Tag: Rediviva Edizioni

  • “Hariclea Darclée prima Tosca – Lucia Stănescu la sua erede”, conferenza a Livorno

    “Hariclea Darclée prima Tosca – Lucia Stănescu la sua erede”, conferenza a Livorno

    “Per trent’anni (1882-1918), Hariclea Darclée è stata considerata la primadonna più prestigiosa del teatro lirico mondiale. Il suo talento, la sua preparazione artistica hanno reso possibile il passaggio dalla tradizione del belcanto alla moderna scuola verista, gettando le basi di una scuola e di una dottrina vocale che hanno influenzato in maniera fondamentale la vocalità del Novecento. Nella sua bella carriera artistica ha interpretato più di 50 ruoli di cui moltissimi in prima assoluta (come sarebbe la “Tosca” di Giacomo Puccini, ma anche ruoli nelle opere di Alfredo Catalani, Ruggero Leoncavallo, Pietro Mascagni). Uno dei momenti più importanti per Hariclea Darclée, fu il 1900 quando Puccini vide in lei il soprano più adatto per la parte di Flora Tosca”, precisa il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, diretto dalla prof.ssa Violeta Popescu, responsabile di Rediviva Edizioni.

     

    Lucia Stănescu, cantante lirica di origine romena e di fama internazionale, visse per circa 50 anni a Livorno, dove insegnò all’Istituto musicale “P. Mascagni”. La sua ultima apparizione al Teatro Goldoni fu nel gennaio 2016 quale ospite d’onore, quando entrò in platea accolta dagli applausi del pubblico per il ritorno della “Madama Butterfly”, l’eroina pucciniana di cui era stata proprio lì indimenticata interprete nel 1971 e 1974, al Festival Puccini di Torre del Lago, si legge nel comunicato del Centro Culturale Italo-Romeno.

     

    In occasione della conferenza del 9 maggio, verrà presentato il volume “Hariclea Darclée. La Diva della Lirica che incantò artisti e pubblico” di Ida Garzonio, pubblicato presso Rediviva Edizioni e inserito nel proggetto avviato dal Centro Culturale Italo-Romeno per rendere omaggio al soprano romeno. Lo scorso anno, in Via Cernaia 2, a Milano, è stata inaugurata una targa commemorativa.

  • “Una giornata con Giacomo Puccini”, conferenza e ricordo del soprano Hariclea Darclée a Milano

    “Una giornata con Giacomo Puccini”, conferenza e ricordo del soprano Hariclea Darclée a Milano

    Il genio artistico di Puccini si lega al soprano romeno Hariclea Darclée, la prima interprete in assoluto di Floria Tosca al Teatro Costanzi di Roma, il 14 gennaio 1900. Da quel momento, Hariclea Darclée diventerà per Puccini “l’artista geniale, la mia prima e splendida Tosca”, ricorda il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano.

    La serata, che si inserisce nella rosa di eventi dedicati all’Anno Giacomo Puccini, sarà moderata dal compositore, concertista di pianoforte, e direttore d’orchestra Adriano Bassi, presidente del Comitato di Milano della Società Dante Alighieri.

    La pianista e compositrice Antonietta Incardona presenterà “Le donne di Puccini nella vita e nelle opere”, mentre la responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno e di Rediviva Edizioni, Violeta Popescu, spiegherà come “Milano ricorda il soprano romeno Hariclea Darclée”.

    A sua volta, la professoressa Ida Garzonio parlerà al pubblico di “Puccini e Hariclea Darclée: non solo Tosca”. Per la stessa occasione, sarà presentato anche il libro “Hariclea Darclée. La Diva della Lirica che incantò artisti e pubblico” della stessa Ida Garzonio, pubblicato presso Rediviva Edizioni.

    Radio Romania Internazionale ha anticipato “Una giornata con Giacomo Puccini” con il maestro Adriano Bassi.

  • BookCity Milano, Rediviva invita “Ad ascoltar le doine” di Armando Santarelli

    BookCity Milano, Rediviva invita “Ad ascoltar le doine” di Armando Santarelli

    Alla XII edizione di BookCity Milano, che si svolge dal 13 al 19 novembre allinsegna del “Tempo del sogno”, Rediviva Edizioni, la prima editrice romena fondata in Italia nel 2012, invita il pubblico “Ad ascoltar le doine. Scritti sulla Romania” di Armando Santarelli. Il volume, che ha arricchito questanno la collana “Quaderni romeni” di Rediviva, con la prefazione del romenista Giovanni Rotiroti, e fa emergere lamore dellautore per la Romania, sarà presentato il 18 novembre, dalle ore 11.00, presso il Museo delle Culture del Mondo del capoluogo lombardo (Spazio delle Culture – Via Tortona 56).



    “Uno spazio ormai conosciuto dal pubblico lettore, un polo multidisciplinare dedicato alle culture del mondo”, spiega a Radio Romania Internazionale la prof.ssa Violeta Popescu, responsabile di Rediviva Edizioni e del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, che interverrà alla presentazione del volume assieme allautore Armando Santarelli e a Florentina Niţă.



    Il libro proposto da Rediviva, che porta già nel titolo la bellissima e preziosa parola romena “doina” – un canto nostalgico, fondamentale del folclore romeno, inserito nel 2009 nel Patrimonio culturale immateriale dellUNESCO, comprede una bellissima raccolta di saggi, articoli e riflessioni sul nostro paese, aggiunge Violeta Popescu. “Armando Santarelli è uno scrittore che coinvolge e sorprende con il ricco tessuto emotivo della sua scrittura e le bellissime immagini che riesce a materializzare negli occhi del lettore”, dice ancora la nostra ospite.



    La prestigiosa rassegna BookCity propone anche nel 2023 un ricco palinsesto di eventi, laboratori e appuntamenti con scrittori, giornalisti, editori che si svolgeranno tra Milano, Cremona e Lodi. Liniziativa è promossa dallAssessorato alla Cultura del Comune di Milano, assieme allAssociazione BookCity Milano e allAssociazione Italiana Editori.




  • Serata a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia con Lucia Ileana Pop e Bruno Mazzoni

    Serata a Casa dell’Ambasciata di Romania in Italia con Lucia Ileana Pop e Bruno Mazzoni

    Saranno la poetessa romena Lucia Ileana Pop e il noto professore e traduttore Bruno Mazzoni i protagonisti della prossima “Serata a Casa dellAmbasciata di Romania in Italia“. Levento, che sarà ospitato il 12 giugno dalle ore 19.00 dalla sede della rappresentanza diplomatica, è dedicato alla Giornata Internazionale del Bambino. Verranno presentati quattro volumi di poesie di Lucia Ileana Pop: “Scântei de suflet”/ “Scintille dellanimo” e “Umbre și lumini” / “Ombre e luci”, pubblicati in edizione bilingue presso Rediviva Edizioni di Milano rispettivamente nel 2020 e 2022, e altri due, editi finora solo in romeno.



    “Jurnalul de departe în timp de pandemie”, uscito nel 2021 presso leditrice Eikon di Bucarest, contiene 25 articoli scritti durante la pandemia per diversi giornali e riviste con cui collabora lautrice, mentre “Poezii vii pentru cei mai frumoși copii”, pubblicato nel 2022 presso leditrice Vatra Veche di Târgu Mureș, è un libro con il quale lautrice ha giocato e lavorato anche in classe, al corso di lingua, cultura e civiltà romena che insegna in Italia, come ha spiegato Lucia Ileana Pop stessa a Radio Romania Internazionale.



    La poetessa è particolarmente lieta di dialogare con il prof. Bruno Mazzoni, “un amico vero della nostra lingua e della nostra cultura”. E altrettanto lieta di essere insieme in questa “Serata a Casa dellAmbasciata di Romania in Italia” con alcuni suoi alunni ed ex alunni che reciteranno versi dal volume “Poezii vii pentru cei mai frumoși copii”: Alexandra Apetrei, Maria Beatrice Florea, Alessia Pătrinjei, Arianna Pătrinjei, Alexandru Stănilă e David Toc, dellIstituto Comprensivo “Santa Beatrice” di Roma, Ștefan Eduard ed Elena Loredana Mocănița, dellIstituto Comprensivo “Alberto Manzi” di Villalba di Guidonia, Silvia Pal e Sonia Pal, dellIstituto Comprensivo “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” di Morlupo.



    “Tutto questo in un contesto in cui siamo ancora molto vicini alla Giornata Internazionale del Bambino e la nostra ambasciatrice Gabriela Dancău, molto attenta alle nuove generazioni dei romeni che vivono in Italia, ha voluto probabilmente far loro un ulteriore regalo”, ha detto ancora Lucia Ileana Pop.



    Il progetto “Le Serate a Casa dellAmbasciata”, avviato dalla rappresentanza diplomatica del nostro Paese a Roma, è un formato di eventi dedicati alla comunità romena in Italia e agli amici della Romania, volto, da un lato, ad avvicinare le personalità romene al pubblico e, dallaltro, a creare una piattaforma per la promozione degli scrittori e degli artisti romeni in Italia.



    Nata nel 1977 a Desești, in provincia del Maramureș, Lucia Ileana Pop ha conseguito la laurea in Lettere e un master in Etnologia e Antropologia sociale in Romania, e successivamente una laurea triennale in Scienze dellEducazione in Italia. Dal 2001 ha insegnato la lingua romena nel Paese di origine e dal 2014 è docente di Lingua, cultura e civiltà romena a Roma e nei dintorni. Inoltre fa parte della Poetry Sound Library ed è autrice di articoli, saggi, traduzioni e poesie pubblicati da testate nel Paese di origine e nella Penisola.



  • Rediviva Edizioni di Milano al Salone Internazionale del Libro di Torino

    Rediviva Edizioni di Milano al Salone Internazionale del Libro di Torino

    La partecipazione della Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino è una vetrina importante non soltanto come spazio che riunisce autori ed editrici interessate a proporre varie pubblicazioni, ma proprio per la visibilità della cultura romena in Italia. Così la responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di Rediviva Edizioni, Violeta Popescu, presentando a Radio Romania Internazionale le proposte della prima editrice romena nata in Italia nel 2012 alla XXXV/a edizione della prestigiosa rassegna.



    Ospite dello Stand della Romania – Padiglione 1 (A10/B09) del Lingotto Fiere (Via Nizza 294), allinsegna di “Letteratura allo specchio”, Rediviva Edizioni invita il pubblico oggi, 18 maggio, dalle ore 15:00, alle presentazioni dei volumi “Ad ascolar le doine. Scritti sulla Romania” di Armando Santarelli, pubblicata questanno, e “Maria, Regina di Romania. La storia della mia vita”, uscito lo scorso anno presso la stessa Rediviva, nella traduzione di Mario Borsa, con la revisione e ladattamento del testo di Silvia Storti Shelyta.



    Domani, 19 maggio, dalle ore 12:00, Rediviva presenta “La colonia (quasi come un blues)” di Stelian Țurlea, nella traduzione italiana di Ingrid Beatrice Coman Prodan, pubblicata nel 2023. Gli ospiti di Rediviva Edizioni sono Stelian Țurlea, Ingrid Beatrice Coman-Prodan, Armando Santarelli, Silvia Storti, Irina Țurcanu Francesconi e Violeta Popescu.



    Ringraziando gli organizzatori per linvito, la responsabile di Rediviva ha sottolineato anche la visibilità conferita dalla presenza del nostro Paese al Salone di Torino agli scrittori e poeti romeni che vivono in Italia e ha fatto riferimento ai titoli proposti lungo gli anni alla prestigiosa rassegna dalleditrice di Milano.



    La presenza della Romania alla prestigiosa rassegna editoriale ospitata dal capoluogo piemontese è organizzata dallIstituto Culturale Romeno attraverso il Centro Nazionale del Libro (CENNAC), lIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e lAccademia di Romania in Roma, in partenariato con il Salone Internazionale del Libro di Torino, il Ministero della Cultura di Romania, la Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, lAssociazione Torino «La città del Libro», Libreria Libris di Braşov, Libreria Internazionale Luxemburg di Torino e Atlassib, con il patrocinio dellAmbasciata di Romania nella Repubblica Italiana, Malta e San Marino e del Consolato Generale di Romania a Torino, precisa inoltre lIstituto Culturale Romeno.



  • Giornata Cultura Romena, omaggio allo scrittore Liviu Rebreanu al Museo Nena di Roma

    Giornata Cultura Romena, omaggio allo scrittore Liviu Rebreanu al Museo Nena di Roma

    Liviu Rebreanu, uno dei maggiori scrittori romeni del Novecento, sarà omaggiato a Roma in occasione della Giornata della Cultura Nazionale, celebrata il 15 gennaio. Levento si terrà oggi, 12 gennaio, dalle ore 18.30, presso il Museo Nena (Via Edoardo dOnofrio 35), organizzatore dellevento insieme allAssociazione “Nuovo Fidia”.



    Verrà presentato il libro “Tutti e due”, lultimo sorprendente romanzo di Liviu Rebreanu, pubblicato nel 2022 nella Collana “Quaderni Romeni” di Rediviva Edizioni, nella traduzione di Alina Monica Turlea e Alessio Colarizi Graziani. “Come Rediviva, abbiamo accolto con gioia ed entusiasmo liniziativa avviata dallAssociazione Nuovo Fidia e dal Museo Nena”, ha detto a Radio Romania Internazionale la responsabile della prima editrice romena nata in Italia nel 2012, prof.ssa Violeta Popescu.



    “Per il merito degli stessi traduttori, due anni fa Rediviva Edizioni ha pubblicato in italiano il volume “La Ciuleandra” del grande classico romeno, un libro che ha suscitato molto intereresse in Italia sin dal periodo interbellico, quando fu tradotto nel 1930″, aggiunge Violeta Popescu.



    Sempre nella collana “Quaderni Romeni” di Rediviva, Liviu Rebreanu gode di unaltra opera letteraria pubblicata in italiano: il romanzo “Adamo ed Eva”, tradotto da Davide Arrigoni, ha aggiunto la responsabile di Rediviva Edizioni, invitando il pubblico romeno e italiano di Roma a partecipare alla serata letteraria dedicata alla Giornata della Cultura Romena e ringraziando i relatori che porteranno il loro contributo alla conoscenza del grande scrittore romeno nel paesaggio culturale italiano.



    Indetta per legge nel 2010, la Giornata della Cultura Nazionale viene celebrata in Romania ogni anno il 15 gennaio, la data di nascita del poeta, drammaturgo, narratore e pubblicista Mihai Eminescu (1850-1889).





  • BookCity Milano, Rediviva porta “Dai romani ai romeni. Elogio della latinità” di Ioan Aurel Pop

    BookCity Milano, Rediviva porta “Dai romani ai romeni. Elogio della latinità” di Ioan Aurel Pop

    Ospite per la decima volta di seguito al prestigioso Festival BookCity Milano, Rediviva Edizioni, la prima editrice romena fondata in Italia nel 2012, invita il pubblico a leggere Dai romani ai romeni. Elogio della latinità dello storico e professore Ioan Aurel Pop, il presidente dell’Accademia Romena. Il volume, con la prefazione del professore e romenista Bruno Mazzoni e tradotto in italiano durante la pandemia da Ida Garzonio e Violeta Popescu, la responsabile di Rediviva Edizioni, sarà presentato sabato 19 novembre, alle ore 11.00, al Museo delle Culture del Mondo din Milano MUDEC (Via Tortona 56).



    Interverranno Diana de Marchi, consigliere presso il Comune di Milano, prof. Cesare Alzati, prof. Cristian Luca dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, Ida Garzonio e Violeta Popescu. Dai romani ai romeni. Elogio della latinità fa parte della collana Culture e civiltà, che include altri due lavori dello storico Ioan Aurel Pop: L’identità romena (2019) e Storia della Transilvania (2018, co-autore insieme allo storico Ioan Bolovan), ricorda Violeta Popescu, anticipando l’evento a Radio Romania Internazionale.



    L’XI edizione di BookCity Milano, in programma dal 16 al 20 novembre, propone oltre 1.350 eventi ed è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dall’Associazione BookCity, costituita da prestigiose fondazioni culturali quali Corriere della Sera, Feltrinelli o Mondadori. La partecipazione di Rediviva Edizioni è inclusa nel programa SCRITTI DALLA CITTÀ MONDO.





  • Il romanzo “Tutti e due” di Liviu Rebreanu, in uscita presso Rediviva Edizioni di Milano

    Il romanzo “Tutti e due” di Liviu Rebreanu, in uscita presso Rediviva Edizioni di Milano

    Rediviva Edizioni di Milano rivolge al pubblico un nuovo invito alla lettura del grande scrittore Liviu Rebreanu, considerato il padre del romanzo romeno moderno. Si tratta del volume “Amândoi”/ “Tutti e due. Enigma di un duplice omicidio”, uscito di recente nella collana Quaderni romeni, nella traduzione di Alina Monica Turlea e Alessio Colarizzi Graziani, che hanno firmato anche la versione italiana del romanzo “La Ciuleandra”, pubblicato nel 2020. Nel 2015, la stessa Rediviva, la prima editrice romena fondata in Italia nel 2012, pubblicava anche “Adamo ed Eva”, un altro libro di riferimento di Liviu Rebreanu, nella traduzione di Davide Arrigoni.



    Uscito per la prima volta in Romania nel 1940, “Tutti e due”, ritenuto il primo giallo della letteratura romena, ambientato in una cittadina di provincia quale Pitești, è un piccolo capolavoro non solo per la trama, ma anche sotto il profilo letterario, spiega Alessio Colarizzi Graziani, raccontando a Radio Romania Internazionale, insieme alla collega Alina Monica Turlea, questa nuova esperienza di traduzione dellopera di Liviu Rebreanu. Un romanzo che offre “un quadro grigio, pessimistico, con punte di spietato realismo. Si ha quasi limpressione che lintera esistenza dei personaggi sia esclusivamente condizionata da sordidi interessi personali”, dice, a sua volta, Alina Monica Turlea. “La lettura viscerale e la trasposizione del testo lasciano nel traduttore segni molto profondi, poichè tradurre è anche il piacere di risolvere un enigma”, spiega ancora Alina Monica Turlea.



    I volumi “Tutti e due” e “La Ciuleandra” saranno presentati alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, nella sezione Salone Off, organizzato dallIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e lAccademia di Romania di Roma, in collaborazione con il Consolato Generale di Romania a Torino, sabato 21 maggio 2022, a partire dalle ore 19.00, presso la Libreria Trebisonda, Via SantAnselmo 22. Accanto alla responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di Rediviva Edizioni, Violeta Popescu, interverranno Roberto Merlo e Alina Monica Turlea.




  • “Umbre și lumini/Ombre e luci” in versi di Lucia Ileana Pop presso Rediviva Edizioni

    “Umbre și lumini/Ombre e luci” in versi di Lucia Ileana Pop presso Rediviva Edizioni

    Si intitola “Umbre și lumini/Ombre e luci” il secondo volume di versi firmati da Lucia Ileana Pop, in unedizione bilingue romeno-italiana pubblicata di recente presso Rediviva, leditrice del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, con la prefazione di Ingrid Beatrice Coman Prodan. Una raccolta di 60 poesie su temi diversi, scritte durante la pandemia, specialmente nei momenti più bui, che hanno come sottofondo la preoccupazione per gli inconvenienti portati dalla situazione sanitaria, per limpossibilità di muoversi e di rivedere i familiari, ma anche la ricerca delle cose positive che ci sono in ogni parte oscura della vita e la speranza in giorni migliori, spiega a Radio Romania Internazionale lautrice Lucia Ileana Pop.



    “Ombre e luci è un volume di poesie attraverso il quale lAutrice pare abbia bussato alle porte di tutti noi, in un momento in cui nessuno bussava più alle porta di qualcuno, per raccogliere da ognuno di noi un barlume di pensiero, una paura, una disperazione, una speranza, metterle assieme e trasformarle in poesie da restituire a noi come lettori”, scrive nella Prefazione la responsabile della collana “Quaderni romeni di Rediviva Edizioni, Ingrid Beatrice Coman Prodan.



    Appassionata in particolare di belle arti, Lucia Ileana Pop ha voluto che il volume avesse 30 esemplari personalizzati, con 15 disegni e 15 segnalibri, tutti diversi, realizzati dallartista Daniela Strună, con la quale collabora da tempo e alla quale si deve anche il disegno di copertina della raccolta.



    Nata nel 1977 a Desești, in provincia del Maramureș, Lucia Ileana Pop ha conseguito la laurea in Lettere e un master in Etnologia e Antropologia sociale in Romania, e successivamente una laurea triennale in Scienze dellEducazione in Italia. Dal 2001 ha insegnato la lingua romena nel Paese di origine e dal 2014 è docente di Lingua, cultura e civiltà romena a Roma e nei dintorni. Inoltre fa parte della Poetry Sound Library ed è autrice di articoli, saggi, traduzioni e poesie pubblicati da testate nel Paese di origine e nella Penisola, come ricordano Rediviva Edizioni e il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano nella sua scheda biografica.



    Il suo precedente volume di poesie, intitolato “Scântei de suflet/Scintille dellanimo”, è stato pubblicato dalla stessa Rediviva nel 2020 sempre in versione bilingue romeno-italiana. Lucia Ileana Pop è anche autrice del volume “Jurnal de departe în timp de pandemie”, uscito nel 2021 presso leditrice Eikon di Bucarest, e ha anche tradotto in italiano due volumi dei poeti romeni Darie Ducan e Daniela Marchetti.




  • Novità Rediviva: “Il mulino fortunato” e “La vita in campagna. Tănase Scatiu”

    Novità Rediviva: “Il mulino fortunato” e “La vita in campagna. Tănase Scatiu”

    La collezione “Quaderni romeni” di Rediviva, leditrice del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, si è recentemente arricchita di due nuovi riferimenti della letteratura romena in versione italiana: “Il mulino fortunato” di Ioan Slavici (1848-1925), nella traduzione di Irina Țurcanu, e “La vita in campagna. Tănase Scatiu” di Duiliu Zamfirescu (1858-1922), tradotto da Ingrid Beatrice Coman-Prodan.



    Rediviva Edizioni ricorda che entrambi i volumi erano stati pubblicati in Italia sin dal periodo compreso tra le due Guerre mondiali: “Il mulino fortunato” nel 1930 e successivamente nel 1965, presso Edizioni Paoline, mentre “La vita in campagna” nel 1932, seguita da unulteriore pubblicazione nel 1966, presso le stesse Edizioni Paoline.



    Già segretario della Legazione di Romania a Roma, Duiliu Zamfirescu, dalla cui scomparsa nel 2022 ricorre il centenario, visse per quasi due decenni nella Capitale italiana, tra la fine dellOttocento e i primi del Novecento, sposando Henriette Allevi, la figlia di un senatore, e svolgendo unintensa attività culturale. Una targa in Via dei Condotti ricorda Duiliu Zamfirescu come “instancabile fautore dellamicizia tra i popoli Romeno e Italiano legati dalla comune origine Latina”.



    Ospite a Radio Romania Internazionale, la responsabile della collana “Quaderni romeni” di Rediviva Edizioni, Ingrid Beatrice Coman-Prodan, ha presentato al pubblico italiano i due volumi.




  • Uno sguardo sull’Italia. Ricordando Nicolae Iorga a BookCity Milano 2021

    Uno sguardo sull’Italia. Ricordando Nicolae Iorga a BookCity Milano 2021

    Nel 150/o anniversario della nascita del grande storico romeno Nicolae Iorga, Rediviva Edizioni, leditrice del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, regala al pubblico la ristampa del suo volume “Breve storia dei romeni – con speciale considerazione delle relazioni con Italia”. Il libro di Nicolae Iorga, “fresco di stampa, ma altrettanto antico, se prendiamo in considerazione che la sua prima pubblicazione avvenne nel 1911”, come spiega a Radio Romania Internazionale la responsabile di Rediviva Edizioni, Violeta Popescu, sarà presentato alla X edizione di BookCity Milano, il 21 novembre, al Museo delle Culture, nel programma “Scritti dalla Città Mondo”. Pubblicato dalla Lega per lunità culturale dei romeni nel 1911, il volume era dedicato al popolo italiano fratello, che festeggiava i suoi primi 50 ani di Unità, ricorda la nostra ospite, invitando il pubblico a leggere “unopera valida anche oggi, che porta con sé un nobile messaggio di fratellanza, conoscenza reciproca e amicizia”.



    “Un progetto editoriale che significa un modestissimo nostro omaggio allautore a 150 anni dalla sua nascita, un segno di apprezzamento per una personalità che ha lasciato la sua impronta indelebile nel campo della ricerca storica. Siamo felici che proprio qui, a Milano, riusciamo nellambito del festival, ricordare limportante personalità di Iorga, soprattutto pensando al fatto che il grande storico si è recato più volte nella città lombarda”, aggiunge Violeta Popescu. “I suoi primi soggiorni a Milano, allinizio del Novecento, sono dovuti alle ricerche fatte negli archivi storici oppure presso la Biblioteca Ambrosiana”, spiega ancora la nostra ospite, ricordando che, nel periodo compreso tra le due guerre, Nicolae Iorga ha tenuto tre conferenze nel capoluogo lombardo: due al “Circolo di Milano” e una presso la Camera di Commercio Italo-Romena, nel 1927.



    “Nella nostra lingua, Nicolae Iorga pubblica una “Breve storia dei Romeni”, un singolare atto di omaggio allItalia: il volume stampato nel 1911 a Valenii de Munte per il nostro cinquantenario e oggi introvabile tanto in Italia quanto in Romania, meriterebbe una riedizione, perché lautore vi ha con particolare cura accertate le connessioni tra la nostra civiltà e quella danubiana nei vari secoli”, scriveva nel 1921 Michele A. Silvestri nella prefazione al volume “Introduzione allo studio della Romania e dei romeni” di Nicolae Iorga, citata da Rediviva Edizioni.



    Ledizione ristampata da Rediviva vede la riscrittura del testo originale in italiano contemporaneo a cura di Lorena Curiman. “Conoscere lopera di Iorga sui romeni, con speciale considerazione delle relazioni con lItalia, è un immergersi nella storia profonda di una nazione che più di qualunque altra è rimasta vicina al Bel Paese ed è lunica al mondo che porta nella sua radice il nome di Roma, con una presenza di tante famiglie miste e di oltre un milione di persone che portano ogni giorno il loro contributo alleconomia e alla vita sociale della loro seconda patria. È un viaggio nella conoscenza dellEuropa, con un approfondimento della storia militare, politica, dellarchitettura, della letteratura e della cultura nel suo senso più completo, riuscendo ad arricchire lorizzonte della cultura generale da parte del lettore”, scrive nella prefazione al libro lambasciatore di Romania in Italia, George Gabriel Bologan.



    “Certamente Iorga ha avuto sin da giovanissimo un grande amore per lItalia, che lo ha portato non solo a porla fra i suoi più importanti temi di ricerca, ma anche a fondare, insieme a tanti suoi colleghi ed amici come Pârvan o Murgoci, istituzioni culturali come la Casa Romena di Venezia e lAccademia di Romania in Roma; istituzioni che prima della guerra hanno avuto un ruolo importante sia nella formazione di molti dei migliori storici romeni, sia nella conoscenza reciproca tra i Romeni e quegli Italiani che allora arrivarono ad una conoscenza della Romania e della sua storia in proporzione assai migliore di quella che non si possa registrare oggi nella nostra Penisola”, nota, da parte sua, lo storico Marco Baratto nella postfazione intitolata “Nicolae Iorga, Milanese”.



    Quindi, il 21 novembre, dalle ore 12.00, Rediviva Edizioni e la sua responsabile Violeta Popescu invitano il pubblico al Museo delle Culture di Milano ad “Uno sguardo sullItalia. Ricordando Nicolae Iorga”. Interverranno George Gabriel Bologan, ambasciatore di Romania in Italia, Cristian Luca, vicedirettore dellIstituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, inaugurato nel 1930 da Nicolae Iorga come Casa Romena, accanto a Ida Garzonio, Marco Baratto e Silvia Storti.



    La decima edizione di BookCity Milano, in programma dal 17 al 21 novembre, è promossa dallAssessorato alla Cultura del Comune di Milano e dallAssociazione BookCity, costituita da prestigiose fondazioni culturali quali Corriere della Sera, Feltrinelli o Mondadori.




  • Giornata Lingua Romena: Romania, viaggio tra parole e musica, a Villa Borromeo D’Adda di Arcore

    Giornata Lingua Romena: Romania, viaggio tra parole e musica, a Villa Borromeo D’Adda di Arcore

    “Romania. Un viaggio tra parole e musica”: un invito rivolto al pubblico dal Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, in occasione della Giornata della Lingua Romena, celebrata ogni anno il 31 agosto, in seguito alla legge adottata dal Parlamento nel 2013. Lincontro letterario e musicale, in programma nello stesso giorno dalle ore 19:45 nella splendida cornice della Villa Borromeo DAdda di Arcore (MB), è organizzato con il sostegno del Comune di Arcore – Assessorato alla Cultura e in collaborazione con GRASP Milano – Global Romanian Society of Young Professionals e la Chiesa ortodossa romena di Arcore.



    “Siamo molto felici di ritornare dal vivo e condividere la nostra gioia e i nostri progetti con il pubblico romeno e italiano”, ha spiegato a Radio Romania Internazionale la prof.ssa Violeta Popescu, responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di Rediviva Edizioni, la prima editrice romena fondata in Italia nel 2012. Levento si svolge nellambito della nota rassegna dellAutunno Arcorese.



    Una giornata per esprimere lapprezzamento per il patrimonio linguistico e culturale del Paese, e in particolare la ricorrenza dei 500 anni del primo documento in lingua romena, conservato fino ad oggi: “La Lettera di Neacșu di Câmpulung”, scritta in cirillico e spedita dal commerciante Neacșu al sindaco di Brașov.



    Siccome il 2021 segna i 700 anni della morte del Sommo Poeta italiano, Dante Alighieri, Violeta Popescu ha fatto riferimento anche alla prima traduzione della “Divina Commedia” nello spazio romeno, compiuta dal poeta George Cosbuc, che impegnò ben 20 anni della sua vita in questo lavoro. Dopo la sua morte, lopera fu pubblicata a cura di Ramiro Ortiz, titolare della prima Cattedra di lingua e letteratura italiana presso lUniversità di Bucarest, e fondatore dellIstituto Italiano di Cultura nella capitale romena. “Pochi popoli in Europa possono vantarne una migliore”, scrisse Ramiro Ortiz in riferimento alla traduzione, ricorda ancora Violeta Popescu.



    Nel corso della serata ospitata dalla Villa Borromeo DAdda di Arcore, la prof.ssa Ida Garzonio racconterà come si è avvicinata alla lingua romena e, attraverso le foto scattate nel periodo della sua borsa di studio in Romania, inviterà il pubblico ad un viaggio in bianco e nero nella Romania degli anni 60. Per la stessa occasione, saranno annunciati i vincitori del Concorso letterario e di disegno rivolto ai bambini romeni nati in Italia, promosso dallAssociazione GRASP Milano.



    A chiudere la serata culturale sarà lartista Mariana Preda, con il suo flauto di Pan e brani dei compositori George Enescu, Ennio Morricone, Grigoras Dinicu e Bela Bartok.




  • Programma Radio Romania Internazionale 22.04.2021

    Programma Radio Romania Internazionale 22.04.2021

    Sommario: Giornale radio e approfondimenti – Covid-19: vaccinazione, intenzioni e timori; Sfide alla sicurezza dal Baltico al Mar Nero; Attualità culturale: Rediviva Edizioni, nuovo invito alla lettura del “Diario della felicità” di Nicolae Steinhardt – intervista alla prof.ssa Violeta Popescu, responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di Rediviva Edizioni; Società




  • Rediviva Edizioni, nuovo invito alla lettura del Diario della felicità di Nicolae Steinhardt

    Rediviva Edizioni, nuovo invito alla lettura del Diario della felicità di Nicolae Steinhardt

    Il 23 aprile, Rediviva Edizioni di Milano invita il pubblico ad un incontro letterario virtuale dedicato al modo in cui è stato accolto in Italia il “Diario della felicità” dello scrittore romeno Nicolae Steinhardt. Il volume, pubblicato in Romania nel 1991, è uscito per la prima volta in Italia nel 1995, presso Il Mulino, con la traduzione di Gabriella Bertini Carageani, in una edizione curata da Gheorghe Carageani. Successivamente, è stato tradotto anche in francese e spagnolo. Nel 2017, Rediviva Edizioni di Milano, la prima editrice romena fondata in Italia nel 2012, ha pubblicato, a sua volta, il libro.



    “Unopera da rileggere nel silenzio di questi giorni di restrizioni e solitudine, per trovare spunti di riflessione e nuove prospettive per il nostro vissuto”, spiega a Radio Romania Internazionale la responsabile del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano e di Rediviva Edizioni, prof.ssa Violeta Popescu. Sin dal momento della sua pubblicazione nel 1991, il volume fu accolto con grande interesse, diventando tra i più letti in Romania. “Un libro che ha mostrato a tutti noi il vero significato della parola Libertà. Eravamo negli anni delleuforia della libertà conquistata a dicembre 1989, ma anche della dolorosa scoperta dei momenti di grande sofferenza di unintera generazione di intellettuali, segnata dal calvario delle carceri comuniste. Con Steinhardt, abbiamo scoperto il sacrificio, ma soprattutto la dignità di tutta questa generazione e il suo “Diario della felicità” ha significato un vero risveglio per i romeni”, puntualizza Violeta Popescu.



    Figura di spicco della cultura romena novecentesca, Nicu (Nicolae) Steinhardt (1912-1989), ebreo convertito al cristianesimo ortodosso durante i 13 anni di prigionia inflitti dal regime comunista, svolse unintensa attività letteraria. Nel 1980, si consacrò alla vita religiosa al monastero Rohia in provincia di Maramureș. Scritto tra il 1969 e il 1971, il “Diario della felicità” fu confiscato nel 1972 dalla Securitate, la polizia politica del regime, che glielò restitui nel 1975. Ma nel frattempo, Nicolae Steinhardt aveva riscritto il volume, ricorda Rediviva Edizioni.



    Nel corso della serata letteraria del 23 aprile, moderata dalla scrittrice e giornalista Irina Turcanu, in diretta Facebook sulla pagina di Rediviva Edizioni dalle ore 20:30, si parlerà dellimpatto del “Diario della felicità” sui lettori italiani insieme a scrittori e giornalisti. Ospiti dellincontro saranno Armando Santarelli, Antonio Buozzi e Dario Fertilio che, attraverso le loro recensioni e gli articoli pubblicati su Avvenire, LOsservatore Romano o Famiglia Cristiana, hanno avvicinato molto il pubblico italiano alla lettura del volume, aggiunge Violeta Popescu. Dopo averlo ripubblicato nel 2017, Rediviva Edizioni si è impegnata a diffondere il suo messaggio, spiega ancora la nostra ospite, sottolineando linteresse manifestato da studiosi e studenti nei confronti del volume che si è ritrovato nella bibliografia di alcune ricerche dedicate alla storia recente della Romania.




  • Giornata Cultura 2021: Milano, incontro virtuale con scrittori romeni in italiano

    Giornata Cultura 2021: Milano, incontro virtuale con scrittori romeni in italiano

    “Cultura resiliente. Dai classici alla letteratura contemporanea: un incontro sugli scrittori romeni in italiano”: è il tema dellappuntamento che Rediviva Edizioni di Milano dedica nel 2021 alla Giornata della Cultura Romena, celebrata ogni anno il 15 gennaio, data di nascita del grande poeta, drammaturgo, narratore e pubblicista Mihai Eminescu (1850-1889). Dopo un 2020 particolarmente difficile, con lemergenza sanitaria che ha costretto la cultura a reinventarsi per resistere, Rediviva Edizioni va avanti e apre il 2021 con levento virtuale del 15 gennaio, proprio per “celebrare la capacità della cultura di assorbire un urto senza distruggersi”, come spiegano gli organizzatori stessi.



    Distanti ma vicini, basta accedere al link meet.google.com/hfn-pwmj-kvh venerdì 15 gennaio, dalle ore 20:30 (ora italiana), per un incontro con la scrittrice e traduttrice Ingrid Beatrice Coman, direttore editoriale Rediviva Edizioni, gli scrittori Bujor Nedelcovici, Stelian Turlea, Vasile Igna e Ida Garzonio, il giornalista Antonio Buozzi, la traduttrice Alina Monica Turlea, la scrittrice e traduttrice Irina Turcanu, e la prof.ssa Violeta Popescu, direttrice del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano, allinterno del quale è nata nel 2012 anche Rediviva, la prima editrice romena in Italia, di cui è responsabile la stessa Violeta Popescu – “la mente e il cuore” di tutta questa bella impresa, come la definisce Ingrid Beatrice Coman, anticipando la serata letteraria in un collegamento con Radio Romania Internazionale.



    “Ogni volta che organizziamo un evento che parli della letteratura romena, mi pervade un sentimento contrastante: da una parte siamo felici e contenti, perchè soddisfatti a portare ancora una volta un barlume della letteratura romena, di ciò che veramente siamo. Ma dallaltro, ci rendiamo conto che non sarà mai abbastanza, visto che è stato scritto e creato molto di più, e ci vorrebbero anni e decenni per ridare tutto in unaltra lingua. Però, io dico che una goccia insieme ad unaltra goccia può fare la differenza. Quindi, noi ci presentiamo in questi tempi così strani con una “goccia” di unora per parlare di ciò che siamo riusciti a portare in questi quasi nove anni di esistenza”, spiega Ingrid Beatrice Coman.



    Si parlerà della collana “Quaderni Romeni”, ideata dalla stessa scrittrice, che invita il pubblico a sfogliare pagine di letteratura classica e moderna romena. Naturalmente, nel corso dellincontro si discuterà anche dei progetti che verranno promossi nel 2021 da Rediviva.



    Uneditrice fondata proprio per promuovere i valori culturali romeni in Italia, ma anche a mettere in risalto gli scambi interculturali, la ricchezza della diversità culturale, tutti aspetti fondamentali che caratterizzano la società e il mondo attuale, come spiega la sua responsabile Violeta Popescu. Lungo i nove anni di attività, Rediviva ha proposto unofferta editoriale ampia e variegata, che spazia dai classici di letteratura romena a romanzi storici o allarte. Oltre 90 titoli raccolti nelle collane “Quaderni Romeni”, “Memorie”, “Spiritualità”, “Farfalle di carta”, “Arte e vita”, “Culture e Civiltà”.