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  • Destinazioni europee preferite dai romeni

    Destinazioni europee preferite dai romeni

    Dal 1 gennaio al 30 novembre 2024, sono state registrate 15,05 milioni di partenze. Quasi il 74% dei visitatori romeni all’estero ha preferito il viaggio in macchina, mentre più del 25% il trasporto aereo, ha annunciato l’Istituto Nazionale di Statistica. Secondo uno studio condotto da un’agenzia di viaggi online, Londra, Milano e Roma sono state le destinazioni più visitate dai turisti romeni nel 2024 e anche le più economiche in termini di prezzi dei biglietti aerei.

    Nella classifica delle città più visitate nel 2024 figurano anche Bruxelles, Barcellona, Madrid, Parigi, Vienna e Istanbul, città note sia per la presenza di grandi comunità romene, sia per il loro potenziale turistico, con visitatori che spesso scelgono i city-break. I residenti delle principali città della Romania hanno espresso preferenze diverse riguardo alle destinazioni più gettonate nel 2024. Da Bucarest, la maggior parte dei viaggiatori ha scelto Londra, Roma e Milano. Gli abitanti di Cluj si sono recati più spesso in aereo a Bucarest, Parigi e Milano, così come quelli di Timișoara. Gli abitanti di Iaşi hanno optato più spesso per Bruxelles, Parigi e Milano. Questa diversità evidenzia anche un migliore collegamento aereo tra le regioni della Romania e i principali hub europei, indica la fonte citata. Per quanto riguarda i paesi con il maggior flusso di viaggiatori romeni, l’Italia, la Spagna e la Germania occupano le prime tre posizioni, seguite da Francia e Regno Unito.

    Il prezzo medio di un biglietto aereo nel 2024 era di 152 euro, con variazioni significative a seconda del mese. Gennaio è stato il mese più accessibile per viaggiare. Al contrario, agosto è stato il mese più costoso. Il periodo febbraio-settembre è stato generalmente più economico rispetto al 2023, il che ha incoraggiato molti romeni a prenotare nuove vacanze. D’altro canto, nei restanti mesi si sono registrati aumenti di prezzo, soprattutto a dicembre, mese in cui la richiesta di vacanze city-break ai mercatini di Natale in Europa è molto elevata.

    I giorni più economici per prenotare sono stati martedì e sabato. La domenica, invece, è stato il giorno più costoso per questo tipo di transazioni, probabilmente a causa dell’abitudine di prenotare i biglietti nel fine settimana, quando le persone hanno più tempo per cercare offerte, il che aumenta la domanda.

    Per quanto riguarda le partenze, martedì e mercoledì si sono rivelati i giorni più convenienti, spesso scelti dai viaggiatori per trovare voli più economici e meno affollati. Venerdì, domenica e lunedì sono invece i giorni con le tariffe più elevate, poiché coincidono con l’inizio e la fine della settimana lavorativa, ma anche con i viaggi di fine settimana.

    Le compagnie aeree low cost Wizz Air e Ryanair sono state le scelte più frequenti dei romeni nel 2024. I loro vantaggi, oltre ai prezzi più bassi rispetto alle compagnie aeree, sono anche la varietà delle rotte. Seguono la compagnia di bandiera TAROM e la low cost moldava HiSky. La maggior parte dei romeni è rimasta in media dai 3 ai 6 giorni alla destinazione. La scelta più gettonata resta quella da quattro giorni, a dimostrazione del fatto che i city-break sono ancora le varianti predilette dei romeni.

    Gli esperti anticipano che anche nel 2025 le città europee saranno tra le destinazioni più gettonate. Allo stesso tempo, con l’abolizione dei visti per gli Stati Uniti, si prevede un aumento della domanda verso questa destinazione.

  • Papa Francesco saluta i romeni

    Papa Francesco saluta i romeni

    Per l’intero mondo cristiano, Papa Francesco è portatore del messaggio di una maggiore vicinanza della Chiesa ai fedeli, soprattutto attraverso un’implicazione profonda nella vita sociale. In meno di un anno dall’inizio del suo pontificato, Papa Francesco è riuscito a costruirsi un’immagine di militante attivo contro le guerre, contro la tratta di persone e lo sfruttamento dei bambini. Al di là del suo impegno energico contro l’ingiustizia, il Sommo Pontefice si è pronunciato anche per l’amicizia e il rispetto tra fedi diverse, da quella ortodossa a quelle non cristiane. Questo il contesto in cui Papa Franceso ha salutato in Piazza San Pietro, i quasi 150 romeni che, vestiti in costumi tradizionali, gli hanno cantato canti natalizi romeni. È stato il primo saluto di Papa Francesco alla comunità romena in Italia.



    “La grande gioia è stata il fatto che fu menzionata la presenza della nostra comunità, qui, in Piazza San Pietro, e che negli altri messaggi la nostra comunità è stata al primo posto nel pensiero del Pontefice e ciò mi ha rallegrato moltissimo. Ci sono stati anni in cui la comunità romena non è stata, forse, menzionata”, ha dichiarato a Radio Romania il Monsignor Anton Lucaci, dal Vaticano, presente accanto ai romeni in Piazza San Pietro.



    Del resto, la comunità romena in Italia conta, stando alle recenti statistiche ufficiali, oltre 820 mila membri, pari al 20% del totale degli stranieri nella Penisola, il che rende i romeni la più folta comunità straniera in Italia. Tornando a Papa Francesco, va detto che il nuovo spirito che ha portato nelle politiche promosse dalla Chiesa Cattolica ha già cominciato ad essere salutato dall’opinione pubblica. Un sondaggio demoscopico pubblicato, alla fine della scorsa settimana, dal quotidiano Le Parisien, rileva che Papa Francesco gode di un’immagine favorevole tra l’85% dei francesi. Inoltre, stando allo stesso sondaggio, il Sommo Pontefice gode di popolarità tra il 90% di coloro che hanno una fede diversa da quella cattolica e tra il 70% degli atei. I francesi lo ritengono simpatico (l’86%), vicino alla gente (l’86%), semplice (l’85%), modesto (l’83%), generoso (l’82%), onesto (l’84%) e coraggioso (l’81%). Tuttavia, la simpatia di cui gode Papa Francesco in Francia risulta in forte contrasto con l’immagine complessiva della Chiesa Cattolica di cui solo il 48% dei francesi ha un buon parere.