Tag: Visa Waiver

  • Romania, più libertà di movimento

    Romania, più libertà di movimento

    Il 2025 passerà alla storia come l’anno in cui i romeni hanno conquistato il diritto di viaggiare liberamente sia nell’Area Schengen che negli Stati Uniti d’America. I paesi membri dell’area di libera circolazione hanno dato ieri il parere favorevole all’ingresso di Romania e Bulgaria in Schengen anche con le frontiere terrestri a partire dal 1° gennaio 2025. La decisione è stata presa all’unanimità a Bruxelles dal COREPER. Secondo l’iter procedurale, si tratta della conferma del fatto che nessuno stato membro si oppone all’adesione dei due Paesi e che l’accordo sarà sottoposto all’approvazione formale del Consiglio Giustizia e Affari Interni alla metà del prossimo mese.

    L’adesione dei due paesi è stata fino a poco tempo fa bloccata dall’Austria, che ha annunciato recentemente a Budapest di non essere più contraria, ammettendo che la migrazione clandestina è diminuita. Il 31 marzo 2024, la Romania e la Bulgaria sono state ammesse a Schengen solo con i confini aerei e marittimi. Il presidente Klaus Iohannis ha accolto con soddisfazione la piena adesione della Romania e ha scritto su una rete sociale che si trattava di una decisione attesa da tempo, legittimamente, da tutti i cittadini romeni.

    “Congratulazioni ai cittadini di Bulgaria e Romania! Avete aspettato così a lungo! Appartenete all’Area Schengen. E dovreste beneficiare pienamente delle libertà offerte da Schengen”, ha detto la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson. Anche il rappresentante permanente dell’Ungheria presso l’UE, l’ambasciatore Odor Balint, ha spiegato che “attraverso questa decisione, rafforzeremo l’unità, la libera circolazione e la resilienza in tutta l’Unione Europea. È una vittoria per Bulgaria, Romania e tutta l’Europa!”, ha aggiunto.

    Sempre mercoledì, il Dipartimento di Stato americano ha annunciato che la Romania è scesa al di sotto della soglia del 3% imposta dalla legislazione americana per accedere al programma che consente i viaggi senza visto negli Stati Uniti. Nonostante la reticenza di alcune voci riguardo all’avvicinarsi del momento dell’abolizione dei visti per gli Stati Uniti, quest’anno i cittadini romeni hanno presentato circa 80.000 richieste e le rappresentanze diplomatiche americane hanno accettato il record di oltre 78.000.

    L’annuncio è stato accolto con soddisfazione dal Governo di Bucarest, secondo il quale il raggiungimento di questo obiettivo contribuirà a rafforzare le relazioni tra la Romania e gli Stati Uniti. Dal 2025, i romeni potranno recarsi negli Stati Uniti senza visto, dando a questa generazione la chance di rafforzare ancora di più l’amicizia con il popolo americano, ma anche l’opportunità di costruire un partenariato ancora più prospero, ha detto l’ambasciatore della Romania negli USA, Andrei Muraru.

    “L’annuncio riguardo al momento in cui la Romania entrerà effettivamente nel programma Visa Waiver è imminente. Anticipiamo che l’annuncio verrà fatto all’inizio di gennaio e l’ingresso effettivo nel programma avverrà tra la fine di marzo e l’inizio di aprile”, ha precisato Andrei Muraru. Da Bucarest, il Ministero degli Affari Esteri ha espresso il proprio impegno riguardo al completamento dell’attuazione delle misure necessarie, sia nel periodo fino all’adozione della decisione di inclusione nel programma Visa Waiver, sia successivamente, in un contesto di sicurezza in continua evoluzione.

  • 18.07.2024

    18.07.2024

    UE – Riuniti oggi in plenaria a Strasburgo, gli eurodeputati hanno dato luce verde ad un secondo mandato di cinque anni per Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Europea. Per la popolare tedesca sono stati espressi 401 voti favorevoli, più dei 361 necessari, nonchè 284 contrari e 15 astensioni, mentre 7 sono stati annullati. Numerosi leader politici europei, tra cui il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, o il premier polacco, Donald Tusk, hanno accolto con favore la sua rielezione. Anche il premier romeno, Marcel Ciolacu, si è congratulato con Ursula von der Leyen, promettendo che il suo Governo rimarrà attivamente impegnato nella collaborazione con il fututo Esecutivo comunitario per raggiungere le priorità comuni nel beneficio dei cittadini europei.

    Șoșoacă – L’eurodeputata romena Diana Șoșoacă è stata espulsa oggi dalla riunione del Parlamento Europeo, durante il dibattito sull’elezione di Ursula von der Leyen per un nuovo mandato alla guida della Commissione Europea. La presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, ha chiesto l’allontanamento dall’aula di Diana Șoșoacă, che ha tentato di interrompere i discorsi di altri eurodeputati. Ex senatrice a Bucarest, ritenuta filo-russa e leader del partito populista SOS Romania, Şoşoacă è stata scortata fuori dalla plenaria tra gli applausi degli eurodeputati.

    Visa Waiver – Il Governo di Bucarest ha lanciato oggi la campagna “Qualifichiamo la Romania”, il cui obiettivo, ha dichiarato il premier Marcel Ciolacu, è quello di consentire ai romeni l’accesso al programma “Visa Waiver”. Il primo ministro precisa che esiste “un’enorme opportunità” e ha invitato tutti i romeni in possesso di un visto di tipo B1 o B2 valido e coloro che hanno avuto un tale visto a richiederne il rinnovo. Il Governo romeno si è impegnato a soddisfare i criteri entro la fine dell’anno fiscale americano, che terminerà il 30 settembre. La Romania può entrare nel programma “Visa Waiver” nel 2025 se il tasso di rifiuto è inferiore al 3%. Negli ultimi anni, è sceso dal 17% nel 2021 all’8% nel 2023. “Visa Waiver” è un programma del Governo statunitense che consente ai cittadini di alcuni paesi di recarsi negli Stati Uniti senza visto per un massimo di 90 giorni per turismo, affari o transito.

    Comunità Politica Europea – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa oggi alla quarta riunione della Comunità Politica Europea, che si svolge a Palazzo Blenheim nell’Oxfordshire, in Gran Bretagna. L’Amministrazione Presidenziale precisa in un comunicato che il programma prevede una sessione plenaria e gruppi di lavoro, e i colloqui sono incentrati su temi come la sicurezza in Europa, il sostegno all’Ucraina, le sfide legate alla migrazione, la protezione della democrazia e la promozione della sicurezza energetica. Nel corso dei dibattiti, il presidente Iohannis affronterà temi attuali riguardanti l’ulteriore sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina, alla luce della guerra di aggressione della Russia. A margine della sessione plenaria è prevista una riunione informale del Gruppo di coordinamento per la Repubblica di Moldova. I membri del gruppo, che comprende leader di Romania, Francia, Germania, Gran Bretagna, Polonia, UE e Repubblica di Moldova, discuteranno aspetti relativi alla resilienza di Chişinău di fronte alle molteplici minacce attuali.

    Incendi Macedonia del Nord – La Romania aiuta la Macedonia del Nord, colpita dai problemi dovuti all’ondata di caldo. Secondo il Ministero della Difesa, le Forze Aeree Romene effettuano questa nuova missione nell’ambito del Meccanismo europeo di assistenza in situazioni di emergenza. L’aereo C-27 Spartan con la configurazione antincendio è già riuscito a effettuare quattro passaggi sulle aree colpite, dove i piloti hanno lanciato contenitori d’acqua. Il Ministero della Difesa precisa la flotta di trasporto delle Forze Aeree rimarrà nella Macedonia del Nord per tutto il tempo necessario.

    Perquisizioni – I procuratori della Procura Generale della Romania hanno effettuato oggi due perquisizioni domiciliari a Bucarest e Buzău (sud-est), nei confronti di un’impresa bulgara che eseguiva lavori di scavo nel cantiere dell’autostrada Ploieşti-Buzău, senza disporre di una licenza di sfruttamento del suolo. Le indagini sono condotte in collaborazione con specialisti dell’Agenzia Nazionale per le Risorse Minerarie, dell’Amministrazione Nazionale delle Acque Romene, della Guardia Ambientale Nazionale e dell’Istituto Forense Nazionale. I fatti imputati all’azienda bulgara riguardano lo svolgimento di attività minerarie senza permesso o licenza e l’utilizzo delle risorse idriche senza autorizzazione alla loro gestione. Il danno in questione ammonta a circa 750.000 lei (l’equivalente di 150.000 euro), che rappresentano le royalties dovute allo stato romeno per la quantità di terreno scavato.

    Calcio – Corvinul Hunedoara, vincitore della Coppa di Romania, scende oggi in campo a Sibiu contro la squadra ungherese Paksi FC nella partita decisiva del primo turno preliminare di Europa League. Nell’andata, Corvinul, tornato nelle competizioni europee dopo una pausa di 42 anni, si è imposto, in trasferta, per 4-0 davanti alla squadra vicecampione dell’Ungheria. Se supera il Paksi FC, Corvinul Hunedoara giocherà il secondo turno preliminare di Europa League con la squadra croata HNK Rijeka. Le altre squadre romene presenti nelle competizioni europee sono il detentore dello scudetto – FCSB, CFR Cluj e Universitatea Craiova.

  • 23.06.2024 (aggiornamento)

    23.06.2024 (aggiornamento)

    Pentecoste – I cristiani ortodossi, confessione maggioritaria in Romania, e i greco-cattolici celebrano oggi la Discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli di Gesù Cristo. Dal punto di vista religioso, le Pentecoste rappresentano la fondazione della Chiesa cristiana, 50 giorni dopo la Resurrezione del Signore e 10 giorni dopo l’Ascensione. I fedeli ricordano il momento quando lo Spirito Santo diede ai 12 apostoli il dono di predicare in lingue che non avevano mai parlato. Quasi 3.000 persone si battezzarono allora, fondando la prima comunità cristiana. Così è nata la Chiesa dei credenti in Gesù Cristo, battezzati nel nome della Santissima Trinità.

    Visa Waiver – La Romania ha compiuto dei progressi per essere inclusa nel programma Visa Waiver degli Stati Uniti, ha dichiarato a Radio Romania il capo della diplomazia di Bucarest, Luminiţa Odobescu, che ha concluso una visita a Washington. “Ci sono dei progressi sostanziali nella componente legislativa. In pratica, gli atti legislativi sono già stati adottati dalla parte romena, ma anche per quanto riguarda il rinnovo dei visti, in modo da ridurre il tasso di rifiuto al di sotto del 3%. Colgo questa opportunità per richiedere ulteriore supporto per il rinnovo dei visti, perché abbiamo bisogno del maggior numero possibile di visti approvati. Abbiamo ancora da lavorare e speriamo di raggiungere questo obiettivo il prima possibile”, ha dichiarato la ministra. A Washington il capo della diplomazia romena ha avuto diversi incontri con alte cariche americane, tra cui il segretario di stato, Antony Blinken.

    Consiglio Affari Esteri – La ministra degli Esteri romena, Luminiţa Odobescu, parteciperà domani al Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo, dove si discuterà dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, della situazione in Medio Oriente, degli sviluppi in Georgia. I capi delle diplomazie degli stati europei avranno anche uno scambio di opinioni con i loro omologhi dei Balcani occidentali, nel corso di un pranzo di lavoro informale. Il MAE romeno riferisce che le discussioni sull’aggressione della Russia contro l’Ucraina si concentreranno sui recenti sviluppi sul campo e sul sostegno che l’UE deve fornire all’Ucraina, soprattutto sotto profilo militare. Si discuterà inoltre delle nuove misure restrittive contro la Russia e la Bielorussia, dello stato degli impegni di sicurezza UE-Ucraina e della valutazione del Summit per la pace in Ucraina, svoltosi in Svizzera dal 15 al 16 giugno.

    Migrazione – 11 migranti provenienti da Bangladesh, Siria, Etiopia ed Egitto che hanno tentato di attraversare illegalmente il confine con l’Ungheria, sono stati fermati dalla Polizia di frontiera romena. I migranti erano nascosti in rulli metallici trasportati da un TIR guidato da un cittadino turco. I viaggiatori clandestini, di età comprese tra i 15 e i 40 anni, che intendevano arrivare illegalmente nell’Area Schengen, sono indagati per tentato attraversamento fraudolento del confine di stato, mentre il conducente per traffico di migranti.

    UE – La prossima settimana, l’Unione Europea aprirà i negoziati di adesione con la Repubblica di Moldova e l’Ucraina. La presidenza belga del Consiglio dell’Unione ha annunciato che questo momento storico avverrà il 25 giugno e che successivamente i percorsi di adesione dei due Paesi verranno valutati separatamente. Il Consiglio dell’Unione riunisce i 27 Stati membri, che hanno già approvato i quadri di negoziazione e di adesione per i due paesi. Chisinau e Kiev hanno presentato le loro candidature poco dopo l’invasione russa in Ucraina.

    Moldova – La Moldova celebra oggi la Giornata della Sovranità. Dall’adozione della Dichiarazione di Sovranità fino ad oggi, la Repubblica di Moldova ha avuto un percorso pieno di difficoltà, ma è rimasta uno stato pacifico e democratico, in cui il popolo è sovrano e decide il destino dello Stato, ha dichiarato la presidente Maia Sandu, spiegando che i cittadini moldavi decideranno nel referendum previsto per quest’autunno se sosterranno o meno l’adesione all’Unione Europea. Nel suo messaggio, Maia Sandu aggiunge di aver imparato, durante gli anni dell’indipendenza, che “la democrazia e la libertà non sono beni dati” e che “questi valori devono essere difesi ogni giorno”. La Dichiarazione di Sovranità della Repubblica Moldova è stata adottata dal Parlamento di Chişinău il 23 giugno 1990.

    TIFF – Il grande vincitore del Transylvania International Film Festival quest’anno è la pellicola indiana “Girls Will Be Girls” di Shuchi Talati, che parla di cosa significa essere donna in un sistema oppressivo. Un altro film indiano, “The Adamant Girl”, diretto da Vinothraj Palani, è stato insignito del Premio Speciale della Giuria. Il regista indiano è stato premiato al TIFF anche nel 2021, per il suo film d’esordio “Pebbles”. Sempre al Gala del TIFF, Sebastián Quebrada ha ricevuto il premio alla migliore regia per il film “The Other Son”. Il premio alla migliore interpretazione è andato all’attore iraniano Hasan Pourshirazi per il film “The Old Bachelor”, mentre il premio per il lungometraggio, nell’ambito delle Giornate del Cinema Romeno, è andato a “Dismissed” diretto da Horia Cucuta e George ve Ganćaard.

    Teatro – Giunto alla 31esima edizione, il Festival Internazionale del Teatro di Sibiu, nella Romania centrale propone oggi, nel terzo giorno, spettacoli teatrali, musicali, circensi e mostre, tra cui „Gospel e grazia”, nella sezione musica, alla Chiesa delle Orsoline, o il concerto d’organo tenuto da Stefan Donner. Agli amanti del teatro, il festival propone, tra l’altro, “Scandalo dietro le quinte” o “Viaggiatori tra i ricordi”, mentre nella sezione circo, lo spettacolo “Strani e colorati” e “Un Sisifo contemporaneo”. Secondo gli organizzatori, nei 10 giorni del festival sono previsti 830 eventi, che riuniranno oltre 5.000 artisti da 82 paesi.

    Euro 2024 – La Romania ha perso per 2-0 contro il Belgio ieri sera a Colonia, ma resta in testa al girone più equilibrato degli Europei di calcio. Romania, Belgio, Slovacchia e Ucraina hanno tutte tre punti prima dell’ultima fase del Gruppo E, con differenza reti +1 per i romeni e i belgi. La squadra romena giocherà mercoledì a Francoforte contro la Slovacchia per la qualificazione agli ottavi di finale. Nelle fasi superiori della competizione proseguiranno le prime due squadre di ogni girone e le migliori quattro dei terzi posti.

     

  • 23.06.2024

    23.06.2024

    Pentecoste – I cristiani ortodossi, confessione maggioritaria in Romania, e i greco-cattolici celebrano oggi la Discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli di Gesù Cristo. Dal punto di vista religioso, le Pentecoste rappresentano la fondazione della Chiesa cristiana, 50 giorni dopo la Resurrezione del Signore e 10 giorni dopo l’Ascensione. I fedeli ricordano il momento quando lo Spirito Santo diede ai 12 apostoli il dono di predicare in lingue che non avevano mai parlato. Quasi 3.000 persone si battezzarono allora, fondando la prima comunità cristiana. Così è nata la Chiesa dei credenti in Gesù Cristo, battezzati nel nome della Santissima Trinità.

    Visa Waiver – La Romania ha compiuto dei progressi per essere inclusa nel programma Visa Waiver degli Stati Uniti, ha dichiarato a Radio Romania il capo della diplomazia di Bucarest, Luminiţa Odobescu, che ha concluso una visita a Washington. “Ci sono dei progressi sostanziali nella componente legislativa. In pratica, gli atti legislativi sono già stati adottati dalla parte romena, ma anche per quanto riguarda il rinnovo dei visti, in modo da ridurre il tasso di rifiuto al di sotto del 3%. Colgo questa opportunità per richiedere ulteriore supporto per il rinnovo dei visti, perché abbiamo bisogno del maggior numero possibile di visti approvati. Abbiamo ancora da lavorare e speriamo di raggiungere questo obiettivo il prima possibile”, ha dichiarato la ministra. A Washington il capo della diplomazia romena ha avuto diversi incontri con alte cariche americane, tra cui il segretario di stato, Antony Blinken.

    Migrazione – 11 migranti provenienti da Bangladesh, Siria, Etiopia ed Egitto che hanno tentato di attraversare illegalmente il confine con l’Ungheria, sono stati fermati dalla Polizia di frontiera romena. I migranti erano nascosti in rulli metallici trasportati da un TIR guidato da un cittadino turco. I viaggiatori clandestini, di età comprese tra i 15 e i 40 anni, che intendevano arrivare illegalmente nell’Area Schengen, sono indagati per tentato attraversamento fraudolento del confine di stato, mentre il conducente per traffico di migranti.

    UE – La prossima settimana, l’Unione Europea aprirà i negoziati di adesione con la Repubblica di Moldova e l’Ucraina. La presidenza belga del Consiglio dell’Unione ha annunciato che questo momento storico avverrà il 25 giugno e che successivamente i percorsi di adesione dei due Paesi verranno valutati separatamente. Il Consiglio dell’Unione riunisce i 27 Stati membri, che hanno già approvato i quadri di negoziazione e di adesione per i due paesi. Chisinau e Kiev hanno presentato le loro candidature poco dopo l’invasione russa in Ucraina.

    Euro 2024 – La Romania ha perso per 2-0 contro il Belgio ieri sera a Colonia, ma resta in testa al girone più equilibrato degli Europei di calcio. Romania, Belgio, Slovacchia e Ucraina hanno tutte tre punti prima dell’ultima fase del Gruppo E, con differenza reti +1 per i romeni e i belgi. La squadra romena giocherà mercoledì a Francoforte contro la Slovacchia per la qualificazione agli ottavi di finale. Nelle fasi superiori della competizione proseguiranno le prime due squadre di ogni girone e le migliori quattro dei terzi posti.

    Teatro – Giunto alla 31esima edizione, il Festival Internazionale del Teatro di Sibiu, nella Romania centrale propone oggi, nel terzo giorno, spettacoli teatrali, musicali, circensi e mostre, tra cui „Gospel e grazia”, nella sezione musica, alla Chiesa delle Orsoline, o il concerto d’organo tenuto da Stefan Donner. Agli amanti del teatro, il festival propone, tra l’altro, “Scandalo dietro le quinte” o “Viaggiatori tra i ricordi”, mentre nella sezione circo, lo spettacolo “Strani e colorati” e “Un Sisifo contemporaneo”. Secondo gli organizzatori, nei 10 giorni del festival sono previsti 830 eventi, che riuniranno oltre 5.000 artisti da 82 paesi.

    TIFF – Il grande vincitore del Transylvania International Film Festival quest’anno è la pellicola indiana “Girls Will Be Girls” di Shuchi Talati, che parla di cosa significa essere donna in un sistema oppressivo. Un altro film indiano, “The Adamant Girl”, diretto da Vinothraj Palani, è stato insignito del Premio Speciale della Giuria. Il regista indiano è stato premiato al TIFF anche nel 2021, per il suo film d’esordio “Pebbles”. Sempre al Gala del TIFF, Sebastián Quebrada ha ricevuto il premio alla migliore regia per il film “The Other Son”. Il premio alla migliore interpretazione è andato all’attore iraniano Hasan Pourshirazi per il film “The Old Bachelor”, mentre il premio per il lungometraggio, nell’ambito delle Giornate del Cinema Romeno, è andato a “Dismissed” diretto da Horia Cucuta e George ve Ganćaard.

    Guinness dei Primati – La comunità dei romeni di Norimberga, in Germania, presenta, oggi, la cintura romena più lunga del mondo, per essere inserire nel Guinness dei Primati. L’iniziativa è stata lanciata alla fine di febbraio e da allora più di 1.000 romeni da tutto il mondo hanno aderito al progetto e hanno realizzato pezzi della cintura che oggi sono uniti insieme. In ogni segmento c’è un modello della zona di provenienza dei partecipanti, ha precisato a Radio Romania la coordinatrice del Centro culturale romeno-moldo-tedesco di Norimberga, Ionela van Rees-Zota. “Abbiamo una persona o un’associazione da quasi ogni provincia della Romania. Abbiamo persone provenienti da tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda alla Repubblica di Moldova e dalla Norvegia all’Asia”, ha spiegato Ionela van Rees-Zota.