Tag: Schengen

  • 06.01.2025 (aggiornamento)

    06.01.2025 (aggiornamento)

    Epifania – In Romania, paese a maggioranza ortodossa, i fedeli hanno partecipato oggi alle celebrazioni dedicate al Battesimo del Signore e hanno ricevuto l’Acqua Santa. Il rito della benedizione delle acque ricorda il Battesimo ricevuto da Gesù Cristo nel fiume Giordano. Dopo 30 anni vissuti nell’anonimato, Gesù Cristo, il figlio di Dio incarnato, iniziò la sua missione sulle rive del Giordano, dove il profeta Giovanni battezzava coloro che si pentivano dei loro peccati. Secondo il Vangelo, al momento del Battesimo di Gesù, avvenne un fenomeno soprannaturale. Si udì una voce dall’alto che diceva: “Questi è il Figlio Mio, l’amato, in Lui ho posto il Mio compiacimento”. Si aprirono i cieli e lo Spirito Santo discese su Gesù come colomba. La teologia cristiana interpreta tutto ciò come la Rivelazione della Santissima Trinità, per confermare l’identità di Gesù come Figlio di Dio fatto uomo.

    Schengen – La Polizia di Frontiera romena ha effettuato oltre 32.000 controlli nell’applicazione eDAC dall’inizio di quest’anno, quando la Romania è entrata a pieno titolo nell’Area Schengen. Anche se ai confini con l’Ungheria e la Bulgaria non vengono più controllati i documenti, le squadre mobili della Polizia di Frontiera effettuano controlli in prossimità dei valichi, nel limite di 30 km dall’ingresso nel paese. Le auto possono essere fermate per identificare le persone e il loro status legale, per prevenire e combattere la migrazione o altri atti illegali. L’applicazione eDAC è uno strumento che consente di effettuare controlli in breve tempo nelle banche dati rilevanti delle autorità romene, oltre che in quelle dell’Area Schengen. Stamattina, a Giurgiu (sud), un pullman diretto dalla Bulgaria verso la Germania è stato fermato per un controllo. 12 passeggeri, cittadini siriani, che volevano raggiungere la Germania, non erano in possesso della documentazione necessaria, avendo solo il diritto di soggiornare temporaneamente in Bulgaria. Sono stati presi in carico dalle autorità del paese confinante.

    Golden Globes – L’attore americano di origine romena Sebastian Stan ha vinto, ieri sera, a Los Angeles, il premio per il miglior ruolo da protagonista in una commedia alla cerimonia dei Golden Globes, per “A Different Man”. La performance di Sebastian Stan nel film “A Different Man” è stata talmente apprezzata che gli è valsa anche l’Orso d’argento per il miglior attore protagonista alla Berlinale 2024. Ai Golden Globes, Sebastian Stan, che ha lasciato la Romania a soli 12 anni, ha avuto anche una nomination per il film “The Apprentice”, in cui incarna Donald Trump. Il miglior attore drammatico è andato all’attore Adrien Brody per “The Brutalist”, che è stato il grande vincitore. Questa produzione, la cui azione si svolge dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha vinto anche il premio per il miglior film. Anche il premio per la regia è andato a questo film, assegnato al regista Brady Corbet. Demi Moore ha vinto il premio come migliore attrice in una commedia, ovvero “The Substance”. Il miglior film straniero è stato designato “Emilia Perez”. Nelle serie tv, ha vinto la produzione “Shogun”, che si è aggiudicata anche il record di 18 trofei agli Emmy 2024. Secondo gli specialisti, i Golden Globe aumentano le chances di vincere gli Oscar, che verranno assegnati nel prossimo mese marzo.

    Tennis – Le tenniste romene Anca Todoni, Gabriela Ruse e Miriam Bulgaru hanno vinto oggi il primo turno di qualificazione al tabellone principale di singolare del torneo Australian Open, il primo Grande Slam dell’anno, che debutterà il 12 gennaio a Melbourne. Anca Todoni (20 anni, 110 WTA) ha sconfitto Victoria Jimenez Kasintseva (19 anni, 151 WTA) di Andorra (6-1, 4-6, 6-4). Nel secondo turno, la Todoni affronterà la spagnola Leyre Romero Gormaz (22 anni, 159 WTA). A Elena-Gabriela Ruse (27 anni, 125 WTA) sono bastati solo 50 minuti per superare la svizzera Leonie Kung (24 anni, 221 WTA), per 6-1, 6-1. La prossima avversaria della tennista romena sarà la tedesca Anna-Lena Friedsam (30 anni, 480 WTA). Miriam Bulgaru (26 anni, 217 WTA) ha sconfitto l’italiana Giorgia Pedone (20 anni, 194 WTA), per 6-3, 6-4. La Bulgaru giocherà nel secondo turno preliminare contro la vincente tra la croata Lea Boskovic e l’argentina Julia Riera. Ana Bogdan (32 anni, 111 WTA) è stata sconfitta dall’australiana Destanee Aiava (24 anni, 195 WTA), per 6-4, 6-2. Tre romene andranno direttamente al tabellone principale del singolare degli Australian Open: Sorana Cîrstea, Jaqueline Cristian e Irina Begu. Nella categoria maschile, il tennista romeno Filip Cristian Jianu (23 anni, 218 ATP) è stato sconfitto al primo turno delle qualificazioni dall’americano Mitchell Krueger (30 anni, 148 ATP), con il punteggio 6-3, 6-4.

     

  • 04.01.2025 (aggiornamento)

    04.01.2025 (aggiornamento)

    Finanziaria – Il ministro delle Finanze romeno, Tánczos Barna, ha dichiarato che entro fine gennaio il bilancio per quest’anno dovrebbe essere ultimato, dopo colloqui con i ministeri competenti, le parti sociali e l’ambiente imprenditoriale. Il ministro ha precisato che nella sua elaborazione si considera, secondo l’accordo con la Commissione Europea, un deficit pari al 7% del PIL, senza altre misure fiscali. È un anno in cui non possiamo più permetterci aumenti, incrementi dei costi, e le riorganizzazioni interne delle istituzioni e una gestione più efficiente devono portare ad una riduzione dei costi su larga scala, ha spiegato Tánczos Barna. Il ministro ha stimato per il 2025 una crescita economica del 2,5% e un’inflazione del 5%.

     

    Difesa – Il Pentagono ha assegnato ad un produttore di armi statunitense il contratto del valore di circa 950 milioni di dollari che prevede la fornitura di ulteriori sistemi di difesa aerea Patriot alla Romania. La scadenza per il completamento è il 31 dicembre 2029. Il sito americano specializzato in questioni militari “The Defense Post” precisa che l’accordo segnerà la terza consegna di tali sistemi alla Romania, dopo quelle del 2017 e del 2020. Lo scorso autunno, Bucarest ha donato all’Ucraina un sistema missilistico terra-aria Patriot del valore di 60 milioni di dollari. Il Ministero della Difesa romeno annunciava allora che un altro sistema simile sarebbe stato acquistato dal Governo degli USA, principalmente da fonti esterne non rimborsabili.

     

    Energia – In Romania, la liberalizzazione del mercato energetico avverrà per tappe, tutelando tutti i consumatori, e non si limiterà al 1° aprile 2025, secondo gli scenari attualmente analizzati dalle autorità, che si sono prefisse di individuare le soluzioni migliori entro la fine di questo mese. Le varianti di lavoro tengono conto dell’implementazione di alcuni meccanismi già sperimentati dallo stato romeno, come le carte di sostegno, ma non sono esclusi aggiustamenti o misure che saranno individuati durante le riunioni di lavoro del gruppo interministeriale, precisano i rappresentanti del Ministero dell’Energia. Allo studio anche la possibilità di estendere di diversi mesi il regime di price cap e compensazione per tutti o solo per i consumatori vulnerabili.

     

    Schengen – La Polizia di frontiera romena effettua quotidianamente azioni di controllo in prossimità dei valichi di confine con la Bulgaria e l’Ungheria, che da quattro giorni funzionano secondo lo status della Romania come paese con pieni diritti nell’Area Schengen. Se non ci sono più controlli alle frontiere terrestri, all’interno del paese, sui percorsi verso i confini, centinaia di poliziotti e gendarmi effettuano controlli a campione su documenti e merci, per prevenire e contrastare la migrazione clandestina e il contrabbando. “Stiamo intensificando le azioni e ci adoperiamo con vigilanza per individuare coloro che violano la legge. Stiamo inoltre intensificando la collaborazione con i partner esterni per combattere il fenomeno criminale transnazionale, indipendentemente dal fatto che ci riferiamo al traffico di migranti, al contrabbando, ai reati economici o giudiziari”, ha precisato un portavoce della Polizia. Con la piena adesione della Romania a Schengen, 40 valichi doganali sono stati chiusi nell’intero Paese e il personale coinvolto nelle azioni di controllo verrà ridistribuito.

     

    Battesimo del Signore – A Costanza, nel sud-est della Romania, fervono i preparativi per la celebrazione del Battesimo del Signore il 6 gennaio, uno dei principali eventi di inizio anno nel calendario liturgico ortodosso e greco-cattolico. Ampie cerimonie sono previste nella città portuale sul Mar Nero, e lunedì avrà luogo il tradizionale momento del lancio delle croci in mare, per essere recuperate dall’acqua da chi avrà il corraggio di nuotare. I volontari hanno già iniziato ad etichettare le 200.000 bottigliette in plastica che verranno riempite di Acqua Santa per essere offerte ai fedeli nel giorno dell’Epifania. Domenica, nella Cattedrale Arcivescovile Santi Apostoli Pietro e Paolo si svolgeranno la Divina Liturgia e la tradizionale processione dalla Cattedrale al porto turistico di Tomi, che ogni anno attirano migliaia di abitanti locali e turisti.

     

    Polizia – Oltre 15.500 persone scomparse, di cui quasi 10.000 minorenni, sono state ritrovate lo scorso anno dagli agenti della Direzione Investigativa contro la criminalità. L’Ispettorato Generale della Polizia Romena riferisce che, nel 2024, sono state individuate anche circa 3.500 persone, di cui quasi 2.700 avevano un mandato emesso a loro nome per l’esecuzione della pena detentiva, mentre nei confronti di quasi 430 erano stati emessi mandati di arresto preventivo. Allo stesso tempo, sono state individuate quasi 280 persone nei confronti delle quali erano stati emessi dei mandati d’arresto europei. Per 125 persone sono state pronunciate sentenze penali di ricovero in strutture mediche specializzate, indica ancora l’IGPR.

     

    Pallamano – La nazionale di pallameno maschile romena ha finito in pareggio (31-31) la partita disputata oggi con la Serbia per il Trofeo Carpazi, svoltasi a Mioveni. La Romania ha esordito venerdì con una netta vittoria, 35-26, contro la Turchia, nella prima giornata della gara e domani scenderà in campo contro la Georgia. Dall’8 all’11 gennaio, la Romania giocherà delle partite amichevoli in Spagna. Tra il 14 gennaio e il 2 febbraio, si svolgerà il Campionato del Mondo, ma la Romania non si è qualificata, eliminata nei play-off dalla Repubblica Ceca. La Romania ha partecipato per l’ultima volta a un Campionato Mondiale nel 2011, quando si è classificata al 19° posto, la posizione più bassa tra le 14 partecipazioni ai tornei finali. Quadrupla campionessa del mondo nei suoi anni di gloria (1961, 1964, 1970 e 1974), la nazionale ha vinto da allora una sola medaglia: il bronzo nel 1990.

     

     

  • Romania a pieno titolo nell’Area Schengen

    Romania a pieno titolo nell’Area Schengen

    Il Consiglio Giustizia e Affari Interni dell’Unione Europea ha deciso stamattina l’adesione di Romania e Bulgaria all’Area Schengen anche con le frontiere terrestri. A marzo 2024, i due paesi erano entrati nell’area di libera circolazione con le frontiere aeree e marittime.

    “E’ un momento storico accogliere finalmente la Bulgaria e la Romania, come membri a pieno titolo dell’Area Schengen. La rimozione dei controlli sulle persone alle frontiere terrestri con e tra questi stati membri, è stata una priorità della Presidenza ungherese (del Consiglio dell’UE – ndr) e oggi l’abbiamo trasformata in realtà. Questo passo sarà benefico non solo per i cittadini bulgari e romeni, ma anche per l’UE nel suo insieme”, ha detto il ministro dell’Interno ungherese, Sándor Pintér.

    La decisione è stata accolta con soddisfazione anche dalla Commissione Europea. “Un’Area Schengen solida rafforza l’unità dell’UE e rende l’UE più forte a livello mondiale”, sottolinea l’Esecutivo comunitario.

    “L’adesione all’Area Schengen rappresenta un passo naturale e necessario nel consolidare lo status della Romania come membro a pieno titolo dell’Unione Europea”, ha dichiarato il presidente Klaus Iohannis. “La rimozione dei controlli ai confini interni significa circolazione più rapida e più semplice per chi viaggia, i tempi alle frontiere saranno considerevolmente ridotti, e i costi logistici per le compagnie diminuiranno, il che aumenterà velocemente la competitività dei prodotti e sei servizi romeni sul mercato europeo”, ha aggiunto Iohannis, esprimendo il plauso per gli sforzi dei ministeri degli Interni e degli Esteri per ottenere questa decisione.

    “E’, in effetti, una vittoria della giustizia e della dignità nazionale e un segnale chiaro che non accetteremo mai di essere cittadini di seconda classe in Europa. E’, prima di tutto, un trionfo di tutti i romeni, a prescindere dall’opzione politica o dalla situazione sociale”, ha sottolineato, a sua volta, il premier Marcel Ciolacu. “E’ una vittoria del lavoro di squadra, per il bene della Romania”, ha aggiunto il premier, ricordando il contributo di leader di opinione dal paese e dall’estero, di personalità pubbliche, di gente comune, accanto a ministri, diplomatici, eurodeputati e tecnici di decine di istituzioni. “Per le aziende romene che hanno partner d’affari negli stati europei, la rimozione dei controlli alle frontiere faciliterà il commercio e ridurrà i costi logistici”, ha detto ancora Marcel Ciolacu.

  • Romania, più libertà di movimento

    Romania, più libertà di movimento

    Il 2025 passerà alla storia come l’anno in cui i romeni hanno conquistato il diritto di viaggiare liberamente sia nell’Area Schengen che negli Stati Uniti d’America. I paesi membri dell’area di libera circolazione hanno dato ieri il parere favorevole all’ingresso di Romania e Bulgaria in Schengen anche con le frontiere terrestri a partire dal 1° gennaio 2025. La decisione è stata presa all’unanimità a Bruxelles dal COREPER. Secondo l’iter procedurale, si tratta della conferma del fatto che nessuno stato membro si oppone all’adesione dei due Paesi e che l’accordo sarà sottoposto all’approvazione formale del Consiglio Giustizia e Affari Interni alla metà del prossimo mese.

    L’adesione dei due paesi è stata fino a poco tempo fa bloccata dall’Austria, che ha annunciato recentemente a Budapest di non essere più contraria, ammettendo che la migrazione clandestina è diminuita. Il 31 marzo 2024, la Romania e la Bulgaria sono state ammesse a Schengen solo con i confini aerei e marittimi. Il presidente Klaus Iohannis ha accolto con soddisfazione la piena adesione della Romania e ha scritto su una rete sociale che si trattava di una decisione attesa da tempo, legittimamente, da tutti i cittadini romeni.

    “Congratulazioni ai cittadini di Bulgaria e Romania! Avete aspettato così a lungo! Appartenete all’Area Schengen. E dovreste beneficiare pienamente delle libertà offerte da Schengen”, ha detto la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson. Anche il rappresentante permanente dell’Ungheria presso l’UE, l’ambasciatore Odor Balint, ha spiegato che “attraverso questa decisione, rafforzeremo l’unità, la libera circolazione e la resilienza in tutta l’Unione Europea. È una vittoria per Bulgaria, Romania e tutta l’Europa!”, ha aggiunto.

    Sempre mercoledì, il Dipartimento di Stato americano ha annunciato che la Romania è scesa al di sotto della soglia del 3% imposta dalla legislazione americana per accedere al programma che consente i viaggi senza visto negli Stati Uniti. Nonostante la reticenza di alcune voci riguardo all’avvicinarsi del momento dell’abolizione dei visti per gli Stati Uniti, quest’anno i cittadini romeni hanno presentato circa 80.000 richieste e le rappresentanze diplomatiche americane hanno accettato il record di oltre 78.000.

    L’annuncio è stato accolto con soddisfazione dal Governo di Bucarest, secondo il quale il raggiungimento di questo obiettivo contribuirà a rafforzare le relazioni tra la Romania e gli Stati Uniti. Dal 2025, i romeni potranno recarsi negli Stati Uniti senza visto, dando a questa generazione la chance di rafforzare ancora di più l’amicizia con il popolo americano, ma anche l’opportunità di costruire un partenariato ancora più prospero, ha detto l’ambasciatore della Romania negli USA, Andrei Muraru.

    “L’annuncio riguardo al momento in cui la Romania entrerà effettivamente nel programma Visa Waiver è imminente. Anticipiamo che l’annuncio verrà fatto all’inizio di gennaio e l’ingresso effettivo nel programma avverrà tra la fine di marzo e l’inizio di aprile”, ha precisato Andrei Muraru. Da Bucarest, il Ministero degli Affari Esteri ha espresso il proprio impegno riguardo al completamento dell’attuazione delle misure necessarie, sia nel periodo fino all’adozione della decisione di inclusione nel programma Visa Waiver, sia successivamente, in un contesto di sicurezza in continua evoluzione.