Tag: Centro Culturale Italo-Romeno Milano

  • Omaggio a Dimitrie Cantemir alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano

    Omaggio a Dimitrie Cantemir alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano

    L’evento, che si terrà nel Cortile degli Spiriti Magni, fa seguito alla tavola rotonda “Dimitrie Cantemir, principe ed erudito romeno dell’Età dei Lumi”, organizzata lo scorso anno sempre dallo stesso Centro Culturale Italo-Romeno e dalla Biblioteca – Pinacoteca Ambrosiana di Milano, in collaborazione con l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, le Parrocchie Ortodosse romene di Milano e Arcore, nel 350° anniversario della nascita di Dimitrie Cantemir.

    Da quasi cinque decenni, nel Cortile degli Spiriti Magni dell’Ambrosiana, accanto ai monumenti raffiguranti importanti personalità della cultura europea – Platone, San Tommaso d’Aquino, Dante Alighieri, Alessandro Manzoni, Goethe o Shakespeare, è collocata una statua del grande studioso romeno, realizzata negli anni ’70 dall’artista Ion Irimescu. Alta 2,40 metri, la statua di bronzo raffigura Dimitrie Cantemir in abiti settecenteschi di corte, tenendo nella mano sinistra la sua “Descriptio Moldaviae”, la prima opera completa e dettagliata che presenta la geografia, l’organizzazione politica e amministrativa, la religione, la lingua, l’etnografia e il folklore della Moldavia, ricorda il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano.

    Ospite a Radio Romania Internazionale, la sua reponsabile, prof.ssa Violeta Popescu, ha sottolineato il significato di questa manifestazione. Il programma prevede una cerimonia religiosa, la deposizione di una corona di fiori, e l’Inno Nazionale della Romania intonato da un gruppo di bambini, nonchè discorsi che evocano la personalità del grande studioso.

    “Ci tenevamo molto a coinvolgere i bambini romeni nati o cresciuti in Italia e a raccontare loro di questa grande personalità romena che occupa un posto d’onore nella prestiogosa Biblioteca Ambrosiana”, puntualizza la responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano.

     

  • Centenario pucciniano, Hariclea Darclée evocata all’Opera Nazionale di Bucarest

    Centenario pucciniano, Hariclea Darclée evocata all’Opera Nazionale di Bucarest

    Il programma dell’evento svoltosi il 9 giugno ha incluso la conferenza “Il soprano Hariclea Darclée nella memoria della città Milano”, tenuta dalla presidente del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, Violeta Popescu, e la presentazione del libro: “Hariclea Darclée”. La Diva della Lirica che incantò artisti e pubblico” della prof.ssa Ida Garzonio, pubblicata presso Rediviva Edizioni, la prima editrice romena fondata in Italia nel 2012.

    Lo riferisce il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, precisando che all’evento sono intervenuti il direttore dell’Opera Nazionale di Bucarest, Daniel Jinga, la musicologa Oltea Şerban Pârâu, consigliera artistica presso l’ONB, il direttore della Fondazione Puccini, Luigi Viani, la presidente del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e responsabile di Rediviva Edizioni, Violeta Popescu, e la musicologa Ioana Hadarig di Milano.

    In occasione dell’Anno Giacomo Puccini, il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano ha avviato una rosa di eventi per rendere omaggio al soprano Hariclea Darclée a Roma, Livorno, Milano, Monza, Bucarest, Torino. Già dal 2022, il Comune di Milano ha deciso di dedicare, su proposta del Centro Culturale Italo-Romeno, una targa commemorativa a Hariclea Darclée, considerata per tre decenni la Primadonna più prestigiosa del teatro lirico mondiale.

    L’iniziativa rientra nel progetto “Milano è Memoria”. La targa affissa in Via Cernaia 2, residenza di Hariclea Darclée per quasi due decenni, tra la fine dell’Ottocento e il primo decennio del Novecento, è stata inaugurata il 17 ottobre 2023, ricorda il Centro Culturale Italo-Romeno.

  • “Hariclea Darclée prima Tosca – Lucia Stănescu la sua erede”, conferenza a Livorno

    “Hariclea Darclée prima Tosca – Lucia Stănescu la sua erede”, conferenza a Livorno

    “Per trent’anni (1882-1918), Hariclea Darclée è stata considerata la primadonna più prestigiosa del teatro lirico mondiale. Il suo talento, la sua preparazione artistica hanno reso possibile il passaggio dalla tradizione del belcanto alla moderna scuola verista, gettando le basi di una scuola e di una dottrina vocale che hanno influenzato in maniera fondamentale la vocalità del Novecento. Nella sua bella carriera artistica ha interpretato più di 50 ruoli di cui moltissimi in prima assoluta (come sarebbe la “Tosca” di Giacomo Puccini, ma anche ruoli nelle opere di Alfredo Catalani, Ruggero Leoncavallo, Pietro Mascagni). Uno dei momenti più importanti per Hariclea Darclée, fu il 1900 quando Puccini vide in lei il soprano più adatto per la parte di Flora Tosca”, precisa il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, diretto dalla prof.ssa Violeta Popescu, responsabile di Rediviva Edizioni.

     

    Lucia Stănescu, cantante lirica di origine romena e di fama internazionale, visse per circa 50 anni a Livorno, dove insegnò all’Istituto musicale “P. Mascagni”. La sua ultima apparizione al Teatro Goldoni fu nel gennaio 2016 quale ospite d’onore, quando entrò in platea accolta dagli applausi del pubblico per il ritorno della “Madama Butterfly”, l’eroina pucciniana di cui era stata proprio lì indimenticata interprete nel 1971 e 1974, al Festival Puccini di Torre del Lago, si legge nel comunicato del Centro Culturale Italo-Romeno.

     

    In occasione della conferenza del 9 maggio, verrà presentato il volume “Hariclea Darclée. La Diva della Lirica che incantò artisti e pubblico” di Ida Garzonio, pubblicato presso Rediviva Edizioni e inserito nel proggetto avviato dal Centro Culturale Italo-Romeno per rendere omaggio al soprano romeno. Lo scorso anno, in Via Cernaia 2, a Milano, è stata inaugurata una targa commemorativa.

  • “Una giornata con Giacomo Puccini”, conferenza e ricordo del soprano Hariclea Darclée a Milano

    “Una giornata con Giacomo Puccini”, conferenza e ricordo del soprano Hariclea Darclée a Milano

    Il genio artistico di Puccini si lega al soprano romeno Hariclea Darclée, la prima interprete in assoluto di Floria Tosca al Teatro Costanzi di Roma, il 14 gennaio 1900. Da quel momento, Hariclea Darclée diventerà per Puccini “l’artista geniale, la mia prima e splendida Tosca”, ricorda il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano.

    La serata, che si inserisce nella rosa di eventi dedicati all’Anno Giacomo Puccini, sarà moderata dal compositore, concertista di pianoforte, e direttore d’orchestra Adriano Bassi, presidente del Comitato di Milano della Società Dante Alighieri.

    La pianista e compositrice Antonietta Incardona presenterà “Le donne di Puccini nella vita e nelle opere”, mentre la responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno e di Rediviva Edizioni, Violeta Popescu, spiegherà come “Milano ricorda il soprano romeno Hariclea Darclée”.

    A sua volta, la professoressa Ida Garzonio parlerà al pubblico di “Puccini e Hariclea Darclée: non solo Tosca”. Per la stessa occasione, sarà presentato anche il libro “Hariclea Darclée. La Diva della Lirica che incantò artisti e pubblico” della stessa Ida Garzonio, pubblicato presso Rediviva Edizioni.

    Radio Romania Internazionale ha anticipato “Una giornata con Giacomo Puccini” con il maestro Adriano Bassi.

  • BookCity Milano, Rediviva invita “Ad ascoltar le doine” di Armando Santarelli

    BookCity Milano, Rediviva invita “Ad ascoltar le doine” di Armando Santarelli

    Alla XII edizione di BookCity Milano, che si svolge dal 13 al 19 novembre allinsegna del “Tempo del sogno”, Rediviva Edizioni, la prima editrice romena fondata in Italia nel 2012, invita il pubblico “Ad ascoltar le doine. Scritti sulla Romania” di Armando Santarelli. Il volume, che ha arricchito questanno la collana “Quaderni romeni” di Rediviva, con la prefazione del romenista Giovanni Rotiroti, e fa emergere lamore dellautore per la Romania, sarà presentato il 18 novembre, dalle ore 11.00, presso il Museo delle Culture del Mondo del capoluogo lombardo (Spazio delle Culture – Via Tortona 56).



    “Uno spazio ormai conosciuto dal pubblico lettore, un polo multidisciplinare dedicato alle culture del mondo”, spiega a Radio Romania Internazionale la prof.ssa Violeta Popescu, responsabile di Rediviva Edizioni e del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, che interverrà alla presentazione del volume assieme allautore Armando Santarelli e a Florentina Niţă.



    Il libro proposto da Rediviva, che porta già nel titolo la bellissima e preziosa parola romena “doina” – un canto nostalgico, fondamentale del folclore romeno, inserito nel 2009 nel Patrimonio culturale immateriale dellUNESCO, comprede una bellissima raccolta di saggi, articoli e riflessioni sul nostro paese, aggiunge Violeta Popescu. “Armando Santarelli è uno scrittore che coinvolge e sorprende con il ricco tessuto emotivo della sua scrittura e le bellissime immagini che riesce a materializzare negli occhi del lettore”, dice ancora la nostra ospite.



    La prestigiosa rassegna BookCity propone anche nel 2023 un ricco palinsesto di eventi, laboratori e appuntamenti con scrittori, giornalisti, editori che si svolgeranno tra Milano, Cremona e Lodi. Liniziativa è promossa dallAssessorato alla Cultura del Comune di Milano, assieme allAssociazione BookCity Milano e allAssociazione Italiana Editori.




  • Timișoara 2023, Remember Enescu a Milano con Alexandru Tomescu e Sînziana Mircea

    Timișoara 2023, Remember Enescu a Milano con Alexandru Tomescu e Sînziana Mircea

    Parte il 9 ottobre a Milano la rosa di concerti Remember Enescu, che ha come protagonisti i celebri musicisti romeni Alexandru Tomescu, al violino, e Sînziana Mircea, al pianoforte. La serata propone un programma che contiene brani di Jules Massenet, Fritz Kreisler, George Enescu, Niccolò Paganini e Călin Humă.



    Il concerto ospitato dalle ore 20.00 dalla celebre Rotonda dei Pellegrini FAI è preceduto, dalle 18.30, da un workshop intitolato Personalità artistiche romene più rappresentative in Italia, presentato dalla direttrice del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, Violeta Popescu, docente di storia e di religione, laureata in Storia e Filosofia, con un dottorato di ricerca in Teologia, Summa Cum Laude, conseguito presso la Facoltà di Teologia di Lugano nel 2017.



    L’evento è organizzato dalla Fondazione Culturale Remember Enescu, in partenariato con Universitatea de Vest (Università dell’Ovest) di Timișoara, l’Ambasciata di Romania in Italia, FAI Delegazione di Milano, l’Associazione Museart e il Centro Culturale Italo-Romeno del capoluogo lombardo. Il progetto fa parte del programma Timișoara – Capitale Europea della Cultura 2023 ed è finanziato dal programma OVERBORDER CULTURE+, svolto dal Centro di Cultura e Arte della provincia di Timiș, con fondi stanziati dal bilancio di stato, attraverso il Ministero della Cultura romeno.



    La musica è un linguaggio universale che permette di creare connessioni uniche tra culture diverse. Siamo felici che oggi questo ponte si sia creato con la cultura romena e speriamo sia l’inizio di una bella collaborazione, dichiara il capo delegazione FAI Milano, Piergiacomo Mion.



    In un collegamento con Radio Romania Internazionale, il violinista Alexandru Tomescu e la pianista Sînziana Mircea hanno invitato il pubblico al primo concerto della serie che continuerà a ottobre e novembre in altre grandi città europee, tra cui Londra, Parigi, Madrid o Vienna.




  • “Umbre și lumini/Ombre e luci” in versi di Lucia Ileana Pop presso Rediviva Edizioni

    “Umbre și lumini/Ombre e luci” in versi di Lucia Ileana Pop presso Rediviva Edizioni

    Si intitola “Umbre și lumini/Ombre e luci” il secondo volume di versi firmati da Lucia Ileana Pop, in unedizione bilingue romeno-italiana pubblicata di recente presso Rediviva, leditrice del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, con la prefazione di Ingrid Beatrice Coman Prodan. Una raccolta di 60 poesie su temi diversi, scritte durante la pandemia, specialmente nei momenti più bui, che hanno come sottofondo la preoccupazione per gli inconvenienti portati dalla situazione sanitaria, per limpossibilità di muoversi e di rivedere i familiari, ma anche la ricerca delle cose positive che ci sono in ogni parte oscura della vita e la speranza in giorni migliori, spiega a Radio Romania Internazionale lautrice Lucia Ileana Pop.



    “Ombre e luci è un volume di poesie attraverso il quale lAutrice pare abbia bussato alle porte di tutti noi, in un momento in cui nessuno bussava più alle porta di qualcuno, per raccogliere da ognuno di noi un barlume di pensiero, una paura, una disperazione, una speranza, metterle assieme e trasformarle in poesie da restituire a noi come lettori”, scrive nella Prefazione la responsabile della collana “Quaderni romeni di Rediviva Edizioni, Ingrid Beatrice Coman Prodan.



    Appassionata in particolare di belle arti, Lucia Ileana Pop ha voluto che il volume avesse 30 esemplari personalizzati, con 15 disegni e 15 segnalibri, tutti diversi, realizzati dallartista Daniela Strună, con la quale collabora da tempo e alla quale si deve anche il disegno di copertina della raccolta.



    Nata nel 1977 a Desești, in provincia del Maramureș, Lucia Ileana Pop ha conseguito la laurea in Lettere e un master in Etnologia e Antropologia sociale in Romania, e successivamente una laurea triennale in Scienze dellEducazione in Italia. Dal 2001 ha insegnato la lingua romena nel Paese di origine e dal 2014 è docente di Lingua, cultura e civiltà romena a Roma e nei dintorni. Inoltre fa parte della Poetry Sound Library ed è autrice di articoli, saggi, traduzioni e poesie pubblicati da testate nel Paese di origine e nella Penisola, come ricordano Rediviva Edizioni e il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano nella sua scheda biografica.



    Il suo precedente volume di poesie, intitolato “Scântei de suflet/Scintille dellanimo”, è stato pubblicato dalla stessa Rediviva nel 2020 sempre in versione bilingue romeno-italiana. Lucia Ileana Pop è anche autrice del volume “Jurnal de departe în timp de pandemie”, uscito nel 2021 presso leditrice Eikon di Bucarest, e ha anche tradotto in italiano due volumi dei poeti romeni Darie Ducan e Daniela Marchetti.




  • Novità Rediviva: “Il mulino fortunato” e “La vita in campagna. Tănase Scatiu”

    Novità Rediviva: “Il mulino fortunato” e “La vita in campagna. Tănase Scatiu”

    La collezione “Quaderni romeni” di Rediviva, leditrice del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, si è recentemente arricchita di due nuovi riferimenti della letteratura romena in versione italiana: “Il mulino fortunato” di Ioan Slavici (1848-1925), nella traduzione di Irina Țurcanu, e “La vita in campagna. Tănase Scatiu” di Duiliu Zamfirescu (1858-1922), tradotto da Ingrid Beatrice Coman-Prodan.



    Rediviva Edizioni ricorda che entrambi i volumi erano stati pubblicati in Italia sin dal periodo compreso tra le due Guerre mondiali: “Il mulino fortunato” nel 1930 e successivamente nel 1965, presso Edizioni Paoline, mentre “La vita in campagna” nel 1932, seguita da unulteriore pubblicazione nel 1966, presso le stesse Edizioni Paoline.



    Già segretario della Legazione di Romania a Roma, Duiliu Zamfirescu, dalla cui scomparsa nel 2022 ricorre il centenario, visse per quasi due decenni nella Capitale italiana, tra la fine dellOttocento e i primi del Novecento, sposando Henriette Allevi, la figlia di un senatore, e svolgendo unintensa attività culturale. Una targa in Via dei Condotti ricorda Duiliu Zamfirescu come “instancabile fautore dellamicizia tra i popoli Romeno e Italiano legati dalla comune origine Latina”.



    Ospite a Radio Romania Internazionale, la responsabile della collana “Quaderni romeni” di Rediviva Edizioni, Ingrid Beatrice Coman-Prodan, ha presentato al pubblico italiano i due volumi.




  • Programma Radio Romania Internazionale 27.08.2021

    Programma Radio Romania Internazionale 27.08.2021

    Sommario: Giornale Radio; Approfondimenti: Repubblica di Moldova, 30 anni di indipendenza; Info business; Cultura: Romania, viaggio tra parole e musica, a Villa Borromeo DAdda di Arcore per la Giornata della Lingua Romena, celebrata il 31 agosto – prof.ssa Violeta Popescu, responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di Rediviva Edizioni, ospite a Radio Romania Internazionale; Terra verde (replica); Una canzone al giorno




  • Giornata Lingua Romena: Romania, viaggio tra parole e musica, a Villa Borromeo D’Adda di Arcore

    Giornata Lingua Romena: Romania, viaggio tra parole e musica, a Villa Borromeo D’Adda di Arcore

    “Romania. Un viaggio tra parole e musica”: un invito rivolto al pubblico dal Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, in occasione della Giornata della Lingua Romena, celebrata ogni anno il 31 agosto, in seguito alla legge adottata dal Parlamento nel 2013. Lincontro letterario e musicale, in programma nello stesso giorno dalle ore 19:45 nella splendida cornice della Villa Borromeo DAdda di Arcore (MB), è organizzato con il sostegno del Comune di Arcore – Assessorato alla Cultura e in collaborazione con GRASP Milano – Global Romanian Society of Young Professionals e la Chiesa ortodossa romena di Arcore.



    “Siamo molto felici di ritornare dal vivo e condividere la nostra gioia e i nostri progetti con il pubblico romeno e italiano”, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la prof.ssa Violeta Popescu, responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di Rediviva Edizioni, la prima editrice romena fondata in Italia nel 2012. Levento si svolge nellambito della nota rassegna dellAutunno Arcorese.



    Una giornata per esprimere lapprezzamento per il patrimonio linguistico e culturale del Paese, e in particolare la ricorrenza dei 500 anni del primo documento in lingua romena, conservato fino ad oggi: “La Lettera di Neacșu di Câmpulung”, scritta in cirillico e spedita dal commerciante Neacșu al sindaco di Brașov.



    Siccome il 2021 segna i 700 anni della morte del Sommo Poeta italiano, Dante Alighieri, Violeta Popescu ha fatto riferimento anche alla prima traduzione della “Divina Commedia” nello spazio romeno, compiuta dal poeta George Cosbuc, che impegnò ben 20 anni della sua vita in questo lavoro. Dopo la sua morte, lopera fu pubblicata a cura di Ramiro Ortiz, titolare della prima Cattedra di lingua e letteratura italiana presso lUniversità di Bucarest, e fondatore dellIstituto Italiano di Cultura nella capitale romena. “Pochi popoli in Europa possono vantarne una migliore”, scrisse Ramiro Ortiz in riferimento alla traduzione, ricorda ancora Violeta Popescu.



    Nel corso della serata ospitata dalla Villa Borromeo DAdda di Arcore, la prof.ssa Ida Garzonio racconterà come si è avvicinata alla lingua romena e, attraverso le foto scattate nel periodo della sua borsa di studio in Romania, inviterà il pubblico ad un viaggio in bianco e nero nella Romania degli anni 60. Per la stessa occasione, saranno annunciati i vincitori del Concorso letterario e di disegno rivolto ai bambini romeni nati in Italia, promosso dallAssociazione GRASP Milano.



    A chiudere la serata culturale sarà lartista Mariana Preda, con il suo flauto di Pan e brani dei compositori George Enescu, Ennio Morricone, Grigoras Dinicu e Bela Bartok.




  • Giornata Cultura 2021: Milano, incontro virtuale con scrittori romeni in italiano

    Giornata Cultura 2021: Milano, incontro virtuale con scrittori romeni in italiano

    “Cultura resiliente. Dai classici alla letteratura contemporanea: un incontro sugli scrittori romeni in italiano”: è il tema dellappuntamento che Rediviva Edizioni di Milano dedica nel 2021 alla Giornata della Cultura Romena, celebrata ogni anno il 15 gennaio, data di nascita del grande poeta, drammaturgo, narratore e pubblicista Mihai Eminescu (1850-1889). Dopo un 2020 particolarmente difficile, con lemergenza sanitaria che ha costretto la cultura a reinventarsi per resistere, Rediviva Edizioni va avanti e apre il 2021 con levento virtuale del 15 gennaio, proprio per “celebrare la capacità della cultura di assorbire un urto senza distruggersi”, come spiegano gli organizzatori stessi.



    Distanti ma vicini, basta accedere al link meet.google.com/hfn-pwmj-kvh venerdì 15 gennaio, dalle ore 20:30 (ora italiana), per un incontro con la scrittrice e traduttrice Ingrid Beatrice Coman, direttore editoriale Rediviva Edizioni, gli scrittori Bujor Nedelcovici, Stelian Turlea, Vasile Igna e Ida Garzonio, il giornalista Antonio Buozzi, la traduttrice Alina Monica Turlea, la scrittrice e traduttrice Irina Turcanu, e la prof.ssa Violeta Popescu, direttrice del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, allinterno del quale è nata nel 2012 anche Rediviva, la prima editrice romena in Italia, di cui è responsabile la stessa Violeta Popescu – “la mente e il cuore” di tutta questa bella impresa, come la definisce Ingrid Beatrice Coman, anticipando la serata letteraria in un collegamento con Radio Romania Internazionale.



    “Ogni volta che organizziamo un evento che parli della letteratura romena, mi pervade un sentimento contrastante: da una parte siamo felici e contenti, perchè soddisfatti a portare ancora una volta un barlume della letteratura romena, di ciò che veramente siamo. Ma dallaltro, ci rendiamo conto che non sarà mai abbastanza, visto che è stato scritto e creato molto di più, e ci vorrebbero anni e decenni per ridare tutto in unaltra lingua. Però, io dico che una goccia insieme ad unaltra goccia può fare la differenza. Quindi, noi ci presentiamo in questi tempi così strani con una “goccia” di unora per parlare di ciò che siamo riusciti a portare in questi quasi nove anni di esistenza”, spiega Ingrid Beatrice Coman.



    Si parlerà della collana “Quaderni Romeni”, ideata dalla stessa scrittrice, che invita il pubblico a sfogliare pagine di letteratura classica e moderna romena. Naturalmente, nel corso dellincontro si discuterà anche dei progetti che verranno promossi nel 2021 da Rediviva.



    Uneditrice fondata proprio per promuovere i valori culturali romeni in Italia, ma anche a mettere in risalto gli scambi interculturali, la ricchezza della diversità culturale, tutti aspetti fondamentali che caratterizzano la società e il mondo attuale, come spiega la sua responsabile Violeta Popescu. Lungo i nove anni di attività, Rediviva ha proposto unofferta editoriale ampia e variegata, che spazia dai classici di letteratura romena a romanzi storici o allarte. Oltre 90 titoli raccolti nelle collane “Quaderni Romeni”, “Memorie”, “Spiritualità”, “Farfalle di carta”, “Arte e vita”, “Culture e Civiltà”.




  • Romania. Un viaggio nella memoria, il volume di Ida Garzonio in uscita presso Rediviva Edizioni

    Romania. Un viaggio nella memoria, il volume di Ida Garzonio in uscita presso Rediviva Edizioni

    Un ritorno nel passato come un viaggio nella memoria. E’ il filo conduttore del volume intitolato proprio Romania. Un viaggio nella memoria. 1957-1967 un decennio difficile. Paesaggi e figure, in uscita presso Rediviva Edizioni, in cui la professoressa Ida Garzonio, che ha studiato la lingua, la letteratura e la civiltà romena all’Università degli Studi di Milano, racconta la sua relazione con la Romania, dove arrivò per la prima volta nel 1957, grazie a una borsa di studio. Alla Facoltà di Lettere dell’ateneo milanese, scelse di studiare la lingua romena con la professoressa Rosa del Conte.



    Dalla sua passione per la Romania e per la sua cultura, nasce lo sforzo e la gioia con cui ha pubblicato a Milano negli anni Sessanta, numerose traduzioni dalla letteratura romena, in diverse riviste letterarie italiane dell’epoca, fino a un volumetto di colinde romene (nel 1966), scrive nell’introduzione al libro la prof.ssa Violeta Popescu, responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di Rediviva Edizioni. Queste traduzioni, molte di autori che lei ha conosciuto personalmente, si ritrovano nella seconda parte del volume. Una passione e un interesse nati in un contesto politico di dittatura in Romania, nel periodo della Cortina di ferro, che ha significato, a quel tempo, una barriera per la conoscenza e una rottura generale delle relazioni della Romania con l’Occidente e, implicitamente, con l’Italia. Ma la storia deve essere conosciuta nei suoi aspetti sia positivi che negativi, è parte della nostra vita, e i ricordi di coloro che hanno vissuto quei tempi si trasformano oggi in memorie e in necessarie rievocazioni, come afferma l’autrice: certe esperienze non vanno dimenticate, forse potranno essere utili a qualcuno, nota ancora la prof.ssa Violeta Popescu.



    In un collegamento con Radio Romania Internazionale, la prof.ssa Ida Garzonio, oggi ultra 80enne, ha raccontato come si è avvicinata alla Romania e alla sua cultura, in un periodo tribolatissimo per la Romania, tra la fine degli anni ’50 e buona parte del decennio successivo. L’autrice evoca anche l’esperienza condivisa con la grande studiosa e romenista Rosa del Conte, nonchè con alcune personalità culturali romene, come il poeta Anatol Baconsky o il filologo e il critico letterario Tudor Vianu. Il volume include anche un’antologia di poesie tradotte in italiano da Ida Garzonio, completata da bellissimi canti natalizi.