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Radio Romania è stata rieletta all’unanimità per un nuovo biennio nel Comitato Direttivo della Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo (COPEAM), all’Assemblea Generale svoltasi il 12 maggio a Calvià, sull’isola di Maiorca, che ha ospitato anche la Conferenza annuale dal tema Patrimonio e media – Preservare il futuro attraverso il passato: un’opportunità per il progresso e la democrazia?

E’ per la quinta volta di seguito che Radio Romania, l’unica azienda radiofonica non appartenente geograficamente al Mediterraneo, viene votata all’unanimità nella struttura direttiva della Conferenza.

Il segretario generale dell’organizzazione, Claudio Cappon, ha ringraziato Radio Romania per il sostegno concesso nell’apertura del dialogo con l’Asia-Pacific Broadcasting Union (ABU) e per l’invito rivolto alla COPEAM di partecipare alla conferenza Media 2020, organizzata da Radio Romania e ABU quest’anno ad Astana, in Kazakistan.

Patrimonio e media – Preservare il futuro attraverso il passato: unopportunità per il progresso e la democrazia? E il tema della 25/a Conferenza annuale della Conferenza Permanente dellAudiovisivo Mediterraneo (COPEAM), che si apre oggi a Calvià, sullisola di Maiorca.



Il convegno, che fino al 12 maggio riunisce alti dirigenti delle radiotelevisioni dellarea euro-mediterranea, operatori del settore audiovisivo e culturale e rappresentanti istituzionali della regione, si concluderà con la 24/a Assemblea Generale della COPEAM. Saranno rinnovate le cariche direttive, la Presidenza e le Vice-presidenze dellassociazione per i successivi due anni.



Membro della COPEAM dal 2002, Radio Romania ha svolto un ruolo particolarmente attivo nei progetti di questa organizzazione, creata per promuovere e diffondere le produzioni radiotelevisive nella zona.



Eletta nel Comitato Direttivo nel 2007-2008 e di nuovo dal 2010 al 2012, quando è stata riconfermata fino al 2014, Radio Romania ha organizzato nel 2008 a Bucarest la 15esima Conferenza e la XIVesima Assemblea Generale dellorganizzazione. Nel 2016, è stato rieletta per un nuovo biennio nel Comitato Direttivo, ospitando a Bucarest le sue riunioni a settembre 2010 e ottobre 2016.

Nellattuale contesto di enorme mutamento di tecnologie, la radio è un mezzo che resiste e si sviluppa. Lo dichiara in unintervista a Radio Romania, Claudio Cappon, Segretario Generale della COPEAM – la Conferenza Permanente dellAudiovisivo Mediterraneo, in occasione della Giornata Mondiale della Radio, celebrata il 13 febbraio.



Claudio Cappon ha fatto riferimento anche al ruolo fondamentale svolto dal servizio pubblico di Bucarest nel paesaggio mediatico dellarea balcanica.



LUNESCO ha proclamato il 13 febbraio come Giornata Mondiale della Radio, per celebrare questo mezzo di comunicazione e rafforzare la cooperazione internazionale tra le varie emittenti.

Radio Romania è uno dei principali attori del mondo dei servizi pubblici dellarea balcanica. Lo ha dichiarato in unintervista a Radio Romania Internazionale il segretario generale della COPEAM – la Conferenza Permanente dellAudiovisivo Mediterraneo, Claudio Cappon, alla vigilia dell89/o anniversario di Radio Romania, celebrato il 1 novembre.

Stiamo attraversando un periodo di mutamenti giganteschi nella comunicazione, nelle nostre società e nel rapporto con il nostro pubblico, ha aggiunto Claudio Cappon, spiegando che questi cambiamenti richiedono nuove strategie e investimenti.

A settembre, il Segretario Generale della COPEAM ha partecipato alla conferenza PBI – Public Broadcasters International, organizzata da Radio Romania a Sinaia. Levento ha offerto a dirigenti dei media pubblici dellintero mondo lopportunità di discutere di prospettive, condividere esperienze e individuare le migliori modalità per far fronte alle sfide in questo campo.

Narrazione mediterranea: complessità, risposta dei media e opinione pubblica: questo il tema della 24esima Conferenza annuale della COPEAM (Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo), svoltasi a Beirut dall’11 al 13 maggio 2017, su invito della televisione pubblica libanese Télé Liban.

L’evento ha riunito dirigenti delle radio e televisioni dell’area euro-mediterranea, operatori del settore audiovisivo e culturale, rappresentanti istituzionali. La comunicazione nell’era delle ‘fake news’, il racconto come ricerca della verità e il giornalismo costruttivo: questi i principali temi di dibattito fra i vari relatori.

Radio Romania è membro nel Comitato Direttivo della COPEAM, accanto ai servizi pubblici di Francia, Italia, Spagna, Croazia o Libano.

Radio Romania ha ospitato, il 14 ottobre, la riunione del Comitato Direttivo della COPEAM (la Conferenza Permanente dellAudiovisivo Mediterraneo), che conta oltre 100 membri da 28 Paesi.

La principale missione della COPEAM è la promozione dello scambio di esperienze e programmi tra i suoi membri, e Radio Romania, anche se geograficamente non appartiene allarea mediterranea, ha un ruolo attivo nellorganizzazione, come sottolineato dal segretario generale Claudio Cappon, in unintervista rilasciata alla nostra collega Iuliana Anghel. Il segretario generale della COPEAM ha affermato che Radio Romania avrà un ruolo sempre più importante sul lato orientale dellorganizzazione e che dovrebbe giungere a svolgere un ruolo centrale nellintera zona dei Balcani. Cappon ha espresso la convinzione che la COPEAM può sviluppare iniziative che interessano la zona dei Balcani, in generale, e ha ricordato che Radio Romania è il più importante servizio pubblico che la rappresenta in questa regione e che la può sostenere con contatti e lorganizzazione di eventi.

Accanto a Radio Romania, del Comitato Direttivo della Conferenza Permanente dellAudiovisivo Mediterraneo fanno parte anche gli enti di servizio pubblico radiotelevisivo di Francia, Italia, Spagna, Croazia e Libano.

Parte a settembre “Joussour”, un progetto transfrontaliero cofinanziato dall’Unione Europea, attraverso il Programma ENPI CBC MED, gestito dalla Regione Autonoma della Sardegna. La RAI — Radiotelevisione italiana partecipa a Joussour attraverso RAI Educational.

L’iniziativa mira a sostenere la cooperazione nel settore audiovisivo e dei media attraverso la realizzazione condivisa di prodotti per la televisione e internet, volti ad informare il grande pubblico dell’area mediterranea sulle sfide ambientali delle regioni marittime nella zona.

La COPEAM — Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo, che ha tra i suoi obiettivi anche la promozione dei progetti di coproduzione, coordina il consorzio che include la RAI, la PBS e l’ASBU.

Tutti i dettagli sono disponibili sul sito www.copeam.org.

La Conferenza Permanente per l’Audiovisivo del Mediterraneo (COPEAM), di cui fa parte anche Radio Romania, è media partner della Fondazione Anna Lindh dell’edizione 2013 del Mediterranean Journalist Award. Giornalisti di 42 Paesi dei Paesi appartenenti all’Unione per il Mediterraneo sono stati invitati a inviare dei servizi dedicati a temi multiculturali. I vincitori saranno annunciati in una cerimonia che si terrà a Londra a ottobre 2013.