Tag: Violeta Popescu

  • BookCity Milano, Rediviva invita “Ad ascoltar le doine” di Armando Santarelli

    BookCity Milano, Rediviva invita “Ad ascoltar le doine” di Armando Santarelli

    Alla XII edizione di BookCity Milano, che si svolge dal 13 al 19 novembre allinsegna del “Tempo del sogno”, Rediviva Edizioni, la prima editrice romena fondata in Italia nel 2012, invita il pubblico “Ad ascoltar le doine. Scritti sulla Romania” di Armando Santarelli. Il volume, che ha arricchito questanno la collana “Quaderni romeni” di Rediviva, con la prefazione del romenista Giovanni Rotiroti, e fa emergere lamore dellautore per la Romania, sarà presentato il 18 novembre, dalle ore 11.00, presso il Museo delle Culture del Mondo del capoluogo lombardo (Spazio delle Culture – Via Tortona 56).



    “Uno spazio ormai conosciuto dal pubblico lettore, un polo multidisciplinare dedicato alle culture del mondo”, spiega a Radio Romania Internazionale la prof.ssa Violeta Popescu, responsabile di Rediviva Edizioni e del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, che interverrà alla presentazione del volume assieme allautore Armando Santarelli e a Florentina Niţă.



    Il libro proposto da Rediviva, che porta già nel titolo la bellissima e preziosa parola romena “doina” – un canto nostalgico, fondamentale del folclore romeno, inserito nel 2009 nel Patrimonio culturale immateriale dellUNESCO, comprede una bellissima raccolta di saggi, articoli e riflessioni sul nostro paese, aggiunge Violeta Popescu. “Armando Santarelli è uno scrittore che coinvolge e sorprende con il ricco tessuto emotivo della sua scrittura e le bellissime immagini che riesce a materializzare negli occhi del lettore”, dice ancora la nostra ospite.



    La prestigiosa rassegna BookCity propone anche nel 2023 un ricco palinsesto di eventi, laboratori e appuntamenti con scrittori, giornalisti, editori che si svolgeranno tra Milano, Cremona e Lodi. Liniziativa è promossa dallAssessorato alla Cultura del Comune di Milano, assieme allAssociazione BookCity Milano e allAssociazione Italiana Editori.




  • Timișoara 2023, Remember Enescu a Milano con Alexandru Tomescu e Sînziana Mircea

    Timișoara 2023, Remember Enescu a Milano con Alexandru Tomescu e Sînziana Mircea

    Parte il 9 ottobre a Milano la rosa di concerti Remember Enescu, che ha come protagonisti i celebri musicisti romeni Alexandru Tomescu, al violino, e Sînziana Mircea, al pianoforte. La serata propone un programma che contiene brani di Jules Massenet, Fritz Kreisler, George Enescu, Niccolò Paganini e Călin Humă.



    Il concerto ospitato dalle ore 20.00 dalla celebre Rotonda dei Pellegrini FAI è preceduto, dalle 18.30, da un workshop intitolato Personalità artistiche romene più rappresentative in Italia, presentato dalla direttrice del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, Violeta Popescu, docente di storia e di religione, laureata in Storia e Filosofia, con un dottorato di ricerca in Teologia, Summa Cum Laude, conseguito presso la Facoltà di Teologia di Lugano nel 2017.



    L’evento è organizzato dalla Fondazione Culturale Remember Enescu, in partenariato con Universitatea de Vest (Università dell’Ovest) di Timișoara, l’Ambasciata di Romania in Italia, FAI Delegazione di Milano, l’Associazione Museart e il Centro Culturale Italo-Romeno del capoluogo lombardo. Il progetto fa parte del programma Timișoara – Capitale Europea della Cultura 2023 ed è finanziato dal programma OVERBORDER CULTURE+, svolto dal Centro di Cultura e Arte della provincia di Timiș, con fondi stanziati dal bilancio di stato, attraverso il Ministero della Cultura romeno.



    La musica è un linguaggio universale che permette di creare connessioni uniche tra culture diverse. Siamo felici che oggi questo ponte si sia creato con la cultura romena e speriamo sia l’inizio di una bella collaborazione, dichiara il capo delegazione FAI Milano, Piergiacomo Mion.



    In un collegamento con Radio Romania Internazionale, il violinista Alexandru Tomescu e la pianista Sînziana Mircea hanno invitato il pubblico al primo concerto della serie che continuerà a ottobre e novembre in altre grandi città europee, tra cui Londra, Parigi, Madrid o Vienna.




  • “La storia della mia vita” di Maria, Regina di Romania, in uscita presso Rediviva

    “La storia della mia vita” di Maria, Regina di Romania, in uscita presso Rediviva

    La storia della mia vita, il diario della Regina Maria di Romania, si legge ora di nuovo in italiano, grazie all’iniziativa di Rediviva Edizioni di Milano. La prima editrice romena nata nella Penisola nel 2012 l’ha ripubblicato per rendere omaggio alla sua personalità nel Centenario dell’Incoronazione di Re Ferdinando e Regina Maria, avvenuta il 15 ottobre 1922 nella città di Alba Iulia.



    Intitolata The Story of my life, la versione originale venne pubblicata contemporaneamente a Londra e New York negli anni 1934-1936. Successivamente, tra il 1936 e il 1938, le memorie dell’eccezionale sovrana vennero stampate anche in italiano nei volumi Maria di Romania. La Storia della mia vita e Maria di Romania. Il mio diario di guerra, presso la prestigiosa editrice Mondadori, nella traduzione di Mario Borsa, giornalista e scrittore italiano che per qualche tempo visse a Londra, poi, per due decenni, fu corrispondente da Milano per il quotidiano The Times, come ricordano Rediviva Edizioni e la sua responsabile, prof.ssa Violeta Popescu, ringraziando Sua Maestà Margareta, Custode della Corona Romena, che ha accolto con favore la necessaria e importante iniziativa di pubblicare in italiano le memorie della regina.



    La nuova edizione italiana è stata curata dalla linguista e traduttrice Silvia Storti Shelyta, in un volume di 900 pagine diviso in cinque parti: Infanzia; La giovinezza; Inizio del matrimonio; 1906-1914; Gli anni della guerra. Silvia Storti Shelyta ha raccontato questa preziosa esperienza a Radio Romania Internazionale.



  • Scintille dell’animo di Lucia Ileana Pop, in uscita presso Rediviva Edizioni di Milano

    Scintille dell’animo di Lucia Ileana Pop, in uscita presso Rediviva Edizioni di Milano

    40 poesie scattate come vere Scintille dell’animo della loro autrice Lucia Ileana Pop e raggruppate in edizione bilingue romeno-italiana da Rediviva Edizioni di Milano. Il titolo della sua prima raccolta di poesie in uscita presso la prima editrice romena fondata in Italia ricorda le Scintille gialle, il volume di versi del poeta romeno George Bacovia, pubblicato nel 1926, nota nel saggio conclusivo lo scrittore Darie Ducan, spiegando che Lucia Ileana Pop ritorna al modernismo interbellico, sintetizzando e cercando di aggiornare il presente con un alone lirico che non è sufficientemente stantio per diventare vetusto, ma nemmeno sufficientemente nuovo per rappresentare uno shock. L’equilibrio di queste poesie proviene da una sorta di luce rassegnata ed è intravisto mediante una specie di codice di accumulazione.



    Il filo conduttore del volume Scântei de suflet / Scintille dell’animo è l’amore nelle sue diverse sfaccettature, ha spiegato Lucia Ileana Pop a Radio Romania Internazionale. Sono convinta che ogni gesto creativo debba necessariamente avere le proprie radici in un atto d’amore, e le mie poesie girano attorno a questo sentimento che in qualche modo le unisce. E’ l’amore nelle sue diverse sfaccettature: non soltanto l’amore per una persona, ma anche per il bello in genere, per le cose giuste, per i luoghi di origine o per la propria lingua, dice l’autrice.



    Il messaggio è che dobbiamo trovare sempre, in una vita troppo frettolosa, spazio per l’arte in generale e per la poesia in particolare. Per l’arte in genere, perchè è un dono fatto da Dio a noi, esseri umani, per nobilitarci e farci assomigliare a Lui; e per la poesia, come arte della parola, che sa conservare funzioni magiche, come ci ricorda anche il mito di Orfeo, aggiunge Lucia Ileana Pop. Ha voluto donare anche agli altri le sue emozioni, perciò sono state pubblicate nelle due lingue più vicine al suo cuore: il romeno, la lingua madre, e l’italiano, una delle lingue più belle al mondo, accanto a quella materna, confessa l’autrice, esprimendo la sua gratitudine a tutti coloro che hanno appoggiato questa sua bella impresa.



    Appassionata in particolare di belle arti, Lucia Ileana Pop ha voluto che il volume avesse 50 esemplari personalizzati, con 25 disegni e 25 segnalibri, tutti diversi, ispirati alle sue poesie e realizzati dall’artista Daniela Strună, alla quale si deve anche il suggestivo disegno di copertina della raccolta che si apre con la presentazione dell’artista e scrittrice Eugenia Serafini.



    Nata nel 1977 a Desești, nella bella provincia del Maramureș, Lucia Ileana Pop ha conseguito la laurea in Lettere e un master in Etnologia e Antropologia sociale in Romania, e successivamente una laurea triennale in Scienze dell’Educazione in Italia. Dal 2001 ha insegnato la lingua romena nel Paese di origine e dal 2014 è docente di Lingua, cultura e civiltà romena a Roma e Aprilia. Inoltre fa parte della Poetry Sound Library ed autrice di articoli, saggi, traduzioni e poesie pubblicati da testate nel Paese di origine e nella Penisola, come ricordano Rediviva Edizioni e il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano nella sua scheda biografica.



  • La poetessa romena Aura Christi a BookCity Milano 2019

    La poetessa romena Aura Christi a BookCity Milano 2019

    Sarà la poetessa Aura Christi a rappresentare la Romania allottava edizione di BookCity Milano, il prestigioso appuntamento con il mondo dei libri, in programma dal 13 al 17 novembre, promosso dallAssessorato alla Cultura del Comune e dallAssociazione Bookcity Milano.



    LIstituto Culturale Romeno di Bucarest e Rediviva Edizioni, attiva dal 2012 nel capoluogo lombardo, invitano il pubblico ad un “Incontro con la poesia romena di Aura Christi”, che sarà ospitato sabato 16 novembre, dalle ore 16.00, dalla Biblioteca del Palazzo SIAM – Società dIncoraggiamento dArti e Mestieri (Via Santa Marta 18, Milano). Verrà presentato il romanzo in versi “Il genio del cuore” di Aura Christi, pubblicato questanno da Rediviva Edizioni con la traduzione italiana di Maria Floarea Pop e lanciato a maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino, nonchè il volume di poesie “Orbita del dio”, uscito nel 2018 presso Aracne Editrice di Roma, con la traduzione di Stefan Damian e Francesco Corsi. Entrambi i volumi sono usciti anche in cinese e verranno pubblicati anche in traduzione ebraica.



    Rediviva Edizioni è ormai una presenza attiva e costante a BookCity, dove nel 2019 si presenta per la settima volta, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la prof.ssa Violeta Popescu, responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di questa prima editrice romena nella Penisola, che parteciperà, accanto alla poetessa Aura Christi e al traduttore Francesco Corsi, allincontro moderato dalla scrittrice e giornalista Irina Turcanu Francesconi.



    Negli anni scorsi, Rediviva ha portato a BookCity volumi di Bujor Nedelcovici o Elena Liliana Popescu, ma anche il “Diario della felicità” di Nicolae Steinhardt. Nel 2018, nel Centenario della Grande Unione della Romania, leditrice ha riscosso un grandissimo successo con la “Storia della Transilvania” di Ioan Aurel Pop e Ioan Bolovan sia al Salone Internazionale del Libro di Torino che al BookCity Milano. Per ledizione 2019 dellappuntamento con leditoria ospitato dal capoluogo lombardo, Rediviva ha scelto la poesia di Aura Christi, a sua volta già nota in Italia, grazie alle presenze al Salone di Torino, al Festival della Letteratura di Pordenone, nonchè a vari incontri a Firenze o Carrara, ha spiegato ancora Violeta Popescu.



    Oltre ai volumi “Il genio del cuore” e “Lorbita del dio”, Aura Christi è conosciuta al pubblico della Penisola anche grazie ai libri “La sfera del freddo. Dallinferno con amore”, tradotto da Maria Floarea Pop e pubblicato dalla stessa Rediviva nel 2015, ed “Elegie nordiche”, uscito presso lAracne a Roma, nel 2017, con la traduzione di Geo Vasile.



    Insignita del Premio dellAccademia Romena, la scrittrice, poetessa e saggista Aura Christi, è nata il 12 gennaio 1967 a Chişinău, capitale dellodierna Moldova. Laureata presso la Facoltà di Giornalismo dellUniversità Statale nel 1990, tre anni dopo ha riavuto la cittadinanza romena e si è trasferita a Bucarest. Le sue poesie sono state tradotte in inglese, francese, italiano, spagnolo, greco, svedese, ungherese, russo, bulgaro, polacco, albanese, cinese ed altre lingue. Largomento ricorrente dei suoi libri è lesilio geografico e la ricerca di una patria nella poesia, ricorda Rediviva Edizioni nella sua scheda biografica.



    Aura Christi ha compiuto parecchi viaggi di documentazione e tournée, ed è stata invitata come relatrice a numerosi festival, seminari e conferenze in Israele, Italia, Grecia, Moldova, Cina, Francia, Germania, Turchia, Russia o Bulgaria. E anche la caporedattrice della rivista “Contemporanul. Ideea europeana” (Il Contemporaneo. Lidea europea), membro dellUnione degli Scrittori di Romania e dellUnione degli Scrittori della confinante Moldova.



    Da BookCity Milano, la poetessa si recherà a Como, per incontrare il 17 novembre la comunità romena presso la Parrocchia romena San Gregorio Palamas e tenere la conferenza “Valori romeni – valori europei”. Aura Christi ha svelato a Radio Romania Internazionale con quali pensieri parte per lItalia, anticipando il messaggio che trasmetterà al pubblico nel capoluogo lombardo. “Lorbita del dio” è indissolubilmente legato alla città di Firenze, ha spiegato la poetessa.



    “Vi ringrazio per i bellissimi e serenissimi pensieri e vi confesso che parto per Milano con questi stessi pensieri, con lanima tranquilla e piena di luce, per parlare della poesia romena, del mio romanzo in versi “Il genio del cuore” tradotto da Maria Floarea Pop, con la prefazione di Francesco Corsi”, ha detto Aura Christi, felice di ritrovarsi fra amici romeni e italiani che conoscono i suoi poemi e si godono pienamente la poesia romena. “Lorbita del dio” trasmette un messaggio di amore incondizionato, di solidarietà, pace e luce. Daltronde, questo volume è indissolubilmente legato allItalia, innanzitutto alla città di Firenze. Avevo già scritto la metà del volume e da qualche anno non era più arrivata nemmeno una goccia di quel nettare eretico che è la poesia. Invece, a Firenze è avvenuto un miracolo. Dopo un paio di settimane passate in questa città, che è un vero dono di Dio e che deve tanto alla famiglia dei Medici, ho accumulato tanta bellezza e ricchezza spirituale che, tornata a casa, in meno di un mese ho scritto più di 35 poemi. E il titolo “Lorbita del dio” mi è venuto in mente proprio mentre stavo lì a Firenze”, ha spiegato Aura Christi.



    In riferimento alla conferenza che terrà il 17 novembre a Como, la poetessa sottolinea che i valori nazionali romeni sono valori europei per eccellenza. “Si tratta di valori organicamente europei. Parlerò delle eccellenze della cultura romena dei secoli XVIII, XIX e XX, e del modo in cui, per miracolo, questi valori sono stati conservati mantenendo il carattere europeo durante la dittatura comunista, tra le più selvagge dellest europeo, dal cui crollo festeggiamo a breve il 30/o anniversario preciso”, ha detto ancora la poetessa Aura Christi, che sarà accompagnata a Como dalla responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, Violeta Popescu, che presenterà le più recenti pubblicazioni di Rediviva uscite grazie al programma TPS (Translation and Publication Support Programme) dellIstituto Culturale Romeno di Bucarest: “Il genio del cuore” di Aura Christi e “Lidentità romena” del prof. Ioan Aurel Pop, Presidente dellAccademia Romena, uscita nella collana “Culture e civiltà”.


  • L’Identità Romena, una realtà portata in Italia dal Presidente dell’Accademia, prof. Ioan Aurel Pop

    L’Identità Romena, una realtà portata in Italia dal Presidente dell’Accademia, prof. Ioan Aurel Pop

    L’Identità Romena: un libro in lingua italiana non soltanto per far meglio conosciute la storia e l’identità contemporanea dei romeni, ma anche per creare nuovi legami e modalità di collaborazione nel campo scientifico, storico o letterario. Così il Presidente dell’Accademia Romena e Rettore dell’Università Babeş-Bolyai di Cluj-Napoca, prof. accad. Ioan Aurel Pop, presentando a Radio Romania Internazionale il volume L’Identità Romena, pubblicato nel 2016 in Romania dall’editrice Contemporanul, e uscito quest’anno in Italia, presso Rediviva Edizioni di Milano, con la traduzione della prof.ssa Violeta Popescu, responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno del capoluogo lombardo.



    Si tratta di una raccolta di saggi, che riassume il modo in cui il popolo romeno ha vissuto la propria esperienza storica – come ricorda il prof. Cesare Alzati nella prefazione. L’autore passa in rassegna le istituzioni fondamentali del Paese, come l’Accademia Romena, creata prima ancora della Grande Unione del 1918, alla quale ha recato un contributo fondamentale, o grandi intellettuali e scrittori – Dimitrie Cantemir, Mihai Eminescu e George Coşbuc, accanto a simboli o realtà geografiche.



    Quindi, un libro che offrirà al pubblico italiano l’opportunità di meglio conoscere i romeni, che rappresentano la più numerosa comunità straniera nel Bel Paese. Romeni e italiani, facciamo una professione di fede dell’essere popoli romanzi. Più di un milione di romeni vivono in Italia e pochi italiani conoscono la reale identità e la funzione dei romeni come parte della latinità orientale, ha spiegato inoltre il Presidente dell’Accademia Romena a Radio Romania Internazionale.



    Particolarmente rappresentativa per il volume è la regione storica della Transilvania, con le sue realtà etniche e religiose particolarmente complesse. D’altronde, Le conseguenze politiche ed ecclesiastiche dei concili ecumenici quattrocenteschi in Transilvania rappresentano anche il tema della conferenza che il prof. accad. Ioan Aurel Pop terrà il 24 ottobre a Milano, in occasione di un convegno dedicato alla memoria della grande studiosa Rosa del Conte (1907-2011), docente di lingua italiana a Bucarest e Cluj, dal 1942 al 1948, e successivamente di lingua romena all’Università Sacro Cuore di Milano e a La Sapienza di Roma.



    Le due giornate di studio, in programma dal 24 al 25 ottobre, sono dedicate alle Tradizioni e Istituzioni religiose nello spazio culturale italo-romeno tra Medioevo e prima età moderna. L’evento è organizzato dall’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (ISIME) e l’Università Babeş-Bolyai di Cluj-Napoca, in collaborazione con l’Università Cattolica Sacro Cuore – Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere e Facoltà di Lettere e Filosofia, e l’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori. Nella stessa intervista a Radio Romania Internazionale, il prof.accad. Ioan Aurel Pop ha fatto riferimento anche all’ottima collaborazione tra l’Università Babeş-Bolyai e l’ISME, l’Università Sacro Cuore e l’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori.





  • Storia della Transilvania, buona lettura anche nelle università italiane!

    Storia della Transilvania, buona lettura anche nelle università italiane!

    La Storia della Transilvania, firmata dai professori Ioan Aurel Pop e Ioan Bolovan, arriva ora anche nei dipartimenti di storia e nelle biblioteche delle università italiane. Di valore storico e documentario del tutto particolare, il volume è uscito in Italia nel 2018 presso Rediviva Edizioni di Milano, che donerà 50 copie agli atenei della Penisola. Tradotto da Maria Floarea Pop, è frutto di un lungo impegno, che sintetizza i tre volumi della Storia della Transilvania scritti in romeno dai due autori, che hanno voluto illustrare con onestà e trasparenza il passato, attraverso la prospettiva di ogni singola comunità etnica e confessionale che formò questa regione storica.



    Un’edizione illustrata in oltre 400 pagine, in un progetto editoriale promosso dal Centro Culturale Italo-Romeno – Rediviva e dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, attraverso il programma di traduzioni (TPS), che sarà disponibile nei centri universitari di Roma, Milano, Torino, Venezia, Padova, Verona, Bologna, Pavia, Firenze, Siena, Perugia, Ravenna, Genova, Napoli o Palermo.



    Il prof. Ioan-Aurel Pop, Presidente dell’Accademia Romena e Rettore dell’Università Babeș-Bolyai di Cluj-Napoca, è autore e coautore di oltre settanta libri, trattati e manuali e centinaia di studi e articoli. Il prof. Ioan Bolovan, prorettore dello stesso ateneo di Cluj, membro corrispondente dell’Accademia Romena e direttore dell’Istituto di Storia George Baritiu della stessa città, ha firmato numerosi libri, studi e articoli, pubblicati in Romania, Francia, Italia, Germania, Olanda, R. Ceca, Russia o Argentina.



    Una pubblicazione proficua sia per studiosi e ricercatori, ma anche per il largo pubblico, ha spiegato a Radio Romania Internazionale, il prof. univ. dr. Ioan Bolovan, sottolineando quanto sia importante la disponibilità della Storia della Transilvania nei centri universitari italiani.



    Questa sintesi di oltre 400 pagine in lingua italiana è l’esito naturale di una precedente esperienza. Infatti, dopo la pubblicazione dei tre volumi della Storia della Transilvania in lingua romena, tradotti poco dopo anche in inglese, abbiamo sentito il bisogno di offrire questo lavoro al pubblico anche in altre lingue importanti delle nazioni europee. Nel 2016, è uscito in Francia, e nel 2018 in Italia. Secondo me, si tratta di un doppio impatto: da una parte, gli studiosi e i ricercatori italiani che non sono entrati in possesso della versione inglese oppure alcuni di loro – ottimi conoscitori delle realtà romene e persino della lingua romena, come il prof. Cesare Alzati, il prof. Francesco Guida, Roberto Scagno e tanti altri specialisti – sia storici che filologi – avranno a disposizione una sintesi nuova, poichè, dagli anni ’40, non sono più usciti lavori in lingua italiana che riassumessero la storia della Transilvania e offrissero agli interessati un simile volume. Allo stesso tempo, in Italia vive la più numerosa comunità romena all’estero. Lungo gli ultimi tre decenni, i rapporti tra i nostri connazionali e gli italiani sono stati prevalentemente normali e pacifici, lasciando a parte i rari incidenti che vediamo riflettuti dai media romeni o italiani. E allora riteniamo sia rilevante anche per il largo pubblico che ha un certo orizzonte intellettuale e culturale in ambiente italiano, ed è interessato a conoscere in maniera più approfondita il passato e la storia della più numerosa comunità straniera nella Penisola, ha detto il prof. Ioan Bolovan, esprimendo i suoi apprezzamenti al lavoro dell’équipe coordinata dalla responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di Rediviva Edizioni, Violeta Popescu, e all’impeccabile traduzione di Maria Floarea Pop.



    La presentazione della Storia della Transilvania ha costituito anche il più importante evento ospitato dallo stand della Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino nel 2018. D’altronde, l’idea di donare le rispettive copie alle università italiane ha preso lo spunto proprio dal successo riscosso dal volume al prestigioso evento culturale, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la prof.ssa Violeta Popescu.



  • Festival Culturale dei Romeni all’estero, nuovo appuntamento a Bucarest

    Festival Culturale dei Romeni all’estero, nuovo appuntamento a Bucarest

    Dal 22 al 26 maggio, Bucarest ospita la seconda edizione del Festival Culturale dei Romeni all’estero. L’evento, nato nel 2018 su iniziativa del presidente Klaus Iohannis, che ha dato anche il patrocinio all’evento, è organizzato insieme all’Unione degli Artisti Figurativi di Romania.



    Il Festival, che si concluderà nella Giornata dei romeni all’estero, celebrata ogni anno nell’ultima domenica del mese di maggio, si intitola Aici – Acolo -Qui – Là, proprio perchè riunisce artisti romeni del Paese e dall’estero, attivi in vari campi. L’edizione 2019 si svolge nel 30/o anniversario del crollo del comunismo, per cui il tema scelto è Dialogo sulla libertà.



    Il festival è stato aperto il 22 maggio da un concerto tenuto dalla violinista Lumintza Petre e dal pianista Viniciu Moroianu al Museo Nazionale Cotroceni, seguito dall’inaugurazione della mostra Aici – Acolo, nella stessa sede, con lavori firmati da una ventina di studenti nati dopo il 1989.



    Oggi, il Museo della Letteratura Romena di Bucarest ha riunito al dibattito Dialogo sulla libertà parecchi autori romeni che vivono all’estero. Presente all’incontro, la prof.ssa Violeta Popescu, responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di Rediviva Edizioni, la prima editrice romena nata in Italia nel 2012, ha spiegato a Radio Romania Internazionale di aver portato a Bucarest i volumi dedicati al tema del comunismo pubblicati nella Penisola: Le catacombe della Romania. Testimonianze dalla carceri comuniste (1945-1964), curato dalla prof.ssa Violeta Popescu e alcune colleghe, Diario della felicità di Nicu Steinhardt, molto bene accolto in Italia, e Tra oblio e memoria della scrittrice e traduttrice Micaela Ghitescu, detenuta politica nelle carceri comuniste, che si è spenta di recente, all’età di 88 anni.



    Da parte sua, la scrittrice e traduttrice Irina Turcanu, che vive in Italia, dove svolge un’intensa attività letteraria, ha raccontato questa esperienza a Radio Romania Internazionale.





    Il Festival è nato dal desiderio di fare rete e comunità tra i romeni del Paese e quelli che vivono all’estero, per agevolare il loro scambio di idee e progetti, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la consigliere presidenziale per i rapporti con i connazionali all’estero, Sandra Pralong, presentando anche le novità dell’edizione 2019.







    Il programma del Festival della cultura dei romeni all’estero prosegue con altri dibattiti, inaugurazioni di mostre, proiezioni di film, concerti, per concludersi con una sfilata di moda e la rappresentazione dello spettacolo Le Nozze di Figaro di Mozart all’Opera Nazionale di Bucarest.

  • Rediviva Edizioni al Salone di Torino e al Festival Internazionale di Poesia di Milano

    Rediviva Edizioni al Salone di Torino e al Festival Internazionale di Poesia di Milano

    Al Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 9 al 13 maggio, Rediviva Edizioni, la prima editrice romena fondata in Italia nel 2012, invita il pubblico a scoprire due volumi: “Il genio del cuore” di Aura Christi, appena pubblicato da Rediviva, con la traduzione della poetessa Maria Floarea Pop, e “Inno allesistenza” di Elena Liliana Popescu, pubblicato nel 2018, con la traduzione di Antonio Buozzi e Luca Cipolla.



    L11 maggio, dalle ore 16.30, presso lEx Fornace, lungo il Naviglio Pavese, Rediviva sarà presente anche alla terza edizione del Festival Internazionale di Poesia di Milano, con un recital degli autori inseriti nel volume bilingue “Inflorescenze. Poeti romeni in Italia. Antologia di poesia contemporanea”, curato da Florentina Nita e uscito di recente presso la stessa editrice.



    Il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano ricorda che i poeti che hanno aderito alliniziativa sono Crina Popescu, Mărioara Vișan, Alexandra Firiță, Tincuța Borsan, Rodi Vinau, Florentina Niță, Silvia Rîșnoveanu, Lidia Popa, Ana Maria Patrașcu, Gherghina Tofan, Angelica Prelipcean, Olimpia Danci, Vasile Hatoș, Maria Cristina Pleșcan, Loredana Pastia, Gheorghe Sănduleac.



    Provengono da varie città e regioni della Romania – Iași, Botoșani, Neamț, Galați, București, Bihor, Maramureș, nonchè dalla confinante Moldova, e in Italia risiedono sia nel nord – in Piemonte e Lombardia, che a Roma, Ravenna o Bari.





    La professoressa Violeta Popescu, responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di Rediviva Edizioni, ha offerto tutti i dettagli sulla partecipazione ai due eventi culturali in un collegamento con Radio Romania Internazionale.


  • Rediviva – dialogo culturale romeno in Italia, gli incontri di marzo e aprile

    Rediviva – dialogo culturale romeno in Italia, gli incontri di marzo e aprile

    Sarà la conferenza “Rediviva – dialogo culturale romeno in Italia”, che si terrà il 21 marzo, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, ad avviare unaltra rosa di incontri promossi dal Centro-Culturale Italo-Romeno di Milano nelle prossime settimane. Questo primo appuntamento si svolge nellambito delliniziativa “Voci dal Mondo”, avviata a gennaio dal Comune e dallAssessorato alla Cultura di Ornago e dedicata ad autori di origini straniere che vivono in Italia. La conferenza “Rediviva – dialogo culturale romeno” sarà tenuta il 21 marzo, dalle ore 20.30, presso la Biblioteca Comunale di Ornago, dalla prof.ssa Violeta Popescu, responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di Rediviva Edizioni, la prima editrice romena fondata nella Penisola nel 2012.



    In un collegamento con Radio Romania Internazionale, Violeta Popescu ha spiegato che, nel corso di questi sette anni, Rediviva ha pubblicato in italiano quasi 60 volumi di letteratura romena, storia, poesia, memorie ecc. Pagine che hanno riscosso successo a grandi eventi, come il Salone Internazionale del Libro di Torino, Bookcity o il Festival della letteratura di Milano. Lincontro del 21 marzo sarà seguito il 13 aprile da un altro evento a Villa Burba Rho e da un appuntamento ospitato il 16 aprile dalla Biblioteca Chiesa Rossa di Milano.




  • Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, un anno di lavoro e soddisfazioni

    Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, un anno di lavoro e soddisfazioni

    Un grande lavoro, ma anche una grande soddisfazione: così ha definito lattività del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano nel 2018 la sua responsabile Violeta Popescu, che dirige anche Rediviva Edizioni. Un 2018 allinsegna del Centenario della Grande Unione della Romania, che, attraverso una rosa di eventi celebrativi, ha rafforzato ancora di più lamicizia italo-romena, ha spiegato Violeta Popescu a Radio Romania Internazionale.



    Nel 2018, la Rediviva ha pubblicato parecchi volumi, tra cui spicca la “Storia della Transilvania”, volume firmato dal Presidente dellAccademia Romena, prof.univ. Ioan Aurel Pop e dal collega Ioan Bolovan dellUniversità Babes Bolyai di Cluj-Napoca, che ha riscosso un grandissimo successo editoriale al Salone Internazionale del Libro di Torino.



    Particolarmente importante anche lAnnuario del Centro Culturale Italo-Romeno del capoluogo lombardo, distribuito soprattutto ai giovani di seconda generazione in Italia. Complessivamente, il Centro ha organizzato oltre 20 presentazioni di tutti questi volumi in numerose città della Lombardia, ma anche a Roma e in altre città italiane.



    Violeta Popescu si è annoverata tra i 10 connazionali che vivono in Italia, premiati dal Ministero per i Romeni allEstero nellambito del progetto “100 per il Centenario”. Un riconoscimento concesso nel Centenario ai romeni che rappresentano con successo il Paese di origine nel mondo.


  • Centenario Romania, celebrazioni a Lugano

    Centenario Romania, celebrazioni a Lugano

    E con un evento speciale che sarà ospitato il 24 ottobre, dalle 19:30, dal Comune di Paradiso che il Consolato Onorario di Romania a Lugano, in collaborazione con il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, celebra il Centenario della Grande Unità. Liniziativa della console onoraria di Romania a Lugano, Marinela Somazzi, è appoggiata dal Municipio di Paradiso, dallAssociazione ART-E e dalla comunità ortodossa di Padre Mihai Mesesan, come precisa il Consolato Onorario di Romania a Lugano in un comunicato.



    Sarà presentata una mostra fotografica che metterà in risalto i momenti chiave dellUnità dello Stato romeno, che coincidono con la fine della Grande Guerra nel 1918. Ci saranno inoltre delle proiezioni e dei dibattiti dedicati a questi momenti storici, con la partecipazione di ospiti speciali. La responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, Violeta Popescu, ha anticipato la serata in un collegamento con Radio Romania Internazionale.




  • La Costituzione d’Italia, in romeno presso la Biblioteca del Senato di Roma

    La Costituzione d’Italia, in romeno presso la Biblioteca del Senato di Roma

    Da settembre, sul sito della Biblioteca del Senato di Roma, è disponibile la Costituzione della Repubblica Italiana tradotta in romeno e in altre lingue. Uniniziativa volta a consolidare il dialogo interculturale e a rendere meglio conosciuta la Legge fondamentale in un Paese in cui vivono tante comunità straniere, di cui quella romena è la più numerosa. La responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, Violeta Popescu, curatrice della traduzione, ha offerto maggiori dettagli in un collegamento con Radio Romania Internazionale.