Tag: scudo antimissile

  • Programma Radio Romania Internazionale 13.05.2021

    Programma Radio Romania Internazionale 13.05.2021

    Sommario: Giornale radio e approfondimenti; Economia: previsioni economiche CE, PIL Romania al 5,1% nel 2021; Difesa: 5 anni di sistema antimissile a Deveselu; Società: Partenariati civici contro il bullismo nelle scuole; Cultura: Hektomeron – 100 giorni, 100 novelle, 100 registi, progetto ispirato al celebre “Decameron” di Giovanni Boccaccio, al Teatro Nazionale “Marin Sorescu” di Craiova; Una canzone al giorno




  • Scudo antimissile: l’esercito USA assume comando a Deveselu

    Scudo antimissile: l’esercito USA assume comando a Deveselu

    L’esercito americano ha assunto ufficialmente il comando della Base militare di Deveselu, in provincia di Olt (sud della Romania), dove saranno collocati elementi dello scudo antimissile della NATO in Europa.



    Un punto di riferimento: così ha definito la cerimonia di Deveselu il contrammiraglio John Scorby, il comandante delle Forze Navali Americane per l’Africa e l’Asia Sud-Occidentale.



    John Scorby, citato da un comunicato dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Bucarest, ha sottolineato che i buoni rapporti e la collaborazione con i partner romeni dimostrano quanto siano vitali gli alleati europei nella costruzione del sistema globale antimissile della NATO.



    Lo scudo è concepito per individuare, sorvegliare e distruggere in volo i missili balistici. Gli Stati Uniti e la NATO hanno ribadito ripetutamente che la collocazione dello scudo antimissile in Europa ha un ruolo puramente difensivo.



    Il capitano William Garren delle Forze Navali statunintensi è il nuovo comandante della base di Deveselu, che continuerà ad essere subordinata all’Esercito romeno.



    La base, che diventerà operativa alla fine del 2015, sarà la prima unità in Europa in cui sarà collocato il sistema Aegis Ashore, una versione terrestre dei radar nella dotazione della flotta militare americana già dal 2004.



    Gli Stati Uniti hanno stanziato alla costruzione della base di Deveselu 80 milioni di dollari dal bilancio del corrente anno, che si aggiungono ai 21 milioni concessi nel 2013. Nella base, che si stende su circa 175 ettari, stazioneranno quasi 200 militari e tecnici americani.

  • Scudo antimissile: inaugurati lavori in Romania

    Scudo antimissile: inaugurati lavori in Romania

    Sia il Partenariato strategico romeno-americano che il peso di Bucarest nelle strutture della NATO acquisiscono nuove dimensioni con l’inaugurazione dei lavori alla base di Deveselu (sud della Romania), dove saranno collocati elementi dello scudo antimissile americano. Gli esperti militari spiegano che gli intercettori saranno capaci di distruggere in tempo record i missili nemici. La base, che diventerà operativa fra due anni, si stende su circa 175 ettari e ospiterà 200 militari e tecnici americani.



    “La base di Deveselu sarà una componente fondamentale nella costruzione del sistema di difesa antimissile della NATO. Entro la fine del 2015, la base sarà operativa e integrata nel sistema complessivo della NATO. C’è anche un altro aspetto notevole di questo evento, che dimostra chiaramente l’impegno assunto dalla Romania e dagli USA davanti alla NATO e all’Europa”, ha dichiarato il vicesegretario generale dell’Alleanza, Alexander Vershbow, presente all’inaugurazione dei lavori.



    Agli americani spetterà la dotazione della base militare, e ai romeni il suo allestimento. Già sono in corso i lavori a una via d’accesso e a un impianto di depurazione e fognatura.



    “Per noi, per i romeni, l’evento di oggi ha forse un significato più profondo: si tratta dell’integrazione della Romania nei sistemi e nelle strutture della NATO. La Romania entra nel club degli stati membri della NATO che assicureranno una delle più perfezionate soluzioni destinate alla protezione dei cittadini europei e americani contro la minaccia reale rappresentata dall’attacco di missili balistici”, ha dichiarato il capo dello stato romeno, Traian Basescu.



    L’idea è stata confermata dal vicesegretario americano alla Difesa, James Miller, stando al quale la Romania si conferma uno dei più capaci partner degli Stati Uniti. Il collocamento degli elementi dello scudo antimissile a Deveselu costerà circa 400 milioni di dollari, stanziati quasi integralmente dal Pentagono. Gli intercettori di Deveselu rientrano in un sistema più ampio, che include impianti complementari in altri due stati membri della NATO — Polonia e Turchia.