Alla vigilia del centenario esatto dello scoppio della prima Guerra Mondiale, l’Ambasciata d’Italia in Romania ha organizzato una cerimonia al Cimitero Militare Ghencea di Bucarest. Erano presenti autorità civili e militari, accanto a membri del corpo diplomatico accreditato a Bucarest.
Sono state deposte corone di fiori da parte delle istituzioni romene, di alcune ambasciate e della comunità italiana del nostro Paese. Simili cerimonie sono state coordinate dall’Italia in tutti i Paesi belligeranti, tra cui Gran Bretagna, Stati Uniti, Grecia, Romania o Bulgaria.
Al Cimitero Militare Ghencea di Bucarest sono sepolti oltre 1.700 militari italiani caduti durante le due guerre mondiali.
Alla cerimonia svoltasi ai mausolei romeno e italiano del Cimitero, l’Ambasciatore d’Italia, Diego Brasioli, ha ricordato che esattamente 100 anni fa, il 27 luglio del 1914, l’Europa e il mondo intero si trovavano alla vigilia di un evento che avrebbe cambiato radicalmente il corso della storia: lo scoppio della prima Guerra Mondiale.
E’ proprio per commemorare questa ricorrenza e ricordarla in tutta la sua tragicità che l’Italia ha deciso, durante il semestre di Presidenza di turno dell’Unione Europea, di organizzare un evento corale: la melodia del Silenzio, la musica con la quale si vogliono ricordare tutte le vittime di quel conflitto.
L’Ambasciatore ha ricordato che la cerimonia italiana si è svolta sull’Altopiano di Folgaria, con la partecipazione del celebre trombettista Paolo Fresu.
A Bucarest, con il sostegno del Ministero della Difesa romeno, la melodia del Silenzio è stata intonata dalla Musica Militare del Reggimento 30 Guardie Mihai Viteazul, che, per la stessa occasione ha tenuto anche un concerto.
Un’edizione speciale su Rai Storia, il 3 agosto p.v., racconterà le cerimonie tenute in tutto il mondo, la Romania compresa.