Tag: Settimana Lingua Italiana nel Mondo

  • Settimana della Lingua Italiana nel Mondo celebrata anche a Bucarest

    Settimana della Lingua Italiana nel Mondo celebrata anche a Bucarest

    E stata la mostra fotografica “Battle Royale” dellartista visiva Federica Sasso ad aprire il 18 ottobre la rosa di eventi organizzati dallIstituto Italiano di Cultura di Bucarest in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. Un evento rilevante per “Litaliano e i giovani. Come scusa? Non ti followo”, il filo conduttore del XXII appuntamento con la SLIM, promosso dal 17 al 23 ottobre dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, attraverso la rete diplomatico-consolare e gli Istituti Italiani di Cultura, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero dellUniversità e della Ricerca, del Governo svizzero e dei principali partner della promozione linguistica.



    Nata a Vicenza nel 1992, Federica Sasso, che vive e lavora a Milano, ci invita a riflettere su temi portanti della contemporaneità, dal gaming a nuove forme di intrattenimento, dal nostro rapporto con avatar virtuali al body language, come spiega lartista stessa, ospite ieri sera a Radio Romania Internazionale insieme alla direttrice dellIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano.



    Sempre in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest ospita il 20 ottobre 2022, un incontro con produttori italiani di videogiochi e un altro con con esperti e sviluppatori romeni nel settore. Inoltre, il 21 ottobre, dalle ore 11.00, lo scrittore, poeta e programmatore Fabrizio Venerandi incontrerà gli studenti del liceo bilingue “Dante Alighieri” di Bucarest con la lezione sul tema “Scuola e videogame”, mentre nel pomeriggio, dalle ore 18.00, invita il pubblico allIstituto Italiano di Cultura per svelare come “Sono arrivati i videogiochi narrativi”, una panoramica sui videogame, ha spiegato ancora la direttrice Laura Napolitano.




  • SLI 2021: Dante, l’italiano incontra il pubblico anche in Romania

    SLI 2021: Dante, l’italiano incontra il pubblico anche in Romania

    “Dante, litaliano” incontra anche il pubblico anche in Romania in occasione della XXI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, in programma dal 18 al 24 ottobre, dedicata alla personalità del Sommo Poeta a 700 anni dalla sua morte. Sotto lAlto Patronato della Presidenza della Repubblica, liniziativa celebra ogni anno la lingua e la creatività italiane nel mondo. Nata nel 2001 in collaborazione con lAccademia della Crusca, è realizzata nella terza settimana di ottobre dalla Rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero dellUniversità e della Ricerca, del Governo svizzero e dei principali partner della promozione linguistica.



    LIstituto Italiano di Cultura di Bucarest propone al pubblico lezioni per gli studenti dei licei bilingui di Bucarest e una rosa di appuntamenti che coinvolgono personalità culturali di Romania e Italia. Nellattuale contesto pandemico particolarmente difficile in Romania, gli eventi saranno presentati online, in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dellIstituto.



    Lunico evento in presenza, al quale laccesso è consentito esclusivamente in base al Green Pass, con losservanza delle norme anti-Covid, sarà la presentazione della “Storia della Lingua Italiana” di Antonio Rizzo, che si terrà il 18 ottobre. “Il volume propone un percorso cronologico nella letteratura, fatto per essere fruito da un pubblico largo, arricchito da foto, tavole cronologiche e riferimenti letterari”, ha spiegato a Radio Romania Internazionale il responsabile dellUfficio Stampa, Affari europei, sociali e culturali dellAmbasciata dItalia a Bucarest, Vincenzo Tamarindo.



    Seguiranno, il 19 e il 20 ottobre, le videolezioni per gli studenti dei due licei bilingui di Bucarest – “Ion Neculce” e “Dante Alighieri” – tenute dalle italianiste Ana Maria Gebăilă e Aurora Firța Marin dellUniversità di Bucarest. “Dalla «selva oscura» all«amor che muove il sol e laltre stelle». Alcune osservazioni sulla ricchezza lessico-semantica e sulle possibilità di traduzione della lingua della «Divina Commedia»” si intitola la lezione che la prof.ssa Ana Maria Gebăilă terrà per gli alunni del Liceo Teorico “Dante Alighieri” il 19 ottobre, alle ore 11.30. Mentre il giorno dopo, dalle ore 10.00, gli alunni del Collegio Nazionale “Ion Neculce” seguiranno “Francesca da Rimini. Lettura e immagine”, nella videolezione tenuta dalla prof.ssa Aurora Firța Marin, aggiunge il diplomatico.



    Il 21 ottobre è dedicato al dialogo su Dante tra la prof.ssa Smaranda Bratu Elian, la responsabile della Collana Biblioteca Italiana presso la Humanitas, e lo scrittore, filosofo e saggista Horia Roman Patapievici, autore del volume “Ochii Beatricei. Cum arăta cu adevărat lumea lui Dante?”, pubblicato presso la stessa editrice nel 2004. La prof.ssa Smarana Bratu Elian ha anche tradotto in italiano questo volume, pubblicato nel 2006 presso la Mondadori con il titolo “Gli occhi di Beatrice. Comera davvero il mondo di Dante?”.



    Questa bella occasione di confronto sarà seguita il 22 ottobre da un incontro con il prof. Fabio Melelli, docente di Storia del cinema italiano presso lUniversità per Stranieri di Perugia. “Io avrò il piacere di moderare questo incontro con il prof. Melelli, che contemplerà la proiezione del suo documentario “Dante e la Commedia nella storia del cinema, realizzato insieme a Michele Patucca”, aggiunge Vincenzo Tamarindo.



    Il 23 ottobre, il pubblico è invitato a seguire un estratto dal recital straordinario “Il viaggio di Dante”, tenuto dallattore romeno Emil Boroghină, per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante, in una coproduzione tra il Teatro Nottara, il Teatro Nazionale Marin Sorescu di Craiova e il Teatro Poesis, con la regia di Alina Hiristea. E stato lattore stesso ad aver messo la videoregistrazione a disposizione dellIstituto Italiano di Cultura.



    A chiudere la Settimana della Lingua Italiana a Bucarest sarà un dialogo tra il prof. Alberto Casadei dellUniversità di Pisa, e il prof. Marco Grimaldi dellUniversità La Sapienza di Roma, due nomi di prestigio nel panorama dei dantisti italiani, ha detto ancora Vincenzo Tamarindo, auspicando “una Settimana che possa offrire a tutti un assaggio di quello che è lo stadio della riflessione sulla figura di Dante e della sua attualità, soprattutto”.



    Il responsabile dellUfficio Stampa, Affari europei, sociali e culturali dellAmbasciata dItalia a Bucarest ha invitato nuovamente il pubblico a seguire i canali social dellIstituto Italiano di Cultura anche durante la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.




  • SLI: Storia della lingua italiana di Antonio Rizzo, presentata all’IIC Bucarest

    SLI: Storia della lingua italiana di Antonio Rizzo, presentata all’IIC Bucarest

    E’ con la presentazione della Storia della lingua italiana di Antonio Rizzo, che l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest apre il 18 ottobre la XXI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. Il volume è il quinto Quaderno firmato dall’autore nella serie Mi ricordo di un giorno di scuola, pubblicata dall’Associazione degli Italiani di Romania-RO.AS.IT. L’Istituto Italiano di Cultura precisa che, accanto all’autore, all’evento interverranno l’onorevole Andi-Gabriel Grosaru, deputato della minoranza italiana nel Parlamento di Bucarest, e le docenti universitarie Otilia Doroteea Borcia e Nicoleta Silvia Ioana.

    Il libro è quasi un vademecum per curiosi della lingua italiana, e non certamente rivolto a studiosi o specialisti, un utile strumento per uno studente o un lettore che vogliano conoscere una sintetica storia della lingua italiana, spiega l’autore nella premessa. Strutturato in cinque parti – 1. Ab inizio. Davvero tutto cominciò dal latino?, 2. L’affermazione della lingua nuova. I grandi padri della lingua: Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, 3. L’Umanesimo – la normazione linguistica – il Rinascimento, 4. XVII e XVIII secolo: dal Barocco agli esordi della modernità, 5. XIX e XX secolo: il travaglio della storia genera una nazione, la nazione genera una lingua – , il volume offre un percorso cronologico dell’evoluzione della lingua italiana ed è corredato da immagini, riferimenti letterari e storici, mappe, tavole cronologiche, note e approfondimenti che lo rendono facilmente accessibile a un pubblico largo, precisa inoltre l’IIC nel comunicato.

    Laureato in Sociologia nel 1976 presso l’Università di Urbino, specializzato in semiotica e tecnica delle comunicazioni di massa e formatosi alla scuola dei professori Umberto Eco e Paolo Fabbri, Antonio Rizzo ha partecipato successivamente a numerosi seminari post-laurea di approfondimento e specializzazione tenuti dallo stesso Umberto Eco. Tra le sue esperienze, l’autore annovera anche l’insegnamento della lingua italiana e varie attività giornalistiche. Antonio Rizzo, che vive in Romania da 15 anni, è appassionato di letteratura italiana, di storia dell’architettura e di storia dell’arte.

    E’ membro dell’Associazione degli Italiani di Romania – ROASIT, con la quale collabora tenendo conferenze e scrivendo articoli sulla rivista Siamo di nuovo insieme. Con le edizioni ROASIT, dal 2014 al 2019, ha pubblicato quattro volumi divulgativi di letteratura italiana, presentati in licei e università: Viaggio nella memoria attraverso le poesie imparate a scuola, Dante: Inferno in canti e terzine scelte, Poeti italiani fra tradizione e innovazione: dai Crepuscolari a Quasimodo e Ungaretti e Vi racconto il romanzo degli italiani: I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, quest’ultimo uscito nel 2019 e presentato dalla ROASIT anche alla stessa edizione della Fiera del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania.

    In occasione della presentazione del volume di Antonio Rizzo, l’Associazione degli Italiani di Romania-RO.AS.IT farà una donazione di libri alla biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura.

  • L’italiano nella rete: lingua, generi e varietà, conferenza all’IIC Bucarest

    L’italiano nella rete: lingua, generi e varietà, conferenza all’IIC Bucarest

    E con la conferenza “Litaliano nella rete: lingua, generi e varietà” tenuta dalla prof.ssa Elena Pistolesi dellUniversità per Stranieri di Perugia, che lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest ha aperto la XVIII Settimana della Lingua Italiana nel mondo, che si svolge dal 15 al 21 ottobre. Nel 2018, liniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha come tema “Litaliano e la rete, le reti per litaliano”.



    Professoressa di Linguistica italiana presso lUniversità per Stranieri di Perugia, Elena Pistolesi si è occupata della fortuna delle tesi linguistiche del “De vulgari eloquentia” di Dante dal Tre al Settecento, di didattica dellitaliano e di sociolinguistica, in particolare della variazione diamesica. Dal 1997 studia litaliano in Internet.



    Nel corso della conferenza tenuta il 15 ottobre allIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, la prof.ssa Pistolesi ha descritto levoluzione dellitaliano contemporaneo, presentando degli esempi tratti dalla vasta gamma di generi e registri presenti in internet, in collegamento con gli scopi delle interazioni, con le caratteristiche tecnologiche dei diversi ambienti e con i gruppi che li animano. Al termine della relazione, ha spiegato quali sono le tendenze dellitaliano in rete anche in unintervista a Radio Romania Internazionale.



    A Bucarest, la professoressa Elena Pistolesi e la collega Rosa Pugliese dellUniversità di Bologna, hanno tenuto anche una lezione per gli studenti della Facoltà di Lingue Straniere dellUniversità di Bucarest.




  • Concerto Faber per sempre, standing ovation a Bucarest

    Concerto Faber per sempre, standing ovation a Bucarest

    Fiume Sand Creek, Geordie, Bocca di rosa, Via del campo, Hotel sopramonte o Marcia nuziale e tante altre canzoni marchio Fabrizio De André hanno riscosso standing ovation a Bucarest, nel concerto omaggio Faber per sempre.



    L’evento, ospitato dal Teatro Nazionale, ha avuto come protagonisti un gruppo di valenti musicisti sotto la guida di Pier Michelatti, il bassista che per ben 18 anni ha accompagnato e collaborato con il grande cantautore.



    Così l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ha inaugurato il 19 ottobre la XV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che si terrà fino al 24 ottobre. Il tema prescelto quest’anno dalla Farnesina è L’italiano della musica, la musica dell’italiano.



    Le canzoni proposte al concerto di Bucarest, veri poemi in musica ora studiati in scuole e università, ripercorrono l’intera carriera artistica e umana di De André.



    Un indimenticabile spettacolo musicale e tante emozioni sia per gli italiani che vivono nel nostro Paese che per i romeni che hanno scoperto un nuovo capitolo di cultura italiana.



    Il bassista Pier Michelatti ci ha raccontato la sua esperienza accanto a Fabrizio De André.



    Da parte sua, il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Ezio Peraro, ha sottolineato il significato del tema scelto quest’anno per la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.



  • 8 radio in coproduzione per Settimana Lingua Italiana nel Mondo

    8 radio in coproduzione per Settimana Lingua Italiana nel Mondo

    In occasione della Settimana della lingua italiana nel mondo, dedicata a “Litaliano della musica, la musica dellitaliano”, la Comunità Radiotelevisiva italofona lancia la nuova coproduzione radiofonica “Musica e poesia son due sorelle”.



    Si tratta di otto trasmissioni radiofoniche realizzate da altrettante emittenti aderenti alla CRI ognuna dedicata ad un decennio a partire dal 1945 fino ai giorni nostri.



    Partecipano RadioRai, Radio Malta, Radio Capodistria, Radio San Marino, Radio Svizzera italiana, Radio Romania, Radio Colonia e Radio Vaticana.



    La coproduzione “Musica e poesia son due sorelle” andrà in onda sulle diverse radio italofone a partire da lunedì 19 ottobre, data di inizio della Settimana della lingua italiana. A Radio Romania Internazionale, le puntate andranno in onda per tutta la settimana, nel programma delle 17.00 (le 16.00 in Italia).



    La Comunità Radiotelevisiva Italofona ricorda in un comunicato che il progetto si inserisce nel filone di impegno della Comunità italofona su “Litaliano della musica, la musica dellitaliano”, che ha visto Nicoletta Maraschio, presidente onoraria dellAccademia della Crusca, ospite donore dellassemblea annuale della Comunità svoltasi il 21 settembre scorso a Torino. La presidente ha aperto i lavori introducendo il tema e presentando in anteprima il volume di Ilaria Bonomi e Vittorio Coletti “Litaliano della musica nel mondo”.



    Sempre in chiave di valorizzazione e diffusione della lingua italiana attraverso la musica è stato stipulato il Protocollo dintesa triennale firmato con lUniversità per Stranieri di Siena e lAssociazione Musicale Tito Gobbi. Laccordo “Adotta un cantante – Per la promozione della lingua italiana attraverso lopera lirica” prevede la fornitura di un corso di perfezionamento di lingua italiana per i giovani artisti stranieri che intraprendono la carriera di cantanti dopera. Questanno il corso è stato assegnato al giovane tenore turco Murat Can Guvem.


    Maggiori dettagli sul sito della Comunità Radiotelevisiva Italofona.




    Radio Rai: 1945 – 1955





    Radio Malta: 1955 – 1965





    Radio Capodistria: 1965 – 1975





    Radio San Marino: 1975 – 1985





    Radio Svizzera Italiana: 1985 – 1995





    Radio Romania: 1995 – 2005






    Radio Vaticana: l’italiano nella musica napoletana






    Radio Colonia: intervista a Etta Scollo, artista italiana residente a Berlino


  • Settimana della Lingua Italiana a Timisoara

    Settimana della Lingua Italiana a Timisoara

    Gli eventi, che nel 2013 hanno come parole d’ordine “Ricerca, Scoperta, Innovazione: l’Italia dei Saperi”, hanno destato un grande interesse di pubblico, soprattutto di quello giovane, appassionato dello studio della lingua del Bel Paese, ma anche degli italiani di Timisoara, come ha spiegato in un collegamento con Radio Romania internazionale il Commissario Aggiunto Amministrativo Consolare e Sociale del Consolato Generale d’Italia Timisoara, Dott. Flavio Ceneda.