Tag: Salone Internazionale del Libro di Torino

  • Romania: Immaginare leggendo alla XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino

    Romania: Immaginare leggendo alla XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino

    Ubicato nel Padiglione 1 (D 14) del Lingotto (Via Nizza 294), lo stand della Romania, in sintonia con “Vita immaginaria”, il tema scelto nel 2024 per la prestigiosa rassegna editoriale, è organizzato dall’Istituto Culturale Romeno attraverso il Centro Nazionale del Libro (CENNAC), l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e l’Accademia di Romania in Roma. Accanto alla letteratura romena contemporanea, lo stand promuoverà opere di autori romeni nei campi della filosofia, della storia o della critica letteraria, pubblicate in italiano negli ultimi due anni. I libri tradotti e pubblicati tramite il Translation and Publication Support Programme dell’Istituto Culturale Romeno o su iniziativa diretta dell’editoria italiana saranno portati all’attenzione del pubblico attraverso letture e conversazioni che vedranno la partecipazione di alcuni illustri autori romeni e gli interventi di autorevoli invitati italiani.

     

    Quindi, si immaginerà leggendo con presentazioni di libri di Victor Ieronim Stoichiţă, Mihail Sebastian, Matei Vişniec, Dinu Flămând, Ioana Pârvulescu o Tatiana Ţibuleac, spiega la vicedirettrice dell’Accademia di Romania, precisando che che una presentazione sarà incentrata sulla Repubblica di Moldova. “Non mancano le proposte sull’opera di Mircea Eliade e il teatro romeno contemporaneo, a cura di Horia Corneliu Cicortaş”, aggiunge Oana Boşca Mălin. Lo stand della Romania sarà arricchito dalla presenza di prestigiosi romenisti, professori, accademici e traduttori: Bruno Mazzoni, Roberto Merlo, Roberto Scagno, Dan Octavian Cepraga, Federico Donatiello, accanto alla giovane generazione di traduttori, rappresentata da nomi quali Barbara Pavetto o Anita Paolicchi. Allo stand della Romania, il pubblico potrà acquistare libri, materiali educativi e giochi per i bambini nello spazio gestito dalla Libreria Libris di Braşov.

     

    Cinque giornate piene di eventi volti a promuovere la cultura romena, innanzitutto la letteratura contemporanea tradotta e pubblicata in italiano, con l’obiettivo di potenziare e consolidare i rapporti bilaterali romeno–italiani nel campo della letteratura, delle traduzioni e dell’editoria, sottolineano gli organizzatori dello stand nazionale. I loro partner sono il Salone Internazionale del Libro di Torino, la Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, l’Associazione Torino «La città del Libro», la Libreria Libris di Braşov, la Libreria Internazionale Luxemburg di Torino e Atlassib. La partecipazione della Romania al prestigioso evento ha il patrocinio dell’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana, Malta e San Marino e Consolato Generale di Romania a Torino.

     

    La partecipazione della Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino rientra ormai da oltre un decennio nella strategia dell’Istituto Culturale Romeno a sostegno della presenza della cultura romena e dei suoi valori in ambito europeo ed internazionale e nei programmi delle sue rappresentanze a Venezia e a Roma di promozione della letteratura romena in Italia, spiegano ancora gli organizzatori.

     

    Sempre al Salone Internazionale del Libro di Torino, lo scrittore romeno, recentemente insignito del Premio Ceppo Internazionale Racconto 2024, riceverà anche il Premio Letterario Internazionale Mondello, Sezione Autore Straniero, in una cerimonia che si terrà l’11 maggio.

     

    Il programma integrale della partecipazione della Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino è disponibile sul sito dell’Istituto Culturale Romeno.

     

  • L’ambasciatore di Romania e la console generale a Torino, all’inagurazione del Salone del Libro

    L’ambasciatore di Romania e la console generale a Torino, all’inagurazione del Salone del Libro

    Il 19 maggio, l’ambasciatore di Romania in Italia, Gabriela Dancău, e la console generale di Romania a Torino, Ioana Gheorghiaș, hanno partecipato all’inaugurazione del Salone Internazionale del Libro di Torino, su invito del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Lo riferisce l’Ambasciata di Romania in Italia, ricordando che all’inagurazione della XXXIV edizione del Salone del Libro, erano presenti il ministro della Cultura, Dario Franceschini, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, accanto ad altre personalità della cultura italiana e internazionale.

    Il nostro Paese partecipa al Salone con lo Stand Nazionale che ha come filo conduttore Romania, il coraggio di fare letteratura. Per tutta la durata della manifestazione, lo Stand Romania e altri spazi dedicati ospitano una rosa di eventi volti a promuovere la letteratura romena oppure traduzioni di autori romeni pubblicate negli ultimi anni presso le editrici italiane.

    L’ambasciatore Gabriela Dancău, ha rivolto un messaggio a tutti gli appassionati di libri e non solo. Citando Michel Tournier, vi esorto a leggere, la lettura ti rende felice e intelligente, unitamente all’invito aperto ad approfittare della presenza romena al Salone Internazionale del Libro di Torino!, afferma Gabriela Dancău.

  • La Romania al Salone del Libro di Torino, intervista al prof. Bruno Mazzoni

    La Romania al Salone del Libro di Torino, intervista al prof. Bruno Mazzoni

    La Romania torna al Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 19 al 23 maggio e incentrato quest’anno sui Cuori selvaggi, con una ricca offerta per il pubblico. Allo Stand nazionale, situato nel Padiglione 1 B44-C43 a Lingotto Fiere, Romania: il coraggio di fare letteratura… propone incontri con una trentina di ospiti romeni e italiani – scrittori, romenisti, traduttori di letteratura romena in lingua italiana, storici, giornalisti, critici letterari e rappresentanti di editrici della Penisola.



    Radio Romania Internazionale ha parlato con il prof. Bruno Mazzoni, noto romenista e traduttore, già preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Pisa, che sarà presente a tutti gli eventi ospitati dallo Stand Romania sabato 21 maggio.



    A partire dalle ore 12.00, saranno presentati i volumi L’identità romena di Ioan-Aurel Pop, pubblicato nel 2019 presso Rediviva Edizioni di Milano, con la traduzione di Violeta Popescu e Premessa di Cesare Alzati, e Dai romani ai romeni. Elogio della latinità dello stesso Ioan-Aurel Pop, presidente dell’Accademia Romena, con la traduzione di Ida Garzonio e Premessa di Bruno Mazzoni, uscito quest’anno sempre presso Rediviva Edizioni.



    Gli incontri in programma il 21 maggio allo Stand Romania proseguiranno dalle ore 16,30 con la presentazione del libro La vita comincia venerdì di Ioana Pârvulescu, pubblicato nel 2020 presso l’editrice Voland di Roma, nella traduzione di Mauro Barindi, a cura di Bruno Mazzoni, con la Postfazione di Mircea Cărtărescu.



    A seguire, dalle ore 17,30, presso lo stesso Stand Romania, un incontro dedicato al volume Vita e opinioni di Zacharias Lichter di Matei Călinescu, uscito nel 2021 presso Spider&Fish di Firenze, nella traduzione e a cura di Bruno Mazzoni. Nel corso dell’incontro, interverranno Mircea Cărtărescu, Bruno Mazzoni e Marco Dotti. Sempre il 21 maggio, il pubblico è invitato anche nel Salone off, alla Libreria Trebisonda (Via Sant’Anselmo 22, Torino), per scoprire i Classici della letteratura romena di Rediviva Edizioni.


    Domenica 22 maggio, dalle ore 10.30, il prof. Bruno Mazzoni interverrà, accanto all’autore e a Vanni Santoni, alla presentazione del famoso Solenoide di Mircea Cărtărescu, ospitata dalla Sala Azzurra del Lingotto. Il libro è uscito nel 2021 presso Il Saggiatore di Milano, nella traduzione del prof. Bruno Mazzoni. Sempre il 22 maggio, dalle ore 12.30, allo Stand Romania, il pubblico incontrerà Cătălin Pavel e L’archeologia dell’amore, un volume tradotto sempre da Bruno Mazzoni e pubblicato quest’anno presso Neo Edizioni di Castel di Sangro (AQ). Accanto all’autore e al traduttore, interverrà anche Silvia Panichi.




    Il programma integrale degli eventi presentati dalla Romania alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino è disponibile sul sito dell’Istituto Culturale Romeno.



    La partecipazione della Romania al Salone di Torino è organizzata dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, tramite il Centro Nazionale del Libro, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e l’Accademia di Romania in Roma.






  • Incontri a Roma e Torino con Ana Blandiana, finalista del Premio Strega Europeo 2021

    Incontri a Roma e Torino con Ana Blandiana, finalista del Premio Strega Europeo 2021

    Conto alla rovescia per la proclamazione del vincitore del Premio Strega Europeo 2021. La scrittrice romena Ana Blandiana, con il suo romanzo “Applausi nel cassetto”, fa parte della cinquina di finalisti annunciata a settembre dal direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, Nicola Lagioia. Il libro tradotto in italiano da Luisa Valmarin è stato pubblicato questanno presso la Elliot Edizioni. Gli altri finalisti sono Hervé Le Tellier – Francia, con “Lanomalia”, Georgi Gospodinov – Bulgaria, con “Cronorifugio”, Anne Weber – Germania, con “Annette, un poema eroico”, e Aixa de la Cruz – Spagna, con “Transito”. Insieme alla scrittrice tedesca Judith Schalansky, vincitrice delledizione 2020 del Premio Strega Europeo per “Inventario di alcune cose perdute”, gli autori presenteranno i libri al Salone Internazionale di Torino, dal 15 al 17 ottobre.



    Al prestigioso riconoscimento istituito nel 2014, in occasione del Semestre italiano della Presidenza del Consiglio dellUnione Europea, concorrono cinque scrittori recentemente tradotti in Italia, che hanno vinto nei Paesi di provenienza un importante riconoscimento nazionale. Per gli “Applausi nel cassetto”, Ana Blandiana è stata insignita del Premio dellUnione degli Scrittori di Romania.



    Un primo incontro con i candidati sarà ospitato il 14 ottobre dalla Sala della Protomoteca in Campidoglio, con la conduzione di Eva Giovannini. La diretta sarà visibile sul sito bibliotechediroma.it e premiostrega.it e sulle pagine Facebook di Biblioteche Di Roma, LeggereInCircolo e Premio Strega.



    Al Salone Internazionale di Torino, Ana Blandiana presenterà gli “Applausi nel cassetto” domenica 17 ottobre alla Sala Internazionale, PAD 1, tra le ore 13:15-14:15, con Simona Cives e Alessandro Mezzena Lona, in un incontro sostenuto dallIstituto Culturale Romeno di Bucarest, attraverso lAccademia di Romania in Roma, in partenariato con Elliot Edizioni e la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci. Nello stesso giorno, il Circolo dei Lettori di Torino ospiterà la cerimonia di premiazione dello Strega Europeo 2021.



    Unesperienza esaltante: così definisce la professoressa Luisa Valmarin la sua impegnativa impresa di traduzione dellunico romanzo di Ana Blandiana, che le ha dato unenorme soddisfazione, come spiega la nota romenista a Radio Romania Internazionale. Ma in ugual misura unimpresa difficile, perchè la lingua di Ana Blandiana non è una prosa qualunque: è la prosa di una poetessa che trasferisce molto spesso la poesia nella sua prosa, quindi il suo stile e il suo linguaggio diventano difficili da rendere, rispettandone le caratteristiche, aggiunge Luisa Valmarin.



    “La scommessa che io mi sono posta quando ho cominciato questa traduzione è stata quella di rispettare la sua lingua e che i lettori italiani dovessero avere possibilmente una chiara idea di quella che è la lingua di questa poetessa quando scrive prosa”, puntualizza la traduttrice.



    Il pubblico italiano ha già avuto nei mesi scorsi un primo incontro con gli “Applausi nel cassetto” di Ana Blandiana, lei stessa presente a Roma, grazie ad una puntata speciale dei “Mercoledì letterari” dellAccademia di Romania, ospitata dalla Casa delle Letterature il 14 luglio scorso. Il romanzo trasmette un messaggio molto importante, che forse i più giovani non sono pienamente in grado di capire.



    “E un messaggio di speranza della libertà, ma anche di disperazione nel vedere che le cose, tutto sommato, non cambiano, nel vedere la capacità della gente di continuare a vivere, a sopravvivere nelle acque torbide che le sommergono. Questa è la conclusione del romanzo ed è una conclusione che insieme è estremamente drammatica e quasi surrealista. Un messaggio di speranza per chi lo vuole vedere, ma anche un messaggio di grande disillusione per chi ha passato attraverso esperienze difficili come quelle attraverso cui è passata Ana Blandiana”, conclude Luisa Valmarin.



  • Programma Radio Romania Internazionale 15.09.2021

    Programma Radio Romania Internazionale 15.09.2021

    Sommario: Giornale radio e approfondimenti; Incontro con la Romania: Assaggia con cura!; Corriere degli ascoltatori (replica di domenica); Una canzone al giorno



  • Ana Blandiana, finalista del Premio Strega Europeo 2021

    Ana Blandiana, finalista del Premio Strega Europeo 2021

    La famosa scrittrice romena Ana Blandiana è tra i cinque finalisti dellottava edizione del Premio Strega Europeo, con il romanzo “Applausi nel cassetto”, tradotto da Luisa Valmarin e pubblicato questanno dalla Elliot Edizioni. Lo ha riferito lAccademia di Romania in Roma. Gli altri finalisti annunciati il 15 settembre in conferenza stampa dal direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, Nicola Lagioia, sono Hervé Le Tellier – Francia, con “Lanomalia”, Georgi Gospodinov – Bulgaria, con “Cronorifugio”, Anne Weber – Germania, con “Annette, un poema eroico”, e Aixa de la Cruz – Spagna, con “Transito”. Insieme alla scrittrice tedesca Judith Schalansky, vincitrice delledizione 2020 del Premio Strega Europeo per “Inventario di alcune cose perdute”, gli autori presenteranno i libri al Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma a ottobre.



    Al prestigioso riconoscimento istituito nel 2014, in occasione del Semestre italiano della Presidenza del Consiglio dellUnione Europea, concorrono cinque scrittori recentemente tradotti in Italia, che hanno vinto nei Paesi di provenienza un importante riconoscimento nazionale. Per gli “Applausi nel cassetto”, Ana Blandiana è stata insignita del Premio dellUnione degli Scrittori di Romania.



    “Il fatto che una giuria di 20 scrittori italiani premiati o finalisti dello Strega italiano abbia scelto questanno Ana Blandiana come uno dei cinque scrittori europei più prestigiosi, grazie ai romani o ai libri di narrativa pubblicati di recente, è una ragione di grande oroglio per noi tutti e sicuramente di grande soddisfazione per la scrittrice pluripremiata in Italia”, ha detto a Radio Romania Internazionale la vicedirettrice dellAccademia di Romania in Roma, prof.ssa Oana Boşca-Mălin. Infatti, nel 2004 le è stato conferito il Premio Internazionale Camaiore, seguito nellanno succesivo dal Premio letterario Giuseppe Acerbi. A febbraio 2020, Ana Blandiana ha vinto il Premio Internazionale Fondazione Terzo Pilastro.



    La cerimonia di premiazione dello Strega Europeo si terrà il 17 ottobre al famoso Circolo dei Lettori di Torino.