Tag: Serate a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia

  • Serate a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia con Rodica Fleșariu Marinescu

    Serate a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia con Rodica Fleșariu Marinescu

    Roma mi ha chiamata a Lei tantissime volte, con tutta la sua gentilezza, e in tutti questi quasi 30 anni ho voluto fare qualcosa per lei: articoli, libri e mostre di fotografia in dialogo tra la Romania e l’Italia. Sono le parole di Rodica Fleșariu Marinescu, l’autrice del volume Impronte italiane, protagonista dell’ultima edizione del 2023 delle Serate a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia, che sarà ospitata il 14 dicembre, dalle ore 19.00, dalla sede della rappresentanza diplomatica a Roma, in Via Nicolò Tartaglia 40.



    Il volume che verrà presentato dall’autrice in dialogo con la professoressa Nicoleta Neșu, pubblicato nel 2022 presso l’editrice Peter Pan Art, raccoglie 47 racconti – 24 dedicati a Roma e 23 ad altre città italiane. Si tratta di un altro libro d’amore per l’Italia e per Roma, dopo Roma – tra diario e fotografia (2004) e Roma inedita (2016), quest’ultimo in edizione bilingue romeno-italiana, spiega Rodica Fleșariu Marinescu a Radio Romania Internazionale, parlando della sua passione per il Bel Paese.



    Il progetto Le Serate a Casa dell’Ambasciata, avviato dalla rappresentanza diplomatica del nostro Paese a Roma, è un formato di eventi dedicati alla comunità romena in Italia e agli amici della Romania, volto, da un lato, ad avvicinare le personalità romene al pubblico e, dall’altro, a creare una piattaforma per la promozione degli scrittori e degli artisti romeni in Italia.



    Nata nel 1957 a Braşov, nella Romania centrale, Rodica Fleșariu Marinescu ha cambiato il percorso professionale di ingegnere nel 1999, quando si è stabilita a Bucarest, dove, fino al 2018, ha lavorato presso la Direzione Ricerca del Museo Nazionale del Contadino Romeno. Nel 2005, ha conseguito un master in cultura italiana e interculturalità europea presso l’Università di Bucarest, con una tesi sul pittore Pietro Cavallini. Ha beneficiato di tre borse di ricerca libera in arte a Roma, nel 2004, 2007 e 2009. Lungo gli anni, è stata protagonista di numerose mostre fotografiche nel paese, al Museo del Contadino Romeno e all’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e, in Italia, all’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e all’Accademia di Romania in Roma.




  • Serata a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia con Lucia Ileana Pop e Bruno Mazzoni

    Serata a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia con Lucia Ileana Pop e Bruno Mazzoni

    Saranno la poetessa romena Lucia Ileana Pop e il noto professore e traduttore Bruno Mazzoni i protagonisti della prossima “Serata a Casa dellAmbasciata di Romania in Italia“. Levento, che sarà ospitato il 12 giugno dalle ore 19.00 dalla sede della rappresentanza diplomatica, è dedicato alla Giornata Internazionale del Bambino. Verranno presentati quattro volumi di poesie di Lucia Ileana Pop: “Scântei de suflet”/ “Scintille dellanimo” e “Umbre și lumini” / “Ombre e luci”, pubblicati in edizione bilingue presso Rediviva Edizioni di Milano rispettivamente nel 2020 e 2022, e altri due, editi finora solo in romeno.



    “Jurnalul de departe în timp de pandemie”, uscito nel 2021 presso leditrice Eikon di Bucarest, contiene 25 articoli scritti durante la pandemia per diversi giornali e riviste con cui collabora lautrice, mentre “Poezii vii pentru cei mai frumoși copii”, pubblicato nel 2022 presso leditrice Vatra Veche di Târgu Mureș, è un libro con il quale lautrice ha giocato e lavorato anche in classe, al corso di lingua, cultura e civiltà romena che insegna in Italia, come ha spiegato Lucia Ileana Pop stessa a Radio Romania Internazionale.



    La poetessa è particolarmente lieta di dialogare con il prof. Bruno Mazzoni, “un amico vero della nostra lingua e della nostra cultura”. E altrettanto lieta di essere insieme in questa “Serata a Casa dellAmbasciata di Romania in Italia” con alcuni suoi alunni ed ex alunni che reciteranno versi dal volume “Poezii vii pentru cei mai frumoși copii”: Alexandra Apetrei, Maria Beatrice Florea, Alessia Pătrinjei, Arianna Pătrinjei, Alexandru Stănilă e David Toc, dellIstituto Comprensivo “Santa Beatrice” di Roma, Ștefan Eduard ed Elena Loredana Mocănița, dellIstituto Comprensivo “Alberto Manzi” di Villalba di Guidonia, Silvia Pal e Sonia Pal, dellIstituto Comprensivo “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” di Morlupo.



    “Tutto questo in un contesto in cui siamo ancora molto vicini alla Giornata Internazionale del Bambino e la nostra ambasciatrice Gabriela Dancău, molto attenta alle nuove generazioni dei romeni che vivono in Italia, ha voluto probabilmente far loro un ulteriore regalo”, ha detto ancora Lucia Ileana Pop.



    Il progetto “Le Serate a Casa dellAmbasciata”, avviato dalla rappresentanza diplomatica del nostro Paese a Roma, è un formato di eventi dedicati alla comunità romena in Italia e agli amici della Romania, volto, da un lato, ad avvicinare le personalità romene al pubblico e, dallaltro, a creare una piattaforma per la promozione degli scrittori e degli artisti romeni in Italia.



    Nata nel 1977 a Desești, in provincia del Maramureș, Lucia Ileana Pop ha conseguito la laurea in Lettere e un master in Etnologia e Antropologia sociale in Romania, e successivamente una laurea triennale in Scienze dellEducazione in Italia. Dal 2001 ha insegnato la lingua romena nel Paese di origine e dal 2014 è docente di Lingua, cultura e civiltà romena a Roma e nei dintorni. Inoltre fa parte della Poetry Sound Library ed è autrice di articoli, saggi, traduzioni e poesie pubblicati da testate nel Paese di origine e nella Penisola.



  • “La linea della vita” di Cristina Stănescu, nuova Serata a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia

    “La linea della vita” di Cristina Stănescu, nuova Serata a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia

    Un affresco della società romena negli anni 20 del Novecento, ispirato alla storia della propria famiglia. Così definisce Cristina Stănescu, scrittrice e giornalista romena che vive in Italia, “La linea della vita”, il suo più recente romanzo pubblicato nel 2022 presso la SEM Società Editrice Milanese. La scrittrice anticipa a Radio Romania Internazionale la nuova “Serata a Casa dellAmbasciata di Romania in Italia“, dedicata alla presentazione di questo libro, in programma il 9 febbraio, dalle ore 18:00, alla sede della rappresentanza diplomatica. La protagonista del romanzo è Nina, una donna bella e coraggiosa, figlia del prefetto della Bessarabia, ispirata alla figura della nonna paterna di Cristina Stănescu.



    “La linea della vita” è nata dalla ricerca fatta dallautrice durante il lockdown della pandemia, attraverso una serie di lettere, fotografie e documenti delle radici della sua famiglia. Il padre e la nonna si erano trasferiti in Italia negli anni 60. “Ho voluto entrare in questo mondo a me sconosciuto, ma che ho trovato estremamente affascinante, ricco, pieno di eventi e vicissitudini. Allora ho detto: non è soltanto uno scavo che io vorrei fare per potera dare ai miei figli un po il senso delle loro origini, ma è anche un qualcosa che io vorrei regalare al mio mondo, allItalia”, spiega Cristina.



    “Accanto alla storia ispirata alla mia famiglia, ho voluto tracciare un affresco di quello che erano la società, la cultura, il mondo romeno in quegli anni di grande fermento culturale quali erano gli anni 20, quando la Romania era appena diventata la Grande Romania e poi, via via, attraverso gli anni, le vicissitudini della storia: lestrema destra, la discesa in guerra al fianco della Germania nazista, larmata rossa, loccupazione e il regime comunista. Tutto questo excursus storico è alla base delle vicende di questa saga familiare, di questi fratelli che nascono in una condizione un po privilegiata, perchè il capostipite era il prefetto della Bessarabia – il mio bisnonno, in effetti, e da lì scenderanno nei gironi infernali che hanno vissuto tante famiglie in quegli anni, e lotteranno per la sopravvivenza, con una grande forza e un grande coraggio”, puntualizza Cristina Stănescu. E ricorda con emozione che la nonna era rimasta molto legata alle sue radici, trasmettendole tante cose della terra di origine: qualcosa della lingua, le canzoncine, le ricette romene, la tradizione del “Mărțișor”, celebrata a marzo, ricorda la nostra ospite.



    Nata a Milano nel 1970, Cristina Stănescu si è laureata in Filosofia presso lUniversità Cattolica del capoluogo lombardo con la specializzazione in comunicazioni sociali. Giornalista, autrice e blogger, lavora a Mediaset dal 1995, dove si occupa di esteri e attualità, ma anche di costume, soprattutto sui reali inglesi. Nel 2019, la stessa presso editrice SEM di Milano ha pubblicato il suo primo romanzo intitolato “Quando le foglie ridono”.



    Nel corso della “Serata a Casa dellAmbasciata di Romania in Italia”, presenterà “La linea della vita” in un incontro moderato da Miruna Căjvăneanu, giornalista romena che vive in Italia dal 1999. Esperta di comunicazione, Miruna ha studiato Scienze Politiche allUniversità di Bucarest e ha una laurea magistrale in Scienze Politiche allUniversità “La Sapienza”, con la specializzazione in Relazioni Internazionali e una tesi sulla corruzione nellImpero Ottomano, precisa lAmbasciata di Romania in Italia, che organizza levento in partenariato con lAccademia di Romania in Roma e la casa editrice SEM di Milano.



    Il progetto “Le Serate a Casa dellAmbasciata” rappresenta un formato di eventi dedicati alla comunità romena in Italia e agli amici della Romania, volto, da un lato, ad avvicinare le personalità romene al pubblico e, dallaltro, a creare una piattaforma per la promozione degli scrittori e degli artisti romeni in Italia, precisa ancora la rappresentanza diplomatica.



  • “La linea della vita” di Cristina Stănescu, nuova Serata a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia

    “La linea della vita” di Cristina Stănescu, nuova Serata a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia

    Un affresco della società romena negli anni ’20 del Novecento, ispirato alla storia della propria famiglia. Così definisce Cristina Stănescu, scrittrice e giornalista romena che vive in Italia, La linea della vita, il suo più recente romanzo pubblicato nel 2022 presso la SEM Società Editrice Milanese. La scrittrice anticipa a Radio Romania Internazionale la nuova Serata a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia, dedicata alla presentazione di questo libro, in programma il 9 febbraio, dalle ore 18:00, alla sede della rappresentanza diplomatica. La protagonista del romanzo è Nina, una donna bella e coraggiosa, figlia del prefetto della Bessarabia, ispirata alla figura della nonna paterna di Cristina Stănescu.



    La linea della vita è nata dalla ricerca fatta dall’autrice durante il lockdown della pandemia, attraverso una serie di lettere, fotografie e documenti delle radici della sua famiglia. Il padre e la nonna si erano trasferiti in Italia negli anni ’60. Ho voluto entrare in questo mondo a me sconosciuto, ma che ho trovato estremamente affascinante, ricco, pieno di eventi e vicissitudini. Allora ho detto: non è soltanto uno scavo che io vorrei fare per potera dare ai miei figli un po’ il senso delle loro origini, ma è anche un qualcosa che io vorrei regalare al mio mondo, all’Italia, spiega Cristina.



    Accanto alla storia ispirata alla mia famiglia, ho voluto tracciare un affresco di quello che erano la società, la cultura, il mondo romeno in quegli anni di grande fermento culturale quali erano gli anni ’20, quando la Romania era appena diventata la Grande Romania e poi, via via, attraverso gli anni, le vicissitudini della storia: l’estrema destra, la discesa in guerra al fianco della Germania nazista, l’armata rossa, l’occupazione e il regime comunista. Tutto questo excursus storico è alla base delle vicende di questa saga familiare, di questi fratelli che nascono in una condizione un po’ privilegiata, perchè il capostipite era il prefetto della Bessarabia – il mio bisnonno, in effetti, e da lì scenderanno nei gironi infernali che hanno vissuto tante famiglie in quegli anni, e lotteranno per la sopravvivenza, con una grande forza e un grande coraggio, puntualizza Cristina Stănescu. E ricorda con emozione che la nonna era rimasta molto legata alle sue radici, trasmettendole tante cose della terra di origine: qualcosa della lingua, le canzoncine, le ricette romene, la tradizione del Mărțișor, celebrata a marzo, ricorda la nostra ospite.



    Nata a Milano nel 1970, Cristina Stănescu si è laureata in Filosofia presso l’Università Cattolica del capoluogo lombardo con la specializzazione in comunicazioni sociali. Giornalista, autrice e blogger, lavora a Mediaset dal 1995, dove si occupa di esteri e attualità, ma anche di costume, soprattutto sui reali inglesi. Nel 2019, la stessa presso editrice SEM di Milano ha pubblicato il suo primo romanzo intitolato Quando le foglie ridono.



    Nel corso della Serata a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia, presenterà La linea della vita in un incontro moderato da Miruna Căjvăneanu, giornalista romena che vive in Italia dal 1999. Esperta di comunicazione, Miruna ha studiato Scienze Politiche all’Università di Bucarest e ha una laurea magistrale in Scienze Politiche all’Università La Sapienza, con la specializzazione in Relazioni Internazionali e una tesi sulla corruzione nell’Impero Ottomano, precisa l’Ambasciata di Romania in Italia, che organizza l’evento in partenariato con l’Accademia di Romania in Roma e la casa editrice SEM di Milano.



    Il progetto Le Serate a Casa dell’Ambasciata rappresenta un formato di eventi dedicati alla comunità romena in Italia e agli amici della Romania, volto, da un lato, ad avvicinare le personalità romene al pubblico e, dall’altro, a creare una piattaforma per la promozione degli scrittori e degli artisti romeni in Italia, precisa ancora la rappresentanza diplomatica.





  • “Le Serate a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia” con la scrittrice Cristina Stănescu

    “Le Serate a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia” con la scrittrice Cristina Stănescu

    Sarà la scrittrice di origine romena Cristina Stănescu la protagonista della prossima Serata a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia, in programma il 9 febbraio, dalle ore 18:00, presso la sede della rappresentanza diplomatica (Via Nicolò Tartaglia 40). L’evento è organizzato dall’Ambasciata in partenariato con l’Accademia di Romania in Roma e l’editrice SEM di Milano. Insieme alla giornalista Miruna Căjvăneanu, la scrittrice Cristina Stănescu presenterà al pubblico La linea della vita, il suo più recente romanzo, pubblicato a maggio 2022 presso la SEM Società Editrice Milanese, precisa l’Ambasciata di Romania in Italia in un post su Facebook.

    Il progetto Le Serate a Casa dell’Ambasciata rappresenta un formato di eventi dedicati alla comunità romena in Italia e agli amici della Romania, volto, da un lato, ad avvicinare le personalità romene al pubblico e, dall’altro, a creare una piattaforma per la promozione degli scrittori e degli artisti romeni in Italia, precisa ancora la rappresentanza diplomatica. La protagonista della precedente Serata a Casa dell’Ambasciata, svoltasi il 26 gennaio, è stata la scrittrice Corina Ozon, in dialogo con Anca Mihai, giornalista romena che vive in Italia.