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  • The Sky Over Kibera e la Divina Commedia reinventata, Romania incontra il regista Marco Martinelli

    The Sky Over Kibera e la Divina Commedia reinventata, Romania incontra il regista Marco Martinelli

    The Sky Over Kibera: il film girato nel 2019 dal regista Marco Martinelli nelle periferie di Nairobi, dove ha reinventato la Divina Commedia insieme a 150 ragazzi, intitola anche lincontro virtuale che lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest propone al pubblico sulla sua pagina Facebook il 17 febbraio, dalle ore 18.00 (le 17.00 in Italia). Accanto al regista, parteciperanno la moglie Ermanna Montanari, entrambi fondatori e direttori artistici del Teatro delle Albe di Ravenna, la critica teatrale e giornalista Irina Wolf e la critica teatrale Daniela Silindean.



    Limpresa africana a Kibera, avviata su invito della Fondazione AVSI, si ricollega al volume “Nel nome di Dante. Diventare grandi con la Divina Commedia”, pubblicato da Marco Martinelli nel 2019 presso leditrice Ponte alle Grazie, con una seconda ristampa nel 2020. Una rilettura di Dante in cui il regista racconta come si è avvicinato al Padre della lingua italiana grazie allinsegnamento del proprio padre, Vincenzo Martinelli. Un brillante racconto in cui abbina le parole e le vicende dei tempi di Dante con memorie personali ed eventi recenti.



    “E una doppia biografia, perchè, per raccontare il nostro Sommo Poeta, sono partito dalla vita e dallinsegnamento di mio padre, Vincenzo Martinelli, il mio primo grande maestro rispetto alla cultura, al sentire la lettura, la pittura, il teatro come elementi fondamentali per la vita”, spiega il regista a Radio Romania Internazionale, anticipando lincontro del 17 febbraio e indicando anche come si collega la rilettura di Dante al film “The Sky Over Kibera”.



    “Euna sorta di passaggio di testimone, perchè, se mio padre me lha trasmessa quando io ero bambino-adolescente, in questi anni mi sono trovato in situazioni come quella di Kibera, in cui avevo davanti a me 150 bambini che, tra laltro, non sapevano minimamente non solo chi è Dante Alighieri, ma neanche dove era lItalia. Quindi, la prima lezione è stata di geografia”, spiega il regista, ricordando anche come hanno reagito i ragazzi protagonisti del film in inglese e swahili.



    La storia della Divina Commedia parte dalla “selva oscura” in cui luomo è smarrito. E il bosco delle sue paure, della sua disperazione, dei suoi errori e fallimenti. Per i ragazzi di Kenya, la selva oscura era proprio Kibera, che, peraltro, significa proprio “selva”. “Abbiamo fatto quello che Ermanna e io chiamiamo la “messa in vita” più che “messa in scena”, cioè arrivare allo spettacolo partendo anche dalla vita degli attori, in questo caso i ragazzini che vivono una condizione disumana”, aggiunge Marco Martinelli. Una condizione infernale negli slum di tutto il mondo, non solo a Kibera.



    Da oltre 25 anni, al Teatro delle Albe di Ravenna, Marco Martinelli ed Ermanna Montanari hanno dato vita alla “non-scuola”, una pratica teatrale che mette in contatto gli adolescenti con i grandi classici del teatro. Cosa ha da dirci oggi Dante? Cosa dovrebbe dire soprattutto ai giovani e come avvertono loro il suo messaggio? Dobbiamo far vedere tutta lumanità della Divina Commedia, risponde Marco Martinelli.



    “E veramente Divina perchè è umana integralmente. Il grande poeta americano Ezra Pound ha dato una definizione di Dante icastica e definitiva: “the everyman”, ogni uomo, cioè lUmanità che cerca di uscrire da uno stato di tenebra, di disperazione e di dolore, per approdare alla luce del Paradiso. Questo è, in fondo, il viaggio della Divina Commedia”, puntualizza Marco Martinelli. La speranza è possibile, soprattutto nei tempi che stiamo vivendo. E forse un caso della storia, ma il VII centenario di Dante avviene nel pieno di una pestilenza, di una “selva oscura” planetaria, e a soffrire di più sono proprio gli adolescenti che attraversano, comunque, un momento della vita di grande fragilità, spiega ancora il regista.



    Marco Martinelli ha fatto riferimento anche alla sua esperienza romena: nel 2019, era venuto più volte a Timisoara insieme a Ermanna Montanari per preparare il megaspettacolo “Paradiso”, sempre rimuovendo le barriere tra artisti e semplici cittadini. La messa in scena era prevista per questanno, quando la città della Romania occidentale doveva essere Capitale Europea della Cultura, progetto che slitta al 2023. Il “Paradiso” proposto dal Teatro della Albe di Ravenna nel programma Dante21, insieme allAssociazione Timisoara 2021, sposava perfettamente lo slogan “Shine your light – Light up your city!” e il regista si augura di portarlo a compimento ad un certo momento.



    Autore, drammaturgo e regista, Marco Martinelli, è fondatore e direttore artistico del Teatro delle Albe di Ravenna insieme alla moglie Ermanna Montanari, attrice e regista pluripremiata. Da anni, stanno portando avanti regie e progetti danteschi di respiro internazionale, dalla Romania agli Stati Uniti, tra cui ledizione integrale della Divina Commedia per Ravenna Festival, 2017-2021. Insignito di numerosi premi nazionali e internazionali, ha firmato oltre cinquanta regie e i suoi testi sono pubblicati e messi in scena in Italia, Francia, Belgio, Germania, Romania, Slovacchia, Cile, Brasile, Senegal, Russia e Stati Uniti, ricorda lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest nella sua scheda biografica.



  • Timisoara 2021: Marco Martinelli ed Ermanna Montanari del Teatro di Ravenna, di nuovo in Romania

    Timisoara 2021: Marco Martinelli ed Ermanna Montanari del Teatro di Ravenna, di nuovo in Romania

    Tornano a Timisoara Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, direttori artistici e cofondatori del Teatro delle Albe di Ravenna. Dal 7 al 10 novembre, i creatori e i registi del progetto Dante2021 del programma Timisoara – Capitale Europea della Cultura nello stesso anno, saranno i protagonisti di due eventi, che verranno ospitati il 7 novembre dal Museo d’Arte di Timisoara.



    Il primo è la presentazione del libretto Farsi luogo. Varco al teatro in 101 movimenti, un vero trattato artistico e filosofico di Marco Martinelli, un manifesto poetico del teatro creato insieme ad Ermanna Montanari, pubblicato dall’editrice Brumar con la traduzione romena di Daniela Sindilean e la prefazione di Irina Wolf. Il libro è uscito con l’appoggio dell’Associazione Timisoara 2021 – Capitale Europea della Cultura. Inoltre, sarà proiettato il film Vita degli arresti di Aung san Suu Kyi, che segna il debutto cinematografico di Marco Martinelli e la cui attrice protagonista è Ermanna Montanari stessa.



    Farsi luogo racconta come si può fare il teatro insieme ai cittadini, mantenendo tutta la disciplina e l’elevatezza dell’arte, ha spiegato a Radio Romania Internazionale il regista Marco Martinelli, sottolineando che il legame con Timisoara è sempre molto forte. Quest’estate, abbiamo realizzato a Ravenna il Purgatorio di Dante. Sono venuti una trentina di adolescenti e giovani di Timsioara a lavorare con noi. Stiamo lavorando su questa ipotesi della Divina Commedia per il 2021 in entrambe le città, ha aggiunto Marco Martinelli.



    Il regista ha riassunto anche l’essenza del film che ripercorre, attraverso il racconto-evocazione di sei bambine, i venti anni agli arresti della leader della Lega Nazionale per la Democrazia in Birmania e Premio Nobel per la Pace.




  • Timisoara 2021: Verso Divina Commedia con il Teatro delle Albe di Ravenna

    Timisoara 2021: Verso Divina Commedia con il Teatro delle Albe di Ravenna

    Una Divina Commedia messa in scena con spettacoli che romperanno anche in Romania le barriere tra attori e i cittadini di Timisoara, capoluogo della provincia di Timis, che sarà Capitale Europea della Cultura nel 2021. Tutto sarà possibile grazie al progetto Dante21, che mette insieme l’Associazione Timisoara 2021, responsabile del gigantesco programma che darà risalto al patrimonio di questa bella città cosmopolita della Romania occidentale, e il Teatro delle Albe di Ravenna, dove Dante Alighieri passò gli ultimi anni della sua vita.



    D’altronde, nel 2021, ricorrerà anche il settecentenario della scomparsa del padre della lingua italiana. Il programma Dante21 include workshop e partecipazioni attive allo spettacolo Purgatorio, in programma quest’anno a Matera, Capitale Europea della Cultura nel 2019. Raggiungerà l’apice nel 2021 a Timisoara, con il megaspettacolo Paradiso, realizzato con la partecipazione diretta dei suoi cittadini. Una scelta che sposa perfettamente lo slogan Shine your light – Light up your city!, le parole d’ordine nel 2021. D’altronde, il 4 aprile, l’Associazione Timisoara 2021 organizza alla sede della Fondazione per la Gioventù della provincia di Timis il secondo atélier Verso Divina Commedia, che rientra nel progetto Dante21, che sarà diretto da Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, direttori artistici e cofondatori del Teatro delle Albe di Ravenna.



    Un partenariato fondamentale, come ha spiegato a Radio Romania Internazionale la direttrice esecutiva dell’Associazione Timisoara 2021, Simona Neumann. Accanto al partner costante locale – la Fondazione Indipendente della Gioventù e a tantissimi volontari, al teatro e al Festival di Ravenna spetta un ruolo importantissimo. Perchè abbiamo scelto il Teatro delle Albe? Perchè noi non importiamo una produzione già pronta da presentare semplicemente al pubblico di Timisoara. Vogliamo che la Divina Commedia, proposta dal Teatro delle Albe, sia messa in scena con la partecipazione dei cittadini delle città in cui questi spettacoli vengono realizzati. L’Inferno è stato presentato a Ravenna nel 2017, il Purgatorio sarà quest’anno a Matera, Capitale Europea della Cultura, mentre il Paradiso verrà ospitato nel 2021 da Timisoara, poichè il Paradiso significa Luce, che è anche il nostro tema. Proprio per preparare lo spettacolo, questa settimana sono venuti a Timisoara i direttori artistici del teatro ravennate, Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, i mentori spirituali di questa performance. Già dallo scorso anno hanno formato una squadra di 60-70 volontari che, in base al metodo della non scuola proposto dal teatro di Ravenna, prepareranno lo spettacolo, spiega Simona Neumann.



    Un teatro che rompe le barriere tra attori e cittadini, che diventano protagonisti come in una sacra rappresentazione medioevale: così Marco Martinelli a Radio Romania Internazionale, spiegando in che cosa consiste la non scuola. Dopo sette secoli, la Divina Commedia è rimasta un’opera che parla all’essere umano, ha aggiunto il noto regista e drammaturgo, reduce da New York e Philadelphia, dove, insieme all’altrettanto gettonata attrice e scenografa Ermanna Montanari, ha messo in scena il capolavoro dantesco. Da parte sua, Ermanna Montanari ha offerto tutti i dettagli sull’atélier Verso Divina Commedia e sui preparativi concreti in vista dello spettacolo. (foto Soundcloud: Ermanna Montanari e Marco Martinelli – fonte: facebook.com/Teatro delle Albe)