Tag: Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania

  • “Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania”, intervista al regista Giuseppe Piccioni

    “Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania”, intervista al regista Giuseppe Piccioni

    Le pellicole “Io e Spotty” di Cosimo Gomez e “Lombra del giorno” di Giuseppe Piccioni segnano la quinta giornata del Festival “Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania”, che si svolge a Bucarest dal 6 al 12 marzo. “Aspetto con curiosità lincontro con il pubblico di Romania, paese legato allItalia”, ha detto a Radio Romania Internazionale Giuseppe Piccioni, che sarà presente alla proiezione della pellicola al Cinema del Museo del Contadino Romeno.



    Organizzato dallIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, dallAmbasciata dItalia e da ICE Romania, con il sostegno di Italian Screens e del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, il festival si sposterà dal 21 al 26 marzo a Cluj-Napoca e dal 30 marzo al 2 aprile a Timişoara, Capitale Europea della Cultura nel 2023.



    Il programma integrale del festival, che si svolge fino al 12 marzo al Cinema del Museo Nazionale del Contadino Romeno, è disponibile sulla pagina Facebook dellIstituto Italiano di Cultura di Bucarest.



  • “Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania”, intervista alla regista Tizza Covi

    “Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania”, intervista alla regista Tizza Covi

    Il festival “Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania” prosegue oggi a Bucarest con le proiezioni delle pellicole “Vera” di Tizza Covi e Rainer Frimmel e “A Chiara” di Jonas Carpignano. “Siamo molto contenti di avere la possibilità di presentare il film al pubblico romeno, perchè è un film che funziona ovunque, parla di cose universali”, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la regista Tizza Covi, che sarà presente alla proiezione, assieme a Rainer Frimmel.



    Nel cast della pellicola che ha come protagonista Vera Gemma, la figlia del famoso attore, il pubblico scoprirà anche il giovanissimo attore romeno Sebastian Dascalu. Di genitori romeni, nato e cresciuto a Roma, è un bambino molto dotato, ha aggiunto Tizza Covi, esprimendo la soddisfazione per il lavoro con Sebastian Dascalu e lapprezzamento per il cinema romeno.



    La rassegna “Visuali Italiane” è organizzata dallIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, dallAmbasciata dItalia e da ICE Romania, con il sostegno di Italian Screens e del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.



    Il programma integrale del festival, che si svolge al Cinema del Museo Nazionale del Contadino Romeno, è disponibile sulla pagina Facebook dellIstituto Italiano di Cultura di Bucarest.






  • Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania, intervista al regista Vincenzo Pirrotta

    Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania, intervista al regista Vincenzo Pirrotta

    Parte il 6 marzo al Cinema del Museo del Contadino Romeno di Bucarest la seconda edizione del Festival Nuovo Cinema Italiano in Romania che invita il pubblico a scoprire dieci film prodotti negli ultimi due anni e due pellicole classiche restaurate. La rassegna “Visuali Italiane” è organizzata dallIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, dallAmbasciata dItalia e da ICE Romania, con il sostegno di Italian Screens e del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.



    Tra i film in programma anche lo struggente “Spaccaossa” di Vincenzo Pirrotta. Una pellicola nata da “un pugno allo stomaco che ho ricevuto una mattina allalba, quando alla radio ho ascoltato la notizia di questa banda di criminali che, per truffare le assicurazioni, inscenava tanti incidenti”, ha spiegato Vincenzo Pirrotta, anticipando a Radio Romania Internazionale la proiezione di “Spaccaossa”, in programma l8 marzo. Il regista sarà per la prima volta in Romania. “Questo mi riempie anche di aspettativa, perchè è un Paese che mi ha sempre incuriosito”, confessa il nostro ospite. “Non vedo lora di essere a Bucarest e di capire come la gente accolga un testo che ha questa durezza, che, però, vuole parlare alle coscienze”, puntualizza il regista e attore protagonista di “Spaccaossa”.




  • Festival “Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania” parte il 6 marzo da Bucarest

    Festival “Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania” parte il 6 marzo da Bucarest

    Un mese di marzo all’insegna del Nuovo Cinema Italiano in Romania, che torna con la seconda edizione, dopo il primo appuntamento svoltosi lo scorso anno. Dal 6 al 12 marzo a Bucarest, dal 21 al 26 marzo a Cluj-Napoca e dal 30 marzo al 2 aprile a Timişoara, il Festival Visuali Italiane – Nuovo Cinema Italiano in Romania, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, dall’Ambasciata d’Italia e da ICE Romania, con il sostegno di Italian Screens e del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, presenta film prodotti negli ultimi due anni e pellicole classiche restaurate dalla Cineteca Nazionale.



    Un festival che è cresciuto rispetto allo scorso anno sia perchè abbiamo altre due tappe a Timişoara e Cluj-Napoca, ma anche perchè la selezione è più ricca, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano. Il festival si aprirà il 6 marzo al Cinema del Museo Nazionale del Contadino Romeno di Bucarest con Le otto montagne alla presenza di Charlotte Vandermeersch, che ha diretto il film insieme a Felix Van Groeningen.



    Le altre proiezioni in programma a Bucarest sono Piano piano di Nicola Prosatore, Notte Fantasma di Fulvio Risuleo, Atlantide di Yuri Ancarani, Spaccaossa di Vincenzo Pirrotta, Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel, A Chiara di Jonas Carpignano, Io e Spotty di Cosimo Gomez, L’ombra del giorno di Giuseppe Piccioni, Esterno Notte di Marco Bellocchio, come anche due pellicole classiche restaurate dalla Cineteca Nazionale – Milano Calibro 9 di Fernando Di Leo e La Voglia Matta di Luciano Salce.



    Un’altra novità è la presenza dei registi, disponibili per Q&A dopo le proiezioni, in compagnia del direttore artistico del Festival, Mario Sesti, e delle sue collaboratrici Angela Prudenzi e Caterina Taricano, accanto a importanti critici cinematografici romeni quali Irina Margareta Nistor, che parteciperà al Gala di apertura, ha aggiunto la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Laura Napolitano.