Tag: Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

  • “Marco Polo: Il viaggio come incontro” a Bucarest

    “Marco Polo: Il viaggio come incontro” a Bucarest

    Si tratta di un progetto interdisciplinare, nato su iniziativa della Società Dante Alighieri – Comitato di Bucarest, in collaborazione con gli studenti e i docenti dell’Università Nazionale di Belle Arti (UNArte), e al quale partecipa anche l’Università di Bucarest, attraverso al Sezione Italiana della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Un’iniziativa che si inserisce armonicamente nel tema della SLIM – “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe”.

    “Partendo dal testo italiano del libro di Marco Polo, ne propone la trasposizione in immagini visive e in rappresentazioni plastiche dei brani più suggestivi che descrivono il vasto mondo contenuto nel libro”, spiega a Radio Romania Internazionale la presidente del Comitato di Bucarest della Dante Alighieri, prof.ssa Nicoleta Silvia Ioana, invitando il pubblico al vernissage che si terrà il 16 ottobre, dalle ore 17.00, presso ARCUB.

    Assieme alla prof.ssa Nicoleta Silvia Ioana, in apertura interverranno il segretario generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, con un videomessaggio, e la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano.

    La tavola rotonda intitolata “Il viaggio come incontro (con Marco Polo)”, moderata dalla prof.ssa Smaranda Bratu Elian dell’Università di Bucarest, avrà come ospiti il prof. Cornel Moraru di UNArte, il prof. Vasile Simileanu, direttore della rivista “GeoPolitica” e lo lo scrittore-viaggiatore Liviu Stănescu.

    Seguirà l’inaugurazione della mostra “Marco Polo: il viaggio come incontro”, che riunisce lavori di grafica, scultura e moda degli studenti e dei docenti di UNArte ispirati al libro di Marco Polo, presentati dalla preside della Facoltà di Belle, prof.ssa Carmen Apetrei, il direttore del Dipartimento Grafica, prof. Ovidiu Croitoru, la direttrice del Dipartimento Scultura, prof.ssa Elena Dumitrescu, e il direttore del Dipartimento Moda, prof. Răzvan Mihai Vasilescu.

    La mostra rimarrà aperta a Bucarest fino al 25 ottobre e successivamente arriverà anche all’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, a Castello D’Albertis – Museo delle Culture del Mondo di Genova e all’Accademia di Romania in Roma, conclude la prof.ssa Nicoleta Silvia Ioana.

    I partner del progetto sono l’Ambasciata d’Italia in Romania, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, la Società Dante Alighieri-Comitato di Venezia, la Società Dante Alighieri-Comitato di Genova, L’Accademia di Romania in Roma, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, il Consolato Generale di Romania a Torino, il Consolato Onorario di Romania a Genova, RO.AS.IT, ARCUB, Radio Romania Cultural, Radio Romania Internazionale.

     

  • Serata di lingua italiana con RO.AS.IT

    Serata di lingua italiana con RO.AS.IT

    E con una serata letteraria e musicale e la premiazione dei vincitori del concorso “IO parlo italiano”, che lAssociazione degli Italiani di Romania RO.AS.IT. ha celebrato questanno la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. Lincontro dedicato alla prosa, alla poesia e alla musica è stato ospitato il 22 ottobre dal centro culturale Casa dItalia a Bucarest.



    “Non poteva esserci nulla di più adatto che premiare anche gli alunni partecipanti al nostro concorso, avviato quattro anni fa. Vorremmo che a questo concorso partecipassero alunni di tutto il paese, anche quelli non iscritti in scuole in cui si studia la lingua italiana. Vorremmo richiamare lattenzione di quanti più ragazzi. Crediamo sia unoccasione perché si avvicinino alla lingua italiana e allassociazione”, ha detto la presidente della RO.AS.IT, Ioana Grosaru, in dichiarazioni citate sul sito dellAssociazione.



    Tra i numerosi partecipanti al concorso “IO parlo italiano”, edizione 2022, al primo posto tra i vincitori si è piazzata Alexia Elena Olteanu del Liceo Teorico “Dante Alighieri” di Bucarest, seguita dalla collega Cristina Dina, entrambe sotto la guida della prof.ssa Daniela Ducu. Il terzo premio è andato a Evelyne Andiloro del Collegio Nazionale “Ion Neculce” della Capitale, sotto la guida della prof.ssa Cristina Pagani. Le menzioni sono state assegnate a Ioana-Alena Romilă del Liceo Economico “Alexandru Ioan Cuza” di Piatra-Neamț (prof.ssa Cătălina Enache) e Miruna Cătălin del Liceo Teorico “Dante Alighieri” (prof.ssa Daniela Ducu).



    Presente alla serata RO.AS.IT, il professor Felix Goldbach, ispettore scolastico per la lingua italiana presso lIspettorato scolastico di Bucarest, ha auspicato che il concorso “IO parlo italiano” vada avanti, con una sempre più cospicua partecipazione.



    Ospite a Radio Romania internazionale, il deputato della minoranza italiana nel Parlamento di Bucarest, on. Andi-Gabriel Grosaru, ha spiegato quanto sia importante “Litaliano e i giovani”, il tema della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo nel 2022. Il deputato ha sottolineato anche limpegno di portare avanti e promuovere le tradizioni, la cultura e la lingua italiana.




  • Settimana della Lingua Italiana nel Mondo al Collegio Nazionale “Ion Neculce” di Bucarest

    Settimana della Lingua Italiana nel Mondo al Collegio Nazionale “Ion Neculce” di Bucarest

    “Litaliano e i giovani: approcci interdisciplinari e multidisciplinari” è il filo conduttore degli eventi organizzati nella Settimana della Lingua Italiana nel Mondo dal Collegio Nazionale Ion Neculce di Bucarest, che ha delle classi bilingui romeno-italiane. La professoressa Nicoleta Ioana ha offerto tutti i dettagli a Radio Romania Internazionale.



    La XXII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo è promossa dal 17 al 23 ottobre dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, attraverso la rete diplomatico-consolare e gli Istituti Italiani di Cultura, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero dellUniversità e della Ricerca, del Governo svizzero e dei principali partner della promozione linguistica.





  • “Il titolo a seguire” a Prix Italia con la Comunità Radiotelevisiva Italofona

    “Il titolo a seguire” a Prix Italia con la Comunità Radiotelevisiva Italofona

    “Il titolo a seguire”: questo il tema dellincontro organizzato il 4 ottobre a Bari dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona nella prestigiosa cornice del Prix Italia 2022. Un tema collegato a “Litaliano e i giovani. Come scusa? Non ti followo”, il filo conduttore della XXII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, promossa dal 17 al 23 ottobre dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, attraverso la rete diplomatico-consolare e gli Istituti Italiani di Cultura, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero dellUniversità e della Ricerca, del Governo svizzero e dei principali partner della promozione linguistica.



    Allincontro, ospitato il 4 ottobre dallo Spazio Murat e moderato da Gaetano Prisciantelli di Rai TGR Puglia, sono intervenuti Annalisa Nesi, accademica emerita della Crusca, già docente di Linguistica italiana allUniversità degli Studi di Siena e coordinatrice del volume “Litaliano e i giovani”, Giona Tuccini dellUniversità di Bari “Aldo Moro” e dellUniversity of Cape Town, e il critico letterario Valerio Capasa, insegnante del Liceo Scientifico Scacchi di Bari, accanto alla direttrice Relazioni Internazionali e Affari Europei della RAI, Simona Martorelli, e al presidente di Confindustria Radio Televisioni, Franco Siddi. Unoccasione per parlare di linguaggi giovanili e nuove forme espressive, ma anche di evocare la figura di Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita.



    “Litaliano va dove luso lo porta”, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la prof.ssa Annalisa Nesi, aggiungendo che le lingue mutano nel contesto sociale e nelle generazioni.



    Lincontro svoltosi nellambito del Prix Italia è stato seguito il 5 ottobre dai Cammini della Comunità Radiotelevisiva Italofona. Accompagnati da ospiti del mondo della cultura e dellarte, i giornalisti delle radio italofone associate hanno scoperto la storia e le ricchezze artistiche di Bari, Polignano a Mare e Castellana Grotte.



    Liniziativa, realizzata con il patrocinio di Pugliapromozione, darà frutto ad una nuova serie radiofonica che sarà resa disponibile alle radio partecipanti: ICN NY, RAE Argentina, RAI Sicilia, Radio Capodistria, Radio Romania, Radio Vaticana, RSI-Radiotelevisione Svizzera italiana, RTSH Albania, San Marino Rtv.




  • Programma Radio Romania Internazionale 01.11.2021

    Programma Radio Romania Internazionale 01.11.2021

    Sommario; Giornale radio; 1 novembre – Festa di Radio Romania; Cultura: La “Divina Commedia raccontata ai bambini” di Corina Anton, presentata alla Casa delle Letterature di Roma, nellambito del seminario “Infinito Dante”, organizzato dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona nella Settimana della Lingua Italiana nel Mondo; Pagine di storia




  • Divina Commedia raccontata ai bambini, alla Casa delle Letterature di Roma

    Divina Commedia raccontata ai bambini, alla Casa delle Letterature di Roma

    La “Divina Commedia raccontata ai bambini” di Corina Anton è stata presentata il 22 ottobre dallautrice stessa alla Casa delle Letterature di Roma, nellambito dellincontro “Infinito Dante”, organizzato dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona, in collaborazione con Biblioteche di Roma. Levento ha concluso la serie dei primi incontri in presenza organizzati dalla CRI dallinizio della crisi sanitaria, che dal 20 al 22 ottobre hanno riunito a Roma i rappresentanti delle radio aderenti.



    Questa presentazione del volume “Divina Commedia raccontata ai bambini”, pubblicato nel 2021 presso la casa editrice romena Humanitas, è frutto della collaborazione tra la Comunità Radiotelevisiva Italofona e lAccademia di Romania in Roma, rappresentata allincontro ospitato dalla Casa delle Letterature dalla sua vicedirettrice responsabile per i programmi di promozione culturale, prof.ssa Oana Boșca-Mălin.



    “Infinito Dante”, moderato dal presidente della Comunità Radiotelevisiva Italofona, Maurizio Canetta, ha invitato il pubblico a conoscere traduttori di Dante e diffusori della sua poetica, con incursioni nel mondo della beat generation, Pasolini e Borges. Sono intervenuti Damiano Abeni, Corina Anton, Ernesto Assante, Maria Grazia Calandrone, Karina Laterza, Gašper Malej, Alejandro Patat, Eric Salerno, Umberto Todini, Zosi Zografidou. A chiudere lappuntamento “Versi in LIS”, con Daniele Latagliata interpretando il sonetto “Tanto gentile e tanto onesta pare”.



    Ricercatrice presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze, Studi Classici e Greco Moderno della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dellUniversità di Bucarest, Corina Anton si occupa di letteratura italiana medievale e rinascimentale, traduttologia e storia dellitalianistica in Romania. Ha tradotto in romeno e ha curato edizioni di classici italiani quali Leon Battista Alberti, Francesco Guicciardini, Francesco Petrarca, Torquato Tasso e selezioni di novelle rinascimentali e barocche. È autrice dei volumi “Spaţiul imaginar în poemele cavalereşti italiene. Analiză de caz: Orlando furioso”/ “Lo spazio immaginario nei poemi cavallereschi italiani. Caso studio: Orlando furioso” (2009) e “Grandissima e smisurata paura”. Una proposta di lettura di novelle del Cinquecento (2021).



    Sempre questanno ha pubblicato presso la Humanitas il libro “Divina Comedie povestită pentru copii”/ La “Divina Commedia” raccontata ai bambini. “Una prima in Romania, che ha una tradizione degli studi danteschi e delle traduzioni – ben cinque integrali della “Commedia”. Però un Dante raccontato ai bambini non si era fatto mai”, spiega la prof.ssa Corina Anton a Radio Romania Internazionale, parlando di questa esperienza del tutto particolare, grazie alla quale sta riscuotendo un grande successo di pubblico e che le ha portato ottime recensioni in Romania.



    Unesperienza nata dallidea della direttrice della Humanitas, Lidia Bodea, che ha proposto il progetto alla prof.ssa Smaranda Elian, distinta italianista dellUniversità di Bucarest e responsabile della Collana Italiana della stessa editrice, precisa Corina Anton, che ha riscosso applausi anche alla presentazione ospitata dalla Casa delle Letterature di Roma.



    “Infinito Dante” è stato incluso nelle iniziative della Settimana della Lingua italiana nel Mondo, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dal 18 al 24 ottobre, e ha goduto del patrocinio della RAI.




  • La tre giorni di iniziative organizzate a Roma dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona

    La tre giorni di iniziative organizzate a Roma dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona

    Dopo la lontananza obbligata per l’emergenza sanitaria e gli incontri a distanza, i membri della Comunità Radiotelevisiva Italofona di nuovo insieme a Roma per un ricco programma di iniziative.

    La tre giorni romana ha preso il via il 20 ottobre con la partecipazione dei rappresentanti delle radio italofone dell’associazione alla Serata ProGrammatica di Rai Radio 3 – La Lingua Batte, organizzata in collaborazione con la Comunità, il Ministero dell’Istruzione, l’Accademia della Crusca e Skuola.net. Una serata in diretta dalla Sala A di via Asiago, condotta da Paolo Di Paolo, ricca di testimonianze, performance e musica dal vivo. Un’occasione per il presidente della CRI, Maurizio Canetta, per illustrare il programma delle iniziative della Comunità.

    La mattina del 21 ottobre la CRI nei luoghi simbolo: il Palazzo del Quirinale – la Casa degli italiani, e la Caserma del Reggimento dei Corazzieri, guardia d’onore del Presidente della Repubblica Italiana. Due i percorsi individuati e dedicati ai giornalisti e agli operatori delle radio italofone della Comunità, Un appuntamento che porterà alla realizzazione di un programma coprodotto tra le radio della Comunità. Sono già al lavoro per condividere con gli ascoltatori la bellezza, il valore e la storia di questi luoghi: HRT Croazia, Radio Atene, Radio ICN NY, RAI con RAI Radio3, Rai Alto Adige, Rai FVG, Rai Sardegna, Rai Sicilia, Radio Romania, Radio Vaticana, RSI, RTSH Albania, San Marino RTV.

    La sera del 21 ottobre al Teatro Monk è andata in scena La vita nuova, AnDante con moto, seconda edizione del poetry slam italo-svizzero, organizzato con l’Ambasciata di Svizzera in Italia. Un momento per cogliere la modernità degli stimoli della Divina Commedia e della Vita Nuova attraverso la voce di poeti contemporanei. Otto poeti – quattro dall’Italia e quattro dalla Svizzera – si sono sfidati in versi secondo le regole del Poetry Slam: due interventi poetici, una giuria scelta tra il pubblico, due maestri di cerimonia, la direzione artistica di Lello Voce.

    Una serata ricchissima che si è aperta con le performance poetico-musicali di Marthia Carrozzo con Frank Nemola, e di Meloe Gennai, e che ha avuto come ospite d’onore Giuliano Logos, campione mondiale di Poetry Slam 2021. I poeti in gara: Franco Barbato, Rodolfo Ceré, Anna Maria Di Brina, Sergio Garau, Francesca Genti, Paolo Gentiluomo, Marco Jäggli e Julian Zhara. Vincitrice della seconda edizione – la poetessa Anna Maria Di Brina.

    Venerdì 22 ottobre si è tenuto alla Casa delle Letterature Infinito Dante, in collaborazione con Biblioteche di Roma, un incontro per raccontare il viaggio dei traduttori di Dante e dei diffusori della poetica dantesca, con incursioni nel mondo della beat generation, Pasolini e Borges. Sono intervenuti Damiano Abeni, Corina Anton, Ernesto Assante, Maria Grazia Calandrone, Karina Laterza, Gašper Malej, Alejandro Patat, Eric Salerno, Umberto Todini, Zosi Zografidou. Ha chiuso l’appuntamento Versi in LIS, con l’intensa l’interpretazione di Daniele Latagliata del sonetto Tanto gentile e tanto onesta pare. Rai Pubblica Utilità ha garantito l’interpretariato dell’evento.

    Ringraziamo l’Accademia di Romania con la Professoressa Oana Boșca-Mălin, e la dottoressa Francesca di Meo dell’ISSR per il loro prezioso aiuto.

    Vi segnaliamo è che possibile rivedere Infinito Dante sulla pagina Facebook della Comunità Radiotelevisiva Italofona all’indirizzo: https://bit.ly/2ZdcBrX, su Rai Accessibilità all’indirizzo https://rb.gy/qc4csm. Sul canale YouTube di Biblioteche di Roma potrete vedere la prima parte dell’incontro all’indirizzo https://rb.gy/lsfvv7 e la seconda parte all’indirizzo https://rb.gy/ugrumu.

    La Vita nuova, AnDante con moto e Infinito Dante rientrano nelle iniziative della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri, e godono del patrocinio della Rai. Il Poetry Slam ha ricevuto il patrocinio anche da RSI, dalla LIPS – Lega italiana Poetry Slam e da WOW! Incendi spontanei e il sostegno del Dipartimento Federale degli Affari Esteri svizzero.

    Un grande successo, conseguito grazie all’entusiasmo, alla professionalità, alla creatività e alla sapienza di tutti i soggetti coinvolti a diverso titolo nell’intenso programma messo a punto dalla nostra Segretaria Generale Maria du Bessé.

    Comunicato Comunità Radiotelevisiva Italofona

  • Settimana Lingua Italiana: Verso di qua, verso di là, serata Poetry Slam al Teatro Monk di Roma

    Settimana Lingua Italiana: Verso di qua, verso di là, serata Poetry Slam al Teatro Monk di Roma

    Un segnale di speranza per il futuro: così riassume il famoso poeta, scrittore e performer Lello Voce il filo conduttore del “Verso di qua, verso di là. Italia-Svizzera – complementi di poetica”, la serata di performance poetico-musicali, di cui sarà direttore artistico, e che si terrà il 20 ottobre, dalle ore 20.15, al Teatro Monk di Roma. Liniziativa è promossa dallAmbasciata di Svizzera in Italia e dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona (CRI), in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, in programma dal 19 al 25 ottobre. Un evento incentrato sulla migrazione, allinsegna del Poetry Slam, che coniuga poesia, improvvisazione e teatro, competizione nata negli Stati Uniti negli anni ottanta, che sta riscuotendo successo nellintero mondo.



    “I popoli migrano da sempre, tutte le nostre culture sono nate da migrazioni. E migrano anche le arti, nel senso che le arti si parlano, una si sposta nel territorio di unaltra arte, come nel caso della poesia, che torna a dialogare con la musica”, ha spiegato a Radio Romania Internazionale il maestro Lello Voce, anticipando la serata del 20 ottobre e ringraziando gli organizzatori per aver avuto “la voglia e il coraggio di puntare su un tipo di poesia che non è la più diffusa, rivolgendosi verso esperienze che sono il futuro che abbiamo davanti, come il Poetry Slam”. Daltronde è a Lello Voce stesso che si deve lintroduzione di questo genere in Italia. “Sono stato io a introdurre il Poetry Slam in Italia, nel 2001. Lo confesso, sono colpevole”, scrive il maestro sul suo blog.



    “Verso di qua, verso di là” si aprirà con due performance poetico-musicali: la prima, a carico del bravissimo poeta svizzero Marko Miladinovic, e la seconda, che vedrà come protagonisti Lello Voce stesso insieme con il noto compositore di musica contemporanea Roberto Paci Dalò, fondatore della nota compagnia di arti performative Giardini Pensili. Ma il cuore della serata sarà il Poetry Slam italo-svizzero incentrato sul tema della migrazione, che sarà condotto dai bravissimi MC Dome Bulfaro e Marko Miladinovic: un confronto tra quattro poeti svizzeri e quattro poeti italiani, con un primo testo inedito scritto per loccasione e dedicato proprio al tema della migrazione, e successivamente con un testo scelto dalla loro creazione, spiega Lello Voce nel collegamento con Radio Romania Internazionale.



    I protagonisti della competizione poetica sul tema della migrazione tra Italia e Svizzera saranno Rodolfo Ceré, Margherita Coldesina, Anna Maria Di Brina, Sergio Garau, Tommaso Giacopini, Wissal Houbabi, Antea Moro e Simone Savogin. “Verso di qua Verso di là, il titolo della manifestazione, richiama la frontiera, il movimento a pendolo delle migrazioni, fatte di partenze, ritorni, storie di successo, ma anche di integrazione non facile e diffidenza. Un fenomeno radicato nella storia con forti influssi anche sulla lingua italiana, che in Svizzera è una delle quattro nazionali”, indicano i promotori.



    Uniniziativa completamente diversa da quelle che abitualmente organizza la Comunità Radiotelevisiva Italofona, spiega a Radio Romania Internazionale la sua segretaria generale Maria du Bessé. “E un modo per esplorare dei nuovi territori, per provarci anche su cose diverse, nella convinzione di poter parlare, riflettere e raccontare i temi che sono a noi cari, con modalità diverse. Una competizione molto particolare, su un tema molto importante come quello della migrazione tra lItalia e la Svizzera, un po la storia della migrazione, che è cambiata nel corso degli anni, e anche quelle che possono essere state le ricadute sulla lingua italiana”, aggiunge la segretaria generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, sottolineando che liniziativa ha raccolto una grande attenzione e ha attratto tutte le istituzioni e tanti partner. “Mi auguro di avere un pubblico anche dalla Romania, perchè “Verso di qua verso, di là” potrà essere seguito anche in diretta su Facebook, quindi è un buon modo per condividere questo momento tutti insieme”, ha concluso Maria du Bessé.



    “È un modo per parlare di un tema per noi essenziale – migrazione e lingua italiana – a un pubblico diverso da quello di una tradizionale conferenza e con un linguaggio nello stesso tempo classico e moderno”, afferma, a sua volta, Rita Adam, Ambasciatrice di Svizzera in Italia, Malta e San Marino. “Oggi, la realizzazione di questa iniziativa, è anche un segno dincoraggiamento che vogliamo dare – dicono i promotori – agli artisti giovani e al settore culturale, molto colpiti dalla crisi COVID.”



    “Verso di qua, verso di là” sarà unoccasione di altissimo valore artistico e capace di divertire, naturalmente nellassoluto rispetto di tutte le normative anticovid”, dice ancora Lello Voce. Il vincitore sarà proclamato, come previsto nei Poetry Slam, da una giuria composta da cinque persone scelte a caso tra il pubblico. “Sono convinto che, alla fine, vincerà la poesia, vincerà la volontà di dialogo, di ascolto, di disponibilità nei confronti di tutti quelli che ci sono attorno, al di là di qualsiasi confine”, aggiunge Lello Voce, concludendo il suo intervento a Radio Romania Internazionale con un messaggio dedicato alla Settimana della Lingua Italiana.



    “Il mio augurio e messaggio per la Settimana della Lingua Italiana è che, grazie alla lingua italiana, come è stato sin dalle origini, litaliano si faccia portatore di una parola di speranza, perchè questa crisi è certamente anche una grande occasione di cambiare ciò che non funziona nel nostro modo di stare assieme, e questo avviene sempre anche attraverso un mutamento della lingua. Il sottotitolo della manifestazione allude proprio ai cambiamenti, a ciò che manca alla lingua: il complemento è ciò che manca a qualcosa”, dice il maestro. “Laugurio è che venga fuori una grande e collettiva poesia dedicata alla speranza e alla possibilità degli uomini di continuare a dialogare”, ha detto ancora Lello Voce.



    La serata si concluderà con i saluti di Rita Adam, Ambasciatrice di Svizzera in Italia, Malta e San Marino, di Dario Armini, Capo dellUfficio promozione della lingua e delleditoria italiana, internazionalizzazione delle Università italiane, borse di studio ministeriali della Direzione Generale Promozione Sistema Paese del MAECI e di Maurizio Canetta, presidente della Comunità Radiotelevisiva Italofona.



    Il progetto ha ricevuto il sostegno del Dipartimento Federale degli Affari Esteri svizzero e dellAiuto Federale per la lingua e la cultura italiana e la gentile collaborazione di Rai Teche e Radiotelevisione Svizzera Italiana (RSI).



    “Verso di qua, verso di là”, che si svolgerà nel pieno rispetto della normativa anticovid, è parte delle iniziative messe in campo per la Settimana della Lingua italiana nel mondo (19-25 ottobre 2020), organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in cooperazione con i partner per la promozione linguistica, tra cui lAmbasciata di Svizzera in Italia, Malta e San Marino. Gode inoltre dellimportante riconoscimento del Patrocinio della RAI Radiotelevisione Italiana, della LIPS – Lega italiana Poetry Slam e di WOW Incendi Spontanei, indica la Comunità Radiotelevisiva Italofona.




  • Settimana Lingua Italiana: musica e non solo alla Scuola Aldo Moro di Bucarest

    Settimana Lingua Italiana: musica e non solo alla Scuola Aldo Moro di Bucarest

    Un ricco programma artistico alla Scuola Italiana Aldo Moro di Bucarest, per celebrare l’Italiano sul palcoscenico al quale è dedicata quest’anno la Settimana della Lingua Italiana nel mondo, dal 21 al 27 ottobre. L’unica scuola paritaria italiana dell’est europeo, l’ha iniziata proprio il 21 ottobre con una maratona di performance, per rendere omaggio alla lingua di Dante in tutti i sensi.



    Protagonisti dello splendido pomeriggio culturale – il Coro della Scuola Aldo Moro, coordinato dalla cantante Andreea Stoica, che ha scelto la canzone Con te partirò, resa famosa nell’intero mondo da Andrea Bocelli, il Coro della scuola dei bambini non vedenti del rione 2 di Bucarest, presente insieme alla preside Cosmina Cazan, nonchè il Coro Bim Bam, sotto la bacchetta di Cristina Chis. Sul palcoscenico allestito nel cortile della Scuola Aldo Moro sono saliti anche il violinista Vlad Maistorovici e la pianista Diana Ionescu, accanto al regista Franco Palmieri che, oltre all’essere il conduttore del programma artistico, ha anche letto brani dall’opera di Dante Alighieri.



    Una settimana che viviamo da protagonisti, rendendo omaggio alla musica, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la preside della Scuola Aldo Moro, Tina Savoi, ricordando che i bambini hanno risposto con tanto entusiasmo a questa iniziativa e già si preparano per il grande appuntamento Dante 2021.



    Un entusiasmo condiviso dai bambini stessi a Radio Romania Internazionale, ma anche dal regista Franco Palmieri. Tutte le opere italiane vanno mangiate crude, cioè vanno lette!, ha detto Franco Palmieri. Una bellissima esperienza!, ha riassunto il lavoro di tre settimane con i ragazzi la cantante Andreea Stoica, che, a sua volta, si è esibita con la famosa aria O mio babbino caro dell’altrettanto famosa opera pucciniana Gianni Schicchi.



    Il palcoscenico è uno degli ambienti in cui possiamo esercitare la nostra lingua sempre con questa finalità di conoscere di più, ha sottolineato, da parte sua, l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Marco Giungi, ricordando il ruolo della lingua italiana nel costruire dei ponti a doppio senso, appunto verso la conoscenza reciproca.



    Un forte messaggio a sostegno dell’educazione e della conoscenza è arrivato anche dal vicesindaco del Rione 2 di Bucarest, Dan Cristian Popescu, presente, a sua volta, all’evento ospitato dalla Scuola Aldo Moro. L’educazione è la più importante impresa che possiamo fare come comunità nel Rione 2 di Bucarest, ha spiegato il vicesindaco, ricordando che il Comune del rione sta svolgendo il più grande progetto educativo in Romania – l’Accademia dei bambini, che offre agli alunni dei corsi gratuiti di lingue straniere, lingua romena, matematica, pronto soccorso, ma anche di attività sportive, educazione finanziaria e arti visive. La presenza dell’italianità a Bucarest è una cosa straordinaria, in quanto la capitale romena sta diventando sempre di più una capitale europea, ha detto ancora Dan Cristian Popescu, rivolgendo i suoi auguri alla Scuola Aldo Moro per l’iniziativa dedicata alla Settimana della Lingua Italiana, che ha avuto come graditi ospiti anche gli alunni del coro della Scuola dei bambini non vedenti del rione 2 di Bucarest.



    I bambini provengono da varie province di Romania. Molti hanno cominiciato a cantare cinque anni fa, grazie all’impegno, alla volontà e al volontariato dei miei colleghi Adela e Andrei Valcu, ha detto la preside della scuola, Cosmina Cazan. Tra i numerosi ospiti, anche la presidente onoraria della Fondazione Istituto Andrea Devoto di Firenze, Maria Giovanna Le Divelec. A completare il programma artistico, l’inaugurazione di una mostra di pittura del noto artista trevigiano Luciano Longo, presentata da lui stesso a Radio Romania Internazionale.



    Sono oltre mille gli eventi e incontri organizzati dalla rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura, in più di 110 Paesi per mostrare la ricchezza della lingua del Bel Paese, tra le più studiate nel mondo. La Settimana della Lingua italiana è organizzata dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, insieme a MIUR, MiBACT, RAI, Accademia della Crusca, Consiglio Generale per gli Italiani all’Estero e Società Dante Alighieri, oltre che alla Confederazione Elvetica, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.



  • Nuova coproduzione per Settimana lingua italiana nel mondo

    Nuova coproduzione per Settimana lingua italiana nel mondo

    In occasione della Settimana della lingua italiana nel mondo dedicata a L’italiano della musica, la musica dell’italiano, la Comunità Radiotelevisiva Italofona lancia una nuova coproduzione radiofonica sull’italiano e la musica: MUSICA E POESIA SON DUE SORELLE.

    Si tratta di otto trasmissioni radiofoniche realizzate da emittenti aderenti alla CRI ognuna dedicata ad un decennio a partire dal 1945 fino ai giorni nostri.

    Hanno partecipato RadioRai, Radio Malta, Radio Capodistria, Radio San Marino, Radio Svizzera italiana, Radio Romania, Radio Colonia e Radio Vaticana.

    Tutte le puntate saranno trasmesse dalle diverse emittenti a partire da lunedì 19 ottobre, data di inizio della Settimana della lingua italiana.

    Il progetto si inserisce nel filone di impegno della Comunità italofona sul tema italiano e musica, che ha visto Nicoletta Maraschio, presidente onoraria dell’Accademia della Crusca, ospite d’onore dell’assemblea annuale della Comunità svoltasi il 21 settembre scorso a Torino. La presidente ha aperto i lavori introducendo il tema e presentando in anteprima il volume di Ilaria Bonomi L’italiano della musica nel mondo.

    Inoltre è stato stipulato un accordo fra Comunità radiotelevisiva italofona, Università per Stranieri di Siena e Associazione musicale Tito Gobbi per il progetto Adotta un cantante con la consegna a Murat Can Guvem, giovane e promettente tenore turco, di un diploma e di un corso di perfezionamento di lingua italiana.

    Comunicato stampa Comunità Radiotelevisiva Italofona

  • Faber per sempre: concerto-omaggio a Fabrizio De André a Bucarest

    Faber per sempre: concerto-omaggio a Fabrizio De André a Bucarest

    E’ con un concerto-omaggio al grande cantautore Fabrizio De André che l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest inaugura la XV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che si terrà dal 19 al 24 ottobre.

    Siccome il tema prescelto quest’anno dalla Farnesina è L’italiano della musica, la musica dell’italiano, l’Istituto Italiano di Cultura invita i romeni al Teatro Nazionale di Bucarest al grande concerto Faber per sempre, che si terrà il 19 ottobre, dalle ore 19.00.

    L’Istituto precisa in un comunicato che il concerto sarà eseguito da un gruppo di valenti musicisti sotto la guida di Pier Michelatti, il bassista che per ben 18 anni ha accompagnato e collaborato con De André. Le canzoni proposte, veri poemi in musica ora studiati in scuole e università, ripercorrono l’intera carriera artistica e umana di De André.

    Sarà un indimenticabile spettacolo musicale che regalerà intense emozioni sia a quanti sono cresciuti ascoltando e cantando i successi di Faber sia a quanti avranno la gioia di scoprire un nuovo capitolo di cultura italiana, assicurano gli organizzatori.