Tag: Ambasciatore Diego Brasioli

  • Auguri dall’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli

    Auguri dall’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli

    Eventi politici ed economici, importanti visite istituzionali, il conferimento delle tessere di italofoni da parte della Farnesina a 30 personalità romene, i progetti di collaborazione tra Radio Romania e Radio Rai, fortemente appoggiati dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest, la partecipazione della Romania all’Expo Milano.



    Questi i principali momenti che hanno segnato le relazioni romeno-italiane nel 2015. Radio Romania li ha passati in rassegna con l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli. Sua Eccellenza ha rivolto i migliori auguri di Buon Natale e felicissimo 2016 ai connazionali e ai romeni.



  • 2 giugno:  Auguri, Italia!

    2 giugno: Auguri, Italia!

    Rosa di eventi speciali promossi anche nel 2015 dallAmbasciata dItalia a Bucarest, in occasione della Festa Nazionale del 2 giugno. Oltre al Festival Italiano, organizzato insieme allICE e con la collaborazione dellIstituto Italiano di Cultura, per promuovere leccellenza del Made in Italy – moda, arredamento o enogastronomia, lAmbasciata invita i romeni anche ad altri eventi di spicco.


    Il 1 giugno, in occasione della Giornata mondiale del bambino, si svolgerà la partita di calcio di beneficenza “Old Boys” Italia – Romania, tra glorie del calcio italiano e romeno, i cui proventi saranno devoluti ai bambini disagiati.


    Sempre nel contesto della Festa dItalia, il pubblico romeno potrà assistere ad un concerto straordinario di musiche di Corelli, Frescobaldi e Bach, tenuto dal violinista Alexandru Tomescu, che suona un prezioso Stradivari, e dal clavicembalista Andrea Coen, che si terrà il 3 giugno presso lAuditorium di Bucarest.


    In unintervista a Radio Romania, lambasciatore dItalia a Bucarest, Diego Brasioli, ha spiegato che i numerosi connazionali che vivono in Romania godono intensamente questo giorno di festa speciale.




  • Expo Milano: Padiglione Romania, presentato al Ministero degli Esteri

    Expo Milano: Padiglione Romania, presentato al Ministero degli Esteri

    Al grande appuntamento dell’Expo Milano 2015, che avrà come tema Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita, i visitatori scopriranno le risorse e il potenziale della Romania, in un mix di tradizione e modernità. Lo ha dichiarato il commissario generale del Padiglione nazionale, Georgian Ghervasie, presentando al Ministero degli Esteri di Bucarest la rivisitazione moderna della casa tradizionale In armonia con la natura che rappresenterà il nostro Paese nel capoluogo lombardo dal 1 maggio al 31 ottobre. Era presente anche l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli.

    I visitatori scopriranno, tramite mezzi audio-video, soluzioni tecnologiche innovative e la promozione di modelli alimentari sani, basati su prodotti agricoli bio, accanto alle risorse naturali e alle soluzioni ecologiche volte a promuovere lo sviluppo durevole del Paese. Su 887 mq, nelle vicinanze del Palazzo Italia e dei padiglioni di Francia, Israele, Messico, Spagna e Città del Vaticano, la Romania propone cinque aeree tematiche al pianoterra (biodiversità, agricoltura ed energia verde, frutta e verdura, cultura e tradizione, gastronomia), e offrirà ai visitatori informazioni tramite tecnologie multimediali. Al primo piano sarà allestito un ristorante che promuoverà la cucina romena, e un giardino che sarà mantenuto fresco per tutta la durata dell’esposizione.

    Lungo i sei mesi dell’Expo, il Padiglione della Romania ospiterà una serie di eventi culturali e sociali, ma anche missioni economiche. Il commissario generale ha sottolineato che la partecipazione della Romania a questo evento punterà non solo sulla diplomazia pubblica, ma anche su quella economica. In tal senso, il Ministero degli Esteri ha firmato accordi di collaborazione con la Camera di Commercio e Industria della Romania e con la Camera di Commercio Italiana per la Romania. In un’intervista a Radio Romania Internazionale, il commissario generale Georgian Ghervasie ha offerto tutti i dettagli.




  • Incontro del ministro Tîlvăr con l’ambasciatore Brasioli

    Incontro del ministro Tîlvăr con l’ambasciatore Brasioli

    La comunità romena nella Penisola e l’esperienza dell’Italia sul voto all’estero sono stati i temi centrali dell’incontro tra il ministro con delega ai rapporti con i romeni all’estero, Angel Tîlvăr, e l’ambasciatore italiano a Bucarest, Diego Brasioli.



    Il Ministero degli Esteri romeno precisa in un comunicato che, nel corso dell’incontro avvenuto il 24 febbraio, sono state valutate anche la cooperazione bilaterale dalla prospettiva della mobilità europea e le modalità tramite cui i due Paesi possono rendere ancora più efficace la collaborazione in tal senso.



    In riferimento all’elaborazione della legislazione elettorale, il ministro romeno, da rappresentante del Governo nella Commissione congiunta della Camera dei deputati e del Senato, ha sottolineato l’interesse dell’intera classe politica romena per le soluzioni legislative relative al diritto di voto per tutti i romeni all’estero. Angel Tîlvăr ha sollecitato il punto di vista dell’ambasciatore Brasioli sull’esperienza dell’Italia in materia di voto dei connazionali all’estero.



    L’ambasciatore d’Italia ha sottolineato l’importanza della numerosa comunità romena e il suo contributo particolare allla vita economica e sociale del Paese. Da parte sua, il ministro ha spiegato che le autorità romene concedono attenzione all’incoraggiamento e allo sviluppo delle associazioni nelle comunità dei connazionali all’estero.



    Auspicando l’organizzazione della prima edizione del Congresso dei romeni del mondo quest’anno, il ministro ha voluto apprendere dei dettagli sul modo in cui sono rappresentati gli italiani all’estero. L’ambasciatore Brasioli ha presentato le strutture che rappresentano i connazionali nel mondo nel dialogo con le istituzioni dello stato italiano.



    Ambo le parti si sono pronunciate per la necessità di una reazione ferma nei confronti di qualsiasi atteggiamento xenofobo o estremista all’interno di un’Europa unita, in cui i diritti e gli obblighi di tutti i cittadini sono gli stessi.

  • Ambasciata d’Italia saluta visita Klaus Iohannis a laser Magurele

    Ambasciata d’Italia saluta visita Klaus Iohannis a laser Magurele

    L’Ambasciata d’Italia a Bucarest è molto lieta della visita del presidente romeno, Klaus Iohannis, all’Istituto di Fisica Nucleare di Magurele, nei pressi di Bucarest, dove sono in corso i lavori al più grande progetto scientifico della regione. Si tratta di un laser di altissima potenza, nell’ambito del progetto ELI-NP (Extreme Light Infrastructure – Nuclear Physics), in cui l’Italia svolge un ruolo fondamentale.



    Nei mesi scorsi, si è conclusa la gara per la costruzione del sistema GSB (Gamma Beam System), nell’ambito del progetto, aggiudicata da un consorzio europeo guidato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare d’Italia. Accanto all’INFN, il consorzio raggruppa anche altri istituti di ricerca e imprese europee di prestigio.



    Grazie a questo progetto, Magurele diventerà un valoroso centro di ricerca scientifica per la fisica nucleare che consentirà nuovi scambi di know-how e trasferimenti di tecnologie, creando allo stesso tempo un cluster di aziende specializzate in high-tech, che attirerà un numero considerevole di ricercatori e scienziati di più Paesi, ricorda l’Ambasciata d’Italia nel comunicato.



    Lo scorso novembre, nell’ambito del semestre italiano di Presidenza dell’UE, l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, insieme alla Rappresentanza della Commissione Europea in Romania, ha promosso la visita degli ambasciatori degli stati UE al progetto ELI-NP finanziato da fondi comunitari, con il sostegno e la partecipazione del ministro con delega alla Ricerca scientifica e del ministro incaricato alla gestione dei fondi europei, precisa ancora la fonte.

  • Incontro del ministro degli Esteri romeno con l’ambasciatore d’Italia

    Incontro del ministro degli Esteri romeno con l’ambasciatore d’Italia

    In un incontro svoltosi il 9 gennaio, il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, ha discusso con l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, temi relativi ai rapporti bilaterali e all’agenda europea e regionale.



    Ribadita l’eccellenza delle relazioni bilaterali, messa in risalto dal Partenariato Strategico Consolidato e dalle numerose visite al vertice, come precisa in un comunicato il Ministero degli Esteri di Bucarest.



    L’ambasciatore Brasioli ha consegnato al ministro Aurescu l’invito del collega italiano Paolo Gentiloni a fare una visita a Roma nel corso del corrente anno, invito accolto con piacere dalla parte romena.



    Il capo della diplomazia romena ha ribadito l’interesse di Bucarest per l’avvio dei colloqui sull’organizzazione del terzo Vertice intergovernativo bilaterale. Ambo le parti hanno confermato l’importanza di un simile evento per approfondire e diversificare le relazioni bilaterali, precisa ancora il comunicato.



    Ricordata inoltre la dinamica relazione economica bilaterale, alla luce posto ricoperto dall’Italia anche nel 2014 come il secondo partner commerciale del nostro Paese, e del ruolo importante della comunità italiana di Romania, con circa 40.000 aziende, nonchè di quella romena in Italia, ottimamente integrata, e che costituisce la più numerosa comunità straniera nella Penisola.



    Evocata anche l’importanza della partecipazione della Romania all’Expo 2015, che si terrà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre.



    In riferimento ai rapporti in ambito europeo, il ministro Bogdan Aurescu ha sottolineato la cooperazione privilegiata tra i due Stati, anche alla luce del semestre italiano di Presidenza dell’UE nel 2014.



    Il capo della diplomazia romena si è congratulato con la parte italiana per i risultati raggiunti sotto la Presidenza nel progetto volto a far progredire l’agenda europea, nelle condizioni complesse imposte dal processo di transizione istituzionale a livello europeo e dalle numerose sfide su piano internazionale.



    Il ministro romeno ha ringraziato l’Italia per il costante appoggio di cui la Romania ha beneficiato nel processo di adesione all’Area Schengen, sostegno riconfermato anche durante la Presidenza dell’UE.



    I colloqui hanno dato spazio anche a uno scambio di opinioni sulle evoluzioni nella regione, con emfasi sulla situazione in Ucraina. La parte romena ha sottolineato che questi temi vanno mantenuti di una maniera quanto più attiva al livello dell’UE.



    Inoltre, il ministro Bogdan Aurescu ha sottolineato anche l’importanza del sostegno al percorso europeo della Moldova, conclude il comunicato della diplomazia di Bucarest.

  • Auguri dall’Ambasciatore Diego Brasioli

    Auguri dall’Ambasciatore Diego Brasioli

    Una rosa di eventi politici, economici, sociali e culturali dedicati al Semestre Italiano di Presidenza dell’UE, visite istituzionali e tante altre iniziative hanno segnato le relazioni Roma — Bucarest nel 2014.



    Da aggiungere la crescita del numero di imprese italiane nel nostro Paese e un interscambio anticipato a circa 12 miliardi di euro nell’anno che sta per concludersi.



    Altrettanto ricca di eventi l’agenda del mese di dicembre, alla quale ha fatto riferimento in un’intervista a Radio Romania l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, rivolgendo i migliori auguri di Buon Natale e felicissimo 2015 ai connazionali e ai romeni.



  • Imprenditoria italiana, ottimismo su investimenti in Romania

    Imprenditoria italiana, ottimismo su investimenti in Romania

    L’industria rappresenta un settore di grande potenziale per gli investimenti in Romania. E’ quanto è emerso ad un forum dedicato ad “Una nuova politica industriale europea per l’internazionalizzazione delle imprese”, organizzato a Bucarest, nell’ambito del semestre di Presidenza dell’UE, dall’Ambasciata d’Italia, insieme al Ministero dell’Economia romeno e a Confindustria Romania.



    Al momento, in Romania sono registrate circa 38.000 aziende a capitale italiano, e nel 2013 il volume dell’interscambio ha raggiunto gli 11,8 miliardi di euro, ha ricordato il ministro dell’Economia, Constantin Nita, incoraggiando gli imprenditori della Penisola a continuare a venire nel nostro Paese.



    “Sono felice che moltissimi italiani e molte compagnie italiane hanno investito e continuano a fare investimenti in Romania. Siamo interessati che queste compagnie investano in parchi e cluster industriali, e non solo nelle aree forse più accessibili come infrastruttura, quali la capitale Bucarest o l’ovest del Paese, nell’area di Timisoara, ma anche nelle regioni della Moldavia (est) o dell’Oltenia (sud).”



    L’industria è un settore essenziale per la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, cardini del programma della Presidenza comunitaria in questo semestre, come ha ricordato l’ambasciatore Diego Brasioli.



    Gli imprenditori della Penisola guardano con ottimismo le prospettive degli investimenti in Romania, ha spiegato a Radio Romania Edoardo Garrone, Vicepresidente di Confindustria con delega all’internazionalizzazione dello sviluppo associativo.



    Un ottimismo condiviso anche da Alessandro Spada, consigliere incaricato allo sviluppo manifatturiero e allinternazionalizzazione di Assolombarda, il quale ha fatto riferimento anche alle opportunità offerte dal grande appuntamento con Expo Milano 2015.



  • Italia commemora Grande Guerra anche a Bucarest

    Italia commemora Grande Guerra anche a Bucarest

    Alla vigilia del centenario esatto dello scoppio della prima Guerra Mondiale, l’Ambasciata d’Italia in Romania ha organizzato una cerimonia al Cimitero Militare Ghencea di Bucarest. Erano presenti autorità civili e militari, accanto a membri del corpo diplomatico accreditato a Bucarest.



    Sono state deposte corone di fiori da parte delle istituzioni romene, di alcune ambasciate e della comunità italiana del nostro Paese. Simili cerimonie sono state coordinate dall’Italia in tutti i Paesi belligeranti, tra cui Gran Bretagna, Stati Uniti, Grecia, Romania o Bulgaria.



    Al Cimitero Militare Ghencea di Bucarest sono sepolti oltre 1.700 militari italiani caduti durante le due guerre mondiali.



    Alla cerimonia svoltasi ai mausolei romeno e italiano del Cimitero, l’Ambasciatore d’Italia, Diego Brasioli, ha ricordato che esattamente 100 anni fa, il 27 luglio del 1914, l’Europa e il mondo intero si trovavano alla vigilia di un evento che avrebbe cambiato radicalmente il corso della storia: lo scoppio della prima Guerra Mondiale.



    E’ proprio per commemorare questa ricorrenza e ricordarla in tutta la sua tragicità che l’Italia ha deciso, durante il semestre di Presidenza di turno dell’Unione Europea, di organizzare un evento corale: la melodia del Silenzio, la musica con la quale si vogliono ricordare tutte le vittime di quel conflitto.



    L’Ambasciatore ha ricordato che la cerimonia italiana si è svolta sull’Altopiano di Folgaria, con la partecipazione del celebre trombettista Paolo Fresu.



    A Bucarest, con il sostegno del Ministero della Difesa romeno, la melodia del Silenzio è stata intonata dalla Musica Militare del Reggimento 30 Guardie Mihai Viteazul, che, per la stessa occasione ha tenuto anche un concerto.



    Un’edizione speciale su Rai Storia, il 3 agosto p.v., racconterà le cerimonie tenute in tutto il mondo, la Romania compresa.



  • Forum Confindustria su fondi UE a Bucarest

    Forum Confindustria su fondi UE a Bucarest

    I principali settori ai quali verranno stanziati i fondi europei in Romania nell’esercizio finanziario 2014 — 2020 sono i progetti pubblici nell’infrastruttura di trasporto, ambiente ed energia. Lo ha dichiarato a Radio Romania il ministro incaricato a gestire i fondi UE, Eugen Teodorovici.



    Il ministro ha partecipato a un forum dedicato alla programmazione dei fondi strutturali per l’esercizio 2014-2020, organizzato l’8 luglio a Bucarest da Confindustria Romania, in partenariato con l’Ambasciata d’Italia e con il Ministero dei Fondi Europei. Il Forum ha aperto la serie di attività economiche che l’Ambasciata e le istituzioni specializzate italiane organizzeranno nel nostro Paese durante il semestre di presidenza UE.



    Il ministro Eugen Teodorovici ha spiegato che gli stanziamenti destinati ai progetti pubblici superano i 9,2 miliardi di euro, mentre quelli all’ambiente privato ammonteranno a più di 4 miliardi.



    Da parte sua, l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, ha ricordato che i fondi strutturali costituiscono un tema strettamente legato alla massima priorità del semestre italiano di Presidenza dell’UE, quella del rilancio economico.



    Le aziende italiane sono interessate a utilizzare fondi europei nei settori dell’ambiente, dell’agricoltura o della costruzione di autostrade, ha spiegato il direttore generale di Confindustria Romania, Tommaso Busini.



    Dal 2008, presso l’Agenzia ICE di Bucarest è attivo un desk che offre alle imprese italiane informazioni sui fondi europei in Romania, ha ricordato il direttore dell’Agenzia, Luca Gentile.



  • 2 giugno: Italia, il più grande sostenitore della Romania

    2 giugno: Italia, il più grande sostenitore della Romania

    Presente al ricevimento offerto dall’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, in occasione della Festa Nazionale del 2 giugno, il premier romeno Victor Ponta ha dichiarato che le relazioni bilaterali sono eccellenti.



    In una dichiarazione a Radio Romania, il primo ministro ha fatto riferimento anche alla collaborazione con le autorità di Roma durante il semestre italiano di Presidenza dell’UE, che parte il 1 luglio.



    I rapporti romeno-italiani seguono un trend ascendente in tutti i campi, ha detto, da parte sua, a Radio Romania, il presidente della Camera, Valeriu Zgonea.



    Queste relazioni davvero uniche affondano le proprie radici nella Storia, e hanno saputo consolidarsi e rinnovarsi con particolare vigore anche negli anni più vicini a noi, ha sottolineato l’Ambasciatore Diego Brasioli.



    Delle opportunità imprenditoriali nel nostro Paese, Radio Romania ha parlato anche con Roberto Bussolini, General International Controlling di Riso Scotti, e con Demetrio Mosena, coordinatore commerciale di Veneto Banca (succursale di Bucarest).



  • 2 giugno: l’Ambasciatore Diego Brasioli a Radio Romania

    2 giugno: l’Ambasciatore Diego Brasioli a Radio Romania

    Nel 2014, la Romania e l’Italia celebrano il 135esimo anniversario dell’allacciamento delle relazioni diplomatiche.



    In un’intervista a Radio Romania, in occasione della Festa Nazionale del 2 giugno, l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, ha spiegato che questo giorno speciale è molto sentito anche dagli italiani che vivono nel nostro Paese.



    Il diplomatico ha aggiunto che la collaborazione Roma — Bucarest durante il semestre italiano di Presidenza dell’UE, che comincia il 1 luglio, sarà molto stretta.



    L’Ambasciatore ha fatto riferimento anche alla collaborazione tra Radio Romania e Radio Rai.



  • 2 giugno: l’Ambasciatore Diego Brasioli a Radio Romania

    2 giugno: l’Ambasciatore Diego Brasioli a Radio Romania

    Nel 2014, la Romania e l’Italia celebrano il 135esimo anniversario dell’allacciamento delle relazioni diplomatiche.



    In un’intervista a Radio Romania, in occasione della Festa Nazionale del 2 giugno, l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, ha spiegato che questo giorno speciale è molto sentito anche dagli italiani che vivono nel nostro Paese.



    Il diplomatico ha aggiunto che la collaborazione Roma — Bucarest durante il semestre italiano di Presidenza dell’UE, che comincia il 1 luglio, sarà molto stretta.



    L’Ambasciatore ha fatto riferimento anche alla collaborazione tra Radio Romania e Radio Rai.



  • Le relazioni Bucarest – Roma nel 2013

    Le relazioni Bucarest – Roma nel 2013

    Il Festival Italiano, una serie di eventi dedicati al bicentenario Giuseppe Verdi, più investimenti in Romania e importanti visite istituzionali a Bucarest hanno segnato le relazioni romeno-italiane nel 2013.



    In un’intervista a Radio Romania Internazionale, l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, la cui missione nel nostro Paese è cominciata a febbraio, spiega che la collaborazione sarà ancora più stretta nel 2014, soprattutto in vista della presidenza di turno che l’Italia assumerà nel secondo semestre.




  • Le relazioni Bucarest – Roma nel 2013

    Le relazioni Bucarest – Roma nel 2013

    Il Festival Italiano, una serie di eventi dedicati al bicentenario Giuseppe Verdi, più investimenti in Romania e importanti visite istituzionali a Bucarest hanno segnato le relazioni romeno-italiane nel 2013.



    In un’intervista a Radio Romania Internazionale, l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Diego Brasioli, la cui missione nel nostro Paese è cominciata a febbraio, spiega che la collaborazione sarà ancora più stretta nel 2014, soprattutto in vista della presidenza di turno che l’Italia assumerà nel secondo semestre.