutto del seminario “Podcast. Dall’audio lineare all’audio on demand” realizzato dalla Comunità in collaborazione con Rai Play Sound e Rai Radio3. Si tratta di un viaggio affascinante che celebra il potere della radio di unire persone e culture, parole e suoni. Una serie in 13 episodi frutto di un convinto lavoro di squadra e di condivisione creativa che si è avvalso dell’organizzazione della CRI (Maria du Bessé), con il coordinamento editoriale di Andrea Borgnino (RAI-Canali Specializzati e Podcast) e Daniel Bilenko (RSI). La sigla è stata curata da Radio Vaticana su musica originale di Mara Miceli.

    Hanno raccontato “La mia Radio in miniatura”: RAI (Italia) Rai Radio3, Paolo Di Paolo / Rai Sardegna, Vito Biolchini / Rai Alto Adige, Alessandra Tortosa / RSI (Svizzera), Francesca Rodesino / Radio Romania (Romania), Iuliana Sima-Anghel / RTV SLO – Radio Capodistria (Slovenia), Barbara Urizzi / Radio Vaticana (Stato della Città del Vaticano), Rosario Tronnolone / RTV San Marino (Repubblica di San Marino), Lia Fiorio / WDR – Cosmo Italiano (Germania),Tommaso Pedicini / RAE (Argentina), Marcelo Ayala / Radio Atene (Grecia), Tassos Mavris / RTSH – Radio Tirana (Albania), Genti Mumajesi / ICN NY (USA), Cesare Deserto.

    La coproduzione “Radio Miniature” è disponibile sulla piattaforma RaiPlay Sound.

     

    Comunicato stampa Comunità Radiotelevisiva Italofona

  • Radio Romania 96: auguri da RAI e Comunità Radiotelevisiva Italofona

    Radio Romania 96: auguri da RAI e Comunità Radiotelevisiva Italofona

    Sempre nel 1928 veniva fondata anche l’Orchestra della Radio, su iniziativa del compositore Mihail Jora. I primi programmi trasmessi dalla Romania all’estero erano musicali. Negli anni successivi, cominciavano i notiziari in francese e tedesco e, dal 6 luglio 1939, quelli in italiano. Nello stesso 1939, veniva inaugurato anche un programma dedicato agli Stati Uniti, prima della partecipazione romena all’Esposizione Universale di New York.

    Quindi, quasi 100 anni di informazione, educazione, cultura e intrattenimento, accompagnando i romeni nel bene e nel male, nella loro storia a volte talmente complicata e tormentata. Un percorso segnato anche dalla collaborazione con altre radio e associazioni, e la RAI e la Comunità Radiotelevisiva Italofona sono ottimi esempi in tal senso.

    “Anche noi, quest’anno, come RAI, celebriamo i nostri 100 anni di radio e 70 anni di televisione. Questo vuol dire che, per tantissimi anni, abbiamo collaborato con grande successo per le nostre due broadcasting companies”, sottolinea Simona Martorelli, direttore Relazioni Internazionali e Affari Europei della RAI nel suo messaggio di auguri a Radio Romania, auspicando la continuazione della collaborazione per un lungo futuro, “cercando sempre di rinnovarci – come stiamo facendo – con bellissimi progetti insieme”. Radio Romania ricambia di cuore gli auguri ai colleghi della RAI!


    L’ottima collaborazione con la Comunità Radiotelevisiva Italofona (CRI) è stata sottolineata dalla sua segretaria generale, Maria du Bessé. Dal 2020, Radio Romania Internazionale è anche membro del Comitato Direttivo dell’associazione. “Oggi festeggiamo i 96 anni di Radio Romania, un grande augurio a una grande Radio! Una storia di successo: cultura, informazione, intrattenimento. Ma Radio Romania, citando il podcast della serie Radio Miniature, promossa dalla nostra associazione, è anche la radio in cui la lingua di Dante si parla da ben 85 anni”, puntualizza la segretaria generale della CRI.

    A questo doppio anniversario del 2024 ha fatto riferimento anche il presidente della CRI, Mario Timbal, il direttore della Radiotelevisione Svizzera Italiana.

     

  • Prix Italia 2024: le iniziative della Comunità Radiotelevisiva Italofona

    Prix Italia 2024: le iniziative della Comunità Radiotelevisiva Italofona

    La serie di iniziative messe in campo dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona nella cornice del prestigioso concorso internazionale organizzato dalla RAI sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è stata aperta dalla tavola rotonda “Con l’ali librate”. Il ruolo, il valore e il potere del libro nel mondo contemporaneo sono state le parole d’ordine dell’incontro ospitato il 1° ottobre dal Palazzo della Radio e aperto dagli interventi della segretaria generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, Maria du Bessé, e dal presidente dell’associazione, Mario Timbal, direttore della Radiotelevisione Svizzera Italiana (RSI). Un’iniziativa inserita nella rosa di eventi dedicati alla “Settimana della Lingua Italiana nel Mondo”, organizzata dal 14 al 20 ottobre dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e incentrata nel 2024 sul tema “L’italiano e il libro. Il mondo fra le righe”.

    Moderato da Cristina Faloci, autrice e curatrice di Rai Radio3 – La lingua batte, il dibattito ha visto tra i relatori Rosario Coluccia, accademico della Crusca e professore emerito di Linguistica italiana, Maurizio Ferraris, professore ordinario di Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Torino e scrittore, Francesco Guglieri, editor e scrittore, responsabile della Saggistica generale di Einaudi, e Laura Pugno, poeta, saggista e scrittrice, dirigente ed esperta per la promozione culturale presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

    Il convegno “Il futuro parla italiano”, svoltosi nella stessa giornata, ha dato spazio alla presentazione del volume “L’italiano. Lingua internazionale della cultura”, a cura dell’Ufficio Studi RAI, disponibile online sul sito della Comunità Radiotelevisiva Italofona. Sono intervenuti la vicedirettrice dell’Ufficio Studi RAI, Alessandra Paradisi, il critico cinematografico Steve Della Casa, il direttore della RSI e presidente della CRI, Mario Timbal, la fisica Nadia Pastrone e l’attrice e autrice Elena Ruzza, protagonista dello spettacolo teatrale di divulgazione scientifica “La forza nascosta. Scienziate nella Fisica e nella Storia”.

    L’evento si è concluso con la presentazione delle “Radio Miniature. Storie di altre frequenze in lingua italiana”, la prima seria podcast della CRI, disponibile integralmente sulla piattaforma RaiPlay Sound. L’incontro, nel corso del quale sono intervenuti gli autori delle Radio Miniature, è stato moderato dalla segretaria generale della CRI, Maria du Bessé, e dal segretario generale di Italradio, Luigi Cobisi, il quale ha parlato, a sua volta, a Radio Romania Internazionale delle potenzialità della lingua italiana.

     

  • Le emittenti italofone protagoniste al Prix Italia 2024 con la coproduzione “Radio Miniature”

    Le emittenti italofone protagoniste al Prix Italia 2024 con la coproduzione “Radio Miniature”

    Il 1° ottobre la CRI è stata protagonista di due eventi di approfondimento sul presente e sul futuro della lingua italiana attraverso i diversi media, dal libro al podcast. Nella tavola rotonda “Con l’ali librate”, organizzata dalla CRI e moderata da Cristina Faloci, autrice e curatrice del programma di Rai Radio 3 “La lingua batte”, la riflessione è stata incentrata sull’italiano e il libro, tema dell’edizione 2024 della “Settimana della lingua italiana nel mondo – SLIM” (14-20 ottobre) organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Un confronto sul libro come mezzo di divulgazione culturale, con un’incursione nelle biblioteche dei grandi della cultura italiana e tra le letture che hanno segnato il percorso dei diversi relatori intervenuti: Rosario Coluccia, accademico della Crusca e professore emerito di linguistica italiana, che ha presentato in anteprima il volume della SLIM 2024 da lui curato e realizzato ogni anno dall’Accademia della Crusca sul tema della “Settimana della lingua italiana nel mondo”; Maurizio Ferraris, professore ordinario di Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Torino e scrittore; Francesco Guglieri, responsabile della Saggistica generale di Einaudi, editor e scrittore, e Laura Pugno, dirigente ed esperta per la promozione culturale presso il MAECI, poetessa, saggista e scrittrice.

     

    Nella stessa giornata, nel corso dell’evento “Il futuro parla italiano” organizzato dall’Ufficio Studi Rai in collaborazione con la CRI, è stato presentato il volume a cura dell’Ufficio Studi Rai dal titolo “L’italiano. Lingua internazionale della cultura”, reso disponibile dal 2 ottobre sul sito della Comunità Radiotelevisiva Italofona. Nella prima sessione di lavori, moderati dalla Vicedirettrice dell’Ufficio Studi Rai, Alessandra Paradisi, è intervenuto, tra gli altri, il Presidente della CRI e Direttore della Radiotelevisione Svizzera di Lingua Italiana (RSI), Mario Timbal, che ha sottolineato il ruolo vitale che riveste “l’arcipelago delle emittenti italofone” per la promozione della lingua e della cultura italofona nel mondo. La seconda parte dell’evento è stata introdotta e moderata dalla Segreteria generale della CRI, Maria du Bessé, insieme al Segretario generale di Italradio, Luigi Cobisi, che hanno discusso con i rappresentanti delle emittenti italofone dell’ultima coproduzione promossa della Comunità Radiotelevisiva Italofona, “Radio Miniature. Storie di altre frequenze in lingua italiana”.  Si tratta della prima serie podcast realizzata dalla CRI: un viaggio emozionante che racconta le storie delle emittenti della Comunità, celebrando il potere della radio e dei suoni che uniscono le persone e le culture.

     

    L’obiettivo di questa serie di “miniature” è anche il recupero e la valorizzazione degli archivi storici delle diverse radio, un patrimonio troppo spesso trascurato. Sono intervenuti a Torino: Iuliana Sima Anghel di Radio Romania, Rosario Tronnolone di Radio Vaticana, Alessia Bodei di Radio ICN New York, Cristina Faloci di Rai Radio 3, Genti Mumajesi di Radio Tirana, Barbara Urizzi di Radio Capodistria, Marzia Puleo di Rai Sicilia, Vito Biolchini di Rai Sardegna, Mario Mirasola di Rai Friuli Venezia Giulia e Tommaso Zamboni di Rai Alto Adige. Hanno partecipato in collegamento da Buenos Aires, Marcelo Ayala della Radiodifusión Argentina al Exterior (RAE), da Colonia, Tommaso Pedicini della WDR-COSMO italiano, da Lugano, Francesca Rodesino della RSI e da Atene, Tassos Mavris di Radio Atene.

     

    La coproduzione, disponibile su RaiPlay Sound, si è arricchita il 1 ottobre di due nuove “miniature” che raccontano le storie di RAI Friuli Venezia Giulia e di RAI Sicilia.

     

    Fonte: Comunicato stampa Comunità Radiotelevisiva Italofona