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  • Simona Halep annuncia il ritiro dal tennis

    Simona Halep annuncia il ritiro dal tennis

    È difficile vedere una così grande campionessa abbandonare lo sport, hanno scritto gli americani di Tennis Letter, piattaforma specializzata nelle informazioni su questo sport, dopo l’annuncio sul ritiro di Simona Help. L’atleta originaria di Costanza ha ispirato molte persone nel corso del tempo, sottolinea Tennis Letter.

    “Non so se sia tristezza o gioia, credo che sto provando entrambi i sentimenti. Ma prendo questa decisione con l’anima serena. Sono sempre stata realista con me stessa. Ormai il mio corpo non regge così tanto per arrivare dove probabilmente sono arrivata. È molto difficile arrivarci perché so cosa significa arrivarci.” Sono queste le parole di Simona, pronunciate dopo essere stata sconfitta dall’italiana Lucia Bronzetti martedì a Cluj, nel primo turno del torneo Transylvania Open.

    E in seguito, in una conferenza stampa, ha dichiarato: “Sono in pace, so di non aver fatto nulla di sbagliato nei confronti del tennis. In questo momento, voglio solo riposarmi, sono una tennista professionista, esaurita professionalmente e voglio riposarmi. Non voglio più fare progetti, voglio lasciare che la vita vada da sola e vedrò strada facendo.”

    Simona Halep è, come dimostrano le cifre, la più grande tennista della storia romena. È stata il numero uno mondiale per 64 settimane, tra il 2017 e il 2019, gli anni migliori della sua carriera. Vanta due titoli del Grande Slam – Roland Garros 2018 e Wimbledon 2019 – oltre ad altre tre finali disputate nelle più importanti competizioni tennistiche: due al Roland Garros (2014, 2017) e una agli Australian Open (2018). Ha giocato anche la WTA Finals.

    Dal 2013, anno delle sue prime apparizioni nelle arene più importanti, ha vinto complessivamente 24 titoli. Ha guadagnato oltre 40 milioni di dollari dal tennis, classificandosi al terzo posto di tutti i tempi, dopo le sorelle Williams. Ha sconfitto nettamente la più giovane, Serena, nell’ultimo atto giocato sul famoso prato londinese di Wimbledon. La storia dello sport bianco ha registrato memorabili incontri di Simona con avversarie dello stesso calibro, come Maria Sharapova, Angelique Kerber e Caroline Wozniacki.

    La partita più difficile e lunga della sua carriera, tuttavia, non si è giocata sulla terra battuta o sull’erba, bensì al tribunale. Il famoso Tribunale arbitrale dello sport di Losanna è stato chiamato a stabilire se la romena avesse fatto ricorso intenzionalmente al doping. Nel 2022, Halep è risultata positiva a una sostanza proibita ed è stata successivamente sospesa per quattro anni. Un’eternità nel tennis e in molti altri sport, soprattutto perché, all’epoca, la romena aveva compiuto 31 anni.

    A marzo 2024, il TAS ha stabilito che Halep non aveva violato intenzionalmente le norme antidoping e la dolorosa partita per il suo onore è stata vinta. E’ tornata a gareggiare, ma non al livello che desiderava, a causa di problemi fisici. Gli organizzatori dei tornei di Roland Garros e Wimbledon hanno reagito immediatamente all’annuncio sul ritiro della Halep dalla carriera professionistica, elogiandone le prestazioni e augurandole tutto il meglio per la sua nuova vita, quella dopo il tennis.

  • 15.09.2024

    15.09.2024

    Alluvioni in Romania – Un’unità di crisi è stata istituita presso il Ministero della Salute per fornire l’assistenza medica necessaria agli abitanti delle province di Galaţi e Vaslui (Romania orientale) colpite dalle inondazioni. I membri dell’unità saranno in contatto permanente con le autorità locali e i dipartimenti di pubblica sanità delle due province. Il Ministero degli Interni e il Ministero della Difesa hanno mobilitato centinaia di vigili del fuoco, gendarmi, militari, nonché attrezzature per contribuire all’evacuazione dei disastrati e per intervenire nel ripristino delle infrastrutture distrutte dalle acque. Decine di case modulari sono già state inviate e altre sono in preparazione. Nelle località più colpite sono stati allestiti campi con una capienza di centinaia di posti. Almeno cinque persone sono morte e migliaia di case sono state distrutte in seguito alle inondazioni degli ultimi giorni. Inoltre, il Ministero della Difesa trasporta aiuti dalle riserve statali approvati dal Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza. Il competente ministro Sebastian Burduja ha convocato oggi un comando energetico e ha spiegato che tutte le squadre di intervento dell’operatore della distribuzione locale sono mobilitate nella provincia di Galaţi. Oltre 24.000 persone erano rimaste ieri senza elettricità. Diversi tratti di strade nazionali e provinciali a Galaţi e Vaslui erano ancora chiusi oggi a causa delle inondazioni.

    Maltempo – Negli ultimi giorni, piogge torrenziali hanno colpito l’Europa centro-orientale, causando piene dei fiumi e innescando allerte di inondazioni nella Repubblica Ceca, in Polonia, Austria, Slovacchia e Ungheria. Nella capitale ceca Praga sono state erette dighe, le inondazioni hanno portato all’evacuazione della popolazione e 51.000 abitazioni nel nord del paese sono state colpite da interruzioni di corrente, secondo la compagnia elettrica CEZ. La Polonia ha evacuato gli abitanti di Glucholazy, città vicina al confine con la Repubblica Ceca, dopo che un fiume ha rotto gli argini. In Polonia e Austria sono state registrate delle vittime.

    Agricoltura – Gli agricoltori dell’Unione Europea beneficeranno di pagamenti in anticipo più rapidi per far fronte alla siccità di quest’anno e ad altri fenomeni meteorologici estremi. La Commissione Europea annuncia di aver autorizzato tali pagamenti sulla base delle richieste pervenute da più stati membri. Pertanto, a partire dal 16 ottobre, gli agricoltori potranno ricevere fino al 70% dei pagamenti diretti in anticipo, rispetto al 50% attuale. Secondo la Commissione Europea, gli agricoltori dell’Unione si trovano ad affrontare problemi di liquidità a causa dei fenomeni meteorologici estremi degli ultimi anni, della siccità, ma anche delle inondazioni, degli alti tassi di interesse sui mercati finanziari e degli alti costi di produzione. A Bucarest, il ministro dell’Agricoltura, Florin Barbu, ha assicurato che gli agricoltori i cui raccolti sono stati colpiti dalla siccità quest’anno riceveranno un risarcimento entro il 15 ottobre. Dati ufficiali indicano che oltre due milioni di ettari di coltivazioni di mais e girasole sono stati compromessi dalla mancanza di precipitazioni in Romania.

    Elezioni – I cittadini romeni con domicilio o residenza all’estero potranno esprimere la loro opzione elettorale per corrispondenza alle presidenziali e politiche che si terranno a novembre e dicembre. La scadenza per presentare domanda è il 24 settembre. Finora sono state registrate sul sito web dell’Autorità Elettorale Permanente circa 2.800 richieste di voto per corrispondenza alle elezioni politiche. Poco più di 3.000 cittadini romeni con domicilio o residenza all’estero si sono registrati per le presidenziali. Il primo turno delle elezioni presidenziali si svolgerà il 24 novembre, mentre il secondo l’8 dicembre. La votazione per l’elezione del futuro Parlamento avrà luogo il 1° dicembre, Festa Nazionale della Romania.

    Tennis – La Romania ha superato la Cina per 3-2 nel Gruppo Mondiale II della Coppa Davis, dopo la vittoria del tennista Cezar Creţu contro Rigele Te, 3-6, 6-3, 6-3 nel match svoltosi ieri a Craiova (sud). Sempre ieri, il tennista romeno Gabi Adrian Boitan è stato sconfitto da Yunchaokete Bu per 6-3, 7-6 (7/3), mentre nel doppio Victor Cornea e Bogdan Pavel sono stati superati dalla coppia Fajing Sun/Rigele Te (6-4, 6-4). Venerdì, nella prima partita di singolare, Cezar Creţu (292 ATP) ha sconfitto Yunchaokete Bu (113 ATP) per 3-6, 6-4, 7-6 (7/4), mentre Gabi Adrian Boitan (364 ATP) ha superato Yi Zhou (527 ATP) per 7-6 (7/4), 6-2. La Romania e la Cina non si erano mai incontrate prima in Coppa Davis.

     

     

     

  • 16.07.2024

    16.07.2024

    Allerta caldo – Permane il codice rosso in Romania, prolungato fino a giovedì in quasi tutto il paese, tranne 11 province della metà settentrionale, interessate da un codice arancione. Si annunciano temperature massime di 42 gradi centigradi, mentre le minime non scenderanno sotto i 22. Il cielo sarà variabile, con periodi di instabilità atmosferica, all’inizio in montagna e localmente anche nella metà settentrionale, isolatamente possibile nel resto del territorio. Ci saranno nuvolamenti temporaneamente accentuati, acquazzoni, scariche elettriche, intensificazioni del vento. Localmente ci saranno tempeste e grandinate.

    Effetti canicola – A causa delle temperature estreme, tra le ore 11 e le 19, vigono restrizioni per i veicoli con un peso massimo autorizzato superiore a 12 tonnellate su tutti i tratti delle strade nazionali, sulle superstrade e autostrade di tutto il paese, ad eccezione di quattro province nel nord. Anche il traffico ferroviario si svolge in condizioni speciali, con la riduzione della velocità. Le Ferrovie Romene indicano che la misura sarà mantenuta quotidianamente durante gli intervalli in cui la temperatura dei binari raggiungerà i 50 gradi. Inoltre, le autorità richiamano l’attenzione sul fatto che l’acqua potabile va utilizzata in modo responsabile. La siccità si è intensificata nelle ultime settimane e già in quasi 300 località la fornitura è limitata. Inoltre, il coefficiente di riempimento dei 40 bacini idrici è leggermente superiore all’80% e si stima che alla fine di questo mese diminuirà di qualche punto percentuale, indica l’Agenzia Nazionale delle Acque Romene, precisando che anche la portata del Danubio all’ingresso nel Paese calerà. In questo momento, per la centrale nucleare di Cernavodă non ci sono problemi di approvvigionamento idrico. Il caldo intenso e persistente mette sotto pressione anche il sistema energetico nazionale. Gli elevati consumi dell’ultimo periodo hanno richiesto l’incremento della produzione energetica nazionale di 400 megawatt. La misura è stata annunciata dal competente ministro, Sebastian Burduja, dopo una riunione del comitato per il settore energetico, convocata per evitare gravi interruzioni di corrente dovute all’ondata canicolare. Il ministro ha affermato che il sistema è sicuro e non si pone il problema di interruzioni diffuse.

    Parlamento Europeo – Il nuovo Parlamento Europeo ha iniziato oggi i suoi lavori. La prima sessione plenaria si svolge a Strasburgo e, secondo l’agenda, i deputati hanno tre giorni a disposizione per eleggere il presidente, i vicepresidenti e la composizione delle commissioni specializzate. Giovedì, gli eurodeputati si pronunceranno tramite voto sul rinnovo del mandato di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea. Gode già del sostegno dei capi di stato e di governo dei paesi membri e la sua rielezione richiede almeno 361 voti. Il Partito Popolare Europeo, dal quale proviene, si riconferma la prima forza politica nell’Eurocamera, con 188 seggi dopo le elezioni svoltesi a giugno. I socialdemocratici hanno ottenuto 136 seggi, mentre i liberali di Renew 77. La grande coalizione che tradizionalmente riunisce questi tre partiti fornirebbe, quindi, voti sufficienti per la rielezione di Ursula von der Leyen, ma, come nel caso del voto del 2019, non è sicuro che tutti gli eurodeputati della maggioranza voteranno per lei, per cui cerca sostegno anche tra i Verdi. Roberta Metsola ha ottenuto oggi, con ampio sostegno, un nuovo mandato come presidente del Parlamento Europeo, che guiderà per altri due anni e mezzo. La nomina di Metsola è stata approvata da un’ampia maggioranza degli eurodeputati. Il prossimo passo, sempre oggi, è l’elezione dell’Ufficio permanente: 14 vicepresidenti e 5 questori. Tra i vicepresidenti potrebbero esserci due eurodeputati romeni: Victor Negrescu dei Socialdemocratici e Nicolae Ştefănuţă, sostenuto dai Verdi.

    Calcio – La squadra campione romena di calcio, FCSB, incontra stasera in casa il campione sammarinese, Virtus AC, nella partita di ritorno del primo turno preliminare di Champions League. Nell’andata, la squadra bucarestina aveva vinto per 7-1. Se si qualificherà al secondo turno preliminare, la FCSB incontrerà la squadra israeliana Maccabi Tel Aviv. Le altre squadre romene presenti nelle competizioni europee sono Corvinul Hunedoara, detentore della Coppa, il CFR Cluj e Universitatea Craiova.

    Tennis – La tennista romena Irina Begu si è qualificata per gli ottavi di finale del torneo WTA 250 di Palermo, con un montepremi di 232.244 euro, dopo aver battuto la spagnola Marina Bassols Ribera (6-0, 6-0). Begu ha vinto in soli 58 minuti. Al secondo turno, incontrerà l’italiana Martina Trevisan o l’olandese Arantxa Rus, quinta favorita. Nel singolare c’è anche la romena Jaqueline Cristian, settima favorita, che giocherà al primo turno contro l’argentina Julia Riera.