Tag: Salone Internazionale del Libro Torino

  • Rediviva Edizioni di Milano al Salone Internazionale del Libro di Torino

    Rediviva Edizioni di Milano al Salone Internazionale del Libro di Torino

    La partecipazione della Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino è una vetrina importante non soltanto come spazio che riunisce autori ed editrici interessate a proporre varie pubblicazioni, ma proprio per la visibilità della cultura romena in Italia. Così la responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di Rediviva Edizioni, Violeta Popescu, presentando a Radio Romania Internazionale le proposte della prima editrice romena nata in Italia nel 2012 alla XXXV/a edizione della prestigiosa rassegna.



    Ospite dello Stand della Romania – Padiglione 1 (A10/B09) del Lingotto Fiere (Via Nizza 294), allinsegna di “Letteratura allo specchio”, Rediviva Edizioni invita il pubblico oggi, 18 maggio, dalle ore 15:00, alle presentazioni dei volumi “Ad ascolar le doine. Scritti sulla Romania” di Armando Santarelli, pubblicata questanno, e “Maria, Regina di Romania. La storia della mia vita”, uscito lo scorso anno presso la stessa Rediviva, nella traduzione di Mario Borsa, con la revisione e ladattamento del testo di Silvia Storti Shelyta.



    Domani, 19 maggio, dalle ore 12:00, Rediviva presenta “La colonia (quasi come un blues)” di Stelian Țurlea, nella traduzione italiana di Ingrid Beatrice Coman Prodan, pubblicata nel 2023. Gli ospiti di Rediviva Edizioni sono Stelian Țurlea, Ingrid Beatrice Coman-Prodan, Armando Santarelli, Silvia Storti, Irina Țurcanu Francesconi e Violeta Popescu.



    Ringraziando gli organizzatori per linvito, la responsabile di Rediviva ha sottolineato anche la visibilità conferita dalla presenza del nostro Paese al Salone di Torino agli scrittori e poeti romeni che vivono in Italia e ha fatto riferimento ai titoli proposti lungo gli anni alla prestigiosa rassegna dalleditrice di Milano.



    La presenza della Romania alla prestigiosa rassegna editoriale ospitata dal capoluogo piemontese è organizzata dallIstituto Culturale Romeno attraverso il Centro Nazionale del Libro (CENNAC), lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e lAccademia di Romania in Roma, in partenariato con il Salone Internazionale del Libro di Torino, il Ministero della Cultura di Romania, la Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, lAssociazione Torino «La città del Libro», Libreria Libris di Braşov, Libreria Internazionale Luxemburg di Torino e Atlassib, con il patrocinio dellAmbasciata di Romania nella Repubblica Italiana, Malta e San Marino e del Consolato Generale di Romania a Torino, precisa inoltre lIstituto Culturale Romeno.



  • “Falso trattato di manipolazione” di Ana Blandiana al Salone Internazionale del Libro di Torino

    “Falso trattato di manipolazione” di Ana Blandiana al Salone Internazionale del Libro di Torino

    “Falso trattato di manipolazione” di Ana Blandiana al Salone Internazionale del Libro di Torino”Un libro della memoria e dellanalisi della storia, illustrata con eventi della mia vita”. Così riassume a Radio Romania Internazionale la famosa poetessa romena Ana Blandiana il “Falso trattato di manipolazione”, pubblicato questanno da Elliot Edizioni, nella traduzione italiana di Mauro Barindi, che sarà presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 18 al 22 maggio. Accanto allautrice, allevento che sarà ospitato dalla Sala Internazionale del Lingotto Fiere venerdì 19 maggio, dalle ore 11:30, saranno presenti Mauro Barindi, Marco Dotti e Bruno Mazzoni.



    “E una bella sorpresa per me da parte di Elliot Edizioni questa edizione italiana di “Fals tratat de manipulare”, poichè il libro è abbastanza vecchio”, aggiunge Ana Blandiana parlando del volume uscito in Romania nel 2013, presso leditrice Humanitas. “E una bella sorpresa anche perchè, generalmente, tradotte sono la poesia, la prosa, e meno i saggi. E per me, negli ultimi dieci anni, i libri di pensiero, di analisi di vita, di storia, sono più importanti, e ho sperato che siano tradotti anche questi libri”, dice ancora lautrice, che racconta in questo volume autobiografico la sua dissidenza durante il comunismo, il crollo del regime e il suo impegno civile.



    Ana Blandiana, pseudonimo letterario di Otilia Valeria Coman-Rusan, fu perseguitata dal comunismo sin da giovane. Suo padre – prete ortodosso – fu detenuto politico durante il regime. E larresto del padre è uno degli episodi ricordati nel libro, proprio sotto il titolo “La prima manipolazione”. Dopo la caduta del comunismo, fece accompagnare la fama letteraria, accanto al compianto marito Romulus Rusan, anche lui scrittore, ad un forte impegno civile. A loro si deve la trasformazione del carcere di Sighet, nel nord della Romania, dove fu sterminata buona parte dellélite, nel Memoriale delle Vittime del Comunismo e della Resistenza.



    In Italia, Ana Blandiana è nota in particolare per le sue poesie, ma anche per il suo primo romanzo “Applausi nel cassetto”, tradotto da Luisa Valmarin. Il volume “Un tempo gli alberi avevano occhi”, pubblicato nel 2004 presso la Donzelli, nella traduzione di Bruno Mazzoni e Biancamaria Frabotta, ha portato alla poetessa romena il Premio Speciale per la Poesia Giuseppe Acerbi nel 2005. Lo stesso Bruno Mazzoni firma anche la versione italiana del volume “Lorologio senza ore”, uscito nel 2018 presso la stessa Elliot Edizioni di Roma, che nel 2021 ha pubblicato anche “Applausi nel cassetto”. “Il mondo sillaba per sillaba” (Saecula 2012) e “La mia patria A4. Nuove poesie” (Aracne 2015) sono gli altri due volumi di Ana Blandiana pubblicati in Italia, con la traduzione di Mauro Barindi.



    La letteratura romena in Italia va avanti, grazie anche alla promozione che lIstituto Culturale Romeno riesce sistematicamente a offrire, sia per i contributi alla traduzione di opere romene sia per linvito ai vari festival di scrittori romeni le cui opere sono state pubblicate nella Penisola, spiega, da parte sua, a Radio Romania Internazionale il romenista e traduttore Bruno Mazzoni, ospite di parecchi eventi organizzati dalla Romania al Salone di Torino.



    Oltre alla presentazione del “Falso trattato di manipolazione” di Ana Blandiana, lex preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dellUniversità di Pisa partecipa oggi, dalle ore 18:00, allo Stand della Romania, assieme a Vanni Santoni, alla presentazione del volume “Melancolia – La nave di Teseo” di Mircea Cărtărescu, uscito lo scorso anno a Milano. Il 19 maggio, dalle ore 19:15, sempre allo Stand della Romania, Bruno Mazzoni dialogherà con Smaranda Vultur su “Memoria è/e patrimonio”, un incontro dedicato a Timişoara – Capitale Europea della Cultura 2023. Il noto romenista interverrà anche alla presentazione del volume “Cronache di guerra e pace. Racconti” di Silvio Guarnieri, accanto a Lorenzo Renzi e Cristian Luca, che si terrà domenica 21 maggio, dalle ore 11:00, allo Stand della Romania.



    “Sono molto contento che ci sono anche degli autori che fino ad oggi non avevano avuto echi o risonanze in Italia”, sottolinea Bruno Mazzoni, parlando dei volumi “Aspettando lApocalisse” e “Morte quotidiana” di Dinu Pillat, pubblicati nel 2022 presso Bonfirraro Editore, nella traduzione di Luca Bistolfi. Un altro libro mai pubblicato finora in Italia è “Il Fenomeno Piteşti” di Virgil Ierunca, tradotto da Elena Di Lernia e uscito sempre nel 2022 presso Cisla Editore.



    Il prof. Mazzoni ha fatto riferimento anche al grande drammaturgo romeno Matei Vişniec, con tre libri presentati a Torino il 20 maggio: “Il Cabaret Dada”, edizione bilingue, nella traduzione italiana di Irma Carannante (Criterion Editrice, Milano, 2022), “Mansarda a Parigi con vista sulla morte”, sempre in edizione bilingue, nella traduzione italiana di Horia Corneliu Cicortaş, uscito nel 2022 presso la stessa editrice milanese, e “Lo spettatore condannato a morte”, a cura di Maria Emanuella Raffi, che firma anche la traduzione italiana, pubblicato nel 2023 presso CLEUP di Padova, con lintroduzione di Lorenzo Renzi.



    La presenza della Romania alla prestigiosa rassegna editoriale ospitata dal capoluogo piemontese è organizzata dallIstituto Culturale Romeno attraverso il Centro Nazionale del Libro (CENNAC), lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e lAccademia di Romania in Roma, in partenariato con il Salone Internazionale del Libro di Torino, il Ministero della Cultura di Romania, la Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, lAssociazione Torino «La città del Libro», Libreria Libris di Braşov, Libreria Internazionale Luxemburg di Torino e Atlassib, con il patrocinio dellAmbasciata di Romania nella Repubblica Italiana, Malta e San Marino e del Consolato Generale di Romania a Torino, precisa inoltre lIstituto Culturale Romeno.


    Scoprite tutti gli eventi organizzati dalla Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino sul sito dellIstituto Culturale Romeno!




  • Salone Libro Torino, Romania porta “Letteratura allo specchio”

    Salone Libro Torino, Romania porta “Letteratura allo specchio”

    Saranno più di 20 gli incontri e le presentazioni allo stand della Romania e nelle sale del Lingotto, in occasione della XXXV edizione del Salone Internazionale di Torino, in programma dal 18 al 22 maggio. Tutto in sintonia con il tema Attraverso lo specchio che definisce la prestigiosa rassegna editoriale nel 2023. All’insegna della Letteratura allo specchio, lo stand nazionale, organizzato dall’Istituto Culturale Romeno attraverso il Centro Nazionale del Libro (CENNAC), l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e l’Accademia di Romania in Roma, promuoverà, oltre alla letteratura romena contemporanea, le opere di autori romeni nel campo della filosofia, storia, critica letteraria e di altri settori del sapere, pubblicate in italiano nello scorso biennio.



    Protagonisti di questi eventi sono personalità romene e italiane, rappresentative per il profilo della manifestazione, scrittori, traduttori, editori, filologi, critici letterari, storici, filosofi, giornalisti, dirigenti di editrici della Penisola: Ciprian Apetrei, Mauro Barindi, Ana Blandiana, Salvo Bonfirraro, Alina Catrinoiu, Dan Octavian Cepraga, Horia Corneliu Cicortaş, Iulian Ciocan, Elisa Copetti, Iulia Cosma, Federica Cugno, Emilia David, Gioacchino De Chirico, Elena Di Lernia, Marco Dotti, Dario Fertilio, Olga Irimciuc, Cristian Luca, Bruno Mazzoni, Giuseppe Motta, Livio Muci, Anita Paolicchi, Violeta Popescu, Ingrid Beatrice Coman Prodan, Maria Emanuela Raffi, Lorenzo Renzi, Armando Santarelli, Vanni Santoni, Marco Sbrozi, Roberto Scagno, Andreea Simionel, Simona Sora, Natale Spineto, Silvia Storti, Francesco Testa, Sara Turetta, Irina Ţurcanu, Alina Monica Ţurlea, Stelian Ţurlea, Alessandro Vagnini, Smaranda Vultur, precisa l’Istituto Culturale Romeno.



    Abbiamo creato uno stand sotto l’insegna Letteratura allo specchio, con una serie di citazioni poetiche da nomi contemporanei: Ana Blandiana, Nichita Stănescu, Mircea Cărtărescu, Marta Petreu, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la vicedirettrice dell’Accademia di Romania in Roma, Oana Boşca-Mălin. I versi di Nichita Stănescu sono stati tradotti dal noto romenista Roberto Merlo proprio per questa occasione, aggiunge la nostra ospite, invitando il pubblico allo stand della Romania, ubicato nel Padiglione 1 (A10/B09) del Lingotto Fiere (Via Nizza 294), a scoprire le nuove apparizioni di volumi usciti in Italia grazie al Programma Translation and Publication Support dell’Istituto Culturale Romeno e alla volontà degli editori italiani. Accanto ai libri tradotti in italiano, presso lo stand della Romania saranno in vendita anche libri nuovi e classici, per bambini e adolescenti, saggistica e romanzi in lingua romena, per i connazionali che vivono nella Penisola.



    Quattro degli incontri dedicati alla cultura romena si terranno nelle sale di Lingotto Fiere: il dibattito Memoria è/e patrimonio dedicato alla città di Timișoara – Capitale Europea della Cultura, che avrà come protagonista la saggista e studiosa Smaranda Vultur (Sala Bianca, 19 maggio, ore 19:15); l’evento dedicato alla personalità di Mircea Eliade e alle nuove pubblicazioni di studi di e su Eliade (Sala Indaco, 18 maggio, ore 12:45); l’incontro con la scrittrice Ana Blandiana per la presentazione della traduzione italiana del volume Falso trattato di manipolazione (Sala Internazionale, 19 maggio, ore 11:30), nonché la presentazione del libro sulla migrazione e l’integrazione Male a est della giovane scrittrice Andreea Simionel (Sala Avorio, 19 maggio, ore 16:00).



    La partecipazione della Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino rientra nella strategia dell’Istituto Culturale Romeno di sostenere la presenza della cultura romena in ambito europeo ed internazionale e nel programma delle sue rappresentanze a Venezia e a Roma di promuovere la letteratura romena in Italia.



    La presenza della Romania è organizzata in partenariato con il Salone Internazionale del Libro di Torino, il Ministero della Cultura di Romania, la Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, l’Associazione Torino «La città del Libro», Libreria Libris di Braşov, Libreria Internazionale Luxemburg di Torino e Atlassib, con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana, Malta e San Marino e del Consolato Generale di Romania a Torino, precisa inoltre l’Istituto Culturale Romeno.




  • “Ritorno a Bucarest” di Victor Ieronim Stoichiţă al Salone Internazionale del Libro di Torino

    “Ritorno a Bucarest” di Victor Ieronim Stoichiţă al Salone Internazionale del Libro di Torino

    “Gli anni passati in Italia sono stati fondamentali per me – culturalmente, umanamente, storicamente, politicamente. E stato prima di tutto il rapporto con una grande cultura, con larte italiana, che diventerà uno dei miei punti dinteresse”. Così il noto critico darte Victor Ieronim Stoichiţă, professore emerito di Storia dellarte moderna allUniversità di Friburgo e uno dei più affermati studiosi e intellettuali nel panorama europeo, anticipando a Radio Romania Internazionale la presentazione del suo volume “Ritorno a Bucarest”, che sarà ospitata il 22 maggio dalla Sala Azzurra di Lingotto Fiere, nellambito del programma proposto dalla Romania alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.



    Pubblicato nel 2014 in Francia con il titolo “Oublier Bucarest. Un récit” (Actes Sud, Arles), il volume è stato presentato in traduzione romena nel 2015 a Bucarest (“Despărţirea de Bucureşti, Humanitas), in occasione della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania, di cui il prof. Victor Ieronim Stoichiţă è stato presidente onorario in quellanno. In Italia, “Ritorno a Bucarest. Una storia” è uscito a febbraio 2022 presso Bordeaux Edizioni di Roma, tradotto dal francese da Benedetta Sforza. “Il cambio di titolo non implica un cambio di contenuto”, spiega il nostro ospite il fatto che la parola “oublier” del titolo originale non è stata tradotta con “dimenticare”. “Cambiare il titolo è stata una decisione presa in consenso con leditore”, aggiunge il nostro ospite che al Salone di Torino presenterà il libro insieme al critico letterario e professore Andrea Cortellessa.



    “Ritorno a Bucarest” rappresenta “un esercizio di scrittura che non è stato concepito come la scrittura di un libro. Era una scrittura di ricordi, autobiografica”, confessa lautore. “Ma mi sono reso conto, ad un certo momento, che mi lascio prendere io stesso da un esercizio più letterario di quello che avrei voluto che fosse allinizio”, dice il prof. Victor Ieronim Stoichiţă, parlando anche del messaggio che il libro potrebbe trasmettere alle giovani generazioni.



    Nato a Bucarest nel 1949, Victor Ieronim Stoichiţă ha studiato a Bucarest, Roma, Monaco di Baviera e Parigi. Si è addottorato nel 1989 nella capitale francese e ha insegnato presso varie università e istituti di ricerca in Europa e negli Stati Uniti. E autore di numerosi libri tradotti in 12 lingue, tra cui “Effetto Sherlock. Occhi che osservano, occhi che spiano, occhi che indagano. Storia dello sguardo da Manet a Hitchcock”, “LImmagine dellAltro. Neri, giudei, musulmani e gitani nella pittura occidentale delletà moderna”, “Leffetto Pigmalione. Breve storia dei simulacra da Ovidio a Hitchcock”, “Lultimo carnevale. Goya, de Sade e il mondo alla rovescia”, “Breve storia dellombra”, “Cieli in cornice. Mistica e pittura nel secolo doro dellarte spagnola”, “Linvenzione del Quadro. Arte, artefici e artifici nella pittura europea”.



    Cavaliere dellOrdine delle Arti e delle Lettere della Francia, insignito della Laurea Honoris Causa dellUniversità Cattolica di Lovanio, è socio straniero dellAccademia dei Lincei.



    Il programma integrale degli eventi presentati dalla Romania alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino è disponibile sul sito dellIstituto Culturale Romeno. La partecipazione della Romania al Salone di Torino è organizzata dallIstituto Culturale Romeno di Bucarest, tramite il Centro Nazionale del Libro, lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e lAccademia di Romania in Roma.




  • La Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino

    La Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino

    “Romania: il coraggio di fare letteratura…” è il filo conduttore della presenza del nostro Paese alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che si svolge dal 19 al 23 maggio. La partecipazione della Romania alla più importante manifestazione del genere in Italia, incentrata questanno sui “Cuori selvaggi”, è organizzata dallIstituto Culturale Romeno di Bucarest, tramite il Centro Nazionale del Libro, lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e lAccademia di Romania in Roma. Allo Stand nazionale, situato nel Padiglione 1 B44-C43, allestito secondo un concetto che riflette il tema dei “Cuori selvaggi”, lAccademia di Romania e i suoi partner propongono al pubblico un design grafico dinamico, tonico e ottimista, con la scritta “Coraggio” in varie lingue.



    “Selvaggi sono i cuori che osano, i cuori liberi. Selvaggio è anche il pensiero libero, quindi il titolo di questa edizione è di nuovo provocatorio, come sempre, e la Romania ha risposto a questa provocazione con il Coraggio di fare letteratura e anche di tradurre letteratura, aggiungerei”, spiega a Radio Romania Internazionale la prof.ssa Oana Boşca-Mălin, responsabile programmi di diffusione culturale presso lAccademia di Romania in Roma, precisando che il pubblico scoprirà libri di letteratura romena contemporanea, ma anche scrittori classici, come Ioan Slavici, Liviu Rebreanu o Ion Luca Caragiale. Cinque giornate, con un programma variegato allo Stand della Romania, alla Sala Azzurra e alla Sala Indaco del Lingotto, ma anche nel Salone off, con un incontro il 21 maggio alla Libreria Trebisonda, dove Rediviva Edizioni presenterà le novità.



    Per tutta la durata della manifestazione, una trentina di ospiti romeni e italiani – scrittori, romenisti, traduttori di letteratura romena in lingua italiana, storici, giornalisti, critici letterari e rappresentanti di editrici della Penisola – invitano il pubblico allo Stand della Romania, ma anche in altre sale del Salone e nel Salone off, ad una rosa di incontri letterari destinati a promuovere i volumi degli scrittori romeni pubblicati negli ultimi anni in Italia.



    Interverranno Cesare Alzati, Magda Arhip, Mauro Barindi, Mircea Cărtărescu, Ricardo Cavallero, Dan Octavian Cepraga, Andrea Cortellessa, Federico Donatiello, Celestina Fanella, Marco Dotti, Ida Garzonio, Ilaria Gaspari, Krystyna Jaworska, Massimo Maurizio, Bruno Mazzoni, Roberto Merlo, Adrian Niculescu, Silvia Panichi, Ioana Pârvulescu, Cătălin Pavel, Marta Petreu, Ioan-Aurel Pop, Violeta Popescu, Mattia Luigi Pozzi, Vanni Santoni, Roberto Scagno, Adriana Senatore, Cristina Stănescu, Victor Ieronim Stoichiţă, Irina Țurcanu, Alina Monica Țurlea e Matei Vişniec, precisano gli organizzatori.



    Allo Stand della Romania, sarà allestito anche uno spazio dedicato alla vendita di libri, allestito in partenariato con la Libreria Libris di Brașov. Oltre ai titoli in italiano, il pubblico troverà anche libri in lingua romena, destinati ai lettori di madrelingua oppure agli italiani che studiano il romeno, ha detto ancora la prof.ssa Oana Boşca-Mălin.



    Il programma integrale degli eventi presentati dalla Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino è disponibile sul sito dellIstituto Culturale Romeno. Per ulteriori aggiornamenti, seguite anche le pagine Facebook dellIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e dellAccademia di Romania in Roma.




  • La Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino

    La Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino

    “Romania: il coraggio di fare letteratura…” è il filo conduttore della presenza del nostro Paese alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che si svolge dal 19 al 23 maggio. La partecipazione della Romania alla più importante manifestazione del genere in Italia, incentrata questanno sui “Cuori selvaggi”, è organizzata dallIstituto Culturale Romeno di Bucarest, tramite il Centro Nazionale del Libro, lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e lAccademia di Romania in Roma. Allo Stand nazionale, situato nel Padiglione 1 B44-C43, allestito secondo un concetto che riflette il tema dei “Cuori selvaggi”, lAccademia di Romania e i suoi partner propongono al pubblico un design grafico dinamico, tonico e ottimista, con la scritta “Coraggio” in varie lingue.



    “Selvaggi sono i cuori che osano, i cuori liberi. Selvaggio è anche il pensiero libero, quindi il titolo di questa edizione è di nuovo provocatorio, come sempre, e la Romania ha risposto a questa provocazione con il Coraggio di fare letteratura e anche di tradurre letteratura, aggiungerei”, spiega a Radio Romania Internazionale la prof.ssa Oana Boşca-Mălin, responsabile programmi di diffusione culturale presso lAccademia di Romania in Roma, precisando che il pubblico scoprirà libri di letteratura romena contemporanea, ma anche scrittori classici, come Ioan Slavici, Liviu Rebreanu o Ion Luca Caragiale. Cinque giornate, con un programma variegato allo Stand della Romania, alla Sala Azzurra e alla Sala Indaco del Lingotto, ma anche nel Salone off, con un incontro il 21 maggio alla Libreria Trebisonda, dove Rediviva Edizioni presenterà le novità.



    Per tutta la durata della manifestazione, una trentina di ospiti romeni e italiani – scrittori, romenisti, traduttori di letteratura romena in lingua italiana, storici, giornalisti, critici letterari e rappresentanti di editrici della Penisola – invitano il pubblico allo Stand della Romania, ma anche in altre sale del Salone e nel Salone off, ad una rosa di incontri letterari destinati a promuovere i volumi degli scrittori romeni pubblicati negli ultimi anni in Italia.



    Interverranno Cesare Alzati, Magda Arhip, Mauro Barindi, Mircea Cărtărescu, Ricardo Cavallero, Dan Octavian Cepraga, Andrea Cortellessa, Federico Donatiello, Celestina Fanella, Marco Dotti, Ida Garzonio, Ilaria Gaspari, Krystyna Jaworska, Massimo Maurizio, Bruno Mazzoni, Roberto Merlo, Adrian Niculescu, Silvia Panichi, Ioana Pârvulescu, Cătălin Pavel, Marta Petreu, Ioan-Aurel Pop, Violeta Popescu, Mattia Luigi Pozzi, Vanni Santoni, Roberto Scagno, Adriana Senatore, Cristina Stănescu, Victor Ieronim Stoichiţă, Irina Țurcanu, Alina Monica Țurlea e Matei Vişniec, precisano gli organizzatori.



    Allo Stand della Romania, sarà allestito anche uno spazio dedicato alla vendita di libri, allestito in partenariato con la Libreria Libris di Brașov. Oltre ai titoli in italiano, il pubblico troverà anche libri in lingua romena, destinati ai lettori di madrelingua oppure agli italiani che studiano il romeno, ha detto ancora la prof.ssa Oana Boşca-Mălin.



    Il programma integrale degli eventi presentati dalla Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino è disponibile sul sito dellIstituto Culturale Romeno. Per ulteriori aggiornamenti, seguite anche le pagine Facebook dellIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e dellAccademia di Romania in Roma.




  • Il romanzo “Tutti e due” di Liviu Rebreanu, in uscita presso Rediviva Edizioni di Milano

    Il romanzo “Tutti e due” di Liviu Rebreanu, in uscita presso Rediviva Edizioni di Milano

    Rediviva Edizioni di Milano rivolge al pubblico un nuovo invito alla lettura del grande scrittore Liviu Rebreanu, considerato il padre del romanzo romeno moderno. Si tratta del volume “Amândoi”/ “Tutti e due. Enigma di un duplice omicidio”, uscito di recente nella collana Quaderni romeni, nella traduzione di Alina Monica Turlea e Alessio Colarizzi Graziani, che hanno firmato anche la versione italiana del romanzo “La Ciuleandra”, pubblicato nel 2020. Nel 2015, la stessa Rediviva, la prima editrice romena fondata in Italia nel 2012, pubblicava anche “Adamo ed Eva”, un altro libro di riferimento di Liviu Rebreanu, nella traduzione di Davide Arrigoni.



    Uscito per la prima volta in Romania nel 1940, “Tutti e due”, ritenuto il primo giallo della letteratura romena, ambientato in una cittadina di provincia quale Pitești, è un piccolo capolavoro non solo per la trama, ma anche sotto il profilo letterario, spiega Alessio Colarizzi Graziani, raccontando a Radio Romania Internazionale, insieme alla collega Alina Monica Turlea, questa nuova esperienza di traduzione dellopera di Liviu Rebreanu. Un romanzo che offre “un quadro grigio, pessimistico, con punte di spietato realismo. Si ha quasi limpressione che lintera esistenza dei personaggi sia esclusivamente condizionata da sordidi interessi personali”, dice, a sua volta, Alina Monica Turlea. “La lettura viscerale e la trasposizione del testo lasciano nel traduttore segni molto profondi, poichè tradurre è anche il piacere di risolvere un enigma”, spiega ancora Alina Monica Turlea.



    I volumi “Tutti e due” e “La Ciuleandra” saranno presentati alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, nella sezione Salone Off, organizzato dallIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e lAccademia di Romania di Roma, in collaborazione con il Consolato Generale di Romania a Torino, sabato 21 maggio 2022, a partire dalle ore 19.00, presso la Libreria Trebisonda, Via SantAnselmo 22. Accanto alla responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di Rediviva Edizioni, Violeta Popescu, interverranno Roberto Merlo e Alina Monica Turlea.




  • Rediviva Edizioni a Salone Libro Torino

    Rediviva Edizioni a Salone Libro Torino

    Anche quest’anno il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e Rediviva Edizioni, l’unica editrice romena in Italia, saranno presenti al prestigioso Salone Internazionale del Libro di Torino.



    La XXVII edizione ha come tema “Il Bene” e come Paese Ospite – la Santa Sede. Anche questa sesta partecipazione della Romania è organizzata dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, tramite il Centro Nazionale del Libro e l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. Lo stand nazionale ospiterà una rosa di eventi all’insegna dei “Segnali positivi”.



    Il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, diretto dalla prof.ssa Violeta Popescu, precisa che la Rediviva, guidata dalla scrittrice Ingrid Beatrice Coman, presenterà al pubblico sei volumi appena pubblicati: “Le catacombe della Romania. Testimonianze dalle carceri comuniste” 1945-1964”, libro che apre la collana “Memorie”; “Tra oblio e memoria” di Micaela Ghitescu”, con la traduzione di Ingrid Beatrice Coman; “I principi della Corte antica” di Mateiu I. Caragiale, con la traduzione di Mauro Barindi, “La mattina di un miracolo” di Bujor Nedelcovici, con la traduzione di Ingrid Beatrice Coman; l’antologia “Io scelgo”, a cura di Irina Turcanu, e “Impronte culturali romene in Italia”, un nuovo annuario delle relazioni tra i due Paesi.



    Tutti i dettagli sono disponibili sul sito www.culturaromena.it. Violeta Popescu ha spiegato tutto in un collegamento con Radio Romania Internazionale.