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  • Una nuova Commissione Europea

    Una nuova Commissione Europea

    La nuova Commissione Europea, la seconda sotto la guida di Ursula von der Leyen, inizierà il suo mandato il 1° dicembre, dopo aver ricevuto mercoledì il via libera del Parlamento Europeo. Nel suo discorso, von der Leyen ha promesso una Commissione focalizzata sul rilancio dell’economia stagnante dell’Unione, sull’aumento della competitività, sulla riduzione della burocrazia, sullo sblocco degli investimenti e sull’eliminazione del divario in materia di innovazione rispetto agli Stati Uniti e alla Cina. Tra le priorità della sua squadra ci saranno anche il sostegno all’Ucraina, la difesa, la gestione della migrazione, l’allargamento, l’azione per il clima, la riforma del bilancio e lo stato di diritto.

    “La nostra lotta per la libertà potrebbe apparire diversa rispetto alle generazioni passate. Ma la posta in gioco è altrettanto alta”, ha detto von der Leyen agli eurodeputati. “Questa libertà non sarà gratuita. Significherà fare scelte difficili. Significherà investire massicciamente nella nostra sicurezza e prosperità. E, soprattutto, significherà rimanere uniti e fedeli ai nostri valori”, ha sottolineato Ursula von der Leyen.

    La prima iniziativa dell’Esecutivo comunitario sarebbe la “Bussola della competitività”, un piano strategico per far crescere l’economia europea. Si baserà su tre pilastri: l’innovazione, il piano per l’industria e la sicurezza economica, che implica una maggiore autonomia europea.

    Tra i vicepresidenti esecutivi della Commissione, la romena Roxana Mînzatu coordinerà le politiche sociali, le competenze, la formazione professionale o alcune politiche educative. Nel suo portafoglio sarà compreso anche il nuovo Fondo sociale per il clima, di cui 6 miliardi di euro spetteranno alla Romania per misure volte a ridurre la povertà energetica. Inoltre, Roxana Mînzatu coordinerà parte delle politiche volte a preparare la società alle crisi, un concetto nuovo nell’ambito delle politiche europee. Si tratta anche di educare e preparare la società di fronte alla manipolazione.

    Inoltre, Ursula von der Leyen sostiene che l’Unione deve concedere più soldi per arrivare su misura delle spese militari di Mosca, che dedica alla difesa il 9% del prodotto interno lordo, mentre l’Europa ne stanzia in media solo l’1,9%. Il voto dato mercoledì alla nuova Commissione Europea riflette la frammentazione esistente nell’attuale Eurocamera, priva di maggioranze stabili, ma che, per la prima volta dal 1999, non ha bocciato nessuno dei commissari europei proposti, nota Politico.

    Mercoledì la nuova Commissione ha ricevuto meno voti di quelli ottenuti dalla presidente Ursula von der Leyen in estate e gode del sostegno più basso (54%) da parte del Parlamento Europeo dal 1993. Dopo il voto, la presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, si è dichiarata fiduciosa in una buona collaborazione del Legislativo comunitario con la nuova Commissione.

  • 18.07.2024

    18.07.2024

    UE – Riuniti oggi in plenaria a Strasburgo, gli eurodeputati hanno dato luce verde ad un secondo mandato di cinque anni per Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Europea. Per la popolare tedesca sono stati espressi 401 voti favorevoli, più dei 361 necessari, nonchè 284 contrari e 15 astensioni, mentre 7 sono stati annullati. Numerosi leader politici europei, tra cui il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, o il premier polacco, Donald Tusk, hanno accolto con favore la sua rielezione. Anche il premier romeno, Marcel Ciolacu, si è congratulato con Ursula von der Leyen, promettendo che il suo Governo rimarrà attivamente impegnato nella collaborazione con il fututo Esecutivo comunitario per raggiungere le priorità comuni nel beneficio dei cittadini europei.

    Șoșoacă – L’eurodeputata romena Diana Șoșoacă è stata espulsa oggi dalla riunione del Parlamento Europeo, durante il dibattito sull’elezione di Ursula von der Leyen per un nuovo mandato alla guida della Commissione Europea. La presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, ha chiesto l’allontanamento dall’aula di Diana Șoșoacă, che ha tentato di interrompere i discorsi di altri eurodeputati. Ex senatrice a Bucarest, ritenuta filo-russa e leader del partito populista SOS Romania, Şoşoacă è stata scortata fuori dalla plenaria tra gli applausi degli eurodeputati.

    Visa Waiver – Il Governo di Bucarest ha lanciato oggi la campagna “Qualifichiamo la Romania”, il cui obiettivo, ha dichiarato il premier Marcel Ciolacu, è quello di consentire ai romeni l’accesso al programma “Visa Waiver”. Il primo ministro precisa che esiste “un’enorme opportunità” e ha invitato tutti i romeni in possesso di un visto di tipo B1 o B2 valido e coloro che hanno avuto un tale visto a richiederne il rinnovo. Il Governo romeno si è impegnato a soddisfare i criteri entro la fine dell’anno fiscale americano, che terminerà il 30 settembre. La Romania può entrare nel programma “Visa Waiver” nel 2025 se il tasso di rifiuto è inferiore al 3%. Negli ultimi anni, è sceso dal 17% nel 2021 all’8% nel 2023. “Visa Waiver” è un programma del Governo statunitense che consente ai cittadini di alcuni paesi di recarsi negli Stati Uniti senza visto per un massimo di 90 giorni per turismo, affari o transito.

    Comunità Politica Europea – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa oggi alla quarta riunione della Comunità Politica Europea, che si svolge a Palazzo Blenheim nell’Oxfordshire, in Gran Bretagna. L’Amministrazione Presidenziale precisa in un comunicato che il programma prevede una sessione plenaria e gruppi di lavoro, e i colloqui sono incentrati su temi come la sicurezza in Europa, il sostegno all’Ucraina, le sfide legate alla migrazione, la protezione della democrazia e la promozione della sicurezza energetica. Nel corso dei dibattiti, il presidente Iohannis affronterà temi attuali riguardanti l’ulteriore sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina, alla luce della guerra di aggressione della Russia. A margine della sessione plenaria è prevista una riunione informale del Gruppo di coordinamento per la Repubblica di Moldova. I membri del gruppo, che comprende leader di Romania, Francia, Germania, Gran Bretagna, Polonia, UE e Repubblica di Moldova, discuteranno aspetti relativi alla resilienza di Chişinău di fronte alle molteplici minacce attuali.

    Incendi Macedonia del Nord – La Romania aiuta la Macedonia del Nord, colpita dai problemi dovuti all’ondata di caldo. Secondo il Ministero della Difesa, le Forze Aeree Romene effettuano questa nuova missione nell’ambito del Meccanismo europeo di assistenza in situazioni di emergenza. L’aereo C-27 Spartan con la configurazione antincendio è già riuscito a effettuare quattro passaggi sulle aree colpite, dove i piloti hanno lanciato contenitori d’acqua. Il Ministero della Difesa precisa la flotta di trasporto delle Forze Aeree rimarrà nella Macedonia del Nord per tutto il tempo necessario.

    Perquisizioni – I procuratori della Procura Generale della Romania hanno effettuato oggi due perquisizioni domiciliari a Bucarest e Buzău (sud-est), nei confronti di un’impresa bulgara che eseguiva lavori di scavo nel cantiere dell’autostrada Ploieşti-Buzău, senza disporre di una licenza di sfruttamento del suolo. Le indagini sono condotte in collaborazione con specialisti dell’Agenzia Nazionale per le Risorse Minerarie, dell’Amministrazione Nazionale delle Acque Romene, della Guardia Ambientale Nazionale e dell’Istituto Forense Nazionale. I fatti imputati all’azienda bulgara riguardano lo svolgimento di attività minerarie senza permesso o licenza e l’utilizzo delle risorse idriche senza autorizzazione alla loro gestione. Il danno in questione ammonta a circa 750.000 lei (l’equivalente di 150.000 euro), che rappresentano le royalties dovute allo stato romeno per la quantità di terreno scavato.

    Calcio – Corvinul Hunedoara, vincitore della Coppa di Romania, scende oggi in campo a Sibiu contro la squadra ungherese Paksi FC nella partita decisiva del primo turno preliminare di Europa League. Nell’andata, Corvinul, tornato nelle competizioni europee dopo una pausa di 42 anni, si è imposto, in trasferta, per 4-0 davanti alla squadra vicecampione dell’Ungheria. Se supera il Paksi FC, Corvinul Hunedoara giocherà il secondo turno preliminare di Europa League con la squadra croata HNK Rijeka. Le altre squadre romene presenti nelle competizioni europee sono il detentore dello scudetto – FCSB, CFR Cluj e Universitatea Craiova.