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  • Bucarest, dai prezzi delle case al traffico

    Bucarest, dai prezzi delle case al traffico

    I grandi progetti infrastrutturali in corso – la nuova tangenziale A0 della Capitale e la linea metropolitana M6 che collegherà l’Aeroporto Internazionale Bucarest – Otopeni alla Stazione Ferroviaria Nord (Gara de Nord) – sposteranno l’interesse degli investitori su Ilfov, ma la pressione sul traffico a Bucarest aumenterà, a causa della mancanza delle facilitazioni educative, mediche e di servizi nella rispettiva zona, spiegano gli specialisti.

    Lo stipendio medio netto a Bucarest è superiore del 25% alla media nazionale, mentre la Capitale raccoglie quasi il 20% del numero totale di dipendenti a livello nazionale, il che porta ad una forte domanda di alloggi moderni. Negli ultimi 10 anni, i prezzi degli appartamenti nuovi sono aumentati del 74%, la domanda dell’85% e le transazioni del 69%. Rispetto al 2014, la domanda di appartamenti nuovi per l’affitto è aumentata del 340%, gli affitti del 220%, mentre gli affitti sono cresciuti del 37%. L’evoluzione del nuovo settore residenziale si basa su un decennio di crescita economica. Il PIL della Romania è aumentato di 2,5 volte nel periodo 2013-2023.

    Con una popolazione di 2,2 milioni di abitanti, negli ultimi 10 anni a Bucarest e Ilfov sono state consegnate quasi 152.000 abitazioni. Il patrimonio immobiliare resta in gran parte obsoleto e, secondo Eurostat, la Romania è uno dei paesi con il più alto tasso di sovraffollamento delle abitazioni, superiore al 40%. A Tunari, Otopeni o Corbeanca, località in prossimità di Bucarest, i prezzi dei terreni sono aumentati da 100 euro al metro quadrato nel 2022, a 250 euro al metro quadrato nel 2024 per posizioni con buon accesso e agevolazioni.

    Inoltre, i complessi residenziali tipo gated-community rappresentano una soluzione sempre più apprezzata, grazie ai vantaggi sociali e di sicurezza offerti. Si tratta di comunità o complessi residenziali con un perimetro chiuso di mura e recinzioni. Il prezzo medio delle nuove case a Bucarest è aumentato a 1.709 euro per metro quadrato utilizzabile, nel primo semestre del 2024, in aumento di quasi il 30% rispetto al primo semestre del 2019. Gli appartamenti nuovi sono diventati più costosi in tutti i quartieri di Bucarest. In alcuni casi, gli aumenti si sono avvicinati all’80%-90% in 5 anni. Persino nel quartiere più economico i prezzi richiesti sono più alti di quasi il 50% rispetto al 2019. Gli esperti ammoniscono che ci sono zone dove persino 20 potenziali acquirenti si contendono, a causa della mancanza di offerta, ogni immobile messo in vendita.

    Gli acquirenti pagano di più per trasferirsi in case nuove situate nelle zone del nord e nel centro. In due zone ultracentrali, il prezzo richiesto supera i 3.000 euro al metro quadrato utile. Nonostante l’aumento dei prezzi, l’interesse per gli immobili premium nella zona nord di Bucarest, altamente sviluppata, continua a crescere. La richiesta di ville che superano i 500.000 euro e persino il milione di euro, è in aumento, il mercato degli immobili premium e premium plus essendo in continuo sviluppo.

  • Traffico aeroportuale, superati livelli pre-pandemia

    Traffico aeroportuale, superati livelli pre-pandemia

    Dei quasi 11,86 milioni di passeggeri transitati negli aeroporti romeni nella prima metà del 2024, il 7% ha viaggiato su voli nazionali. Nel primo semestre del 2024, sono stati registrati quasi 113.000 movimenti di aeromobili (atterraggi e decolli), ha annunciato l’Associazione degli Aeroporti di Romania.

    I più transitati sono l’Aeroporto Internazionale “Henri Coandă” di Bucarest-Otopeni, il più affollato del Paese, con oltre 7,38 milioni di passeggeri, l’Aeroporto Internazionale “Avram Iancu” di Cluj-Napoca (nord-ovest), con oltre 1,44 milioni di passeggeri, e l’Aeroporto Internazionale Iași (nord-est), con più di 1,05 milioni di passeggeri. Sono gli unici in Romania a superare il milione di passeggeri nel primo semestre. La classifica resta immutata in termini di traffico passeggeri su voli esterni. Per quanto riguarda i voli interni, l’aeroporto di Bucarest-Otopeni è al primo posto, seguito da quelli di Cluj-Napoca, Timişoara (ovest) e Iaşi.

    Se per numero di passeggeri l’Aeroporto Internazionale “Aurel Vlaicu” Bucarest-Băneasa, il secondo aeroporto della Capitale, si colloca al 15° posto su 17, nella classifica dei movimenti aerei (atterraggi e decolli) si piazza al 3° posto a livello nazionale, con oltre 9.000 movimenti, in quanto opera prevalentemente voli privati e business.

    I dati in crescita negli aeroporti di Romania si inseriscono nel contesto di un anno elettorale, nel quale sono stati inaugurati numerosi investimenti negli aeroporti. La superficie del terminal passeggeri dell’aeroporto di Sibiu (centro) è quadruplicata e le strutture sono state dimensionate per consentire un trattamento di fino a 2,5 milioni di passeggeri all’anno. A Iaşi è stato inaugurato il nuovo terminal, T4, con una superficie di 31.000 metri quadrati, 3 piani e una capacità di trattamento minima di 3,5 milioni di passeggeri all’anno, diventando il secondo terminal più grande del Paese.

    È diventato operativo anche il nuovo terminal dell’Aeroporto Internazionale di Timişoara. È destinato esclusivamente ai passeggeri che, dal 31 marzo, viaggiano nell’Area Schengen. Nel mese di maggio è stato inaugurato anche il nuovo terminal dell’aeroporto di Oradea (nord-ovest). La superficie è stata ampliata a 12.500 metri quadrati e la capacità dell’aeroporto è stata raddoppiata, raggiungendo gli 800 passeggeri l’ora. All’Aeroporto Internazionale di Cluj è stato inaugurato l’ampliamento del terminal partenze passeggeri. Agli spazi già esistenti si sono aggiunti 7.200 mq e 3 nuovi flussi di sicurezza. La capacità di trattamento dell’aeroporto di Cluj è aumentata a 4,5 milioni di passeggeri all’anno.