Tag: seggi elettorali

  • PSD, primo posto alle elezioni politiche

    PSD, primo posto alle elezioni politiche

    Dopo la centralizzazione dei verbali in oltre il 98% dei seggi elettorali, il PSD ha vinto alla Camera dei Deputati il 22,54% dei voti, l’Alleanza per l’Unione dei Romeni – 17,75%, il Partito Nazionale Liberale – 13,60%, l’Unione Salvate Romania – 11,99%. Ai successivi posti si piazzano il partito SOS Romania – 7,10%, l’Unione Democratica Magiari di Romania – 6,49% e il Partito della Gente Giovane – 6,24%. Gli altri partiti e alleanze hanno raccolto meno del 5%.

     

    La stessa classifica anche al Senato. Il PSD ha ottenuto il 22,90% dei voti, l’AUR– 18,07%, il PNL – 14,49%, l’USR – 11,91%. Seguono SOS Romania – 7,51%, l’UDMR – 6,54% e il Partito della Gente Giovane – 6,18%, mentre gli altri partiti e alleanze non hanno superato il 5%.

     

    All’estero, all’81% dei risultati scrutinati, al Senato l’AUR ha ottenuto il 25,66% dei voti, USR – 21,43%, SOS Romania – 16,23%, il Partito della Gente Giovane – 13,68% e il PNL – 7,46%. Alla Camera dei Deputati, AUR ha ottenuto il 26,15% dei voti, USR – 23,76%, SOS Romania – 15,90% e il Partito della Gente Giovane – 13,69%.

     

    In Romania, alle urne sono andati 7.981.120 cittadini (affluenza 52,50%), all’estero più di 771.000 persone, mentre altre 4.343 hanno scelto il voto per corrispondenza.

     

  • Elezioni e candidati

    Elezioni e candidati

    La serie di elezioni organizzate quest’anno in Romania si aprirà il 9 giugno con le amministrative e le europee, alle quali sono attesi a votare circa 19 milioni di aventi diritto. In una conferenza stampa nel corso della quale ha offerto precisazioni sullo svolgimento delle elezioni, il presidente dell’Autorità Elettorale Permanente, Toni Greblă, ha spiegato che nel paese saranno aperti quasi 19.000 seggi elettorali e all’estero 915 – un numero doppio rispetto alle elezioni precedenti. Il numero totale dei candidati è di oltre 207.000, di cui 494 in lizza per il Parlamento Europeo.

    Quasi 100 milioni di schede sono già state stampate e distribuite nel territorio, ha detto il capo dell’AEP, precisando che per le amministrative i cittadini romeni potranno votare solo nel seggio elettorale al quale sono assegnati in base al domicilio. Possono votare nelle località di residenza anche i cittadini romeni che hanno stabilito la propria residenza almeno 60 giorni prima delle elezioni.

    Toni Greblă ha menzionato anche quali sono i documenti in base ai quali i romeni possono votare nel paese: la carta d’identità o un altro documento equivalente, ma non il passaporto semplice, turistico. Le persone che necessitano di un’urna mobile possono farne richiesta, mentre i cittadini che non possono esercitare il diritto di voto a causa di una malattia visibile possono farsi accompagnare nella cabina elettorale da una persona da loro scelta, ma che non può essere membro dell’ufficio del seggio elettorale o un candidato.

    Per le europee, i cittadini romeni aventi diritto di voto che hanno il domicilio, la residenza o si trovano temporaneamente all’estero, possono votare in qualsiasi seggio organizzato oltreconfine, sulla base di un documento d’identità romeno valido nel giorno della votazione. Gli elettori dovranno apporre un timbro su ciascuna delle cinque schede che riceveranno, e, se per errore verranno inserite in un’urna unica o diversa da quelle destinate, saranno considerate valide e non verranno annullate, ha dichiarato Toni Greblă.

    Il Ministero degli Affari Esteri ha completato sin dalla scorsa settimana l’invio del materiale necessario per il voto alle rappresentanze diplomatiche e consolari della Romania. Si tratta di oltre 2,5 milioni di schede elettorali, timbri con la scritta VOTATO, autoadesivi e timbri di controllo. L’elenco dei seggi elettorali all’estero è consultabile sul sito del Ministero degli Affari Esteri, nella sezione dedicata alle elezioni europee.

    La votazione inizierà alle 7:00 e terminerà alle 22:00, con possibilità di proroga fino alle 23:59, se ci saranno ancora elettori in fila che vorranno votare, ha spiegato Toni Greblă. D’altro canto, l’Ufficio Elettorale Centrale ha annunciato di aver deciso che i dati relativi all’affluenza alle urne siano presentati online in tempo reale nel giorno delle elezioni per ogni votazione, e dopo la chiusura delle urne, i dati dei verbali compilati nei seggi elettorali saranno pubblicati sul suo sito.